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Autore: Ninnola    21/01/2009    5 recensioni
Scorgere tra quelle persone i suoi occhi. I suoi occhi pieni di odio. Gli ho fatto la cosa peggiore che avrei potuto mai fargli. Lo ho tradito. Ho tradito la sua fiducia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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salve ^^

Questi personaggi non mi appartengono; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma solo per mio e spero vostro piacere personale 

è la mia prima one-shot su camp rock e credo che sarà anche l'ultima.

bè questa nota serviva solo per chiarire alcune cosucce : le virgolette sono i discorsi, i corsivi sono le canzoni e i trattini sono i pensieri di mitchie, che narra tutta la storia.

spero di aver fatto un buon lavoretto, fatemi sapere che ne pensate!! bacini :**

 

 

+++

 

Ok. Posso farcela.

Fiu.. uno due tre… un ultimo sguardo a Cathilyn… e annuisco.

La musica è già partita.

Stringo un po’ di più il microfono.

Faccio due passi lentamente.

Cathilyn ha già girato i tacchi.

Ok tra pochi secondi c’è il mio pezzo.

Altri passi più velocemente.

Quasi corro.

 

Sono sempre stata quel tipo di ragazza
Che nasconde il suo viso,

Inizio a cantare senza nemmeno guardare il pubblico.

E così come scrissi qualche mese fa nella canzone sto facendo adesso.

Scosto i capelli ancora più davanti al volto.

 

Così impaurita di dire al mondo
Quello che ha da dire

 

Quando una persona canta dovrebbe essere agitata, pensare al ritmo, alle parole, alla musica, alle note mentre io cosa penso?

Penso che non sono stata capace di dire la verità a tutti.

Già in quel momento faceva figo sentire gli altri che si stupivano sentendo che mia madre era presidentessa di iTunes in cina.

Non potevo dire la verità.

Cioè potevo ma non ho voluto.

Per paura i non essere accettata.

Certo. E ora?

Ora sono di spalle.

Non ho nemmeno il coraggio di guardare nel pubblico.

Scorgere tra quelle persone i suoi occhi.

I suoi occhi pieni di odio.

Gli ho fatto la cosa peggiore che avrei potuto mai fargli.

Lo ho tradito.

Ho tradito la sua fiducia.

E anche me stessa.

 

Ma ho questo sogno,
Proprio dentro me,

Ma cosa diavolo avevo in testa quando ho scritto questa canzone?

Sembra che vada a pennello con questa situazione…

Vorrei solo che lui capisse che ero stata veramente me stessa solo con lui.

Questo è il mio sogno.

Forse prima era di vederlo, di sentirlo.

Ma ora c’è questo senso di colpa infinito che mi affligge e pesa sempre più.

 

Lo mostrerò, è tempo di
Fartelo sapere, fartelo sapere

 

Alzo un po’ la voce in queste ultime parole e mi convinco che la mia canzone ha senso.

Mi giro in fretta e attacco con il ritornello.

Voglio che tu mi guardi negli occhi e capisco che sono veramente io.

Sono io quella che ha passato l’estate con te.

Sono io quella che veniva in canoa con te.

Sono io quella che ora è su un palco a cantare.

Sono io quella che ha mentito a tutti.

 

io sono reale, questa sono io
sono esattamente dove dovrei essere, ora

 

scruto il pubblico il più velocemente possibile. Non ci sono i tuoi occhi.

Dove sei?


lascerò che la luce splenda su di me
adesso ho capito chi sono
non c'è più possibilità di tenermelo dentro
non voglio più nascondere
quella che voglio essere
questa sono io

 

quasi rassegnata o rasserenata dalla tua presenza mancata respiro a fondo.

Ora inizio a passeggiare per il palco, forse meno tesa di quanto non fossi prima.

 

sai cosa si prova ad essere nel buio

 

no.. credo che tu non lo sappia, Shane.

O forse la realtà è che io non lo so realmente.

“tu mi capisci” si me lo avevi detto.

E in fondo riesco a capirti.

 

a sognare una vita dove tu sei
la stella che splende

sogni. Già. Io sogno una vita dove sono io il centro di tutto, perché è la mia vita, con le mie scelte, i miei passi e tutto il resto.

Invece sembra che mi nascondo anche nella mia vita.

Che fingo davanti a me stessa.

 

sebbene sembra che sia troppo lontano
devo credere in me stessa
è l'unico modo

 

Si.

L’unico modo.

Il punto è come faccio a credere in me stessa?

Devo ancora dare una risposta a questa domanda.

 

 

io sono reale, questa sono io
sono esattamente dove dovrei essere, ora
lascerò che la luce splenda su di me

vado avanti con il ritornello.

Sono piuttosto tranquilla lo ammetto.

Anche se no un certo movimento in fondo alla sala.

 

adesso ho capito chi sono
non c'è più possibilità di tenermelo dentro
non voglio più nascondere
quella che voglio essere
questa sono io

 

vuoto.

Come è possibile?

 

sei la voce che sento dentro la mia testa
la ragione per la quale sto cantando
ho bisogno di trovarti, devo trovarti

 

lui.

Mi.

Sta.

Cantando.

Quella.

Canzone.

 

 

sei il pezzo mancante di cui ho bisogno
la canzone dentro di me
ho bisogno di trovarti, devo trovarti

 

completo insieme a lui la sua canzone.

Ormai io so la sua e lui sa la mia.

 

Ripetiamo una volta ciascuno i nostri ritornelli, con passione e con complicità.

Alla fine della canzone la sala applaude.

Fischia.

Grida.

E io?

Io sono lì impalata a fissarlo.

Più che altro sono immersa nei suoi occhi.

Mi sfiora la mano e istintivamente l’afferro.

Lui mi guarda negli occhi e mi stringe la mano.

Sembra tutto così perfetto.

Anzi no, lo è.

Peccato che io sono scema e mi stacco da quella situazione paradisea e vado nel backstage.

Mi ritrovo davanti Tess che mi dice che ha detto a Brown che la storia del bracciale era falsa.

Non è che me ne interessi molto in questo momento.

La liquido molto velocemente e vado nella stanza successiva a destra del corridoio adiacente al palchetto.

Scendo i pochi gradini che ci sono e sospiro voltata verso il muro ad occhi chiusi.

-cavolo mitchie ma perché sei così stupida??? Non potevi rimanere lì con shane no?- il mio subconscio.

No assolutamente no.

Abbiamo litigato.

E quella situazione era assurda.

E io lì a sorridere come un’ebete.

“mischie.. sei stata favolosa!!” papà.

“che peccato che tu non abbia vinto!!” mamma.

- eh lo so mamma peccato che sono stata cacciata via dalla final jam però in compenso… oddio non ci posso credere shane..shane.shane.shane-

“ma io ho vinto… ho vinto la più bella estate della mia vita, grazie a te” è si grazie a te mamma!

Arricci un po’ le labbra e mi abbracci..

Oddio quanto ti voglio bene mamma, starei così una vita intera.

Si unisce anche papà…

“ti voglio bene…” e si staccano entrambi.

“ci vediamo dopo!! ok?” mamma e le sue raccomandazioni ma non importa.. nemmeno una punizione potrebbe rovinare questo momento.

“ok” si sono felice.

Un ultimo sorriso di mio padre e svaniscono oltre la parete, nemmeno mezzo secondo e shane scende quelle scale da dove ero venuta io.

Cazzo.

Shane.

……

Sorride?

“credo che la mia ricerca sia finita.” Allarga le braccia e mi limito a rispondere.” Dipende da chi stavi cercando… ciao sono mitchie.”

Iniziamo di nuovo no?

Mi guardi un momento e poi sorridi.

“piacere shane” senza un minimo di ironia. Forse è per questo che mi piaci così tanto. È così convinto che mi stringe anche la mano.

“ti va di fare un giro in canoa più tardi?”

-…-

“non me lo perderei mai. ih” e sorrido.

Anche lui sogghigna.

 

*pausa we rock. Cantiamo e balliamo insieme. Ci guardiamo per tutto il tempo come se il resto del mondo non esistesse. Solo io, lui, la musica e il palco.*

 

Finisce la musica.

Ci guardiamo.

Trattengo il respiro e me ne vado.

Sento i suoi occhi addosso.

Passo un'altra volta in quelle maledette scale e mi levo il microfono.

Sento dei passi.

“mitchie…”

Me ne vado correndo.

Corro, ancora, sempre più veloce, sempre più lontano, poi mi fermo di colpo.

Sono esattamente dove voglio essere.

Fuori dalla mensa.

Dentro è tutto illuminato e si scorge il pianoforte lì, inerme.

Lo guardo e sorrido.

Vorrei entrare lì dentro e mettermi a suonare di nuovo, ma le mie gambe non sono dello stesso parere.

“qui ho sentito la tua voce.” Un sussurro debole.

Non mi muovo di un millimetro.

È dietro di me e sento quasi il suo respiro.

Passi che si avvicinano.

“per la prima volta dico.”

-e io dico perché devi sussurrare? Mi stai facendo venire i brividi-

“davvero? E quando di preciso?”

“…ero appena arrivato.”

Si avvicina e mi sfiora i capelli con il busto.

” Delle pazze furiose mi inseguivano e mi sono gettato in quei cespugli”.

Allunga il braccio destro e mi indica dei cespuglietti alti di fronte a noi.

-mitchie… di qualcosa… oddio non riesco a muovermi… shane perché sei così appiccicato? non mi sento più il cuore-

Tu ancora lì con il braccio teso.

Lo abbassi.

Sento il tuo respiro.

È così profondo.

Abbassi ancora di più la voce.

“sai.. speravo davvero che fossi tu quella voce.”

-cosa e perché??-

“tu sei l’unica che non si è presentata a farmi sentire la sua voce, e né hai cantato prima.. non sapevo cosa pensare. Avevo in testa la tua canzone. Vivevo della tua canzone.”

Deglutisco.

“shane m-mi dispiace… ti giuro che l’ho fatto solo per non rimanere estraniata da tutti come di solito mi capita nella vita non volevo prendere in giro nessuno tanto meno te.”

Mi giro verso di lui.

Siamo troppo vicini.

Faccio un piccolo passo indietro.

“ehi.. è passato ok? Va bene. Non c’è nessun problema. questo giretto in canoa allora??”

-canoa? Mi sta prendendo un infarto e pensa alla canoa???-

“certo.. andiamo…”

 

***

 

Come al solito non si sa cosa dire.

Odio questa situazione.

Non va bene.

Devo spezzare il ghiaccio.

“allora… quando inciderai con margaret?” – dio che domanda stupida mitchie… di tutte le cose che potevi chiedere proprio questa?-

“Oh.. bè.. non so… è da vere con gli altri.. però presto..spero..”

“ah ho capito.. che bello sarà sentire le vostre voci..”

“certo!”

Sorrido. Non riesco a fare altro. Sono solo una deficiente.

Mi sta fissando?

Si mi fissa.

Il mio sorriso svanisce.

-e ora cosa c’è che non va?-

“..”

un millesimo di secondo.

Un battito di cuore.

Un respiro strozzato.

Due respiri strozzati.

Due battiti di cuori.

Nessun batter d’occhio.

Sospira.

“scusami” mi dice.

Non riesce a guardarmi.

Guarda le sue scarpe.

Mentre io lo fisso a bocca spalancata.

Molto lentamente mi porto una mano sulla guancia e poi la sposto verso l’angolo della bocca e mi sfioro le labbra.

Sono ancora umide.

Allora realizzo che mi ha baciato veramente.

Mi mordo il labbro inferiore e ci ripasso la lingua involontariamente.

Mi stupisco quasi.

- forza e coraggio mitchie-

Mi avvicino molto lentamente a lui che quasi non se ne accorge.

Quando gli sono a circa 5 centimetri di distanza alza lo sguardo.

“mitchie io..”

“shhhhh”

 E mi faccio avanti.

Lo bacio a stampo, ancora e ancora e ancora poi lo bacio veramente.

Ci metto me stessa, la mia vita, il mio mondo la mia musica, ME.

Lui mi segue ricambiando perfettamente.

Alza una mano e mi accarezza il viso.

Ci stacchiamo e ci guardiamo.

Entrambi sorridiamo e ci baciamo ancora e ancora e ancora.

La canoa ci regge per miracolo in equilibrio così senza nemmeno pensarci e parlarci ce ne torniamo a riva e lasciamo i remi all’interno di quella canoa che ci aveva fatto avvicinare così tanto.

Scesi a terra nessuna parola.

Solo il silenzio ci avvolge.

Shane si mette di fronte a me.

“canta mitchie…”

-canta? Questa non era in programma… ma ok shane per te questo lo farò..-

 

Who will I be?
It’s up to me
All the never ending possibilities
That I can see
There’s nothing that I can’t do

 

“dio quanto ti adoro..” e mi abbraccia.

Respira a fondo.

“grazie di esistere mitchie”

“figurati” sorrido. Sono palesemente spiazzata.

Mi prende il viso tra le mani e mi bacia ancora.

Questa volta sono io che mi stacco e lo abbraccio.

Sussurro piano.

“non potrei vivere senza di te.”

Mi stringe un po’ di più.

“Neanche io.”

 

 

 

 

 

Questa è stata l’estate più bella della mia vita.

La sera d’estate perfetta.

 

 

 

 


 +++

 

 

=Ninni Boh= 

 

  
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