Videogiochi > League of Legends
Ricorda la storia  |      
Autore: Shootyourface    04/07/2015    0 recensioni
"E' solo questioni di attesa, la mia mente deve rimanere fredda e lucida in questo lungo cammino, un piano che consumi meglio la mia vendetta."
[Sequel de "La Nascita"]
Genere: Dark, Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Diana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I don't own anything of League of Legends. The story and The characters are property of Riot. Anway I own this oneshot.

Il viaggio per la landa delle leggende si rivela lungo per il mio corpo stanco e non ancora abituato ad un potere più grande di  me.
Se non altro le ampie foreste dagli alti alberi di pino profumati mi coprono dal  sole, nelle lunghe mattine d’estate.
Da quando ho donato la mia intera vita a Madre Luna il mio corpo è mutato, rinato sotto magnifiche vesti  ricoperte di luce pura e veritiera.
Nelle notti ove lei non sorge mi fermo a mirare silente le stelle, come se portassero piccoli messaggi per me, continua imperterrita a dettare il mio destino e a consumare la mia rabbia.

‘Ne manca ancora una.’
 
Le parole che uscirono dalle mie labbra quella prima notte di vendetta sono rimaste impresse nella mia testa e si ripetono costantemente come un mantra, perdendosi nel suono del vento calmo, oltre la montagna.
So’ che manca lei.
Forse è l’errore più grande che non potrò mai perdonarmi, quello di essermela fatta sfuggire, perché andata via troppo presto. Prima che la mia mente si aprisse e desse sfogo alla vera religione.
Così buona di cuore e solare che il solo pensiero fa nascere in me sensi di nausea e ira funesta. Nel periodo della mia prigione solare, lei è stata sempre una costante che non potevo evitare. Occhi scuri ma accesi, capelli colore della terra bruciata e pelle  splendente.  Bella e inarrivabile. La figlia del sole.
Le sue abilità mi affascinavano allora, così delicata nella sua corporatura ma allo stesso tempo forte e paziente, uno scudo per l’intero villaggio Solari. Ora mi inquietano.
La sua gentilezza pervadeva l’anima di tutte le persone riuscendole a calmare  e ad espandersi nella luce divina e calda del giorno.

Provo inquietudine.

Provo inquietudine e paura. Paura che il suo potere sia troppo forte, io sono debole e affranta, sono fresca e burattino delle mie stesse azioni. Lei è temprata, forte e convincente. Il timore di mandare la mia testa in confusione con due singoli concetti mi pervade e mi fa tremare. Il sole ha un potere potente, il potere di piegare a se un infinità di persone e  portarle sotto il suo comando, creando un esercito pronto a disarmare qualsiasi teoria a lui contraria.
L’ho provato.
L’ho sentito sulla mia pelle. Ma qualcosa è andato storto con me.
Qualcosa che mi ha ridestato da quel potere ammaliante e malato. La ragione. L’amore impossibile, eterno e profano.
Il dolce vento continua a cullarmi scuotendo i capelli argentati.
Un sussurro arriva alle mie orecchie calma e sincera.
Mi percuote, mi dice di non preoccuparmi, mi dice che allora sarò pronta.
Sarò pronta di nuovo ad affrontare il nostro più grande nemico.
Io sono il guerriero, io solo ed unico, il suo cielo buio e sicuro, un cielo da illuminare e guidare durante le notti senza luce.
La mia lama brilla sotto le stelle, il mio respiro affannato si placa, i miei occhi fissati su quella flebile lucentezza.
Sfiorandola capisco, è solo questione di  tempo.

Il tempo necessario per attaccare e vincere.


 
 
Non mi fermo, non indugio, continuo a camminare nelle selve di queste nuove strade, non  le conosco ma posso sentire.
Posso percepire l’odore di eresia estendersi davanti a me, tutte quelle persone ingenue che si sentono migliori alla luce del sole.
L’oscurità è l’unica cosa che li attende. E lo capiranno nel momento i cui i loro occhi piano si socchiuderanno, la vista offuscata registra il mio volto appagato e, esalando l’ultimo respiro, il buio li inghiottirà, mandandoli all’inferno.

Il crepuscolo si avvicina.


_________________________________________________________________________________________________________________________________

Ri-salve a tutti!
Non credevo di ricominciare a scrivere così infretta, a dire la verità non avevo proprio pensato di proseguire questa piccolissima saga.
Questa oneshot è più piccola di quella precedente, volevo fosse un intermezzo per il capitolo finale che sarà il prossimo ( del quale non ho ancora il minimo accenno di idea).
Ho sempre pensato ai primi giorni di Diana come guerriera della luna come tumultuosi e spaventosi, come quando si decide di prendere una via diversa dagli altri ma si ha paura, perchè prendere la via nuova e lasciare quella vecchia ha sempre i suoi svantaggi.
Ma ci sarà sempre qualcuno che la guiderà nella sua impresa!
Alla prossima!

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > League of Legends / Vai alla pagina dell'autore: Shootyourface