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Autore: GreatLittleDream    09/07/2015    1 recensioni
Cosa pensa Al prima di suicidasi?
-Ti amo Tris- mormoro, prima di scivolare in altro mondo.
Quello dei morti.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albert
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Albert's POV

 

Non valgo nulla.

Sono capace solo di far male alla gente.

Mi sono comportato come un perfetto idiota.

Questo è tutto quello che riesco a pensare mentre sono sdraiato sul letto del dormitorio.

Mi giro su un lato e fisso Tris che dorme.

Nonostante tutto quello che le è successo, ha un'aria rilassata quando è assopita.

Ripenso a quiei giorni in cui era felice, a quando rideva alle battute di Cristina.

Rivedo i giorni in cui ero felice anch'io prima di sprofondare in questo baratro di tristezza e violenza in cui mi trovo, ma che non mi appartiene.

Guardo quella ragazza che è capace mi mettere la sua vita in pericolo piuttosto che quella degli altri, alla sua sua capacità di consolare le persone che si sentivano tristi o inutili, come me.

-flashback-

Sono seduto sul mio letto nel dormitorio quando vedo arrivare una figura minuta.

Tris si avvicina e si siede accanto a me.

-Eccoti qui!- dice -I tuoi genitori ti stavano cercando, ti hanno trovato?-

Scuoto la testa.

Non ho alcuna voglia di rivedere i miei genitori, sopprattuto dopo tutti i miei allenamenti andati male.

-Non volevi vederli?- indaga.

-Non volevo che mi chiedessero come sto andando perchè avrei dovuto diglierlo. Si sarebbero accorti se avessi mentito.-

-Cosa c'è di male in come stai andando?-

Scoppio in una risata nervosa.

-Cosa c'è di male? Ho perso tutti i combattimenti dopo quello con Will. Non sto andando bene.-

-Ma per tua scelta. Non potresti dirgli anche questo?-

Magari fosse così falice come pensi tu Tris...

-I miei genitori hanno sempre voluto che venissi qui. Hanno sempre ammirato gli intrepidi, non capirebbero se cercassi di spiegarglielo.-

-E' per questo che hai scelto gli intrepidi? Per i tuoi genitori?-

Una parte di me voleva entrare negli intrepidi solo per far contenti i miei genitori, ma l'altra parte lo desiderava davvero.

-No, credo sia stato perchè... penso che sia importante proteggere la gente. Prenderne le difese, come tu hai fatto per me.-

Ripenso a come si offerta volontaria al mio posto mentre Quattro stava per lanciare i coltelli contro il bersaglio, alla determinazione nella sua voce e a quello sguardo di sfida che torregiava nei suoi occhi.

-Questo è il coraggio. Non... far del male alle persone senza motivo.-

Rivedo gli occhi di Will che si rovesciano, risento il tonfo che produce quando cade a terra privo di sensi.

-Forse andrà meglio dopo l'iniziazione.-

-Peccato che potrò risultare ultimo. Ma immagino che lo scopriremo stasera.-

-fine flashback-

Dentro di me sorrido a questo ricordo, quel giorno Tris avrebbe potuto andare in giro senza badare a me,invece mi è rimasta vicino cercando di consolarmi.

Siccome non riesco ad addormentarmi, mi metto le scarpe e silenziosamente lascio il dormitorio.

Inizio a passeggiare per la residenza degli intrepidi, fino a quando non vedo una sporgenza nella roccia e mi siedo.

Guardo le mie mani; penso a quello che ho fatto la notte in cui insieme a Peter e Drew ho cercato di uccidere Tris.

Rivedo Tris che piange, urla e che cerca di scappare dalla nostre prese.

Mi sento un mostro, una persona che è solo capace di fare del male ad altri pur di raggiungere i suoi obbiettivi.

In questo, sono completamente diverso dalla ragazza che ho amato e che ho tentato di uccidere con le mie mani.

Non riesco più a sopportare questo peso sulle spalle.

Lentamente mi avvicino allo strapiombo.

Ti ho amato così tanto Tris, eppure ti ho ferito.

Scavalco la sponda e mi attacco a una sbarra.

Ora capisco come si sentiva Cristina quando era appesa a questa sbarra.

Ci si trova tra la vita e la morte.

Gli schizzi del fiume che scorre sotto di me mi bagnano i vestiti.

Ripenso a tutti i miei amici, alle loro risate, ai loro visi, ma poi li rivedo tutti contro di me per quello che ho fatto a Tris.

-Mi dispiace.-

mentre stacco le mani dalla sponda mormoro :"Ti amo Tris", poi scivolo nel buio, verso un altro mondo.

Quello dei morti.

 

Nota autrice:

ciao a tutti!

Questa è la seconda fanfiction che scrivo.

All'inizio ne volevo scrivere una su Tris, ma ho pensato che era troppo noiosa.

Così ho pensato ad Al... ed ecco la fanfiction.

Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate.

 

 

 

 

   
 
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