Serie TV > Ned - Scuola di sopravvivenza
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Autore: Dovahlene    02/07/2015    1 recensioni
Piccola raccolta di One-shot per raccontare come secondo me le cose si siano evolute dopo la fine delle scuole medie, le storie di Ned Moze e Cookie e di tutti gli altri, tutto ciò che non avete mai saputo!.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il cambio della guardia
 
Come al solito Ned era in ritardo, Moze scossa la testa sbuffando mentre il maggiore dei suoi figli, Adam, giocava distrattamente con uno yo-yo facendolo rotolare avanti e indietro, da lontano vide avvicinarsi Cookie, con gli occhiali in bilico sul naso ed Eveline Wong che lo seguiva passo passo, ebbene sì anche se quei due si erano sempre odiati, durante il primo semestre a Stenford, si erano incontrati ed era scattato qualcosa, che fosse amore o competizione a nessuno era dato saperlo.
Ned camminava nervosamente davanti all’entrata posteriore della scuola, una manina soffice e piccola si strinse alla sua, era il suo secondogenito Simon, Ned gli sorrise dolcemente e lo prese in braccio, non poteva pensare a quanto era successo tra quei corridoi, gli imbrogli, i sorrisi, i giochi gli amori, era lì che lui e Moze avevano capito di essere innamorati ed era sempre lì all’anniversario degli studenti del suo corso che le aveva chiesto di sposarlo. Ora avevano due figli e una piccola principessa in arrivo, e Ned, bhe lui era lì quel giorno perché da lì a poco il Preside Crubbs sarebbe andato in pensione e lui lo avrebbe sostituito, da ragazzo non si sarebbe mai aspettato che il suo destino lo avrebbe portato lì ed ora che stava per avvenire il cambio della guardia si sentiva spaventato “andiamo, papà!” gli disse Simon riportandolo alla realtà, Ned sorrise e entrò misurando grandi passi nel corridoio sud della scuola. “si può sapere dov’eri finito” chiese Moze lievemente isterica, “mi ero perso nei ricordi”, “sempre il solito sentimentale” disse Cookie sarcastico, Eveline gli allungò una pizza dietro al collo “e questo per cos’era?”, “per la tua mancanza di tatto, ma soprattutto perché mi piace picchiarti”. Ned fece un ultimo respiro profondo, ed entrò in palestra dove venne accolto da un fragoroso applauso, non solo studenti ma anche professori e amici di vecchia data si erano presentati, Lisa Zemo e Martin Qwerly accompagnati dalla loro scalmanata banda di ragazzini urlanti, Billy e Suzie che gli sorrise dolcemente appena lo vide, il preside Crubbs lo accompagnò davanti al leggio e si schiarì la voce “In questo giorno importante, ho bisogno di raccontarvi una storia, parla di un ragazzo che ho visto crescere, mi faceva infuriare.. aveva talmente tanti richiami che avevo comprato un archivio solo per inserire le sue cartelle, eppure l’ho visto crescere e maturare l’ho visto innamorarsi e diventare padre, ed sebbene non avrei mai pensato che un giorno l’avrei detto sono fiero di lui, sono fiero di Ned Bigby ”, Ned si asciugò gli occhi che erano diventati lucidi e si avvicino a Crubbs per ricevere le chiavi dell’ ufficio, tranne per i capelli e qualche ruga in più quell’ uomo non era cambiato, sempre con gli occhiali da sole, sempre con la tenuta di un bianco latte!, per un attimo a Ned sembrò di essere tornato a 20 anni prima, fu un istante poi ricevette le chiavi dell’ufficio, e tutti applaudirono fragorosamente una seconda volta,  “grazie, grazie! Sapete quando frequentavo questa scuola decisi di scrivere una guida di sopravvivenza piena di consigli utili per superare al meglio le scuole medie, mi è stata molto utile, e sono felice di pensare che da oggi in poi la mia guida sarà esposta nell’atrio della Polk dove chiunque in difficoltà potrà consultarla! Potrà finalmente servire per ciò che è stata creata! Ho però un ultimo consiglio da darv…” l’attenzione di Ned si concentrò su Moze, era diventata pallida e aveva sbarrato gli occhi, si piegò in avanti urlando “le-acque-il bambino-sta uscendo”, ci furono attimi di panico generale poi arrivò l’ambulanza.
 
Ned coccolava un fagottino avvolto in una copertina rosa,la avvicinò a Moze che inziò ad accarezzare la bambina “ciao Sophie” la bambina sbadigliò e strinse la manina attorno al mignolo della madre “bhe signora Bigby temo che dovrò trovare una nuova insegnante di educazione fisica finchè lei non si riprende”, “l’importante è che non sia più carina di me”, “non potrebbe mai esserlo, lei è la donna più bella dell’universo, e anche la bambina non è da meno”, “Ned ha i tuoi occhi,penso che un giorno sarà proprio uguale a te” Ned sorrise e pensò all’ultimo consiglio che avrebbe voluto dare ai suoi studenti “vivete la vita, divertitevi impazzite perché questi sono i momenti più belli della vostra vita”.
 
NDA: piccola one-shot scritta sul momento, fatemi sapere cosa ne pensate e se volete che ne scriva altre sugli altri personaggi!.
  
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