Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: Killer Chicken    18/06/2015    4 recensioni
Poi un giorno, Sherlock aveva fatto una domanda, la domanda, quella che John sperava ormai da tempo fosse scomparsa dalla sua memoria.
Era pomeriggio, John era seduto sulla sua poltrona quando l'amico aveva tirato fuori una pistola e, puntatagliela contro aveva domandato con voce supplichevole: "Posso?"
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Watson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era inverno a Baker Street.
Dicembre inoltrato.
La neve cadeva a piccoli cumuli fuori dalla finestra, e anche i più piccoli ladruncoli londinesi preferivano rifugiarsi nelle castte abbandonate di periferia, in cerca di un po' di calore .
Sherlock era diventato insostenibile.
Nessuno più osava uscire e avventurarsi nel freddo clima invernale per arrivare a suonare al lucido campanello del 221b Baker Street.
Neanche la nicotina faceva più effetto su di lui.
John aveva più volte pensato di prendersi una vacanza, poi però l'immagine di Sherlock da solo a casa, in quelle condizioni, era apparsa nella sua mente portandolo ad un immediato cambio d'idee.
Poi un giorno, Sherlock aveva fatto una domanda, la domanda, quella che John sperava ormai da tempo fosse scomparsa dalla sua memoria. Era pomeriggio, John era seduto sulla sua poltrona quando l'amico aveva tirato fuori una pistola e, puntatagliela contro aveva domandato con voce supplichevole: "Posso?"
"Ne abbiamo già parlato abbastanza" si era limitato a rispondere riprendendo a leggere il libro che aveva sulle ginocchia.
"Solo una volta, poi smetto di tormentarti."
"Giura."
"Lo giuro, per favore John."
"Va bene... ma questo vale per almeno due anni."
Sherlock aveva sorriso felice, e dopo aver sussurrato un timido grazie all'amico, aveva premuto il grilletto.
Un colpo aveva perforato il corpo di John.
Un colpo.
Si era stupito quando non aveva visto il vivido rosso del sangue tingere gli abiti dell'amico, proprio come se fosse stata la prima volta.
Non lo era però.

Quella la ricordava bene.

Quando uno dei suoi schizofrenici clienti aveva accoltellato John alle spalle.
Quando il detective si era ritrovato ad abbracciare il suo corpo a terra e lo aveva stretto forte a sé, preso dalla rabbia e dalla paura, incapace di notare quanto il coltello non avesse fatto né caldo né freddo all'amico, che era caduto solo per la forza del colpo.
Quando, avvicinando il volto al suo, aveva notato l'ombra di un sorriso.
"Perché sorridi?" aveva chiesto, tentando in ogni modo di respingere le lacrime.
"Sembri così umano Sherlock, dovremmo farlo più spesso."

Angolo Pollo:

Attenzione: Il personaggio di John mi è stato ispirato da Jack Harkness, un personaggio della serie Doctor Who che non può morire.

Non ho molto da dire, anche perchè questa fic è stata scritta un bel po' di tempo fa e quasi non mi ricordavo della sua esistenza, ma a quanto pare voleva anche lei il suo momento di celebrità, e lasciamola fare.
Ringrazio Capitan Jack Harkness che riesce a darmi idee anche sulla Johnlock e la mia carissima Beta Rage Ramone o Rage_ o chiunque tu sia. Grazie, donna.
Vado.
                                           Tanti polli, Killer Chicken

                                                                       
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Killer Chicken