Aria’s POV:
‘’I’m sorry.’’
 
Mi dispiace, Spencer.
Per cosa? Oh, tu neanche lo immagini, suppongo. Non ti passa neanche per un attimo in mente l’idea che sia io quella che ti ha scelta durante il ‘’gioco’’ alla Dollhouse.
Non so cosa m’è preso in quel momento. Ho pensato ad Emily, la più forte e robusta; tutte avrete pensato a lei essendo quella che poteva sostenere meglio il dolore. E Hanna, lei è quella debole, non avrei mai potuto scegliere lei, sono una codarda. Restavi tu, amore mio.
Il conto alla rovescia stava per finire e quindi mi sono gettata su quella leva, fredda come il ghiaccio e con sotto la tua foto; l’ho tirata.
Me ne sono pentita, un istante dopo, quando le tue urla mi hanno spezzata e ogni tuo gemito di dolore mi ha provocato una lancinante fitta lungo le braccia. Mi dispiace, amore mio. Mi dispiace.

Spencer’s POV:

Ti dispiace, piccola? Non dirlo neanche. Lo so che sei stata tu a scegliermi. Non devi scusarti, no. C’eravamo tutte lì dentro; tutte noi abbiamo cercato di fare la scelta meno dolorosa per le altre. La logica parla chiaro: non è colpa nostra. No, non dobbiamo sentirci in colpa. Ma mi spieghi come si fa? Sono una persona razionale, e razionalmente so di aver fatto la cosa giusta, ma non ci riesco. Piccola, io ti ho scelta! Ho tirato la leva, quella con la tua foto, e ti ho scelta per soffrire. E tu…tu stai qui a chiedermi scusa perchè senti di aver sbagliato. Come posso non sentirmi in colpa, amore mio? Tu mi hai scelta! E anche se so che abbiamo fatto la scelta giusta, questa cosa mi ferisce. Non riesco a sopportarlo. Io ti amo, Aria, e ti ho fatto del male. Io e te ci siamo fatte del male. Come troverò il modo di accettare questa cosa e andare avanti?
Per ora posso solo negare: Io non ti ho fatto del male, tu non mi hai fatto del male. Mai. Non è successo nulla. Fingiamo che non sia successo, almeno per ora.

‘’For what?’’