Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Mr Apricot    15/07/2015    6 recensioni
[TRAILER: http://youtu.be/ndfs75Lblkk]
Nome?
-Andrea
-Alberto
Età?
-18 anni
-Prossimamente 19!!
Segni particolare?
-Nessuno...
-Vediamo, occhi verde-ghiaccio, tanti e troppi tatuaggi...insomma, mi si vede lontano un miglio che sono io!
Sapresti definire il tuo carattere con una sola parola?
-Lunatico...molto!
-Solare!
Che lavoro fanno i tuoi genitori?
-Mio padre!? Psicologo...
-Ho solo una madre! Psicologa...che stress!
Che rapporto hai coi tuoi genitori?
-Mi sono dimenticato di dire che mio padre come secondo lavoro si impegna a rovinarmi la vita!
-Da piccolo mi usava come una cavia per i suoi studi...diciamo che il nostro rapporto non è certamente cominciato col piede giusto!
Come definiresti la tua vita sociale?
-Inesistente...
-Molto spesso mi sveglio con gente che non ho mai visto in vita mia! Ahah!
Etero o gay?
-Nessuna delle due...è normale?!
-Decisamente gay!!
Quante volte l'hai fatto?
-Mai!
-Troppe...
Ultima domanda: a cosa non potresti mai rinunciare nella tua vita?
-Facile: alla danza hip hop!
-E c'è da chiederlo?! Alla danza hip hop ovviamente!!
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 9: Really Don't Care (Demi Lovato feat. Cher Llyod)
 
 
Andrea's POV:
 
La lezione era già cominciata da 
venti minuti e nè io nè Alberto
avevamo ancora detto una parola.
 
Mi faceva strano stare vicini a lui.
Era una cosa nuova e in più non è
che lo conoscessi più di tanto.
 
Cercai di rimanere composto il più possibile,
con la schiena dritta, la mia roba in ordine sul
banco e una distanza di 'sicurezza' di
circa mezzo metro -in pratica me ne stavo tutto proteso
verso l'angolo esterno del banco-, facendo di finta
di essere presissimo dalla lezione, di cui non
stavo seguendo una sola parola,
completamente preso dai miei pensieri.
 
Ripensando a quello che avevo fatto
sembrava tutto così assurdo,
strano, senza senso, ma d'altronde
quando mai la realtà aveva avuto un senso logico?
Un senso logico apparente almeno...
 
Da sempre l'uomo cercava di descrivere
e racchiudere la realtà e l'universo
in formule matematiche o in brevi poesie,
immagini o canzoni, massime di comportamento
sociale e chi più ne ha più ne metta...
ma la verità era che quando cerchiamo
di racchiudere la perfetta complessità
della realtà, dell'universo o della vita
in qualcosa di sintetico e finito, 
finiamo per coglierne solo un aspetto,
eliminando ed escludendone una parte significativa.
 
Siamo esseri dotati di una mente, un corpo e dei sensi,
ricevuti forse per cogliere meglio tutto ciò che ci circonda,
ma mai usati appieno...
 
You wanna play, you wanna stay, you wanna have it all 
You started messing with my head until I hit a wall 
Maybe I shoulda known, maybe I shoulda known 
That you would walk, you would walk out the door, hey!
 
Alberto's POV:
 
Per quanto provassi a sforzarmi, 
non riuscivo davvero a prestare attenzione
alla lezione.
 
I miei occhi osservavano avidi e rapiti tutto ciò
che mi stava intorno, soprattutto i miei compagni
di classe.
 
Era strano, ma in quei giorni di 'prigionia' mi era mancato
non stare in mezzo a loro, sentirmi parte di qualcosa, di una classe anche,
che di solito era una cosa data per scontato...
Eppure in quel momento sentivo che c'era qualcosa di diverso,
qualcosa che mi teneva da un'altra parte rispetto a loro...
Come una mancanza...
 
Il mondo e la vita di qualunque persona era andata avanti,
anche quando la mia era stata costretta a fermarsi, seppur per
poco tempo, chiusa in quelle quattro mura che chiamavo
'casa', senza poter far niente...
 
Giorni passati allo stato brado...
Giorni ridotti ai minimi bisogni...
 
Dormire.
 
Mangiare.
 
Andare in bagno.
 
Questo era tutto ciò che mi era concesso.
Per il resto erano silenzi pesanti e momenti
di 'confronto' in cui l'unico argomento della conversazione
era: "perchè ti sei messo in testa che sei gay?"
 
Non avevo avuto il coraggio di oppormi a tutto ciò,
ma cosa avrei potuto fare d'altronde?
 
Un conto era vivere una situazione, un conto era
sentirsela raccontare...
 
E io cos'avrei potuto raccontare?
 
"Sono stato rinchiuso in casa per
dei giorni, quando mia madre ha scoperto
che sono gay. Ma non ho potuto fare altrimenti."
 
Non ho potuto fare altrimenti.
 
Non ho potuto.
 
Non potevo.
 
Non posso...
 
La semplice verità era che non ero ancora
indipendente e padrone della mia vita...
Era qualcosa che non bastava avere diciotto anni per raggiungere...
 
...Oppure la verità era che non ero ancora in grado
di badare a me stesso da solo?
 
Forse mi stavo solo costruendo castelli
mentali di carta...quanto ero obiettivo
e quanto me la stessi raccontando,
raccontandomi delle scuse, 
questo non lo sapevo neppure io.
 
Fatto era però, che per quanto cercassi di essere forte,
per quanto moltissima altra gente nel mondo
subisse e subisce cose peggiori di quelle che ho passato io,
mi sentivo male, incompreso, ferito...
...quando forse avrei potuto provare a comportarmi diversamente...
Con più coraggio magari...
 
 
 
Said we were done, and met someone and rubbed it in my face 
Cut to the punch, she broke your heart, and then she ran away 
I guess you shoulda known, I guess you shoulda known 
That I would talk, I would talk
 
Tutto questo panegirico e riflessione
sull'esistenza per il semplice fatto che non riuscivo
ancora a trovare una giustificazione sensata e logica
che rispondesse alla domanda che non riuscivo a togliere dalla mia testa
"perchè ho fatto tanto per  aiutare Alberto?"
 
Scrollai le spalle e risposi a me stesso che era per fare
una buona azione, tipo aiutare il prossimo.
 
Inutile dire che dopo neppure mezza frazione di secondo
la domanda bastarda tornò alla ribalta...più
ossessiva e stronza di prima.
 
Perchè il mio unico neurone non mi lasciava stare?!
 
But even if the stars and moon collide, I never want you back into my life 
You can take your words and all your lies, oh oh oh I really don't care 
Even if the stars and moon collide, I never want you back into my life 
You can take your words and all your lies, oh oh oh I really don't care 
Oh oh oh I really don't care
 
In quei giorni, in cui le uniche cose che non
erano riusciti a togliermi erano i miei stessi
pensieri...
 
Avevo cominciato inevitabilmente ad odiare il mondo.
 
Il mondo che andava avanti per i fatti suoi.
 
E che mi lasciava indietro.
 
Di tutte le persone e gli amici che mi ero fatto,
nessuno inizialmente era venuto a cercarmi,
nessuno si era fatto vivo.
 
Poi un giorno, dal nulla, era spuntato Andrea
insieme con Ella e Samantha, ma il primo che avevo visto,
che mi aveva dato una minima speranza,
che aveva fatto incazzare brutalmente mia madre,
che aveva fatto irruzione in casa e chissà che altro aveva
combinato...era stato lui.
 
I cant believe I ever stayed up writing songs about you 
You dont deserve to know the way I used to think about you 
Oh no not anymore, oh no not anymore 
You had your shot, had your shot, but you let go
 
"Perchè ho fatto tanto per lui?"
 
Sbuffai spazientito  e mi girai appena 
per osservarlo senza farmi vedere.
 
Se ne stava assorto a seguire la lezione,
tant'era che non si era neppure accorto di me.
 
Notai che il viso aveva qualcosa di tirato,
strano...quasi 'più brutto' in un certo senso...
 
Però anche così  manteneva la sua singolare bellezza.
 
Tutto il contrario dell'anonimo sottoscritto...
 
Now if we meet out on the street I won't be running scared 
I'll walk right up to you and put one finger in the air 
And make you understand, and make you understand 
You had your chance, had your chance
 
Mi ero ripromesso che le cose non sarebbero
più andate così, che non mi sarei più fatto ferire dagli altri.
 
A cosa era servito cercare di aiutare chi mi stava intorno
se a nessuno poi importava di me?!
 
Ero letteralmente incazzato col resto del mondo.
 
Dissi a me stesso che avrei continuato a vivere semplicemente,
senza farmi troppe domande.
 
Avevo letto da qualche parte che più un organismo era complesso,
più era fragile...un batterio infatti era uno degli organismi
più semplici che meglio si adattavano ad ogni situazione.
 
Avrei cercato di essere così anch'io,
come un semplice batterio che si adattava.
 
Ignorando gli altri e fregandomene altamente
delle conseguenze delle mie azioni...
 
But even if the stars and moon collide, I never want you back into my life 
You can take your words and all your lies, oh oh oh I really don't care 
Even if the stars and moon collide, I never want you back into my life 
You can take your words and all your lies, oh oh oh I really don't care 
Oh oh oh I really dont care
 
La verità...
 
Credo di aver sempre detestato Alberto.
 
Fin dal primo momento l'avevo sempre giudicato male.
 
Yeah, listen up 
 
Poi erano spuntati loro,
a cambiare le cose e a mandare
all'aria i miei piani per il futuro.
 
Hey, hey, never look back, dumb struck boy, ego intact 
 
Il tutto perchè...da un lato
lo vedevo come una persona
fantastica...sempre di buon umore,
gentile con tutti, era uno di quelli
che non giudicava gli altri.
 
Che fossero ragazzi popolari, ragazze
ricche, ragazzi impediti o ragazze perfettine,
lui non faceva differenze.
 
Sempre gentile, sempre cordiale,
sempre cercava di aiutare come più poteva...
 
Look boy, why you so mad 
 
Era come quando da bambino,
nel profondo, speravi che ti venisse
a salvare qualcuno nei momenti peggiori...
 
Per quanto mi riguardava, questa speranza infantile
non mi aveva mai abbandonato.
 
Nonostante la realtà fosse ben diversa dal
mondo delle favole...
 
Second guessin, but shoulda hit that 
 
Contrariamente a quello che
era il suo aspetto fisico...
 
Da 'duro' tipo.
 
Le prime volte mi spaventava un po' sinceramente.
 
Hey demi you picked the wrong lover 
 
Per qualche assurdo motivo però,
contrariamente ad ogni aspettativa,
questa volta qualcuno era venuto a 'salvarmi'.
 
Andrea.
 
Shoulda picked that one he's cuter than the other 
 
Da una parte lo ammiravo...
 
Mi piaceva il suo essere così solare,
a suo agio con tutti...
 
Il suo buon umore contagioso...
 
I suoi occhi freddi e brillanti...
 
Mi piaceva la sua risata perfino...
 
I just wanna laugh, cause you tryna be a hipster 
 
Era stato un piccolo miracolo inaspettato.
 
Che sto dicendo?!
 
Era stato un Miracolo con la M maiuscola!
Almeno ai miei occhi...
 
Il suo gesto valeva tanto, tantissimo...
 
Kick it to the curb, take a Polaroid picture
 
Dall'altra lo detestavo proprio invece!
 
Era tutto ciò che io non riuscivo ad essere.
 
Non riuscivo mai ad essere completamente
aperto con gli altri.
 
Non ero sempre così sicuro di me...
quello succedeva a sbalzi.
 
Non mi sentivo altrettanto 'bello'...
 
Invidiavo il suo riuscire ad essere amico di Ella.
 
E odiavo il fatto di non essergli amico...
 
Non sapevo il perchè,
ma avevo sempre guardato con una punta
di invidia chi gli stava intorno...
 
In pratica era come se io fossi stato 'l'inetto'
e Alberto il 'superuomo' dei racconti di Italo Svevo.
 
Non potevo competere con lui,
ma neppure lo volevo d'altronde...
 
But even if the stars and moon collide, I never want you back into my life 
 
Da una persona che non mi sarei mai aspettato...
 
Insomma...Andrea era un tipo che non si lasciava
avvicinare, difficile da capire, perchè a seconda delle
persone che aveva davanti, sembrava cambiare
carattere, completamente...
 
Così non avevo mai avuto esattamente il coraggio
di parlarci più di tanto...nel senso,
non riuscivo a farmi un'idea di come mi giudicasse.
 
In più sembrava non calcolarmi minimamente...
 
Avevo sempre cercato di non dare peso a questa cosa,
ma adesso a vederlo, mi incuriosiva parecchio...
 
Ero rimasto spiazzato quando avevo scoperto
che era un ballerino di hip hop.
Così come quando l'avevo visto
discutere con mia madre...
 
You can take your words and all your lies, oh oh oh I really don't care 
 
Ancora più in profondità,
sotto al sedicente e professato
odio  che dicevo di provare per lui,
sapevo che c'era altro.
 
Non sapevo perchè ma senza rendermene
conto, mi ero affezionato a lui.
 
Oppure ad una stupida idea che mi ero fatto di lui.
 
Chissà!
 
Stava di fatto che per me era inconcepibile
che Alberto dovesse essere trattato in quel modo
dalla madre -e da mio padre-!
 
Non mi importava del perchè o del come,
semplicemente non poteva  essere!
 
Per quanto dicessi che lo detestavo,
le mie erano le parole di un invidioso,
una di quelle persone che quando vede qualcosa
di bello lo denigra perchè ne ha paura in un certo senso
-anche se era una cosa che facevo nei miei monologhi
interiori, non mi sarei mai permesso con gli altri!-.
 
Lui non si meritava di stare male,
non se lo meritava proprio!
 
E nella mia testa intanto,
diventava nitida l'idea che non
poteva esserci un mondo -o anche semplicemente
solo la nostra classe- senza di lui.
 
Non esisteva!
 
Me ne ero improvvisamente reso conto
in quei giorni.
 
Per qualche assurdo motivo, mi mancava...
 
Even if the stars and moon collide, I never want you back into my life 
 
E aveva fatto tanto per venire a cercarmi...
 
Mi ritrovai a sorridere.
 
Forse nascondeva molto di più di quello che dava a vedere.
 
Mi girai a guardarlo.
 
Avevo mille domande in quel momento
che avrei voluto fargli, mille dubbi da chiarire,
mille perplessità.
 
You can take your words and all your lies, oh oh oh I really don't care 
 
Forse il mio poteva essere stato un
atto egoistico quindi?!
 
Del tipo 'cerco di aiutarlo perchè se è felice lui,
lo sono pure io'?
 
Notai che mi stava osservando,
così mi girai a guardarlo a mia volta.
Naturalmente nessuno dei due
disse una parola.
 
Oh oh oh I really don't care
 
Abbozzai un sorriso quando
ricambiò il mio sguardo.
Nulla di malizioso, solo un sorriso
sinceramente amichevole.
 
Mi veniva da ridere.
 
Stava di fatto che era diventato
il miracolo che era venuto a salvarmi.
 
Possibile che mi fossi affezionato
tanto ad una persona che conoscevo
così poco?!
 
Ci pensai un po' su...
 
Contrariamente ad ogni logica e aspettativa...
 
Sì, era una cosa da me!
 
Però almeno, anche se le cose 
sarebbero rimaste le stesse
-avevo imparato che i gesti di altruismo
non cambiano veramente i rapporti tra le persone-...
 
Era...
 
Avevo di nuovo...
 
Il mio piccolo ma importante Miracolo...
 
Il mio Sole con gli occhi di ghiaccio,
come mi piaceva chiamarlo
tra me e me.
 
E guai a chi me lo avrebbe toccato!
 
Non importa se non saremmo stati mai amici,
l'importante per era semplicemente che ci fosse.
 
Che gli piacesse o meno,
non si sarebbe liberato tanto presto di me!
Ahahah
 
Sarebbe stato meglio che mi fossi cercato
un'altro posto per l'ora dopo...stare attaccato
all'angolo del banco era incredibilmente
scomodo...in più Alberto mi stava fissando
troppo per i miei gusti!
 
Avevo delle domande e volevo delle risposte!
Inoltre, più guardavo Andrea, più mi
incuriosiva.
 
Mm...
Quel banco vuoto attaccato alla finestra
sembrava fare proprio al caso mio...
 
 
 
SPAZIO AUTORE:
 
Sì pargoletti miei! Sono tornato (e ho finito finalmente con gli esami!!! Siiiii!!!!!) sono ufficialmente in vacanza pure ioXD
Spero di avere più tempo per scrivere adesso (si spera!XD)
Comunque...credo che molti di voi si aspettassero un dialogo in questo capitolo, sinceramente, quando ho cominciato a scrivere "capitolo 9", credevo anch'io che avrei scritto un dialogo! Ma alla fine, non so perchè, mi sono ritrovato a scrivere due monologhiXD però almeno, come era stato richiesto da voi, mi sembra che ci sia abbastanza dolcezza no??:) ho esagerato forse? No perchè ho intenzione di fare di moooolto peggio, sappiateloXD del tipo che smetterete di zuccherare il caffè, mangiare Nutella e caramelle ed evitare i dolci come la peste XD ce la farò nel mio intento? Mah, vedremo!
Volevo ringraziarvi tutti tutti TUTTI, perchè con l'ultimo capitolo da 19recensioni, la storia è passata a 25*^* non potete capire la felicità!!!
In più grazie, per tutto il vostro sostegno, che veramente, non potete capire quanto  sia importante per me e mi dia forza XD
Grazie grazie grazie!
Quindi, questo capitolo lo vorrei dedicare a....TU, proprio TU che lo stai leggendo in questo momento! E al quale auguro una fantastica estate:D
Per il resto, se avete voglia di scrivermi anche in privato per farmi domande, chiacchierare o parlare di qualcosa, volentieri:) magari c'è chi si vergogna, non lo soXD
Comunque il messaggio è: se volete dirmi qualcosa, pure se vi sembra una cazzata, FATELO senza problemi, scoprirete ben presto che il pazzoide tra i due sarò ioXD
A presto pargoletti miei :3
Ah, siete avvertiti! La storia si farà sempre più fluffosaXD Ahahah
mr Apricot
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Mr Apricot