Lussuria
I tuoi respiri.
Profondi,
rapidi, ansanti.
E i suoi
gemiti, sempre più forti.
Sfuggono, uno
dopo l’altro, dalle sue labbra umide, dischiuse
sulle tue.
Nella bocca il suo sapore
e sotto alle palpebre solo rosso.
Il rosso
abbagliante della lussuria.
Il rosso dei
tuoi occhi,
dei tuoi capelli.
Non la vedi e non t’importa.
Sai che è bella, che è giovane e che la vuoi.
Ti basta.
La desideri.
Adori provare quel piacere
assoluto, violento, sporco.
e il suo profumo di donna inebriarti il corpo e la mente.
Ancora e ancora.
I vostri
corpi, ormai, sono un groviglio confuso.
Le tue mani sono su di lei, sui suoi fianchi, sul suo
seno.
E le sue tra i tuoi capelli.
Ha detto che
le piacciono i tuoi
capelli.
(E tu hai fatto finta di non sentire.)
Ed ora lei
è qui. E’ tua.
E tu?
Tu sei dentro
di lei.
E dentro
qualsiasi altra donna.
Sai cosa fare, sai dove toccare. Sai farla godere.
Ma non sai di
che colore sono i suoi occhi.