-“Le dirò tutto” disse Alison

-“ti conviene stare zitta”

-“la tua è un ossessione, ci sono foto sue da per tutto li dentro. Ti rendi conto? Ci sono pure oggetti che le appartengono” indicò la baita

-“Questi non sono affari tuoi, questa faccenda riguarda me e lei”

-“te e lei? Nella tua mente malata voi siete già una coppia vera?” esclamò con disgusto "be questo non accadrà mai. Lei non ti ama, poi quando saprà di tutto questo non ti rivolgerà mai più la parola” guardò la persona davanti a se con un ghigno compiaciuto per poi voltarsi per andarsene.

-“tu lurida stronza” afferrò una pietra da terra è colpi Alison alla testa. “ti avevo avvertita” disse per poi colpire nuovamente la ragazza che ormai si trovava stessa a terra. La guardò un istante prima di tornare nella piccola baita e togliere velocemente tutte le foto e gli oggetti.

Un’anno dopo…

Pam: “Emily tesoro vuoi un passaggio a scuola?” domandò alla figlia

Emily: “no mamma grazie mi da un passaggio Spencer”

Pam: “ormai vuoi due siete inseparabili, da quando c’è stata l’aggressione ad Alison passate molto più tempo insieme”

Emily: “ si è vero, Spencer è rimasta davvero sconvolta per quello che è successo ad Alison” il suo cellulare vibrò, era un messaggio

Sei pronta per il primo giorno di scuola Em? Dopo una piccola pausa per le vacanze sono ancora qui per te. Non vedo l’ora di assaporare il nostro primo bacio - A

Pam: “sai se ci sono novità sulle sue condizioni?” disse mentre preparava del caffè “Emily allora?”

Emily: “ehm no niente di nuovo” lesse il messaggio ancora una volta per poi riporre il cellulare “i dottori ancora non sanno se e quando si sveglierà dal coma”

Pam: “ormai è passato un anno da quella terribile notte, mi chiedo se i poliziotti scopriranno mai chi è il colpevole”. In quell istante si sentì un clacson

Emily: “è arrivata Spencer, ciao mamma a dopo” abbracciò la madre per poi uscire e salire sull’auto.

Spencer: “hey” si sporse per dare un bacio sulla guancia della ragazza.

Emily: “ciao Spencer” le sorrise “allora sei pronta per il primo giorno di scuola?”

Spencer: “io sono nata pronta Em” le disse per poi guidare verso la scuola.

Aria: “hey Hanna” sorrise alla ragazza che si trovava al suo armadietto per poi raggiungerla

Hanna: “ciao Aria” l’abbracciò forte “mi sei mancata cosi tanto, come stai?”

Aria: “anche tu mi sei mancata, bene tu?” ricambiò l’abbraccio.

Hanna: “sono un po stanca, non vedo l’ora di andare a casa”

Aria: “Hanna e solo il primo giorno di scuola e già sei stanca?” ridacchiò.

Hanna: “dopo un estate trascorsa a divertirsi ci vuole tempo per riabituarsi alla routine della scuola, comunque come sono state le tue vacanze in Irlanda?”

Aria: “è stata un estate meravigliosa, l’Irlanda è stupenda. Ti ho portato anche un pensierino”

Hanna: “davvero!? Fammi vedere!” disse tutta contenta

Aria: “ahah calma Hanna, non è qui con me. Più tardi se vieni a casa mia te lo do”

Hanna: “ok ma dimmi cos’è”

Aria: “no dovrai aspettare. Hey ragazze!” salutò le ragazze

“Ciao” dissero all'unisono Spencer ed Emily, Hanna abbracciò entrambe le ragazze

Emily: “Hanna anche tu ci sei mancata ma ti prego facci respirare, stai stringendo troppo forte”

Hanna: “sempre a lamentarvi” si staccò dalle ragazze “sono settimane che non vi vedo, scusate se mi siete mancate” sbuffò

Spencer: “noi siamo sempre state qui cara, sei tu quella che è andata 3 settimane dal padre”

Hanna: “sono dettagli questi, che avete fatto voi due in queste 3 settimane?”

Emily: “be siamo andate al cinema, abbiamo dormito qualche volta l’una a casa dell’altra, abbiamo fatto qualche gita fuori città ..”

Spencer: “si, siamo anche state in quel nuovo karaoke a Philadelphia”

Hanna: “ok Emily dimmi come sei riuscita a fare andare Spencer in un karaoke” disse stupita

Emily: “in realtà è stata una sua idea” vide Hanna che la guardò con la bocca aperta “anche io ci sono rimasta quando siamo arrivate li, non sapevo dove mi stava portando. Sono rimasta ancora più stupita quando si  è messa a cantare sul palco ” Aria e Hanna si girarono a guardare Spencer

Spencer: “dai cosa c’è di strano? Anche a me piace divertirmi sapete”

Hanna: “dimmi che avete fatto un video o almeno qualche foto, voglio vedere la performance di Spencer”

Emily: “Aspetta un attimo” tirò fuori il cellulare “credo di avere qualche foto proprio qui”

Hanna: “dammi, vediamo” strappò il cellulare dalle mani della ragazza

Spencer: “Em!!” la guardò male

Hanna: “oh mamma mia” si mise a ridere guardando le foto di quella serata

Emily: “non te la prendere S su” mise una mano sulla spalla di Spencer “ho passato una fantastica giornata con te quel giorno”

Spencer: “davvero?”

Emily: “davvero” le sorrise

Aria: “ragazze Toby in vista” tutte le ragazze si voltarono per guardare nella direzione indicata da Aria

Toby: “hey ciao ragazze”

“ciao” dissero tutte

Toby: “ciao Spencer”

Spencer: “hey ciao, ti serve qualcosa?”

Toby: “ in realtà si, mi chiedevo se ti andrebbe di uscire insieme uno di questi giorni?”

Spencer: “come un appuntamento intendi?”

Toby: “si, potremmo andare al grill e poi al cinema, che ne pensi?”

Spencer: “ io..” guardò un attimo le ragazze per poi rivolgersi nuovamente a lui “Toby senti tu sei un ottimo amico ma come ho detto sei solo un amico niente di più niente di meno, quindi mi dispiace ma devo rifiutare la tua offerta”.

Toby: “ah.. ok va bene non preoccuparti”

Spencer: “scusa ancora”

Toby: “ora ehm vado, ciao ragazze” se ne andò mentre tutte guardavano Spencer incredule

Spencer: “cosa?”

Hanna: “sei impazzita per caso?”

Spencer: “che ho fatto?”

Hanna: “Spencer tutti sanno che Toby stravede per te, potevi almeno cercare di essere un pochino più delicata non trovi!? Ci sarà rimasto malissimo”

Spencer: “non c’èra un modo migliore per dirglielo, mi piace solo come amico non posso farci niente”

Aria: “abbiamo capito ma fatto sta che potevi almeno provare ad uscirci”

Hanna: “infatti”

Spencer: “ok sentite se ci uscivo poi poteva fraintendere, avrebbe pensato che anche io sono interessata a lui”.

Emily: “ragazze dai non ne fate una questione di stato sulla sua scelta. Ora muovetevi che dobbiamo andare in classe”

Spencer: “vedete almeno Em mi capisce” la prese per mano “andiamo Em abbiamo la stessa classe ora” e la trascinò lontano dalle ragazze.