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Autore: robertina    15/01/2009    8 recensioni
Gli scheletri negli armadi
sono fatti per rimanerci.
Genere: Generale, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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tgrfgfd Mi chiamo See, ma questo non è il mio vero nome.
Il mio nome è See, e non sono mai nata. Ciò che leggerete non è stato mai scritto e ciò che vedrete non è mai stato creato.
Le lettere che premo sulla tastiera non sono mai state consumate, e i pensieri che mi girano attorno come annelli non sono mai stati formulati.
Il mio vero nome non è mai stato pronunciato e la mia immagine non si è mai riflessa in nessun specchio.
Ai miei non-compleanni non ho mai spento candeline e non ho mai ricevuto una bicicletta per regalo.
Durante la mia non-vita non sono mai uscita dalla mia scatola,

che scatola non era


Mi chiamo Exist, ma questo non è altro che l'anagramma delle sillabe che la mia anima pronunciava morendo.
Il mio nome è Exist, e non ho mai avuto occhi per leggere e non ho mai avuto mani per scrivere.
Queste lettere non sono mai state messe assieme e questi pensieri sono cuciti sulla pelle di chi non-mi-diede-la-vita.
Un vero nome non l'ho mai avuto, e la mia immagine non è mai esistita.
Durante la mia vita ho arrancato per una posizione, ma non ho mai vinto quella battaglia

persa


Mi chiamo Not, e non vi so dire se ciò sia vero o non.
Il mio nome dovrebbe essere Not, e non ricordo se i miei occhi videro e non ricordo se le mie labbra lessero.
Queste parole mi escono volontarie e non so dirvi per quale motivo sto tanto male con me stesso.
Il mio vero nome è un brusio confuso di parole mai pronunciate.
Non so quando è il mio compleanno ne se l'ho mai festeggiato.
A volte mi domando se ho vissuto la mia vita

ma preferisco non rispondermi


Ci chiamano Scheletri negli Armadi, e se anche non ci vedi noi ti vediamo.
Il nostro nome è Tabù, e queste parole sono statte scritte per essere lette.
Le nostre anime sono toppe colorate su una grande trapunta nero perla.
Siamo nati il 30 febbraio e i nostri regali siamo noi stessi.


Ma ti vogliamo bene lo stesso,
mamma.



Cadi, cadi, cadi mamma.
Noi ti aspettiamo.
C'è tutta una vita d'avanti
per rimpiangerci.
Non preoccuparti,
noi non andremo mai via.
Gli scheletri negli armadi
sono fatti per rimanerci.



[Il nostro nome è Aborti]
   
 
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