Passione tra ricchi inventori
La giovane accavallò le
gambe, facendo vedere la gamba
pallida lasciata scoperta dallo spacco. Osservò
l’uomo sopra il palco, lo
guardò dimenare le mani abbronzate.
“Utilizza un auricolare con
un estremo in bocca e uno nel
padiglione auricolare, sofisticato” mormorò la
donna. Si sporse in avanti
facendo ondeggiare i corti capelli azzurri e prese con indice e pollice
un’oliva
dal suo cocktail. Se la portò alle labbra vermiglie e la
addentò con i denti
candidi. Stark indicò ripetutamente il missile alle sue
spalle. Bulma chiuse
gli occhi sentendo risuonare risate tutt’intorno, gli
applausi fragorosi si
susseguirono coprendo il brusio delle persone intorno a lei.
“Lei è la figlia
del Dottor Briefs?” si sentì chiedere da
una voce calda. Riaprì gli occhi, le sue iridi azzurre erano
liquide. Osservò
Tony Stark sedersi nella sedia dall’altra parte del tavolo
rotondo.
“Incontrarla è
esattamente il motivo per cui sono qui”
spiegò Bulma. Tony passò la mano intorno alla
fiamma della candela.
“Sono qui a sua
disposizione” rispose.
“Volevo fare un gemellaggio
tra la mia industria e la sua”
mormorò Bulma. Si portò il drink alle labbra e lo
sorseggiò. Stark ghignò e le
sue iridi castane brillarono, riflettendo la luce della fiamma.
“Non sapevo che la sua
industria s’interessasse di armi”
rispose. Sfiorò la mano della donna e la vide rabbrividire.
“Diciamo che le persone che
conosco io hanno bisogno di
sempre nuovi stimoli e penso che solo le sue armi siano
all’altezza” rispose
con voce roca. Stark si alzò in piedi, le si mise di fianco
e le porse il
braccio.
“Possiamo parlare di
stimoli in camera da letto?” le
propose. La donna gli afferrò il braccio, strofinandogli
contro la pelle le
lunghe unghie laccate di rosso.
“Ama così tanto
le battutacce, Mr. Stark?” domandò
seducente. Tony le mise una ciocca azzurra dietro l’orecchio.
- E’ proprio vero che
creano delle tinte per capelli perfette,
ma quello che m’interessa sono le tecnologie oplà
– pensò.
“La mia autobiografia
è un trucchetto scadente e qualche
battutaccia” rispose. Bulma strinse più forte il
braccio di lui, seguendolo
verso l’ascensore. Entrambi fecero lo slalom tra camerieri e
altri tavoli.
“A me interessa quello che
un'autobiografia non dice”
rispose la donna. Tony entrò in ascensore, conducendola con
sé. La fece
adagiare delicatamente contro la superficie di metallo e
accentuò il ghigno.
“Per quella
c’è youporn” mormorò roco. Le
prese il mento con
la mano, chiuse gli occhi e la baciò. La Briefs
contraccambiò.
- Entrambi vogliamo una botta e via
solo per poter avere la
tecnologia dell’altro. Il mondo degli affari è una
guerra, dentro e fuori un
letto. Non ho bisogno dei poteri per le mie sfide –
pensò. Avvolse le spalle
muscolose dell’altro uomo con le braccia sottili. Tony la
baciò ripetutamente,
avidamente, gustando le labbra di lei fino ad arrossarle.