Giorno 3. Io Eragon e Arya stiamo volando sopra il deserto di Hadarac
per raggiungere Ellesmera. Eragon è piombato in un
imbarazzante silenzio e Arya non è da meno e io come al
solito sono il porta lume. Spero solo che Arya non tratti Eragon con
troppa freddezza come l'ultima volta che siamo stati a
Ellèsmera. Beh problemi loro. Sono così contenta
di rivedere Glaedr e anche Oromis. Oh, Arya ha cominciato a cantare che
voce melodiosa e bellissima, sembra una ninna nanna.
Lalalalalalalaaaaaaa... Ops! Devo stare più attenta ho
rischiato di far precipatare un Cavaliere e la principessa degli Elfi.
Ma la canzone era troppo bella.
Siamo arrivati. Dopo i soliti convenevoli con Islandazi siamo andati
dai nostri maestri. Anche qua i soliti convenevoli poi io me ne vedo
con Glaedr a fare un bel voletto e Eragon rimanre con Oromis. Glaedr
non mi parla non mi guarda non mi considera le uniche cose che mi ha
detto è stata "Ho avanzato un po' di carne se vuoi puoi
favorire" e basta! Ma insomma! Non merito più
considerazione? Sarò anche giovane ma un amico posso sempre
averlo. Faccio domande su domande e tutto ciò che ricevo
è un grugnito e del fumo dalle narici. Eragon mi ha detto
che Oromis gli ha detto che Glaedr fa così con tutti da
quando siamo partiti per andare nel Farden Dûr. Ma non vuole
dire il motivo. Spero di farlo parlare anche se non sono ottimista.
Siamo rientrati e adesso siamo in uno degli appartamenti sugli o meglio
dentro gli alberi riservati ai Cavalieri e Eragon si sta lavando. Deve
sbrigarsi perché sono curiosa di sapere che cosa ha Glaedr.
Non riesco a dormire. La rivelazione è stata inaspettata e
Eragon di certo non ci è andato piano. Non ci credo,
è una cosa semplicemente impossibile…magari
è un sogno e adesso mi sveglio e sono ancora nel Farden
Dûr. Si deve essere così…allora non
svegliatemi voglio godermi questo sogno…