22/06/2015
1 recensioni"Vorrei essere il tuo uomo, vorrei essere l'uomo che si addormenterà al tuo fianco. Vorrei amarti ogni giorno costantemente. Ma non posso Alex, non posso restare, mi dispiace." Mi lasciò con queste promesse fatte tanto tempo fa, mi lasciò mentre dormivo, mi lasciò con uno stupido bigliettino. Come poteva reagire una stupida ragazzina di 16 anni all'addio di quello che pensava che fosse l'uomo della sua vita? Ovviamente disperandosi, piangendo e tante altre cretinate?.
Ma Alex non fece cosi, Alex continuava a parlare con le sue amiche/sorelle dei momenti felici passati con lui.Le sue amiche erano disperate! sapevano ogni minimo dettaglio, cosa che non avrebbero mai voluto sapere, cose troppo smielate o altre cretinate che si fanno nelle coppiette adolescenziali.
Alex era convinta che lui ritornasse da lei, ma passati i primi mesi, secondi mesi, terzi mesi iniziò a perdere la speranza. Passato l'anno Alex si convinse che lui non sarebbe mai ritornato.
L'unica domanda che si poneva era il motivo per cui era andato via.
Man mano che passava il tempo iniziò a vederlo ovunque lei andasse, non nei giornali o in televisione. Alex lo vedeva camminare in strada, in camera sua, nel parco del loro primo bacio. Lei cercava di parlargli, ma appena diceva una sillaba lui spariva all'improvviso.
Alex divenne pazza, pazza da manicomio, la rinchiusero all'età di 17 anni, un anno dopo il suo addio. "Alexis campbell, 17 anni, 1.68 m, occhi castani, capelli castani, allucinazioni, causa: stupefacenti." La causa non erano gli stupefacenti, ma misero quel motivo nel fascicolo, dovevano "arricchirlo", Alex non fece mai abuso di stupefacenti, il motivo delle sue allucinazioni ancora non si conosco. Ora Alex ha 19 anni ed è uscita dal quel lurido posto.