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Autore: KamiKumi    30/06/2015    8 recensioni
Emily Mayton è una giovane ragazza in carriera:
Eccelle nel suo lavoro dei sogni.
La sua migliore amica è una pazza scatenata su cui si può sempre fare affidamento.
Il suo fidanzato da cinque anni è perfetto in tutto.. fuorchè tra le lenzuola.
Tuttavia la sua vita cambia radicalmente all'incontro col focoso Duke Worten. Un'attrazione magnetica che si trascinerà fin nel suo ufficio.
Un triangolo d'amore e negazione.
Ogni certezza svanisce quando inizia la passione.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Buongiorno, mi presento: io sono Emily Mayton.
Ecco, si.
Mi vedete? Sono li, buttata su una poltrona, in un appartamento troppo grande per una persona sola. Li, pensierosa, frustrata e coi sensi di colpa, a fissare la tv accesa su uno stupido programma nella quale un'oca bionda siliconata blatera sorridendo al pubblico. Rispondo con una smorfia di disgusto alla sua dentatura brillante e perfetta. Prendo un lungo sorso di birra svuotando la terza lattina della serata, gioco con la linguetta ed inizio a contare le lettere! A-B-C-D... e si stacca.
«Oh.» Sbuffo e la lancio a terra sorridendo amareggiata per l’ironia del destino, che tra tutte le ventuno lettere (o ventisei, a vostra discrezione) dell’alfabeto, proprio la D doveva rimanermi tra le dita.
Voglio che sappiate che solitamente non sono così. La mia lunghissima chioma castana è professionalmente ordinata in una coda alta o in uno chignon, sono composta e sempre fresca, ma non oggi, non ieri e nemmeno il giorno prima. Al momento pare che nella voce "passatempi preferiti" possa inserire "affondare i dispiaceri nell'alcool". Sembro patetica.
Una lattina di birra appoggiata sul tavolino di legno di mogano mi fissa tentandomi, vorrei allungarmi per prenderla, ma ogni movimento è uno sforzo inimmaginabile e sento male dappertutto, per cui decido di rimanere immobile appallottolata su quella poltrona. Nella stanza domina il pestilenziale odore di chiuso e morte, probabilmente c'è un cadavere da qualche parte e con buone probabilità quel cadavere potrei essere io. Se fossi ebrea i miei parenti praticherebbero per me la Shivah. Mi dispiacerebbe non potervi partecipare e non potermi gustare tutto quel cibo, eppure sembra che io stia seguendo le usanze correttamente non indossando vestiti puliti da una settimana e non andando al lavoro. Tuttavia non sono ebrea ed il mio capo mi farà il culo quando, e se, rientrerò in ufficio. Ma adesso non è questo di cui ci dobbiamo preoccupare, giusto?
Come mi sono ridotta così? Oh, ho "solo" chiuso una storia durata cinque anni.
Come siete avidi di informazioni! Prendete posto, accomodatevi, ecco si, bravi. Pronti, volete sapere perché ho chiuso? Ho chiuso perché faceva schifo a letto.
Cioè, diciamo che alla fine il tutto si è ridotto a questo, ma diavolo! Avete idea di quanto sia frustrante nascondere la frustrazione per cinque, e dico CINQUE, lunghi anni?
E dai, io credevo che il sesso fosse una cosa meravigliosa: c'è stato un periodo della mia vita, compreso nella nostra relazione, in cui ho paragonato il sesso ad un enorme prato. Un bellissimo prato verde pieno di fiori colorati. Bello, eh? Beh, è quello che ci si aspetta d'altronde, so che lo pensate (o pensavate) anche voi.
Non mi seguite? Pazientate un attimo. Dicevo: Il sesso è il prato, e l'orgasmo è un quadrifoglio. Avete presente, no? Quei ciuffetti d'erba verde con quattro petali a forma di cuore, quelli che portano fortuna se trovati, e che puntualmente non si trovano mai. Probabilmente sono solo una leggenda. Ecco, nell'arco di questa relazione sapete quanti "quadrifogli ho raccolto"?
UNO.
Adesso avete capito, eh?
Aah, Nate Brown: mille doti e un uomo fantastico. Era educato, rispettoso, romantico, simpatico, dolce, di buon aspetto, volenteroso, un uomo magnifico! L'uomo dei sogni, ma il sesso non era una qualità di questo elenco. Se sei il principe azzurro, ma a letto fai schifo, beh mi spiace: non servi ad un cazzo. Se ci sono uomini in ascolto, questo è per voi, prendete atto: una donna va soddisfatta emotivamente e fisicamente. Non riuscite a trovare il clitoride, come pensate di arrivare al punto G? Temo che dentro alla nostra amica vagina non ci sia campo per il navigatore satellitare. Quindi fate qualcosa di utile: il Signor Siffredi, si si proprio lui, tiene dei corsi per principianti, vi lascio dei coupon all'uscita!
La situazione sta degenerando, il punto è che è questo che il cattivo sesso causa: insoddisfazione. Avete presente il sesso insoddisfatto? Io si. Sono la reginetta del sesso insoddisfatto, da qualche parte nel mio armadio dovrei avere anche la mia coroncina. Questa poltrona è il mio trono.
Però si, insomma agli inizi si pensa che bisogna far pratica, che ci si debba conoscere bene, conoscere le zone erogene del corpo del proprio compagno. Però sti cazzi. 
E pensare che il mio quadrifoglio non l'ho nemmeno raccolto grazie a Nate.
Ed ora cosa sono questi sguardi di disapprovazione? Non giudicatemi. È capitato una sola volta, una storia di una notte. Avevo bevuto un po' troppo, sciolto i freni inibitori che tenevano ben salde le redini della miatentazione… Però, si alla fine mi sono lasciata andare e, sapete? Non sono pentita. Ho chiuso la mia relazione per insoddisfazione sessuale, ma so anche che era ciò che andava fatto.
Fermi, non datemi del mostro! Ogni donna ha diritto ad appagamento ed ha bisogno di un uomo capace di procurarglielo. Perché, per quanto ci piacerebbe, non sono mica tutti dei Christian Grey o dei Jesse Ward! Mica gli uomini con un solo sussurro riescono a "farti scuotere in un orgasmo tanto forte da farti tremare le viscere", cioè oh, beata chi ce l'ha un uomo così! Ma ci sono donne che si devono accontentare del FAIDATE.
Ed in effetti vi chiederete quale sia il problema dato che comunque sono provvista di due arti, alle cui estremità sono presenti due belle mani curate dalle dita  lunghe e affusolate e con addirittura il pollice opponibile! Beh, di per se di problemi non ce ne sono, ma la passione? Ma vi immaginate la scena?
"Emily non poteva più trattenersi. Ansimando cercava le chiavi nella borsetta, le tirò fuori e si affrettò ad aprire la porta di casa, non poteva più resistere. Chiuse la porta dietro di se sbattendola, lasciò cadere la giacca a terra e scalciò via le scarpe in due colpi decisi. Si stava dirigendo verso la camera da letto. Imboccò il corridoio, si sciolse lo chignon ed abbassò la cerniera della gonna, lasciando che si afflosciasse a terra, ai suoi piedi. Le calze autoreggenti le fasciavano le gambe lunghe alla perfezione, rendendola sexy e dannatamente desiderabile. Una volta raggiunta la camera da letto si lasciò cadere sul materasso strappandosi di dosso la camicia bianca, impaziente ed eccitata. Poi finalmente poté darsi sollievo, allungò la mano verso la sua apertura bagnata, fremeva di impazienza. Fece passare le dita sotto il tessuto setoso delle mutandine ed iniziò a sfregare sul clitoride, mentre con l'altra si affrettava ad infilarvi dentro un dito. Cominciò a muoversi all'interno.." bla bla bla e poi venne urlando.
Cioè non fraintendetemi, cioè Dio benedica la masturbazione! Ho passato diciassette anni della mia vita a masturbarmi senza sapere cosa il sesso fosse, il punto è che dopo aver preso il cazzo non puoi più farne a meno. È una droga che da assuefazione, anche quand’è di scarsa qualità. Voi uomini ci denominate troie, ma non ne avete il diritto: se siamo così la colpa è vostra. Se siamo dipendenti, se siamo sempre alla ricerca dell'ultima dose, dell'ultimo pene nonostante la consapevolezza dello squallore che potrebbe causare, noi ne abbiamo bisogno.
Il cazzo ti rovina. Dovrebbero fare delle campagne sulla dipendenza da cazzo, altro che gioco d'azzardo e droga.
Per cui, ricapitolando, eccomi qui: buttata su una poltrona, a bere birra come fosse succo di frutta, single dopo cinque anni e senza un cazzo tra le mani (si, nel vero senso della parola), ma forse è il caso di iniziare dal principio.







 
 

PIACERE DI CONOSCERVI

Io sono KamiKumi e questo è il primo capitolo di Looking for You, spero vi sia piaciuto e vi abbia fatti divertire.
Fatemelo sapere in un commento o in un messaggio, se vi va!
A presto, 
KamiKumi
   
 
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