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Autore: Marta_Chan    03/07/2015    1 recensioni
Io sono la padrona dei draghi. Io sono il sangue degli dei.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io sono la padrona dei draghi. Io sono il sangue degli dei.
 
Prima regola da seguire se vuoi riappropiarti del trono: non fare cavolate.
Seconda regola: non fidarti degli umani.
Presentazioni.
Salve, io sono Kalìa 'Uvreariheal e sono una mezz'elfa. 
Non so se voi umani sappiate cosa sia un mezz'elfo.
In breve, è un incrocio genetico tra un elfo e un umano. 
È raro da vedere, non tutti gli elfi apprezzano gli umani, ma eccomi qui.
Strano ma vero, noi siamo accettati sia tra gli uomini che tra gli immortali, ma questo non vale per me.
Come riconoscere un mezz'elfo: orecchie squadrate e a punta (non completamente allungate come quelle degli elfi, ma neanche arrotondate come quelle normali), corporatura normale, altezza media, occhi solitamente verdi, capelli normalmente biondi o mori, estremamente intelligenti (modestamente) e con la vita di lunga durata.
Se mai per caso in strada doveste incontrare una mezzosangue, con un occhio verde-acqua e uno rosso, i capelli argentei e strani segni sul viso, allora sono io. Potete anche salutarmi se volete.
Basta con le ciance, arriviamo alla storia.
Sono nata molto prima che tu nascessi (a meno che tu non abbia duecentoquattro anni, in tal caso sei parecchio vecchio per essere umano), ma sono praticamente ancora una bambina. 
Mio padre era un elfo, mia madre una normalissima donna.
No, aspetta, cambia il "normalissima". Era una regina dopotutto.
Papà invece era un poveraccio, ma tanto non l'ho mai conosciuto. È morto quando io avevo quattro anni e non ricordo assolutamente niente di lui.
Andiamo avanti.
Sono cresciuta a palazzo, mia madre era molto amata dal suo popolo. 
Dopo aver vissuto tra tutti i beni di questo mondo, arrivò la mia fine a ventiquattro anni. 
Mia madre morì a causa di un tumore, e io avrei dovuto ereditare il trono.
E qui arrivò il problema.
Per salire al trono avrei prima dovuto sposarmi, cosa impensabile per la mia età (ripeto che gli anni per noi sono un po' diversi).
Rifiutai tante volte, lottai con tutte le mie forze per poter regnare da sola, e questo non piacque molto.
Perché il mondo deve sempre ruotare intorno ai maschi?
A lungo andare le persone iniziarono a stancarsi della mia insolenza e decisero di combinare un matrimonio forzato.
L'uomo che mi presentarono sembrava un ragazzo per bene, era gentile, educato e di bell'aspetto.
E questo inganna le persone.
Dopo la sua incoronazione, si trasformò in tiranno.
Sottomise l'intero popolo, bruciò le case di coloro che non riuscivano a pagare le tasse, uccise tutti i miei amici: secondo lui, io non dovevo parlare con nessuno.
Il limite fu sorpassato quando tentò di tagliare la gola al mio cane.
Riuscii ad intervenire in tempo. 
Presi la sua spade e gli tagliai il braccio.
Non credo che ne fu molto felice.
Senza pensarci due volte scappai, con l'ultimo amico che mi era rimasto, e mi rifugiai nella foresta.
Incontrai gli elfi, ma dopo quello che avevo fatto non potevano aiutarmi molto.
Mi diedero dei nuovi vestiti, mi dipinsero il volto, mi insegnarono a soppravvivere grazie solo ad un arco e qualche freccia.
Mi diedero la loro benedizione e mi abbandonarono.
Da allora vago alla ricerca di una nuova vita, ma ho trovato solo le mie origini.
Mio padre era un domatore di draghi e sono stati proprio i suoi draghi ad ucciderlo.
Mia madre aveva origini antiche, non elfiche, non umane. Divine.
Lo scopo della mia vita?
Ora cerco solo vendetta.
Riconquisterò il trono.
Eliminerò la dinastia dei draghi.
   
 
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