Lelq aprì gli occhi, e riuscì a vedere solo una fittissima oscurità.
Era steso, non riusciva a capire se su una tavola di ferro o di legno, ma quel che sapeva per certo era che non riusciva a muoversi.
Delle catene ai polsi e alle caviglie lo tenevano legato, impedendogli di alzarsi o muoversi.
Non ricordava nulla delle ultime ore...
Sentiva un gran mal di testa, gli faceva male tutto il corpo, in particolare le guance... Sembrava che stessero prendendo fuoco.
Cercò di muovere la testa ma, ovunque guardasse, c'era solo e soltanto il buio.
Tentòdi ricordare gli ultimi eventi.

Dunque, non sapeva che ore erano, ma ricordava di essersi alzato di buon umore.
In mattinata era stato la maggior parte del tempo nel laboratorio a perfezionare le sue macchine, poi nel pomeriggio Giuly l'aveva chiamato per un guasto a casa sua e lui si era avviato tranquillo a casa dell'amica.
Quando era arrivato davanti all'abitazione, aveva bussato numerose volte, ma nessuno rispondeva.
Era rimasto fermo per un po, un po scocciato un po preoccupato.
Alla fine aveva deciso di andarsene ma, appena si era voltato verso l'uscita, la porta dietro di lui si era aperta...

...E poi buio.
Si trovava lì, steso su una specie di tavolo da laboratorio, con delle catene a bloccargli i polsi, compagno solo del silenzio e del buio totale.
Qualunque cosa l'avesse aggredito, era stata prima in casa di Giuly... Probabilmente rapendo anche lei.
Mentre Lelq tentava di capire come liberarsi, una luce bianchissima si accese sul soffitto, accecandolo momentaneamente:-Ma che ca...
Quando i suoi occhi ebbero modo di abituarsi all'improvvisa luce, si guardò intorno confuso.
Era in una stanza dipinta di nero, completamente.
Davanti a lui c'era un tavolo da laboratorio, ma Lelq non riusciva a capire cosa ci fosse sopra; roba preziosa, comunque, luccicava una cosa incredibile.
I muri erano completamente ricoperti da foto, tutte coperte con leggeri panni. 
C'era solo uno spazietto per un altro quadro, e nient'altro.
Moltissimi erano rossi, ma se ne vedevano anche qualcuno verde.
Lelq non capiva perchè quello stranissimo arredamento, ma cercò di divincolarsi.
Un pezzo di muro... Ah, no, era una porta. Anch'essa coperta di quadri, era irriconoscibile.
Insomma, una porta si aprì con un cigolio dolorante alla sua destra.
Il ragazzo voltò la testa, cercando di capire chi fosse arrivato, e tirò un sospiro di sollievo notando la nuova arrivata:-Giuly! Cavolo, meno male che sei qui! Tu sai come ci siamo finiti? Pensavo ti avessero... Ma mi ascolti?
La ragazza dagli occhi fucsia e le ali d'angelo però l'aveva evitato accuratamente, camminando lenta verso il tavolo, iniziando a spostare gli oggetti, che producevano suoni metallici e inquietanti.
-Giuly? Che stai facendo? Ah, cerchi le chiavi per aprire le catene?
La ragazza non rispose, ignorandolo completamente.
La situazione non stava piacendo per nulla a Lelq, che iniziò a sudare freddo:-G...Giuly? Ma mi senti? Mi aiuti?
Fu allora che la ragazza si voltò, con un sorriso inquietantissimo in faccia:-Ma certo che ti sento, sciocchino! Ti sembro sorda?
-N... No...-anche il tono di voce di Giuly faceva venire i brividi. Lelq iniziò a preoccuparsi davvero-Giuly, dove siamo?
-Eheheh... Benvenuto nella Giuly's Factory!
-Che... Che cosa?!
La ragazza rise allegra:-Hai presente la Rainbow Factory? Il luogo dove tutte le tue paure e i tuoi terrori più profondi diventano reali? Dalla quale non una singola anima può uscire? Dimenticatela... Perchè qui siamo nella Giuly's Factory... Molto, molto peggio...
Lelq iniziò a preoccuparsi davvero. Conosceva la Rainbow Factory, certo... Cos'è, Giuly si era messa in testa di... Oh, Celestia... 
Non si era mica messa in testa di copiarla?
-Cosa significa, Giuly? Senti, se è uno scherzo che avete organizzato tu e Pinkie sappiate che non fa ridere!-esclamò il ragazzi tentando di liberarsi-Lasciami ora, su!
La ragazza spalancò le ali, sorridendo:-Perchè? Voglio divertirmi un po... Non c'è niente di male, no?-con quell ali ricordava vagamente un pegasus... 
Rainbow Dash era un pegasus...
Rainbow Dash era colei che dirigeva la Rainbow Factory...
Lelq scosse la testa più forte:-Ora basta davvero, smettila e liber...-si fermò quando vide cos'aveva preso l'altra dal tavolo.
L'Artemis.
Solo che non era la Padella che la ragazza sbatteva a tutti in testa.
Era la Falce che Miss Seek aveva utilizzato per decapitare lo Slenderman e innumerevoli nemici, tutti temibili e potenti.
-G... Giuly... Che vuoi fare con quella?-domandò Lelq mentre i brividi gli attraversavano la schiena.
-Eheh... Divertirmi, te l'ho detto!-ripetè lei con un sorrisino malato, poi indicò lo spazietto che doveva ancora essere occupato sul muro-Vedrai, poi ci sarai anche tu su questi muri! Non è fantastico?!
-NO! Per niente! Chi c'è sulle foto sui muri?! E perchè quei panni verdi o rossi?!
-Ma come, Lelq, sei un genio e non l'hai capito?!-fece Giuly imbronciata-Uffa... Ehp, allora mi sa che dovrò fartelo capire.-ruotò l'Artemis due o tre volte.
Il ragazzo iniziò a percepire la paura:-Stai scherzando, vero? Giuly? Giuly?
-Tranquillo, garantisco che non fa male...
Difficile credere a una persona con lo sguardo da psicopatica con una falce in mano che dice di non volerti fare del male.
-Giuly...?-mugolò un'altima volta Lelq tentando debolmente di liberarsi almeno i polsi-Adesso mi lasci andare, vero?
La ragazza si limitò ad allargare ancora di più il suo spaventoso sorriso e ripetere due frasi:-Garantisco che non fa male...-risolino-Benvenuto enlla Giuly's Factory.
E la Falce calò.


































































-Lelq, ma ci sei ancora?? Lelq?! 
-Ouch... Cosa...-il ragazzo si stropicciò gli occhi.
-Non pensavo che fossi così facilmente impressionabile,avrei fatto il sorriso meno folle!-si lamentava una voce femminile accanto a lui.
Lelq si mise seduto e, di colpo, ricordò tutto:-Ma che... La Giuly's Factory! Dove sono adesso?!
Si guardò intorno, era ancora nella camera di prima, e Giuly lo guardava un po arrabbiata e un po dispiaciuta:-Lelq, cavolo! Persino Nelly non si era spaventata tanto!
Il ragazzo, accorgendosi di non essere più intrappolato dalle catene, e vedendo la ragazza con l'Artemis ancora in mano, fece la cosa più sensata di tutte.
Si buttò sotto il lettino gridando terrorizzato.
-Lelq, che cavolo fai?
-Non uccidermi! Sono troppo giovane per...
-Uccidere? Ma per chi mi hai preso, per Helen?? RAGAZZI, ENTRATEEEE!!
In quel momento la portadi poco prima si aprì, e un sacco di gente entrò.
Lelq li conosceva tutti: Gyber, Ari000, Lucas, Litios, Clessidrus, Donatozzilla, Nelly, Maty, Victus, e tutte le Mane Six.
Lelq era confusissimo:-Ma che...
-BENVENUTO NELLA GIULY'S FACTORY!!!-urlarono tutti quanti insieme.

''Nella Giuly's Factory,
 Dove gli ships diventare veri vedrai!
 Nella Giuly's Factory,
 Dove tutti gli ships trovare potrai...
 PERCHE' LO SHIPPING E' VITA!
 LO SHIPPING E' FORZA!!
 LO SHIPPING E' PER SEMPRE!!!''

-CHE CAVOLO SUCCEDEEEEEEEEEEE!!!-strillò Lelq traumatizzato.
-SEI NELLA FABBRICA DEGLI SHIPPING!!!-urlò Giuly ancora più forte-Ho fatto prendere a tutti uno spavento enorme facedoli venire qui! GUARDA, AMMIRA!-prese un telecomando dal tavolo e premette un bottone, quindi tutti i panni sui quadri sparirono di colpo.
Agli occhi di Lelq si profilarono decine di migliaia di shipping diversi.
CheeseePie, Dislestia, FlashLight, SoarinDash, CaraJack, FlutterMac, ButtonBelle, ScootaRumble, PipBloom, SombraLys, LyraBon...
Tutti gli shipping preferiti dagli autori (o più probabilmente da Giuly e basta) erano incorniciati con dei colori arcobaleno, metre gli altri erano tutti monocolore.
-QUI TUTTI GLI SHIPPING SONO BEN ACCETTI! 

''PERCHE' LO SHIPPING E' VITA!
 LO SHIPPING E' FORZA! 
 LO SHIPPING E' PER SEMPREEEEEE!!!!''

Lelq ssentì la mascella cadergli fino al pavimento:-VOI AVETE DAVVERO CREATO UNA FABBRICA DEGLI SHIPPING?!
-IO L'HO FONDATA, E TUTTI MI AIUTANO!-esultò Giuly entusiasta con tutti gli altri che ridevano come matti-Ci segui anche tu?! Vedrai, ci divertiremo troppo tutti insieme.
Lelq era terrorizzato all'idea di una fabbrica degli shipping -non sarebbe mai stato al sicuro- però il fatto che si fossero unite anche le Mane Six lo rassicurava:-Perchè no? Sarebbe figo!
-Vedrai, la prossima volta spaventeremo a morte Ray Ryu!-trillò Maty.
-Sarà epico!-esclamò Pinkie saltellando ovunque.
-Gli faremo prendere un colpo!-esultò Gyber deciso.
-Andiamo a progettare tutto!-strillò Twilight trascinando con sè tutti i presenti con Giuly in testa:-Muoviti, Lelq! Qui ci sono un sacco di cose da fare!
Lelq si alzò eli seguì prima a passo tranquillo, poi...
Iniziò a saltellare prima pian piano, poi era letteralmente diventato di gomma, e seguì gli altri rimbalzando con Pinkie:-YAAAUUH!!
Com'è che si dice? Se non puoi batterli, unisciti a loro!










Ammettetelo, stavolta vi ho trollato alla grande XD