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Autore: GiadaRugiada    13/07/2015    0 recensioni
Una fanfiction sui personaggi Antonio Baldi e Laura Flestero, dopo Carabinieri 7.. Come mi sono immaginata la continuazione della loro storia dopo la decisione di Antonio di partire per una missione all'estero..
Laura ricordava chiaramente le parole di Morri: "estremamente pericoloso per lui e per te!"
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati già 3 mesi dall'inizio del corso e Laura aveva dato atto alle sue abilità e anche se incinta aveva sorpassato a pieni voti tutte le prove. Ora stava aspettando la sua prossima  destinazione con estrema ansia, non voleva abbandonare Montepulciano, ma sapeva bene che le probabilità che la rimandassero lì erano ben poche.
L: "Antonio dove sei!" sussurrò accarezzandosi il pancione ormai evidente nei suoi 7 mesi.
S: "Laura Flestero"
Laura si alzò dalla sedia e si diresse da Samuele, che l'aveva chiamata.
S: "Ti aspettano lì dentro. In bocca al lupo Lauretta."
L: "Grazie Samu, se arriva Antonio digli che sono entrata e che mi aspetti fuori."
S: "Certo. Ora và!" e poi le sorrise.
Appena Laura entrò si mise sull'attenti davanti al Generale.
G: "Riposo Flestero. Riposo. Si accomodi qui."
Laura seguì le indicazioni del Generale e si sedette. Parlarono a lungo, il Generale elogiò parecchio la ragazza, soprattutto nelle sue condizioni ed alla fine arrivarono all'argomento più spinoso: la destinazione.
G: "Flestero, in questi mesi abbiamo parlato con molte persone di sua conoscenza, sopratutto con il Comandante di Stazione Bruno Morri. Quest ultimo mi ha parlato molto bene di lei e mi ha confidato che lo rattrista non poco perdere un elemento come lei. Quindi secondo i fatti che il Carabiniere Francesca Rossini è in dolce attesa come lei e che ora entrambe siete tenute al lavoro d'ufficio, non avrebbe senso trasferirla altrove; per questo le conferisco di nuovo come Stazione di Servizio, Montepulciano."
L: "Generale, la ringrazio enormemente per questa possibilità."
G: "Tutto meritato Vicebrigadiere. Ora vada pure."
L; "Arrivederci Generale."
Appena uscita incontra lo sguardo sorridente di Samuele e senza pensarci due volte lo abbraccia.
S: "Deduco che sia andata bene. E' vicino a Città della Pieve?"
L: "E'rimasta Montepulciano. Sono così contenta."
S: "Ne sono felice, ora và da Antonio, non voglio avere altri problemi con lui."
L: "Certo, ciao Samuele, è stato bello rincontrarti!"
Detto questo si affrettò ad uscire e raggiungere il suo compagno, che l'aspettava appoggiato alla sua auto.
L: "ANTONIO!" urlò mentre correva, per quanto il suo pancione le permetteva di correre, verso di lui ed lo abbracciò.
A: "Fammi indovinare! Hai una bella notizia!"
L: "Si Signor Baldi. La futura Signora Baldi continuerà a prendere servizio a Montepulciano!!"
A: "Oddio amore ma è una notizia bellissima!"
L: "Si!"
Si sorrisero, si baciarono e poi salirono in macchina. E mentre tornavano verso Montepulciano si misero a chiacchierare.
A: "Quando abbiamo l’appuntamento con Olga?"
L: "Giovedì.”
A: “Che numero è Giovedì?”
L: “Giovedì è il 9. Giovedì 9 Aprile 2009.”
A: “Perfetto! Ti ha già aggiornata sulle novità che ha da dirci?”
L: “No,mi ha detto che ha parlato con il proprietario del casale e che c’è un piccolo problema.”
A: “Iniziano i problemi. Per fortuna che mancano ancora 3 mesi al matrimonio.”
L: “Tre mesi e mezzo. Oggi è il 2 Aprile e noi ci sposiamo il 18 Luglio.”
A: “Che perfettina che sei!”
L: “Sempre!” E detto questo gli fece l’occhiolino.
Il viaggio fu un po’ lungo, infatti si fermarono più volte perché Laura doveva andare in bagno o perché aveva delle voglie improvvise.
L: “Oddio ho un mal di schiena assurdo!”
A: “Siamo arrivati.”
Antonio le aprì la porta e l’aiutò a scendere.
L: “Spero per te che cambierai macchina. Fra due mesi avremmo con noi due creature e sicuramente nella tua macchina sportiva non staranno comode!”
A: “Certo amore.”
Entrarono in caserma e appena entrati si diressero verso l’ufficio comune seguiti da Giorgio.
L: “Eccoci!”
Tutti: “LAURA!”
E così iniziò il via per gli abbracci a Laura e le pacche sulla spalla ad Antonio.
S: “E allora dove ti hanno trasferita?”
L: “Beh, molto lontano da qui, Sonia..”
E finse di essere triste, mentre Antonio se la rideva sotto i baffi.
F: “Dove?”
L: “Guarda Francesca, nella Stazione di Servizio di Montepulciano!”
Romanò: “Beh Lauretta dai non essere così triste, Montepulciano d’Abruzzo non dista poi così tanto..”
C: “Infatti, sono 3 ore e mezza da qui più o meno.”
L: “No Claudio, voi non capite.”
C: “Cosa non capiamo?”
Fede: “Laura tranquilla, ci troveremo comunque. A metà strada magari.”
L: “No no. Io sono stata trasferita a Montepulciano si, ma non d’Abruzzo.”
Romanò: “Come non d’Abruzzo e quanti altri Montepulciano esistono in Italia?”
Mura: “Costante. Vuole dirvi che rimane qui!”
Romanò e gli altri strabuzzarono gli occhi e guardarono Laura.
S: “Ti hanno riconferita qui?”
L: “SIII!”
E così tutti quanti scoppiarono in esclamazioni felici che attirarono il Comandante.
Morri: “Cosa succede qui!?”
Romanò: “Laura, è stata conferita nuovamente in questa caserma.”
Morri: “Bene Flestero! Allora dopo ti aspetto nel mio ufficio per parlare un po’. Ok?”
Poi le sorrise e quel momento fu interrotto da un cellulare che suonava.  E così il comandante si ritirò per rispondere al cellulare.
G: “Bene, detto questo chi ha fame!?”
Tutti: “No grazie Giorgio..”
G: “Ingrati!”
A: “Ragazzi se volete io e Laura avevamo pensato di andare a mangiare una pizza per festeggiare, volete venire con noi?”
Romanò: “Io devo tornare a casa, senò chi la sente Carla..”
Claudio: “Io non posso..”
F: “Io dovevo uscire a cena con Roberto, va bene se invito anche lui?”
L: “Certo!”
S: “Io devo andare a prendere Maurizio all’aeroporto..”
A: “Beh dopo potete venire in pizzeria..”
S: “Gli chiedo ma conoscendolo sarà stanco..”
Giacomo: “Io e Stefania fra due ore dobbiamo essere in stazione perché abbiamo un treno che ci aspetta.”
Mura: “Torna mio figlio, quindi capite bene che declino l’invito.”
Giorgio: “Io ho un appuntamento.”
Tutti: “Un cosa!?”
Giorgio: “Un appuntamento! Perché tanto strano?”
Tutti: “SI.”
A: “Va beh quindi chi viene?”
F: “Roberto mi ha detto che mi ha preparato una sorpresa quindi mi dispiace ma devo tirarvi pacco anche io.”
A: “Va bene, fa niente tranquilli..”
L: “Amore siamo solo io e te quindi.”
A: “Eh già.”
Poi le si avvicinò all’orecchio e le sussurrò: “Meglio, perché anche io ho una sorpresa per te.”
La serata la trascorsero in un casale ristrutturato in ristorante e poi fecero una passeggiata per Montepulciano. Alle 22.30 Antonio propose a Laura di andare a vedere la sorpresa che le aveva preparato e, dopo averla fatta accomodare in macchina, la bendò.
Guidò per una ventina di minuti o poco meno e poi si fermò davanti ad una casa gialla di due piani.
A: “Arrivati.”
L: “Posso togliermela?”
A: “No, aspetta, vieni..”
Le aprì la porta e la portò fino al portico della casa.”
L: “Dove siamo?”
A: “A Chianciano Terme.”
L: “E cosa ci facciamo a Chianciano?”
A: “Ora puoi toglierti la benda.”
Laura non se lo fece ripetere due  e si tolse subito la benda.
A: “Benvenuta a casa amore mio.”
  
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