Mentre i fiocchi di neve accarezzavano il suo volto, Adrian non poté fare a meno di pensare alle ultime parole di Dreiberg –questo è il tuo vero scherzo- vocaboli che si insinuavano con forza in quell’organo troppo lento per dirsi vitale. Perché non era il Comico e perché tutto rimandava inesorabilmente a lui, a quell’unico uomo che aveva reso la sua esistenza un po’ meno solitaria.