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Autore: Sevvina    21/07/2015    1 recensioni
"Io m’avvicino,
tendendo un braccio verso te,
ridente e sfuggente,
e il desiderio cresce con la distanza tra noi;"
Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Poesia ispirata al dipinto "Scena d'estate"
 di Jean Frédéric Bazille.  

MIELE D’AMORE
Stamattina l’acqua limpida rinfresca il viso
baciato dai timidi raggi di sole.
I nostri corpi snelli e asciutti,
bellissimi ai nostri occhi deliziati,
privilegiano l’erba col proprio tocco,
e invogliano le dita a sostituirla.
C’è il miele d’amore sulle nostre labbra rosate e morbide,
desiderose di addolcire gli animi altrui,
che contemplano e scelgono da quali essere sfiorati.
Sotto questo lenzuolo celeste,
all’ombra delle fronde,
gli uccelli mi annunciano a te,
che attendi d’esser carezzato con lo sguardo
da me che sento di volermi nutrire del tuo miele.
Io m’avvicino,
tendendo un braccio verso te,
ridente e sfuggente,
e il desiderio cresce con la distanza tra noi;
Io m’inoltro tra la nostra generosa natura madre,
la quale m’incoraggia a cercare il tuo viso;
e poi eccoti:
profumato frutto della giovinezza,
dal dolce sapore di miele d’amore.
  
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