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Autore: MartaFambra    14/07/2015    0 recensioni
“Mi dica il motivo per cui è qui e tutto quello che vuole,io la ascolto”
“Beh il motivo per cui sono qui è molto semplice,ho tanto bisogno di dare affetto a una creatura che ne ha bisogno e che non ne ha mai avuto in tutta la sua vita,voglio rendere felice qualcuno che di felicità non ne ha mai sentito parlare,voglio amarlo nel vero senso della parola,voglio farlo sentire protetto,e soprattutto voglio farlo sentire giusto e fargli capire che non è stato abbandonato perché è sbagliato ma perché forse era troppo per la persona che lo aveva creato”
A quelle parole la donna davanti a me sorrise
“Forse ho la ragazza che fa al caso suo,venga con me” si alzò dalla sedia e io la seguii.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era notte fonda. La pioggia batteva sulle fredde strade della periferia di New York e io non riuscivo a chiudere occhio. L'indomani sarei dovuto
andare in orfanotrofio per completare gli ultimi fogli dell'adozione e diventare tutore di quella splendida ragazza.
Avevo tanto bisogno di questa svolta nella mia monotona vita,per fortuna avevo tutte le carte in regola per adottarla,anche se inizialmente la Green era titubante poiché quella della ragazza era una situazione assai complicata,ma fortunatamente ero messo bene economicamente grazie all'azienda di mio padre ereditata ultimamente e altri requisiti fondamentali.


Due mesi prima

Mi recai in orfanotrofio,chiamato precedentemente,avevo tanto bisogno di dare felicità a un bambino che magari di felicità ne aveva conosciuta ben poca. Avevo bisogno di dare affetto a qualcuno che lo meritasse davvero e magari anche riceverne.

Scesi dalla mia Quasquai e mi recai davanti al portone di quell'infrastruttura più simile ad una prigione che a un orfanotrofio e suonai il campanello

“Salve,lei deve essere il Signor Louis Tomlinson,giusto?” mi chiese una donna,sulla cinquantina,appena aprì la porta

“Si sono io,ho chiamato circa 1 settimana fa e mi hanno detto di venire oggi”

“Certo,mi avevano avvisato,piacere io sono Musa,venga la faccio entrare e la porto dalla Signora Green,colei con cui ha parlato,nonchè capo dell'orfanotrofio” io annuiì e la seguiì

Mentre mi portava all'ufficio della donna mi guardano intorno,vedendo bambini piccoli e grandi giocare sia dentro le sale della struttura sia in giardino essendo una bellissima giornata di sole. Sorrisi a quella scena,erano così dolci e innocenti,tanto che pensai come fosse possibile abbandonare delle creature così belle.

Arrivammo davanti ad una porta con su la scritta “Alexandra Green” e la donna bussò ricevendo come risposta un “Avanti” dall'altro capo della stanza

“Signora,c'è qui il Signor Louis Tomlinson” disse

“Certo,lo faccia entrare,lo stavo aspettando” così entrai.

“Salve” dissi io tendendo la mano verso la donna che si alzò e ricambio la stretta

“Bene” disse “Mi dica il motivo per cui è qui e tutto quello che vuole,io la ascolto”

“Beh il motivo per cui sono qui è molto semplice,ho tanto bisogno di dare affetto a una creatura che ne ha bisogno e che non ne ha mai avuto in tutta la sua vita,voglio rendere felice qualcuno che di felicità non ne ha mai sentito parlare,voglio amarlo nel vero senso della parola,voglio farlo sentire protetto,e soprattutto voglio farlo sentire giusto e fargli capire che non è stato abbandonato perché è sbagliato ma perché forse era troppo per la persona che lo aveva creato”

A quelle parole la donna davanti a me sorrise

“Forse ho la ragazza che fa al caso suo,venga con me” si alzò dalla sedia e io la seguii.

Ci recammo davanti ad una stanza,che però era vuota,così la Green si girò verso la “guardiana” di quel piano dell'orfanotrofio

“Teresa,dov'è Keyra?” A quel nome spalancai gli occhi,Keyra era il nome che avrei voluto dare alla mia prima figlia,così sorrisi.

“Dov'è sempre” entrambe si guardarono e sorrisero

Così la Green si girò e con un gesto della mano mi incitò a seguirla

“Dovremmo andare all'interno del boschetto la in fondo quindi nel mentre ti spiego un po la situazione di Keyra,ok?” io annuii molto incuriosito da quello che avrei sentito

“Da quello che mi hai detto prima in ufficio,mi è parso di capire che tu vuoi aiutare qualcuno a essere felice e ricevere nel contempo affetto,in poche parole,giusto?” io annuii e lei prosegui “Beh Keyra è una ragazza di circa 17 anni,ha sofferto molto nella sua vita,suo padre picchiava sia lei che la mamma,tutte le sere. Era un alcolizzato e un drogato e ogni sera si sfogava sulle due donne,soprattutto sulla mamma della ragazza poiché la bimba la maggior parte delle volte si recava dalla vicina,beata quella donna” fece un minuto di pausa e io ero stupito da quello che mi stava dicendo,poi continuò “La vicina però riceveva sempre minacce da quest'uomo quindi non riusciva mai a prendere coraggio per chiamare la polizia. Una sera però sentì un urlo assordante provenire dalla casa affianco,la casa di Keyra. Uscì di casa e andò a bussare alla porta,che però era socchiusa quindì la spinse ed entrò. La scena che li si pose davanti,disse,era raccapricciante,vide la mamma della bambina a terra in una pozza di sangue.si avvicinò subito al corpo per sentire se fosse viva ma non c'era battito,si recò in cucina,conosceva a memoria quella casa,c'era stata tantissime volte per andare a trovare le due,prese un coltello e salì le scale,non c'era traccia dell'uomo quindi si mise a cercare la bambina,era disperata,pregava di trovarla viva e così fu,era rannicchiata nella vasca del bagno,la porta era chiusa a chiave ma la donna la vide poiché vi era un buco e vari graffi al suo esterno,segni di sangue,probabilmente i pugni dell'uomo,la bimba la guardò,aveva le lacrime agli occhi e tremava,a quel tempo aveva solo 8 anni,apri la porta passando dal buco fatto dal padre precedentemente e andò subito dalla bambina,la prese in braccio,era piena di sangue,ovunque,non le disse niente,la prese in braccio e la portò fuori da quella casa,tappandogli gli occhi quando arrivò in fondo alle scale,entrambe piangevano,sia lei che la bimba,si malediceva,dicendo che era colpa sua,se solo fosse andata prima dalla polizia tutto questo non sarebbe successo,ma in realtà non sapeva che aveva appena salvato la bambina poichè poco dopo il padre tornò con una pistola in mano e urlò quel nome,il suo,quello di Keyra,che fortunatamente era nella casa della vicina,blindata,chiusa a chiave,quello che successe dopo non si sa,sappiamo solo che arrivò la polizia chiamata precedentemente dalla vicina,la ragazza da quel giorno non parlò più,la abbiamo portata varie volte dal dottore e ci ha detto che ha ricevuto un trauma talmente forte da fargli perdere la voce,o forse è lei che non vuole parlare,non si sa bene. Comunica con l'alfabeto muto e a volte scrive su dei fogli,ma raramente,poichè non ha molta voglia di stare in compagnia e infatti molte volte si reca spesso in questo boschetto” Rimasi così,di sasso,non potevo minimamente pensare che qualcuno potesse fare una cosa del genere,non riuscivo proprio a concepirla,ero arrabbiato,furioso e triste allo stesso tempo,volevo piangere ma dovevo mostrarmi forte,così guardai la donna che mi indicò un punto davanti a noi

“Adesso non accennare niente a quello che ti ho appena detto,non alzare le mani,nel senso,non accarezzarla,cammina con cautela e non fare movimenti bruschi,ok?” A quelle parole capì quanto fosse terrorizzata dal mondo quella ragazza e annuii. Guardai avanti a me e vidi una ragazza dai capelli lunghissimi e leggermente ondulati,castano scuro che andavano a schiarirsi fino ad arrivare al biondo sulle punte. Aveva una salopette di jeans a pantaloni corti una maglietta grigia sotto ad essa e un paio di air force e stava rigirando un fiore tra le sue mani,era così,così innocente e dolce. “Keyra” disse la Green “Sono Alexandra,ti ho portato un ragazzo,ti va di conoscerlo?”

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte,questa è la mia nuova FF,spero vi piaccia,nei prossimi 3 capitoli mi incentrerò molto sul passato di Keyra,poi la storia prenderà una svolta e accadranno molte cose,mi farebbe piacere avere qualche recensione per sapere cosa ne pensate,se vi piace,o se magari ci sono errori anche per quanto riguarda lo "scrivere"
Buona serata a tutte,vi lascio duetre foto dei primi personaggi comparsi
  Alexandra Green (Maryl Streep)

Louis Tomlinson

Keyra (Vanessa Hudgens)
 
   
 
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