Libri > Red/Blue/Green
Segui la storia  |      
Autore: Daughter_of_Zeus    22/07/2015    0 recensioni
In questa storia ho fatto finta che Gideon avesse davvero solo finto di amare Gwen e quindi siano solo amici. Premetto di aver letto tutti e tre i libri e di averli amati, però ho dovuto modificare tante cose per scrivere questa storia.
Dal primo capitolo:
"È già da un po' che non vivo più una vita normale, me ne sono andata di casa e non frequento più la scuola. Ho iniziato lasciando l'Italia e, attraversata la Francia, sono arrivata in Inghilterra, nei pressi di Londra. Ho lasciato le mie poche valigie in albergo e sto facendo una passeggiata quando sento un senso di vertigine e un familiare crampo allo stomaco, in un battito di ciglia il paesaggio attorno a me è cambiato, in lontananza vedo delle carrozze e cerco di allontanarmi il più possibile dalla strada per non spaventare le persone con il mio "bizzarro" vestiario, non sono più nel XXI secolo, non so con esattezza l'anno, ma so che sono nel passato, quelli di prima erano i sintomi che precedevano un viaggio nel tempo. Piacere mi chiamo Bianca Ducros, ho diciotto anni, e sono due anni che viaggio nel tempo."
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gideon de Villiers, Gwendolyn Shepherd, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
È già da un po' che non vivo più una vita normale, me ne sono andata di casa e non frequento più la scuola. Ho iniziato lasciando l'Italia e, attraversata la Francia, sono arrivata in Inghilterra, nei pressi di Londra. Ho lasciato le mie poche valigie in albergo e sto facendo una passeggiata quando sento un senso di vertigine e un familiare crampo allo stomaco, in un battito di ciglia il paesaggio attorno a me è cambiato, in lontananza vedo delle carrozze e cerco di allontanarmi il più possibile dalla strada per non spaventare le persone con il mio "bizzarro" vestiario (felpa, pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica). Perché dovrei spaventarli? Perché non sono più nel XXI secolo, non so con esattezza l'anno, ma so che sono nel passato, quelli di prima erano i sintomi che precedevano un viaggio nel tempo. Piacere mi chiamo Bianca Ducros, ho diciotto anni, sono alta, capelli castano chiaro e occhi marrone chiaro, sono due anni che viaggio nel tempo senza controllo fra le due e le quattro volte al giorno, la durata varia dai cinque minuti alle quattro ore, non so mai l'anno in cui capiterò e ogni volta rischio di arrivare nel luogo sbagliato al momento sbagliato.
Sto camminando da circa dieci minuti quando mi trovo davanti ad una villetta dalla quale sta uscendo una coppia, avranno entrambi circa vent'anni, loro mi guardano e la ragazza mi chiede:
-Da che anno vieni? 2008, 2011?-
Io sono sorpresa, come possono sapere il periodo da cui vengo? 
Dovrebbero sapere almeno lo stile dei vestiti, e non sembrano nemmeno sorpresi!
-2012-
Sto con il fiato sospeso
-Beh, principessa, hai sbagliato solo di un anno, complimenti! Senti piccola viaggiatrice dal futuro, che ne dici di venire dentro così parliamo? In più qua fuori rischi di essere vista da qualcuno che non capirebbe la situazione-
È stato il ragazzo a parlare, io sono così sbalordita che li seguo, come possono sapere che vengo dal futuro? Chi sono loro? Esprimo i miei quesiti ad alta voce e loro mi danno una risposta che mi lascia senza parole:
-Noi ci chiamiamo Lucy e Paul e lo sappiamo perché siano come te-
Saliamo al piano di sopra e iniziano a raccontarmi la loro storia, del come e del perché siano fuggiti nel 1912 (e così ho anche scoperto l'anno) e Paul mi racconta dell'esistenza di una specie di "società segreta" chiamata “la Loggia":
-È un gruppo di persone che ha come obiettivo il raccoglimento del sangue di tutti i viaggiatori del tempo, perché una profezia dice che facendolo si ottenga la cura a tutti i malanni. I viaggiatori nel tempo sono dodici, ognuno è rappresentato da una pietra preziosa, da un animale e da una pianta (anche se di solito si usa la pietra), ad esempio io sono la tormalina nera e Lucy lo zaffiro. La Loggia si trova a Middle Temple, devi bussare e dire che vuoi parlare con Gwendolyn Sheperd, il rubino, e che se in quel momento sta trasmigrando puoi aspettare, così dimostrerai di sapere delle cose sulla Loggia senza dover ammettere di essere una viaggiatrice. Loro non sanno dell'esistenza di un tredicesimo viaggiatore, non rivelarlo a nessuno prima di averlo detto a Gwen e non dire a nessuno, a parte lei, di averci parlato. Capito? -
Io sono shockata, anche perché mi sono appena tornate in mentre delle cose:
-H-ho c-capito, sentendo questa storia mi è venuto in mentre che in uno detto miei viaggi ho incontrato un signore di nome Lancelot de Villiers che mi aveva raccontato una storia del genere, alla quale non avevo dato peso, credendola impossibile e avendola lui raccontata con molto meno particolari! -
Lucy mi guarda:
-Sì, lui era il primo viaggiatore, puoi dire che è stato lui a raccontarti tutto. -
Io annuisco:
-Ho ancora delle cose da dirvi. Ora parlando di profezie mi è venuta in mente una specie di ninna nanna che mi cantavano da piccola, non so di preciso chi fosse, né mi ricordo le parole esatte, ma so il significato: parlava del fatto che fossi la tredicesima inaspettata, che fossi l'ossidiana, che sarei stata legata al rubino da una grande amicizia e che un nemico sarebbe venuto da lontano-
Lucy e Paul si guardano preoccupati, e lei mi dice:
-Non ti preoccupare, vedrai che la Loggia ti aiuterà nella lotta-
Io annuisco e, arrossendo, le chiedo:
-Ehm, Lucy, non ha a che fare con la lotta, ma ha a che vedere con la profezia, quanti sono i viaggiatori nel tempo ancora viventi nella mia epoca? E fra quelli che sono esistiti ce n’è uno che abbia come simbolo il diamante e il leone? -
Lucy mi fa un sorriso comprensivo:
-Sì, i viaggiatori nel tuo tempo sono due, Gwen e il diamante, per l'appunto. Per curiosità, cosa dice la profezia? -
Io arrossisco:
-Il leone mi proteggerà dalla minaccia che arriva da lontano, il diamante illuminerà con la sua luce la buia vita dell'ossidiana e sarà l'undicesimo a far conoscere l'amore alla tigre solitaria. È per questo che vorrei sapere il suo nome e com'è-
Lucy mi guarda con molta dolcezza e sta per parlare quando viene interrotta da un maggiordomo che le dice che sono arrivati due ospiti. A questo punto lei mi guarda e i dice:
-Va bene, sono Gwen e il diamante, ci fermiamo dietro alla porta di servizio così vedi il rubino e poi ti accompagnò fuori-
-Posso vedere anche lui? -
-No mi dispiace, ciao piccola ossidiana- questa è la risposta che mi dà Paul. Perché non posso? Sto per chiederglielo quando Lucy mi trascina fuori dalla porta di servizio. A questo punto entra una ragazza abbastanza alta, con i capelli neri e gli occhi azzurri, immagino sia Gwen.
-Quella è l'unica persona di cui tu ti possa fidare, capito? -
-E il diamante? -
-Non dargli fiducia solo perché dovrebbe essere l'amore della tua vita, devi essere proprio sicura di lui, prima di fidarti. Ora andiamo, ti accompagno fuori-
Scendiamo le scale di servizio e Lucy mi scorta verso la porta, io cerco in tutti i modi di girarmi perché so che in cima alle scale c'è il ragazzo di cui parla la mia profezia, ma la mia accompagnatrice non me lo permette.
-Perché? Perché non posso vedere il ragazzo che, secondo una stupida ninna nanna che ricordo solo a tratti, dovrei amare? Voglio conoscerlo, sapere il suo nome, vederlo! Se tu fossi nella mia situazione e Paul fosse in cima alle scale, non vorresti vederlo? Perché non mi hai fatta nemmeno girare? -
-Bambina mia, se potessi ti farei andare dal tuo amato leone, non mi diverto affatto a fatti soffrire! -
-Allora perché mi trattieni? -
-Perché me lati detto tu! Tu nel tuo futuro verrai a dirmi che oggi ti dovrò trattenere per non farti vedere il diamante, mi hai detto che non posso nemmeno rivelarti il suo nome. Mi dispiace-
Io sono sbalordita e non oppongo più resistenza, ma mentre stiamo per varcare la porta d'uscita sento una voce maschile provenire dal piano di sopra
-Tutto bene? Sento delle persone discutere-
Lucy si affretta a rispondere
-Sì, tutto bene, sto solo accompagnando un'amica alla porta-
Io sgrano gli occhi:
- È lui vero? -
-Sì-
-E io non posso parlargli? - sento gli occhi pizzicare.
-Hai due scelte: ti fidi della te stessa del futuro e non gli parli, o ignori la tua stessa opinione. - 
A questo punto sento le lacrime rigare le guance e, una volta uscite dalla casa, mi getto fra le braccia di Lucy, singhiozzando come una disperata
-È stata la scelta giusta- mi dice lei, peccato che non mi consoli per nulla!
Sto ancora piangendo come una bambina quando si sentono dei passi che si affrettano giù dalle scale, accompagnati da una voce maschile:
 -Ok Lucy, non mi convinci affatto!  Quando siete uscite ho sentito la tua "amica" che iniziava a piangere. C'è qualcosa che non va! Ho un brutto presentimento! -
È lui! Sta venendo qui! Lo sento avvicinarsi e vedo sul volto di Lucy spuntare un'espressione che è un insieme di paura e sorpresa. Sento il diamante discutere con un maggiordomo che, probabilmente, sta cercando di bloccargli la strada, sento un colpo e poi di nuovo i suoi passi. È dietro la porta, vedo la maniglia abbassarsi, si apre uno spiraglio e.... sento un familiare senso di vertigine accompagnato da un crampo allo stomaco.

Sono di nuovo nel 2012, e ho perso la mia occasione di vedere il ragazzo che sono destinata ad amare... crollo per terra, mi siedo e piango, di nuovo.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Red/Blue/Green / Vai alla pagina dell'autore: Daughter_of_Zeus