Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Unique_1D    16/06/2015    0 recensioni
Arimi, una ragazza con una doppi personalità, carina e gentile con gli amici, diavoletta e movimentata con suo cugino Lysandro e il suo migliore amico Nathaniel...Perché?
Scopre di essersi innamorata di Nathaniel e del migliore amico di suo cugino, Castiel.
Castiel è come lei nella sua vera personalità ma non le dispiace neanche Nathaniel che la ha accettata così come è a differenza di altri, i due si odiano ma lei va d' accordo con entrambi.
Molti dei suoi segreti vengono a galla e misteri e incertezze verranno risolti.
Al liceo le cose vanno avanti e Arimi riuscirà a fare chiarezza. Seguirà la mente o il cuore? Si arrenderà? O andrà avanti? Ma soprattutto come andrà a finire? Sta a voi saperlo...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Lysandro, Nathaniel, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 



WHAT DO I DO WITH A BOY LIKE YOU?

        -Contrasti-

-Capitolo 2-

La  mattina seguente mi svegliai tardissimo, Lysandro dormiva come un ghiro...Sicuramente si era dimenticato di mettere la sveglia, che ragazzo sbadato, possibile che se non mi ricordo di fare le cose io, andremo in rovina?

<< LYSANDROOOOO >> Gridai sbattendo due coperchi delle pentole.

<< AAAAAHHHHHH >>

Cadde dal letto rotolando per il pavimento fino ai miei piedi.

<< Buongiorno cuginetto caro >> Gli sorrisi con aria da impertinente.

<< MA SEI MATTA PER CASO??? >> Ribatté abbastanza infastidito.

<< Forza MATTO, sbrigati, abbiamo solo mezz' ora per prepararci e arrivare a scuola! >>

Mi preparai in fretta per lasciare il bagno libero a Lysandro mentre nel frattempo faceva colazione.

Feci colazione anche io e mentre mi mettevo la chitarra classica sulle spalle, Lysandro mi raggiunse dalle scale.

<< Hey! Dove vai vestita così? >> Domandò stupefatto.

Cosa avevo che non andava? Ero vestita con una maglietta che arrivava poco più su dei fianchi nera con sotto una canottiera rossa, una gonna completamente nera dello stesso stile dello spettacolo del giorno prima e delle parigine rosse con i stivali neri.

<< Non ti sarai vestita in questo modo per Castiel spero! >> Chiese quasi urlando.

<< Assolutamente no! Per la riunione di oggi pomeriggio alla sala di registrazione ! >> Mi giustificai.

In fondo era la verità, mi dovevo presentare per quella che ero, tanto è vero che ho dovuto separare l' armadio in due parti, la prima per i vestiti del mio stile ribelle, la seconda per i vestiti da ragazza innocente...Ma oggi avrei fatto uno strappo alla regola...Spero che la scuola non avrebbe fatto caso al cambio di stile.

Stavamo per uscire dalla porta quando Lysandro mi blocca e mi bacia...So che può sembrare strano ma lo facevamo sin da piccoli, lui riusciva a risollevarmi il morale dandomi sempre affetto finché un giorno da bambina, dopo il fallimento del primo appuntamento con il ragazzo che mi piaceva, vide che ero talmente disperata che gli abbracci e le carezze non bastavano più, così ricevetti il primo bacio da lui...Poi diventò un' abitudine ma ci siamo promessi che non ci saremmo separati mai e che però ovviamente il periodo dei baci si sarebbe interrotto se uno dei due avrebbe trovato il ragazzo per me o la ragazza per lui.

Sorrisi al ricordo di quella giornata e ci precipitammo a scuola...Appena in tempo!

Non potei notare tutti gli occhi puntati verso di me...Ero abituata ad avere attenzione, altrimenti non mi esibirei al locale...Ma essere osservati dagli alunni della tua scuola non è proprio la stessa cosa...

Nathaniel notò subito il mio cambiamento così decisi di raccontargli la storia in privato...Non la prese male, mi disse solo che era rimasto stupefatto ma che in fondo quello stile, ora che mi vedeva, mi si addiceva.

Le ore passavano e riuscii a capire l' argomento di matematica visto che oggi Castiel non mi stava disturbando!

Aspetta ma...Perché non mi infastidiva con le palline di carta? C' era qualcosa che non mi quadrava...Ma ok, l' importante era approfittare di quella giornata irripetibile.

Nell' intervallo uscii con il mio panino e mi sedetti sotto l'albero, subito mi raggiunse Lysandro, diciamo che quello era una parte di giardino abbandonato dove nessuno metteva più piede.

Cominciammo a mangiare i panini e gli raccontai dello spettacolo di beneficenza...Addirittura di quando Castiel mi aveva accompagnata a casa...Però non so per quale motivo, cominciai a sentire il viso caldo e la sensazione che si restringesse, credo che se ne accorse, ma non mi aspettavo una reazione da parte sua.

Cominciò a farmi il solletico fino a cadere entrambi uno sopra l' altro ridendo come dei schizzati.

<< La piccola Ary sta crescendo! >> Esclamò continuando a solleticarmi il collo.

<< Ahaha...Smettila...T-ti...PREGOOO >> Gridai per le forti risate.

Lysandro mi sorrise...Ecco, ci era riuscito ancora, mi ha fatto ridere facendomi dimenticare dei problemi...Era unico...

Mi specchiai nelle due iridi di differenti colori...Quanto erano speciali i suoi occhi? Da bambina rimanevo tutto il giorno a guardarli e non mi stancavo mai.

Mi scompigliò i capelli e rise...Lo abbracciai e lo baciai per ringraziarlo...Poi ci separammo e mi sorrise di nuovo.

<< Potevate dirmi che state insieme e che non siete cugini! >> Borbottò il rosso sbucando da una delle siepi che circondavano l' albero.

Solo dopo mi accorsi che Lysandro era ancora sopra di me con le mie braccia al collo. Spero che Castiel non si sia fatto strane idee...Come fanno due cugini a stare insieme? Ma dico, è scemo per caso?

<< Ahahahaha >> Sbottai a ridere al solo pensiero fatto da Castiel.

Lysandro mi guardava stranito mentre si rialzava e Castiel aveva fatto una faccia troppo buffa...Si vedeva che non stava capendo niente!

<< Ma come ti salta in mente? Io e Lysandro siamo veramente cugini! >> Chiarii.

<< Ma tu e lui vi stavate...insomma... >> Balbettò il rosso.

<< Baciando? >> Intervenne Lysandro.

Cominciò a dargli spiegazioni e rimase sorpreso dalla notizia specialmente quando scoprì che la cosa succedeva già sin da piccoli.

Finimmo di mangiare tutti insieme quando Lysandro si allontanò per dirigersi in classe di scienze, mentre io e Castiel dovevamo andare nella classe di geografia.

<< Lo sai che così stai molto meglio? >> Si complimentò per i miei vestiti.

Ma si notava che si stava sforzando, in fondo era sempre Castiel...

<< Sono come sono io... >> Ammisi guardando a terra.

Distolsi lo sguardo dal pavimento, quando vidi un volantino farsi spazio nel mio campo visivo.

Ma come faceva lui ad avere il volantino dello spettacolo?

<< Ti è caduto dal diario ieri... >> Disse con il sorrisetto sul viso.

<< Ecco come hai fatto a sapere dello spettacolo! >> Esclamai incredula.

Sarei dovuta stare più attenta, sarebbe potuto capitare in mani sbagliate...

<< Puoi tenerlo, ne avrò un centinaio ancora a casa, anzi non li voglio più vedere, ho passato giornate intere a distribuirli! >> Borbottai con le braccia dietro la testa.

<< Come vuoi... >> Mormorò.

Ci dirigemmo in classe e seguii l' intera lezione.

Vedevo Castiel distratto come al solito a fare scarabocchi sui fogli del quaderno.

<< Castiel, lei sa dirmi quale è il fiume più lungo del mondo? >> Chiese il professore sfidandolo.

<< Il Nilo >> Rispose il rosso con indifferenza.

Io e il professore rimanemmo di stucco come tutta la classe dopotutto.

<< Ma questa la sanno tutti >> Aggiunse ridendo.

<< Ok...Passiamo ad altro...Arimi! Dove si trovano le dune di sabbia più alte del mondo? >> Domandò sorridendomi.

<< Nel Sud Africa >> Risposi di rimando.

<< Bene, continuate così! >> Esclamò sentendo suonare la campanella.

Raccolsi le mie cose e le posai nell' armadietto per poi prendere la borsa con la divisa per educazione fisica.

Mi cambiai negli spogliatoi mentre ringraziavo Rosalya per il vestito che mi aveva confezionato per lo spettacolo.

<< Certo che è bello! L' ho fatto io...Io ho gusto tesoro! >> Esclamò con modestia.

La solita presuntuosa...però questa volta aveva proprio ragione, me ne vanterei anche io se lo avessi creato con le mie mani.

Cominciammo subito con una corsa per tutto il campo per poi finire a giocare a pallavolo, ero la migliore negli sport...Eccezione per il calcio...Non ero una cima ma mi piaceva provare ad impararlo.

Castiel batteva dall' altra parte del campo e me le indirizzava tutte, le mie compagne di squadra stavano lì solo per ammirarlo mentre perdevamo! Eh no! Adesso ti faccio vedere io!

Mando la palla verso Rosalya e le chiedo di tirarla in alto e poi possibilmente di spostarsi, visto che era capace solo di fare palleggi sul posto... Una palla volteggiante si abbatteva sul rosso, ma non fece altro che spostarsi per poi vedere la palla cadere fuori campo...GGGRRRRR che rabbia!!!

Mi indirizzò un sorrisetto furbo e stringendo i pugni gli feci una linguaccia...Non lo sopportavo!

La scuola finì e corsi verso l' ufficio di registrazioni per firmare il contratto...

<< Ragazze! Dove è Stefany? >> Chiese un uomo in giacca e cravatta.

Chi era Stefany? Certo che qui nessuno conosceva nessuno...Come si faceva a formare un gruppo così?

<< Io non canto certo con queste bruttone qui! >> Si sentì gracchiare dal fondo della sala, da una biondina presuntuosa.

<< Ma come ti permetti? >> Gridò la mora accanto a me.

Ok...Ho capito...Qui non si sarebbe concluso nulla...Uffa e io che ci avevo quasi creduto!

<< Io vado, di certo non canto con una bionda che si monta la testa! >> Risposi di tutto punto lasciando la sala di registrazione.

Corsi verso il parco e cominciai a fare i compiti, tra un' ora avrei avuto il corso di chitarra e dovevo sbrigarmi a finire gli esercizi del professor Faraize.

Ero in ritardo come al solito, un' espressione malefica non voleva farsi risolvere! Ora mi rimangono solo dieci minuti per arrivare al corso, a saperlo non ci sarei andata alla sala registrazioni, almeno sarei rimasta vicino alla scuola.

Arrivai con cinque minuti di ritardo...Mi scusai e proseguimmo con le lezioni, ma mi resi conto di aver il mio plettro fuori uso dopo che Lysandro lo ha usato per far uscire le batterie dal telecomando...Che idiota mio cugino...Però gli voglio bene! Anche se è un caso perso...

La lezione andò per il meglio come tutte le volte...Solo dopo mi ricordai di aver dimenticato la divisa di ginnastica nell' armadietto, l' avrei dovuta lavare o altrimenti sarebbe stata letale... Spero non siano i primi sintomi della strana patologia di Lysandro!

Corsi verso il liceo e mi sbrigai a raggiungere l' armadietto quando mi scontrai con Nathaniel...

<< Oh scusami Nathaniel... >> Mi scusai.

<< Di niente >> Mi sorrise.

<< E' che non vedo l' ora di tornare a casa ma ho dimenticato la borsa con la divisa di ginnastica...E dovrei lavarla per evitare che muoiano tutti >> Risi insieme a lui che si aggregò velocemente.

<< Ahahah allora sbrigati ! >> Esclamò.

<< Si... A domani! >> Risi allontanandomi.

<< ah Arimi! >> Mi richiamò.

<< So che il tuo compleanno era una settimana fa...Ma tra un impegno e l' altro solo riuscito a farti solamente gli auguri... Quindi ho deciso di farti un pensierino >> Aggiunse porgendomi una bustina colorata.

Lo guardai non sapendo cosa dire, così mi limitai ad aprire la bustina trovando all' interno due pacchettini.

Il più piccolo conteneva un plettro nero e rosso con fantasia scozzese e un teschio centrale nero.

<< Woow che bello, meno male! Pensa che stavo andando a comprarlo! Grazie Nathaniel! >> Quasi gridai.

<< B' è visto che mi avevi detto che il tuo lo aveva rotto Lysandro...Comunque quello è il regalo che conta di meno... Questa...E' quella che conta di più... >> Disse aprendo la scatola e mettendomi al collo una collana d' argento con un ciondolo a forma di chitarra.

<< Oh che bella! Ma è fantastica! Nathaniel non dovevi, davvero! >> Esclamai toccando il ciondolo.

<< Tranquilla...Almeno adesso ho la conferma che ti piace! >> Sorrise.

<< Ma certo che mi piace grazie mille! >> Dissi saltandogli al collo.

<< Ahahah hey hey calma! Non dovevi recuperare i tuoi vestiti letali? >> Mi ricordò.

<< Ah già...B' è allora ci si vede! E grazie ancora! >> Lo salutai.

Recuperai la mia roba e mi diressi verso casa.

Neanche il tempo di aprire la porta che mi ritrovai a terra per un frastuono terrificante! Staccai subito la spina di quella che sembrava essere la mia chitarra elettrica dall' amplificatore.

<< Ma che fate? >> Quasi gridai.

<< Non si vede per caso? Stiamo provando piccoletta! >> Esclamò Castiel dandomi una mano a rialzarmi.

<< E non potreste abbassare un po' il volume? >> Chiesi acida.

<< Non me lo aspettavo da te... >> Ribatté il rosso.

Non reclamai sulla chitarra, tanto sapevo che Lysandro gli aveva dato il permesso...Lui sa quanto è importante per me quella chitarra... Così mi diressi verso il balcone della camera e mi sedetti sul bordo cominciando a strimpellare qualcosa con il nuovo plettro che mi aveva regalato Nathaniel... Istintivamente portai una mano al ciondolo ripensando a quanto fosse gentile quel ragazzo dagli occhi ambrati.

Mi concentrai di nuovo sulla chitarra e sulla mia canzone preferita...NUMB...Con la chitarra elettrica mi veniva meglio ma mi accontentavo della chitarra bianca che avevo tra le mani...Questa, a differenza di quella elettrica,

me l' aveva regalata la mamma...A proposto non l' avevo ancora sentita...Presi il telefono dalla tasca e notai tre chiamate perse, da lei appunto...Ma ora non mi andava di parlare con nessuno...L' avrei richiamata domani, ero talmente stanca che volevo solo suonare!

Mi bloccai solo quando sentii due mani appoggiarsi alle mie spalle...

<< Cosa vuoi? >> Chiesi.

Sapevo riconoscere il tocco di Lysandro e quello non era il suo.

<< Astuta la ragazza! Allora...Suonavi...NUMB giusto? >> Domandò stupendomi.

<< Anche tu la suoni? >> Chiesi incredula.

<< La suonavo, ora non me la ricordo...Ma la ascolto quasi tutti i giorni...E' una delle mie preferite! >> Ammise.

<< Comunque anche la tua chitarra elettrica è una bomba! >> Esclamò.

<< Si lo so...Ci tormento Lysandro quasi tutti i giorni! >> Risi.

<< A proposito...Mi ha detto anche che te la cavi con i piatti delle pentole! >> Disse poco prima che scoppiassimo a ridere.

<< E questa? >> Chiese indicando la chitarra che avevo in mano.

<< Questa è la prima chitarra che ho avuto...Me l' ha regalata mia madre a tredici anni >> Spiegai.

<< Bella! Figo anche questo plettro! Dove l' hai preso? >> Domandò provando la chitarra.

<< Emm...In realtà...Quello...Me lo ha regalato...Nathaniel... >> Risposi facendo un evidente sorriso falso.

La chitarra emise un suono scoordinato e Castiel si fermò all' istante...

<< Ah...E come mai? >> Chiese con il broncio.

<< Per regalo di compleanno... >> Ammisi.

<< B'è si è sprecato... >> Mormorò.

<< No...Considerando che il mio l' aveva rotto Lysandro...E poi mi ha fatto anche questa... >> Ribattei tirando fuori la collana dalla maglietta.

<> borbottò.

<< Uffa ma a te non va mai bene niente! >> Esclamai.

<< Se una cosa così ti rende felice... >> Aggiunse.

<< Certo perché è il pensiero che conta! >> Dissi ammirando le stelle.

<< Castiel! Sono le sette e mezza! >> Gridò Lysandro.

<< Oh caspita! Devo andare da Demon! Va bè...Notte Ary! >>Mi salutò facendomi l' occhiolino all' uscio della porta.

<< Notte Cass! >> Risposi di rimando.

Castiel andò via, e io e Lysandro mangiammo un piatto di pasta velocemente per poi andare a dormire.

<< Vi siete baciati? >> Chiese subito dopo avermi abbracciata.

<< No! Lys, cosa ti passa per la testa? >> Sbottai.

<< Guarda che so che prima o poi succederà...Castiel non è mai andato dietro alle ragazze...Sei la prima... >> Mi spiegò.

<< Ma se noi ci odiamo! >> Mormorai quasi più a me stessa che a lui...Diciamo che ero confusa ok???

<< Chi odia, ama... >> Ribatté Lysandro...Stupidi proverbi del cavolo!

Sospirai e mi strinsi tra le braccia di Lysandro per farmi abbracciare di più subito dopo e cadere nel sonno...
 

Angolo scrittrice
Ciao a tutti! Ecco il secondo capitolo! Lo attendevate? Arimi si trova in uno stato di confusione...Come promesso ahahah. Tra momenti in compagnia dei ragazzi...Le cose andranno avanti. Nel prossimo capitolo ci saranno dei nuovi personaggi in scena, i sentimenti cominceranno a farsi più chiari e dei segreti verranno svelati...Siete pronti? ;)

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Unique_1D