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Autore: StClaire    25/07/2015    3 recensioni
Maisie è la classica ragazza di diciassette anni. La sua vita si divide tra scuola e amiche, compiti e feste, famiglia e compagni e il ragazzo dei suoi sogni. La sua vita scorre tranquilla come al solito fino a che non le viene imposto di lasciare la sua camera per ospitare la prima figlia del compagno della madre, che ha le fattezze di un bellissimo ragazzo. Maisie, dopo una bugia di troppo, si ritroverà a chiedere ad Alexis "Alex" di tenerle il gioco e farle da fidanzato.
Da quel momento, tra disguidi, baci e ambigue relazioni, inizia per Maisie un'avventura che le scombussolerà più di quanto lei avrebbe mai potuto sospettare.
Dal testo:
«Devo chiederti scusa!», urlò Maisie improvvisamente.
Lei si girò «Scusa per cosa?», chiese Alexis curiosa, fermandosi sul vialetto di casa.
«Anch’io quando ci siamo scontrate all’aeroporto ti ho scambiato per un ragazzo!» disse Maisie tutto in un fiato.
«L’avevo capito», sorrise, e le fossette spuntarono insieme al sorriso, «Beh, almeno ti piacevo?»
La domanda spiazzò Maisie, ma la risposta usci da sola.
«Si!», forse lo disse con troppo entusiasmo, perché lei rise.
«Questo è l’importante», disse avviandosi verso casa.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 1
- Hey there -
 
«Così adesso sei in camera con tua sorella? Sai che seccatura?», esclamò Jody, una delle mie migliori amiche.
Maisie sbuffò, prendendosi la testa tra le mani, ancora non ci credeva! Non poteva accettare il fatto che avesse scambiato la sua “sorellastra” per un ragazzo. Un bellissimo ragazzo! Ovviamente aveva tenuto quelle considerazioni per se, non l’aveva detto né a Mia né a Jody. Ne avrebbero sicuramente riso per poi prenderla in giro con domande ironiche riguardo il suo orientamento sessuale. Lei era etero! Era colpa di Alexis se era un uomo!
«Che tipa è?», chiese Mia.
«In che senso?», domandò Maisie, sperando che non le chiedessero una descrizione fisica. Sarebbe andata in panico!
«È simpatica?»
Maisie alzò le spalle, «Non saprei. Non è quasi mai in casa, è sempre all’accademia».
Mia e Jody annuirono, per poi sistemarsi meglio sulle sedia.
«Comunque», esordì Jody, «Che dobbiamo fare per l’Escalation?»
L’Escalation Music Festival, ovvero l’EMF, era un festival di musica rock/indie al quale avevano deciso di partecipare.
«Devo ancora parlarne con i miei», sospirò Maisie. Sua madre non le avrebbe mai permesso di allontanarsi di casa. Il festival durava tre giorni, un fine settimana, dal venerdì alla domenica notte. Ci volevano poco più di due ore di treno e bastava una tenda, e sarebbero state bene. La campanella suonò e così iniziarono a riversarsi verso il corridoio e scendere lentamente le scale, raggiungendo il cortile e la libertà. Salutarono i loro compagni di classe e proprio mentre chiacchieravano del più e del meno uno di loro emise un pesante fischio di apprezzamento.
«Che tipa…», mormorò uno di loro in modo poco carino. Maisie si voltò verso l’indicazione che lo sguardo sognante del suo amico le indicava e fu percorsa da un brivido. Appoggiati al muretto di fronte scuola c’erano due persone. Una era una ragazza, bellissima, con i capelli lunghi e corvini e un fisico statuario. Le calze nere avvolgevano due gambe lunghe e affusolate. Rideva, poggiando la spalla contro l’altra figura. Che era Alexis, vestita con una delle sue solite t-shirt monocolore e oversize e i suoi jeans slabbrati, che le rendevano le gambe, se possibile, ancora più lunghe. Maisie andò in panico, cosa ci faceva lei lì fuori? E chi era quella ragazza?
Improvvisamente, la ragazza in questione si staccò da muretto e corse incontro a una sua miniatura maschile. Dovevano essere fratelli, e dovevano condividere gli stessi geni segreti di bellezza. Maisie sospirò, pensando ai suoi stupidi capelli di uno stupido color bruno.
«Andiamo?», domandò alle sue amiche. Loro annuirono e poi iniziarono a incamminarsi.
«Maisie!», squittì Jody, «Sbaglio o quel tipo fighissimo ti sta fissando?», domandò portandola a incrociare lo sguardo con Alexis. La ragazza la guardò e le fece “ciao-ciao”, con la mano, sorridendole. Maisie la guardò, cercando di non arrossire, e ricambiò il saluto, per poi voltarsi. Non avrebbe retto il suo sguardo un solo secondo di più. Iniziò a camminare velocemente, e fu raggiunta dalle sue amiche sorprese.
«Mi stai dicendo che conosci quel figo?», le domandò Jody con espressione estasiata e al contempo gelosa.
“Quel tipo tostissimo è la mia sorellastra!”, pensò, ma non lo disse. Lo sguardo d’invidia che Jody e Mia le avevano rivolto, l’aveva rallegrata. Di solito erano loro quelle cui i ragazzi dedicavano la loro attenzione. Maisie, con il quasi metro e sessanta di altezza, di certo non era paragonabile a una modella. Ci pensò su.
«Lo conosco un po’», disse alzando le spalle imprimendo quelle poche parole di leggera malizia.
 


Ciao a tutt*
Pubblico anche il primo capitolo, anche se non è granchè, diciamo che è come un'introduzione a tutto ciò che succederà dopo! Lunedì postero il primo e vero capitolo!
Innanzitutto vorrei ringraziare: Akemi32, dreamer183, Lebanese4ever, ReadingPassion27, ZiaBern e tutit gli altri che hanno letto!
Spero che la storia continui ad incuriosirvi.
Un bacio,
StClaire
  
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