.Questa volta il pericolo era troppo grande doveva prima capire cosa stava succedendo"Loki?"
Lui analizzò rapidamente i dati sul suo monitor "Samaritan ha diminuito il tasso di ossigeno nell'atmosfera della sala macchine, ma non abbastanza da ucciderli.Sono solo incoscienti."
"Per quale assurdo motivo?"si chiese l'ammiraglio Daystrom che finalmente si era ripreso dallo sbigottimento, causato dal naufragio del suo progetto.
Loki si strinse nelle spalle." Credo se ne voglia servire come ostaggi. Ci tiene in pugno, gli ci vorrebbe pochi secondi per creare il vuoto nella sala macchine e uccidere quelle persone. E credo lo farà se cerchiamo di spegnerlo. Ricordatevi che Samaritan controlla le telecamere e i comunicatori, ci vede e ci sente, quindi conosce perfettamente le nostre intenzioni."Questa ultima parte del discorso di Loki in realtà era rivolta a Harold che non si faceva più sentire nella sua testa. Probabilmente pensava che Samaritan fosse in grado di intercettarlo e stava lavorando su una linea sicura. Loki voleva mettergli fretta. Il tempo a disposizione delle persone intrappolate scorreva molto velocemente!
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"Questa linea è protetta e sto interferendo con le telecamere del ponte della sala macchine. Samaritan lo percepirà vuoto ."li informò Harold.
Kirk e Loki erano davanti alla porta della sala macchine. Avevano stabilito che Samaritan controllava totalmente l'enterprise. La scoperta più sconvolgente fu, che la rotta che seguivano, alla massima velocità, a cui stavano navigando, li avrebbe portati verso la zona neutrale, ai confini dell'impero romulano. Samaritan dopo aver distrutto il falso bird of prey aveva forse in mente di estirpare completamente la minaccia che i romulani rappresentavano per la federazione? Sapevano di dover intervenire immediatamente, ma avevano bisogno dell'aiuto di Harold. Kirk aveva lasciato l'ammiraglio sul ponte, assicurandogli che la sua presenza era fondamentale. Ovviamente avrebbe preferito staccargli la testa e usarla per giocare a pallacanestro ma era l'unico modo per tenerlo lontano da loro ed evitare che si intromettesse nel loro piano. Confidava che Sulu fosse in grado di tenere a bada sia l'incompetente ammiraglio, che Uhura, sconvolta all'idea che il fidanzato fosse intrappolato all'interno della sala macchine e potesse morire soffocato da un momento all'altro.
" Esaminando gli schemi dell'enterprise ho trovato il cavo che fisicamente porta energia alla sala macchine. E' posto all'interno di un tubo di Jeffries , non è coperto da telecamere e tagliandolo Samaritan resterà senza alimentazione. Il problema è che è un lavoro specialistico." spiegò Harold.
" Loki lo può fare " obbiettò Kirk .
" Purtroppo no, quel tubo è troppo stretto perchè una persona così alta riesca a muoversi li dentro."
"Nell'equipaggio ci sarà pure una donna di piccola statura che sia abbastanza qualificata per il lavoro." ribattè Kirk."
"Potrei farlo io."
Loki e Kirk si voltarono con un sussulto di sorpresa: quella voce sibilante non gli era nuova! .
" Silik , chi non muore si rivede." lo salutò Loki insieme sorpreso e sollevato per la sua presenza.
"Spiritoso"rispose il sulibano umettandosi le pupille gialle col la lunga lingua viscida.
"Che ci fai qui ?"chiese Kirk stupito." Ci vuoi aiutare, perchè? "
"Perchè me l'ha ordinato il mio signore e ora non chiedermi perchè l'abbia fatto, io mi limito ad obbedire senza fare domande. Lui non è un tipo molto socievole."
"Silik è la persona giusta per il lavoro, è un metamorfo e può assottigliare il suo corpo a piacimento. "spiegò Loki a Kirk.
"E se invece ci fa saltare tutti in aria?"
"Percepisco che è sincero,e comunque so che il signore nell'ombra non ci vuole morti. Ti darò una telecamera da mettere sulla fronte Silik , così potrò guidarti. Appena avrai tagliato il cavo e Samaritan sarà spento recupereremo i nostri compagni ."
Il sulibano una volta pronto sgusciò all'interno del tubo di Jeffries,sinuoso, proprio come un rettile di cui aveva l'aspetto.
Il dottor McCoy li aveva raggiunti con Cristina e aspettava che le porte della sala macchina si aprissero per poter soccorrere le persone tenute in ostaggio.
"Ci sono dio dell'inganno."lo informò Silik mentre armeggiava con un fascio di cavi che aveva estratto da uno sportello nel tubo di Jeffries.
"Stai andando bene." approvò lui .
All'improvviso la luce si spense su tutto il ponte,segno che il computer aveva perso il controllo della nave.
"Fantastico, il tuo amico strisciante ce l'ha fatta" esclamò Kirk mentre tirava fuori un phaser con cui scardinare la serratura.
"Ehi Silik....Silik tutto ok?"Loki aveva perso il contatto col sulibano. Se lo immaginava che sarebbe andata così.Terminata la sua missione era tornato da dove era venuto , anche se nessuno sapeva esattemente dove." ....sparito ....come al solito"commentò sconsolato.
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