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Autore: Marina Swift    04/07/2015    1 recensioni
{ Nathaniel/Melody | missing moment | spoiler per chi non ha giocato l'episodio 26 } { Per festeggiare un anno su efp } { Con tanto di ringraziamenti a Shainareth e a White Hurricane }
Dal testo:
Era una bella atmosfera tranquilla, si mise a riflettere. Le sarebbe piaciuto avere un momento del genere, al picnic. Con la pace tutto intorno a creare un'atmosfera romantica, l'erba fresca bagnata di rugiada e il sole che splendeva senza essere troppo caldo, un po' come nelle fiabe romantiche, quelle tanto piene di clichè. Ma in fondo, chi l'aveva detto che questi ultimi non potevano essere piacevoli?
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dolcetta, Melody, Nathaniel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Picnic
 
 
- Ehi Melody! -
Una voce femminile irruppe nel più totale silenzio del corridoio, probabilmente causato dalla vicinanza con l'aula di scienze, e quindi con il rischio di terribili sfuriate della Delanay.
Quando Melody si girò, si ritrovò a pochi centimentri dalla faccia il viso sorridente di Aishilinn. L'amica era lì davanti a lei, sorridente, con i fogli degli appunti di scuola in mano e lo zainetto verde sulle spalle.
- Buongiorno Aishilinn - la salutò lei cordiale - Posso per caso fare qualcosa per te? - 
Il suo tono di voce era lo stesso che usava quando gli studenti del Dolce Amoris venivano da lei a chiederle aiuto con i loro problemi. Oramai aveva assunto un modo di parlare molto formale e servizievole, che non riusciva a smettere di usare neanche con le amiche.
Aishilinn si mordicchiò un po' il labbro mentre iniziava a parlare. 
- Io, Rosalya e Alexy organizziamo un picnic al parco. Vuoi venire? -
L'altra annuì felice; in effetti l'idea di un'uscita non le dispiaceva, stare insieme con i suoi compagni di scuola doveva essere una cosa carina, un po' come al pigiama party per il suo compleanno. Però, c'era una cosa diversa da quella volta. Se Aishilinn aveva nominato Alexy, allora voleva dire che ci potevano essere anche altri ragazzi (e, conoscendo l'amica, era piuttosto sicura che ci sarebbe stato anche Kentin), e al pensare ai ragazzi, la sua mente volò ad uno in particolare. Rispose quasi senza accorgersene, tanto era stata colta da quell'emozione improvvisa.
- Oh, sì certo. Chiedo anche a Nathaniel se vuole venire con noi! -
Detto questo, Melody sparì giù per le scale, alla ricerca del biondino. Era così emozionata! Anche se era una semplice uscita tra amici, non poteva negare che ogni volta che pensava a Nathaniel, il cuore le batteva più forte e lei sentiva uno strano calore nel corpo. Cercò il profilo del ragazzo tra le masse di studenti che andavano e venivano per le aule, ma non riuscì a trovarlo da nessuna parte, né in sala delegati, né nel laboratorio di scienze o in giardino; anche se poi, nell'ultimo posto sarebbe stato alquanto impossibile trovarlo.
Si sentiva sempre più in ansia, tutto per un semplicissimo invito ad un picnic.
Per calmarsi un po', si sedette su una delle panchine in cortile, vicino all'enorme quercia, che mossa al vento faceva cadere foglie verde scuro sul prato smeraldino tagliato corto. Era una bella atmosfera tranquilla, si mise a riflettere. Le sarebbe piaciuto avere un momento del genere, al picnic. Con la pace tutto intorno a creare un'atmosfera romantica, l'erba fresca bagnata di rugiada e il sole che splendeva senza essere troppo caldo, un po' come nelle fiabe romantiche, quelle tanto piene di clichè. Ma in fondo, chi l'aveva detto che questi ultimi non potevano essere piacevoli?
Poi, come se non ci fosse stato nessun altro assieme a loro, lei e Nathaniel avrebbero potuto stendere una bella tovaglia sotto un albero, ovviamente lontani dai fiori che il segretario delegato non riusciva a sopportare, e poi si sarebbero seduti per iniziare a mangiare; lei avrebbe potuto portare delle cose che aveva preparato con le sue mani per l'occasione, senza nessun dolce per soddisfare i gusti di lui.
Melody si ritrovò a sorridere involontariamente. Sì, poi magari mentre stavano mangiando della frutta, una deliziosa macedonia, Nathaniel si sarebbe avvicinato a lei, e in un attimo magico, le loro bocche si sarebbero scontrate, in modo che lei potesse sentire il sapore di frutta sulle sue labbra, la dolcezza delle pesche assieme a quella delle fragole. 
Oh, un momento che aspettava da anni! L'epilogo di una love story che nella sua testa era già iniziata un bel po' di tempo prima.
Davvero, quel picnic la stava sfinendo emotivamente, per essere che non era ancora iniziato. Però, doveva chiederlo a Nathaniel senza sembrare troppo interessata.
Migliaia di possibilità le balenarono in testa, ma nessuna sembrava quella giusta.
“Ti piacerebbe venire ad un picnic con me e i ragazzi?” 
No, le suonava troppo stupido e banale.
“Ehm... sai, Rosa e Aishilinn volevano fare un'uscita fuori dalla scuola, vieni anche tu?”
Assolutamente no, detta così sembrava una cosa tra ragazze in cui Nathaniel si sarebbe trovato come un pesce fuor d'acqua.
“Ehi Nath, ti unisci a noi per un picnic questo sabato?”
Troppo informale, non le piaceva, e poi non avrebbe mai potuto immaginare se stessa a dire parole del genere.
Allora come...? Ci teneva tanto che Nathaniel venisse, eppure non poteva rischiare di chiederglielo in modo sbagliato. Voleva farsi aiustare da Aishilinn o da qualche altra ragazza, tuttavia confrontando il loro modo di esprimersi con il suo, sarebbe comunque sembrato innaturale. E davanti a Nathaniel non doveva per niente sembrare strana, per nessuna ragione al mondo.
Assillata dai dubbi, dalle sue previsioni sul weekend e dall'immagine di Nathaniel che non voleva togliersi dalla sua testa, Melody decise di alzarsi e avviarsi verso la propria classe. In fin dei conti, le lezioni di quell'ora stavano per iniziare, e la ragazza non aveva voglia di arrivare in ritardo. Era pur sempre una delegata dagli studenti, doveva dare il buon esempio.
All'improvviso, mentre camminava per i corridoi, una persona attirò la sua attenzione. Era proprio Nathaniel, che sulle prime Melody non riconobbe. Da quando aveva cambiato così drasticamente look, a volte faticava ad associare quel nuovo corpo al suo vecchio amore, per quanto la sua passione nei suoi confronti non si fosse mai afflievolita.
Cercò di non farsi notare per evitare imbarazzi inutili, ma per sfortuna sua lui si accorse della sua presenza e la salutò vistosamente.
- Ciao Melody! -
Melody ricambiò incerta il saluto. Stava per aggiungere qualcosa, formulare un pensiero coerente - e magari, invitare anche il ragazzo a quella oramai famosa uscita - quando, per la seconda volta, lui la anticipò.
- Tu vai al picnic di sabato? -
- Eh? - ribattè lei, attonita.
- Sì, quello organizzato da Rosalya e Aishilinn. Alexy me ne aveva parlato per chiedermi di venire, ma sfortunatamente avevo già un impegno -
In poche parole, niente favola da sogno. Nessuna occasione di invitare l'amato delegato.
Che poi, non sarebbe potuto venire lo stesso, ma se Alexy non l'avesse anticipata, lei avrebbe potuto "sfruttare" il rifiuto per proporre un'uscita da soli, loro due assieme. In quel momento, si era messa ad odiare il ragazzo dai capelli celesti.
- Ah - ribattè, delusa.
Se ne andò via, cercando di riprendersi un po'. Ora doveva aspettare un'altra occasione per potersi dichiarare a Nathaniel. 
La cosa positiva, era che almeno aveva tempo per pensare a che frasi dirgli.
E magari, per trovare anche un modo per uccidere Alexy.
 
 
Angolino dell'oceano
 
Hola!
Devo dire che sono stupita di essere qui, non avrei mai creduto di riuscire a fare un lavoro con il poco tempo che avavo a disposizione. In ogni caso, oggi mi sento particolarmente entusiasta, che è ben un anno che scrivo fanfiction, e mi andava di festeggiare pubblicando un ennesima storia frutto dello sclero della mia mente.
Per prima cosa, volevo ringraziare un po' di gente, tra chi ha letto, chi avrà il coraggio di recensire, e soprattutto la mia cara Shainareth che come al solito è fonte d'ispirazione e un grande sostegno (e che mi ha anche prestato la sua adorabile dolcetta per la fiction) e la mia one-chan anche conosciuta come White Hurricane perché è un tesoro, e mi sta tanto vicina nei miei fangirleggiamenti ~
Poi... l'idea di un missing moment dell'episodio 26  mi è venuto in mente un po' a caso, spero di non essere stata troppo banale. 
E come nella precedente fict, mi sono ritrovata a far illudere Melody e poi a fare un finale non troppo felice; questi due mi fanno venire in mente solo conclusioni del genere, non ci posso fare niente.
Marina Swift <3
   
 
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