Serie TV > The Blacklist
Ricorda la storia  |      
Autore: lals_    03/07/2015    2 recensioni
Lizzie odiava Reddington, ma non poteva evitarlo. Era attratta da lui, in un modo che ancora non era in grado di capire, e questo aspetto era forse ciò che rappresentava la sua debolezza più grande.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C’era qualcosa nel modo in cui Lizzie ti guardava quando cercava di capire a che cosa stessi pensando. Un modo che aveva di assottigliare gli occhi, di serrare le labbra, che ti facevano sentire come se, lentamente, venissi privato di ogni tuo strato di protezione, uno dopo l’altro, fino a che di te non restava nient’altro che il nucleo.
E la cosa strana? Che mentre ti spogliava delle tue difese, in qualche modo eri tu che ti spogliavi per lei. Non potevi oppore resistenza, davanti a quello sguardo. Ogni lato più profondo di te veniva scoperto, ogni tentativo annientato. Alcuni avrebbero potuto dire che ci era stata addestrata, a lavorare in quel modo, e che la sua preparazione era stata eseguita solo con quello scopo.
Ma no, Reddington non lo credeva. Non poteva credere che tanta bravura, che un tale talento, nello svelare la personalità di un qualsiasi individuo, potesse essere una dote acquisita nel tempo e non invece ricevuta dalla natura stessa. Era un regalo, quello che la ragazza aveva ricevuto. Una capacità di conoscere il prossimo, di capirlo, che non doveva essere sottovalutata, ma anzi temuta.
E Reddington, sì, Reddington l’aveva temuta. Ne aveva avuto paura, in un primo momento, nonostante la spavalderia che era in grado di costruire sul suo volto, quasi come una maschera di cera, e che gli permetteva di nascondere le emozioni che provava. Aveva imparato a controllare, a renderle quiete e silenziose, a domarle nella loro indomabilità, a seppellirle sotto uno strato così spesso di falsità e menzogna che raramente riuscivano anche a solo a scorgere uno spiraglio di luce.
Eppure, lei aveva capito. Aveva capito così tanti aspetti di lui che alcuni di essi non gli erano ancora nemmeno chiari. Aveva capito così tanto, così tanto e allo stesso tempo così poco, che a Reddington sembrava incredibile che potesse esistere un ossimoro di tal genere: un ossimoro così profondo, così privo di senso e contrastante, che sembrava poter rinchiudere il fuoco dentro al ghiaccio.
Ecco, così erano loro due. Il fiocco e il ghiaccio. Due elementi in cui la morte del primo era la vita del secondo, e viceversa, due elementi di natura opposta che senza l’altro non avrebbero potuto essere fermati, non avrebbero potuto avere un rivale, un motivo di esistere.
Lizzie odiava Reddington, ma non poteva evitarlo. Era attratta da lui, in un modo che ancora non era in grado di capire, e questo aspetto era forse ciò che rappresentava la sua debolezza più grande. Reddington – o Red, come lo chiamava lei – era tutto ciò da cui avrebbe dovuto scappare, ma era anche tutto ciò da cui non voleva scappare: era un pericolo, un assassino, un approffittatore senza scrupoli, un bugiardo di prima categoria che sapeva come ingannare le persone e usarle, senza provare rimpianto. Ma era anche umano, pronto a difendere chi per lui era importante, pronto ad aiutare qualora ve ne fosse il bisogno. Sapeva ascoltare, e fare le domande giuste, e trovare risposte per nasconderne altre. Sapeva ricambiare, proteggere un segreto, punire un traditore ma anche perdonare, perdonare Lizzie, e le sue resistenze a fidarsi di lui come un cieco si fida del proprio cane.
Non era facile descriverlo a parole, Reddington era imprevedibile, ermetico, e maledettamente evasivo. Cercare di capire a che cosa stesse pensando significava tuffarsi in un paio di occhi che non riflettevano nulla se non il vuoto, con la paura di non poterne più uscire, o di scoprire qualcosa sul loro fondo.
Era vero, non era facile capirlo. Non era facile nemmeno provarci.
Ma Lizzie, Lizzie era stata la prima a farlo.
E forse per questo sarebbe sempre stato orgoglioso di lei.   
 


















Ciao:)
Premetto che ho iniziato da poco a vedere questa serie, sono solo alla prima stagione e per questo non ho ancora avuto modo di leggere le altre fanfiction che ho trovato su efp, in quanto non voglio rovinarmi la visione con degli spoiler.. Ad ogni modo, questa è una brevissima one shot che ho sentito il bisogno di scrivere perchè amo questi due personaggi e boh, niente, se la leggete spero vi piaccia. 
xx
Lals_
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Blacklist / Vai alla pagina dell'autore: lals_