Quella foto...mi ricordo ancora quando è stata scattata. Avevo esattamente 8 anni i miei genitori erano entrambi imprenditori per questo motivo non sempre poteo avere la loro compagnia dato che erano quasi sempre via da casa e io invece venivo accudita da una balia. Era estate di preciso luglio se non sbaglio e stavo giocando in giardino con una bambola come ero solita fare al pomeriggio finchè un verso da dietro un cespuglio di more che a me piacevano tanto non attirò la mia attenzione e così andai a vedere un pò intimorita, ma la mia paura svanì quando mi accorsi che era solo un cagnolino di piccola stazza all'epoca ed era molto carino anche aveva la pelliccia tutta nera tranne per il pelo sulla pancia, sotto il musetto, sulle zampe e un pò sulla coda che era un marroncino nocciola poco più scuro. Notai subito che aveva un collarino e sulla parte anteriore della targhetta c'era scritto Demon mentre su quella posteriore Castiel, il numero di telefono e la via così decisi di chiamare quel numero * Pronto chi parla? * era la voce di un bambino penso il proprietario del cagnolino * P-pronto ecco un cagnolino si è intrufolato nel mio giardino si chiama Demon sulla targhetta del collare c'era questo numero perciò ho chiamato * - * Oddio grazie vengo subito a prenderlo..ha dato fastidio? * - * Nono..ora ti do il mio indirizzo * - * Ok grazie * e detto questo gli diedi l'indirizzo di casa mia e aspettai. Dopo una decina di minuti sentii il capmanello suonare * Vado io * dissi alla balia e mi precipitai al cancello dove mi trovai un ragazzino con i capelli e gli occhi neri neri * Ciao sono venuto a prendere il mio cane * - * Ciao entra pure se vuoi * così lo feci accomodare in salotto e andai a chiamare Demon che appena vide il padroncino gli saltò addosso * Demon giù fai il bravo, non è cattivo vuole solo giocare * - * Lo so ho visto..vuoo qualcosa da bere? * gli chiesi sorridendo * Si grazie * andai a prendergli un pò di cola e poi passamo l'intero pomeriggio insieme mi raccontò che i suoi genitori era professori sua mamma delle medie e il papà delle superiori, diciamo mi raccontò un pò di lui e lo stesso feci io. Verso le 6 lui tornò a casa * Passa pure quando vuoi Castiel * gli dissi * Va bene ciao Sara. Demon saluta * - *  Wof-wof * - * Ciao Demon * e così quella fu la prima olta che vidi Castiel. Passammo tutta l'estate insieme a giocare, ad andare in giro con Demon, ad andare alle sagre del paese e io mi divertivo molto. Agli inizi di settembre però mi disse una cosa che mi rattristò parecchio * Ciao Sara io mi trasferisco tra tre giorni * - * Come? Perchè? * - * I miei sono stati mandati a fare gli insegnanti a Londra e io devo andare con loro * - * Ma io non voglio che tu te ne vada * - * Nemmeno io..ma passerò a salutarti prima di andare via ora però devo aiutare la mamma a mettere via tutte le nostre cose a presto * - * Ciao ciao * dissi con voce triste. Per i due giorno seguenti non lo vidi e la cosa mi trattristò ma il giorno della sua partenza venne davvero a salutarmi * Ehi ciao visto che sono venuto? * io annuii tristemente * Dai non fare così * - * Sono trsite * - * Guarda tieni ti do la mia collana con il pendolo a forma di C che equivale a Castiel * - * E io ti do la mia S di sara..promettimi che ci rivedremo presto * - * Promesso! Dai facciamoci una foto come ricordo * mi disse e così andai a prendere la macchinetta fotografica e la balia ci scattò quella foto * Ora vado che i miei mi aspettano. Arrivederci Sara grazie di questi bei giorni * - * Grazie a te arrivederci Cass * e lo vidi andare via. Da quel giorno non ebbi più notizie e gli anni passarono mi feci nuovi amici ad esempio Lysandro un ragazzo tranquillo che veste in tenute dell'epoca vittoriana, ha i cappelli argentati con le punte verdi e gli occhi bicolore, Iris che fu la mia compagna di banco per tutto il liceo aveva i capelli arancioni legati in una treccia a lato che le cadeva su una spalla e Armin un patito dei videogiochi, ci furono le prime relazioni ma nel mio cuore restava sempre quel bambino che avevo conosciuto anni prima che se ne era andato regalandomi il suo ciondolo ma di cui non seppi pù nulla. Capitò un giorno, al mio terzo anno al liceo Dolce Amoris, che a metà settembre un nuovo alunno fu assegnato alla mia classe * Buongiorno ragazzi vi presento il signorino Blade spero ci facciate amicizia, accomodati vicino a Lysandro nel banco in fondo * così prese e andò a sedersi * Piacere io mi chiamo Lysandro,* - * Piacere * - * Faremo dopo le presentazioni * disse il compagno di classe. Quando suonò la campanella io e la mia compagna di classe ci girammo su richiesta di Lys e appena lo vidi meglio aveva i capelli rossi come il sangue, gli occhi neri come la pece e dei tratti familiari ma che non riuscivo a ricordare a cui appartenessero * Piacere io sono Iris * disse la mia amica * Io mi chiamo Castiel * appena sentii quel nome mi pietrificai...non poteva essere lui..impossibile..ma ottenni conferma quando Lys gli chiese a chi apparteneva quel ciondolo e la sua risposta mi spiazzò * Apparteneva ad una ragazza che conobbi anni fa all'epoca avevo 8 anni e il mio cane si intrufolò nel suo giardino così conobbi Sara, passammo tutta l'estate insieme ma poi mi dovetti trasferire e non la vidi più. Mi diede questo come ricordo e tutt'ora mi ritorna in mente..vorrei tanto sapere dov'è cosa fa, come sta e se si ricorda ancora di me la mia Sara * disse guardando il ciondolo sorridendo con tristezza * Sai anche lei ci ha raccontato una sotria simile..vero sara? * a quelle parole castiel mi guardò sgranando gli occhi e io tirai fuori il mio ciondolo lo guardai e poi riguardai lui * S-sei tu..sei proprio tu! * dissi abbracciandolo * Sara! Non ci credo...sei proprio tu..sei sara la mia Sara! * disse stringendomi forte * Che teneri * ci disse Lys con dolcezza. Da li iniziammo a frequentarci, legò molto con i miei amici specialmente con Lys e Armin. Poi il giorno di San Valentino successo una cosa che mai mi sarei aspettata. Mi aveva chiesto se mi andava di andare al cinema e ovviamente accettai così alle 8 di sera mi venne a prendere, arrivati al cinema scegliemmo il film molto carino devo dire e quando finì mi portò sopra una collina dove il cielo er astupendo * Ascolta Sara ci conosciamo da bambini ma poi ci siamo persi di vista..ora che ti ho ritrovata non voglio più perderti quindi vorresti diventare la mia ragazza? * - * Si Cass si ovvio! * dissi saltandogli al collo con le lacrime agli occhi per la felicità e li mi diede il bacio più bello che io avessi mai ricevuto. Quando lo dicemmo a Lys, Iris e Armin si congratualrono con noi e furono molto felici della cosa e da li iniziò la nostra vita insieme. Passamo tutti gli anni del liceo insieme come gruppo all'inizio composto da 4 persone ma poi se ne aggiunsero altre ad esempio Alexy il gemello di Armin, Kentin un ragazzo che all'inizio era preso in giro da tutti ma che dopo l'uscita dalla scuola militare è stato rispettato sempre, Rosa la ragazza del fratello di Lys amante della moda e Nath il delegato della nostra scuola. Castiel rimase spiazzato quando gli dicemmo che se a volte aveva certi atteggiamenti calorosi nei confronti delle ragazze non doveva preoccuparsi perchè tanto era gay. I ragazzi legarono subito e molto tanto da creare una band che ebbe molto successo negli anni avvenire. Abbiamo litigato spesso io e Cass ma poi siamo sempre tornati ad amarci nonostante le difficoltà che cercavano di ostacolare la nostra relazione la prima di tutte fu Ambra la sorella di Nath la tipica "sono io la reginetta della scuola" che mise gli occhi su Cass subito ma lui la ignorava sempre e se non fosse stato Nath a dirmi che erano gemelli non fratello e sorella ma gemelli non ci avrei mai creduto. Finito il liceo Nath andò all'università a New York dove conobbe Melody che poi è diventata sua moglie e ora hanno un bellissimo bambino di nome Eric biondo con gli occhi castani. kentin è diventato istruttore all'accademia militare in una città vicino ala nostra. Rosa e Leigh si trasferirono in spagna ma a volte ritornano qua a Parigi e ci vengono a trovare con la loro bambina Aurora con i capelli neri e gli occhi color ocra che ha la stessa età di Alex. Armin andò a lavorare in un negozio di videogiochi dove lavoro tutt'ora. Alexy divenne un modello professionista mondiale. Lys diventò insegnate di musica in un liceo in centro città dopo che la band si sciolse e si sposò con Iris che aprì un negozio di fiori poco lontano da casa nostra qualche anno dopo la fine del liceo, la cosa non ci sorprese molto dato che si vedeva che c'era del tenere tra loro due ebbero ddue figlie la prima si chiama Chiara e ha la stessa età della mia Alessia con gli occhi del padre e i cpaelli della madre mentre la seconda Lorena che ha due anni in meno ha i capelli del padre e gli occhi della madre. Mentre io e Cass ci sposammo un anno prima del matrimonio tra Iris e Lys, abbiamo due bambini il maschietto Alex ha 9 anni con i capelli neri e gli occhi chiari mentre Alessia ha 7 anni come Chiara  la bambina di Iris ha il colore dei capelli come i miei e gli occhi neri del padre. Anche Castiel divenne insegnante di musica dopo che la band si sciolse decise di ritornare al colore originale dei suoi capelli e ora lavora nella stessa scuola di Lys. Quanti ricordi mi passano per la testa sulla mia adolescenza...dopo anni mi ritrovo a guardare quella foto * Ehi amore che fai? * sento dirmi da Cass * Guardo questa foto..ricordi? * dico con un sorriso * E come potrei dimenticare* mi dice baciandomi la fronte * Andiamo, sono già tutti in sala ad aspettarci * e così ci avviamo in sala dove ci sono i nostri amici e passiamo quella serata tra risate e ricordi mentre i nostri bambini giocano insieme. Questi sono amici che nonostante gli anni riescono a ritrovarsi per scambiare due chiacchiere in compagnia quei ragazzini che eravamo un tempo non sono spariti sono solo cresciuti ma la parte infantile che avevamo fa ancora parte di noi. Guardo Cass e mi rendo conto che il mio amore per lui non è cambiato anzi aumenta sempre di più giorno dopo giorno e quella promessa che ci eravamo fatti all'età di 8 anni è stata mantenuta da entrambi quella fotografia ormai sbiadita ma stupenda ne è la prova. Ci siamo ritrovati e ora non ci lasceremo più fino alla fine della nostra vita.