Lucy
sospirò sconsolata, guardando le
manette che le imprigionavano i polsi; come diavolo ci erano finiti in
quella
situazione e per mano di Gray, oltretutto?
“Stai
bene adesso, Lucy?”.
Happy
sembrava davvero preoccupato
per lei e la maga stellare non poté impedirsi di rivolgergli
un piccolo
sorriso. “Sì, Happy, sto bene”.
Voltò la testa per guardare Natsu, scoprendolo
ben più che arrabbiato. Era furioso, si meravigliava che non
avesse già fatto a
pezzi le manette anti-magia con tutta quell’ira a scorrergli
in corpo: Gray
avrebbe passato un brutto quarto d’ora non appena gli avesse
messo le mani
addosso.
Natsu,
dal canto suo, si stava
arrovellando il cervello per capire cosa potesse aver provocato quel
cambiamento nel suo vecchio compagno. Si conoscevano da quando erano
bambini,
non lo avrebbe mai creduto capace di un tale tradimento. Sembrava
avesse
dimenticato la gilda, i suoi compagni, tutto ciò che avevano
passato assieme.
Non aveva battuto ciglio nemmeno quando Lucy lo aveva schiaffeggiato,
rimproverandogli
le parole cariche di disprezzo che aveva appena pronunciato.
“Dannato
Gray!”, esclamò d’un tratto
il Dragon Slayer. “Vorrei sapere cosa gli è preso
così all’improvviso!
Abbandonare Juvia e rinnegare Fairy Tail per... Questo?!”.
“Non
sappiamo perché lo abbia fatto”,
ribatté Lucy con pacatezza. “Potrebbe essere stato
costretto”.
“Tsk,
a me sembrava fin troppo
spontaneo!”.
“Credi
forse che te lo avrebbe
rivelato, magari davanti alle stesse persone che lo tengono in
pugno?”.
“Ma
tu hai ancora voglia di difenderlo?
Se fosse dipeso da lui ti avrebbero uccisa!”.
La
maga si voltò, furibonda, i pugni
serrati fino a farsi sbiancare le nocche. “Anche se fosse
dipeso da te sarei
potuta morire! Mi hai lasciata sola per un intero anno, Natsu,
fregandotene di
qualsiasi cosa mi accadesse, hai idea di quante volte avrebbero potuto
uccidermi in tutto quel tempo?!”.
Natsu
trasalì, sorpreso e ferito
dalla rabbia di Lucy, che non si aspettava; gli tornò in
mente quella volta
all’esterno del palazzo di Crocus, quando gli aveva
rinfacciato di non essere
nella posizione di criticare i loro compagni per aver lasciato
Magnolia, dal
momento che lui stesso era partito senza preoccuparsi della gilda,
salvo poi
scusarsi e stamparsi un bel sorriso in faccia. Allora aveva ringraziato
il
fatto che lei avesse lasciato cadere il discorso, perché si
era ritrovato a non
sapere cosa rispondere; e lo stesso era accaduto appena il giorno
prima, a casa
di Juvia. C’era qualcosa che non andava in lei, non era da
Lucy tutta quella
furia.
“Lucy...
Sei arrabbiata con me?”.
“Certo
che sono arrabbiata con te”,
rispose la maga, senza nemmeno pensarci. “Te ne sei andato
per un intero lungo
anno, portando solo Happy con te... Cos’è, temevi
di dovermi difendere tutto il
tempo? So badare a me stessa, grazie!”.
“Non
è questo il motivo, non mi pesa
difenderti!”. Natsu si avvicinò a lei, guardandola
dritto negli occhi. “Avevo
appena perso mio padre, per la mia incapacità come Dragon
Slayer. Dovevo
diventare più forte, a tutti i costi, per proteggere i miei
compagni e non
perdere più nessuno!”.
“Eppure
mi hai lasciata indietro. Io
non sono stata abbastanza per farti restare e un biglietto non poteva
bastare a
riempire il buco nel cuore che mi ha provocato restare sola”,
mormorò Lucy, lo
sguardo basso. “E non dire che lo hai fatto per poter
diventare forte e
proteggermi, se mi fosse accaduto qualcosa mentre non c’eri,
lo avresti saputo
soltanto al tuo ritorno, quando sarebbe stato troppo tardi”.
“Mai!”,
ruggì all'improvviso lui.
“Non arriverò mai troppo tardi per proteggerti,
non lascerò che ti accada mai
nulla!”. Le afferrò le mani, stringendole nelle
sue. “Tu sei la mia preziosa
Lucy, non scordarlo mai”.
Lucy
riportò lo sguardo su di lui,
sorpresa da quelle parole. Sapeva benissimo e da molto tempo cosa
provava per
il suo compagno ma che lui provasse lo stesso era qualcosa che non
osava
sperare nemmeno nei suoi sogni più belli; forse, alla fine,
era davvero così e
anche lui credeva di non essere ricambiato. Si rimproverò
quei pensieri ingenui
ma decise comunque di confessargli cosa portasse nel cuore: era stanca
di
soffocare tutto e rischiare di andarsene con questo rimpianto di fronte
a ogni
nuova minaccia. “Natsu, io...”.
Fu
interrotta dall’arrivo di Goumon,
uno degli strani individui che li avevano affrontati quando Natsu aveva
urlato
a pieni polmoni per attirare l’attenzione di Gray. Questi,
dopo aver blaterato
una serie di sciocchezze riguardo la propria ammirazione per il grande
lord
Zeref, decise di estorcere informazioni a Natsu sul motivo per cui si
trovassero laggiù, torturando Lucy.
“Lascia
stare Lucy!”, urlò il Dragon
Slayer lanciandosi contro le sbarre della cella, salvo finire sbattuto
contro
il muro opposto assieme a Happy; quel mago poteva muovere a piacimento
le
manette che bloccavano la loro magia. Che rottura di scatole.
“Ti brucerò vivo
se oserai anche solo sfiorarla!”.
“Sta’
buono e goditi lo spettacolo”,
ribatté l’uomo prima di lanciarsi in una
improbabile quanto macabra lista delle
torture a cui avrebbe potuto sottoporre la maga.
“Vada
per la leccata di piedi!”,
esclamò Natsu mentre tentava in tutti i modi di liberarsi da
quelle dannate
manette. Non esisteva al mondo che lasciasse Lucy in balìa
di quel pazzo, non
avrebbe permesso che le fosse torto un capello. Le aveva appena
promesso che
non sarebbe mai arrivato troppo tardi per proteggerla e intendeva
mantenere la
sua parola. Almeno, quella stupida tortura gli avrebbe fatto guadagnare
un po’
di tempo, quello che gli serviva per distruggere quei legacci magici.
Quando
però udì in cosa
effettivamente consistesse, sentì il proprio sangue di drago
gelarsi nelle
vene: se avesse lasciato che Goumon realizzasse i suoi folli propositi,
Lucy
sarebbe rimasta gravemente ferita. Mai più, non sarebbe
accaduto mai più, non
davanti ai suoi occhi.
“Lucy!”,
urlò, dimenandosi con più
furia quando vide che il mago aveva costretto la sua compagna a gambe
divaricate, sospesa a mezz’aria. I pensieri più
neri su quali fossero i suoi
intenti gli passarono nella mente, uno più terribile
dell’altro, dandogli la
forza di distruggere le manette e scagliarsi contro di lui proprio un
attimo
prima che questi sferrasse un colpo d’ascia su Lucy. Goumon
finì contro la
parete della cella, fracassandola col suo stesso corpo: non sarebbe
più stato
un problema, almeno per qualche ora.
“Natsu!”,
esclamò la maga gettandosi fra
le sue braccia quando fu finalmente libera. “Ho avuto paura,
credevo che mi
avrebbe spaccata in due!”.
Natsu
chiuse gli occhi per il
sollievo e la strinse forte, baciandole la fronte. “Te
l’ho detto. Non arriverò
mai troppo tardi per salvarti, Lu”.
Lucy
annuì e sollevò la testa per
guardarlo, posandogli le mani sul viso. “Prometti che non mi
lascerai più sola,
che la prossima volta mi porterai con te”.
“Te
lo giuro, Lucy. Non me ne andrò
mai più senza di te; sei troppo preziosa”.
La
maga sorrise intenerita e si
sollevò sulle punte fino a trovarsi a un soffio dal suo
viso. “Anche tu sei
prezioso per me, Natsu”, sussurrò mentre posava le
labbra sulle sue.
Dopo
un primo momento di smarrimento,
Natsu ricambiò con entusiasmo, approfondendo quel bacio che
si fece subito fin
troppo audace. La spinse contro le sbarre, strappandole un gemito a
metà tra
dolore e piacere, lasciando le sue labbra soltanto quando il bisogno
d'aria
divenne impellente.
I
loro sguardi restarono allacciati
ancora per qualche istante, sorpresi e deliziati dalla piega che
avevano preso
gli eventi. Erano arrossiti ma entrambi sfoggiavano un sorriso che
andava da un
orecchio all’altro.
“Mai”,
ripeté Natsu, chinandosi a
baciare la guancia a Lucy. “Mai troppo tardi”.
Un
Happy sconsolato e piagnucolante
li fissava dalla sua posizione, ancora appeso al muro. “Si
sono completamente
dimenticati di me!”.
******************************************************************************
Salve
mie care e miei cari!
Stavo
rileggendo alcuni dei vecchi
capitoli di Fairy Tail e un’idea mi ha colpita proprio in
mezzo alla fronte. Dovevo
scriverla assolutamente, altrimenti non me ne sarei liberata :P
Sayaka chan 94
se sei passata a darle una lettura, spero che questa storia abbia
soddisfatto
le tue aspettative ^_^
Come sempre,
grazie per essere giunti fin qui e un grazie in più se
avrete voglia di
scrivermi una piccola recensione :)
Alla prossima
<3