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Autore: Skull D Rix    31/07/2015    0 recensioni
Salve! Sono Jack, un normale ragazzo che viveva nella cittadina di Whitechapel assieme a suo fratello, fino a quando siamo stati accusati di aver ucciso 69 persone! Mio fratello è morto, ma adesso viaggio assieme ad un gruppo di strani ragazzi, capeggiato da Yoru. Inizialmente ero assetato di sangue, ma gli insegnamenti dell'ordine dei Killer mi hanno aiutato a guarire. O quasi...
Dal cap. 5: -Io posso ingannare la mente, ma anche la realtà: creare cose che non esistono, distruggere città in un batter d’occhio. E’ come se fossi sempre in un sogno.- Yoru
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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I cinque ragazzi raggiunsero l’isola di Turtle. Era davvero irriconoscibile: delle altissime mura grigie la circondavano completamente. E l’isola era davvero molto grande.
Mana era rimasta a bocca aperta, non riusciva a crederci: la sua isola natale si era trasformata in quello che dall’esterno sembrava un immenso carcere. Non c’erano neanche entrate.
Mi pensò subito a Ryu: conoscendolo, probabilmente non aveva fatto nulla perché questo accadesse e si era nascosto in qualche modo.
Luke disse: << C-come è possibile? >> ma nel frattempo pensava a Riku, la sua nonnina. Era da molto tempo che non la vedeva…
Yoru rimase impassibile, mentre Yami lanciò una fragorosa risata. Sembrava che ridere costantemente fosse parte del suo carattere, non solo un modo per ricaricare i poteri.
Prima che si potesse avvistare anche solo una spiaggia su cui attraccare, la barca fu circondata e bloccata da un meccanismo metallico. Questo si dirigeva verso le mura portando la nave con se.
Poco prima che si schiantasse, una parte della parete si alzò, facendo entrare i ragazzi all’interno. L’imbarcazione fu letteralmente agganciata ad una sorta di porto.
Quello che videro era assurdo: Black Town si era evoluta, l’intero paesaggio era diventato più tecnologico e futuristico. Ma gli abitanti sembravano tranquilli.
Tra le vette di tutti gli edifici, la più alta era quella al centro della città, che aveva in cima un congegno colorato. Emanava energia e calore.
<< Bene, probabilmente quello è il nostro obbiettivo, saliamo e distruggiamolo. >>. Yoru iniziò a camminare accompagnato da Mi.
Mana lo guardò. Era felice di essere di nuovo insieme a lui. Luke si accorse dello sguardo della ragazza e iniziò a marciare verso il palazzo più velocemente di Yoru: << Esatto, muoviamoci! >>.
Ma all’improvviso una nuvola di fumo riempì le strade circondando tutti gli abitanti. Al centro un uomo dai capelli rossi e i suoi due seguaci stavano derubando un negozio.
<< Grazie mille! >> disse la ragazza bionda dietro di lui al proprietario << Questi li prendiamo noi! E chiunque osi obiettare verrà fatto saltare in aria! >>. Il cinese al suo fianco sorrise.
<< Maledizione, ci mancava la banda di Ronald… >> disse Yoru.
<< Li conosci? >> chiese Mana.
<< Sì, li avevo messi in carcere la prima volta che sono venuto a Blacktown. Ma a quanto pare sono ancora liberi... >>
<< …e con i poteri! >> aggiunse Yami << Come fanno ad usarli? >>.
Mi indicò i braccialetti luminosi che tutti e tre portavano al polso.
<< Che sia per quelli? >> domandò Yoru.
<< Ehi, voi, venite qui, abbiamo delle domande da farvi! >> urlò Luke, ma poco prima che si girassero lui scomparì dietro l’angolo.
Un ragazzo biondo e sovrappeso gli aveva tappato la bocca e salvato la vita. Portava una camicia a quadri e dei pantaloni con le bretelle, inoltre aveva una specie di auricolare nell’orecchio.
<< Vedo che siete nuovi di qui! Venite con me, vi porto in un posto sicuro! >>.
I ragazzi si guardarono senza capire niente e lo videro arrampicarsi agilmente sui tetti e sparire.
Tutti restarono immobili per un po’, poi iniziarono goffamente a seguirlo. Era agile e veloce, faceva acrobazie assurde e saltava di tetto in tetto come se niente fosse. A malapena riuscivano a stargli dietro.
Improvvisamente, facendo un salto, cadde in uno stretto vicolo.
Tutti lo raggiunsero e si trovarono davanti ad una porta. La aprirono e ne uscì di corsa una ragazza castana e magra che li abbracciò e li invitò ad entrare.
Nessuno li conosceva. Erano solo molto estroversi.
La casa era molto disordinata: c’erano cartacce e immondizia ovunque, libri di ogni genere per terra, molti computer e tanta altra roba.
<< Allora, ditemi, che luoghi ha raggiunto l’alterazione? >> gridò lei eccitatissima.
<< Ha raggiunto la Città di Yu-Yu in Cinesia… >> rispose Yoru.
<< Wow! Ma è velocissima! La mia voglia di conoscere il Creatore sta aumentando! >>.
<< Sorellina, vacci piano, se aumenta ancora esploderai! >> commentò il ragazzo.
<< Possiamo sapere chi siete? >> chiese Mana.
<< Ma certo! Siamo Wally e Katy, noti come “il Braccio e la Mente“. Siamo molto interessati al Creatore e alle sue invenzioni, tanto che ha iniziato a darci la caccia… >>.
<< E cosa volete da noi? >>. Luke era impaziente di capire qualcosa di tutta questa faccenda.
<< Solo informazioni sull’Alterazione. Lo facciamo con tutti gli stranieri, anche se non ne entrano molti ultimamente. Gli ultimi sono stati il Demone Verde, con una taglia di 200.000 Magic, e la figlia dell’ex-capo della polizia Frida Garcia. Strana accoppiata… >>.
<< Li avete visti? Dove sono ora? >> chiese Mana.
<< Sono stati catturati dal Consigliere, il braccio destro del Creatore. Sembra che avesse dei conti in sospeso con lui… >> rispose Wally.
<< Aspetta… tu devi essere Luke Meteorite Reeds! Il pirata da 150.000 Magic! >> urlò Katy.
<< Finalmente qualcuno che sa delle mie gesta! >> disse il ragazzo.
<< Tu invece sei il capo dei Mutanti, Yami, con una taglia di 300.000 Magic! Ma vi conoscete tutti quanti? Che bel gruppetto! >> affermò sorridendo.
<< Ahahahahah, come fai a conoscerci? >> domandò Yami.
<< Grazie ad internet, memorizzo moltissime informazioni… >> rispose Katy.
<< Senti, abbiamo visto che alcuni possono usare i poteri anche con l’ “Alterazione”. Perché? >> chiese Yoru.
<< Hanno dei braccialetti speciali creati apposta per ognuno di loro. Glieli ha donati lo stesso Creatore. >> rispose Wally.
<< Quindi non possiamo neanche rubarli... comunque è strano che ci abbiano lasciati entrare in città come se niente fosse… >> pensò il ragazzo.
<< Ehi, tu, come ti chiami? >> chiese la “Mente”.
<< Mana… >>.
<< Immagino che siate qui per distruggere l’Alterazione, dato che siete dei Super non dovrebbe andarvi a genio… >> la ragazza annuì << … mi piacerebbe moltissimo una sfida contro il creatore stesso, che ne direste se vi guidassi? Eccovi degli auricolari. Vi darò indicazioni per entrare nel palazzo, voi seguite mio fratello e ce la farete di certo. >>.
Tutti lo indossarono e prepararono la propria arma allo scontro.
  
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