L’ESTATE era da poco finita e tutti i Wildcats erano tornati all’East High,ma a differenza degli altri compagni Troy e Gabriella erano felici per l’estate appena trascorsa anche perché si erano dati il loro primo bacio,che come tutti sappiamo,si riserva ad una persona speciale:Troy lo era per Gabriella e Gabriella lo era per Troy. Sharpay,come al solito,non lo era perché i suoi “amici” le avevano rovinato l’estate al suo country club e Troy l’aveva lasciata per stare con la dolce Gabriella. Chad era finalmente riuscito a conquistare il cuore di Taylor e così inizia una nuova storia d’amore,in secondo piano rispetto a quella di Troy e Gabriella. Kelsi era cresciuta un pochino ed era pronta per scrivere un nuovo musical per la professoressa Darbus. Alla fine delle lezioni del primo giorno di quinto anno del liceo tutti si ritrovarono nella mensa scolastica,dove c’era un grande frastuono perché gli studenti erano intenti a parlare e a raccontare le loro esperienze estive ai loro compagni. Troy e Gabriella invece si abbracciavano seduti ad un tavolo,assieme a Chad e a Taylor,che mentre si guardavano persi nello sguardo l’uno dell’altro sorridevano felici. Erano convinti che anche loro sarebbero riusciti a baciarsi quell’anno,come avevano fatto l’estate precedente Troy e Gabriella. La prima settimana di scuola servì a tutti gli studenti per riprendere il passo con gli studi ma la seconda era già più impegnativa. Infatti il lunedì successivo Gabriella e Troy si trovarono insieme di pomeriggio a casa di lei,per studiare chimica per il giorno successivo ma dopo un po’ Troy iniziava ad annoiarsi e allora decisero di *fare una breve pausa,Gabriella si sdraiò sbuffando sul letto,era totalmente sfinita,avevano studiato troppo!allora Troy le si avvicinò lentamente e la sfiorò sul viso con le dita,leggermente. Le si sedette accanto e la baciò dolcemente sulla fronte,Gabriella arrossì e sorrise,gli mise le braccia attorno al collo,abbracciandolo. Poi si stese anche Troy e le diede un bacio sulla guancia,in segno di amore. “Sei bellissima…”le sussurrò dolcemente Troy mentre le accarezzava i capelli. Gabriella arrossì. Lui si avvicinò al suo viso e appoggiò le sue labbra su quelle di Gabriella. Si baciarono delicatamente,Troy la stringeva dolcemente verso di lui,non voleva perderla per nulla al mondo,era sua,la sentiva sua e Gabriella lo baciava sempre come fosse stata per lei la prima volta,lo amava troppo. Erano sdraiati vicini, sul letto di Gabriella,lei gli accarezzava il viso e lui le passava lentamente la mano tra i capelli,lisci come la seta e neri come una romantica notte senza luna. Le loro gambe avevano iniziato ad incrociarsi. Quelle di Gabriella erano in mezzo a quelle di Troy. Si coccolavano teneramente,baciandosi e accarezzandosi,sfiorandosi dolcemente con le dita, Troy mentre la baciava la accarezzava sulla guancia e piano piano fece scivolare in modo molto lento le dita sul collo di Gabriella, voleva darle il tempo di godersi quel momento. A lei venne un brivido lungo la schiena e aveva iniziato ad ansimare per l’emozione. Troy intanto aveva iniziato a darle piccoli baci sui lobi delle orecchie e con la mano intanto era arrivato al seno della ragazza e si fermo un attimo con le dita della mano destra al centro del suo sterno a sentire il cuore della ragazza. Continuava a scendere con le dita arrivando sul fianco dei Gabriella e le infilò la mano nella camicia. Iniziò a sollevarla lentamente, ed era quasi arrivato al seno della ragazza. Lei ormai era emozionata al massimo e nel silenzio della stanza si sentiva solo il ritmico respiro di Gabriella e lo schiocco dei baci che Troy le dava, ora non più sui lobi delle orecchie ma era sceso, sfiorandola con le labbra, sul collo e Gabriella aveva girato la testa un pò di lato per permettere a lui di baciarla. Ma proprio quando lui aveva iniziato a sfiorarle il seno, bussarono alla porta della camera: “Tesoro, tutto bene?”disse la mamma della ragazza. Ai ragazzi venne un brivido di paura. Troy sentì che il cuore di Gabriella aveva iniziato a battere molto velocemente. Si guardarono negli e occhi e ognuno vedeva il terrore nello sguardo dell’altro. “Un attimo mamma”gridò Gabriella con il cuore in gola. Si sistemò i capelli e si rimise a posto la mollettina che glieli teneva sempre in ordine. Troy si alzò immediatamente dal letto, abbassò la camicia a Gabriella e si sedette, nel silenzio più totale sulla sedia. Gabriella si sedette anche lei e sistemò la maglietta a Troy,che si era un po’ sollevata. La madre della ragazza entrò in camera e disse: “Tutto ok?che fate di bello??”Disse chiudendosi la porta alle spalle. I due non avevano il coraggio di rispondere, il cuore gli batteva troppo forte perchè si erano spaventati,e le parole non gli uscivano dalla bocca. Troy prese la mano della ragazza e la strinse forte per darle coraggio. Gabriella, con voce tremante disse: “niente, studiamo chimica mamma,Troy non ha capito questo argomento e glielo stavo solo rispiegando,tranquilla…” “mi posso fidare?”disse sua madre spostando lo sguardo verso Troy. Aveva capito che c’era qualcosa che non andava, ma la risposta di Troy fortunatamente le fece cambiare idea. “certo signora ,tutto tranquillo”rispose Troy,anche lui con voce esile. Appena uscita i due tirarono un lungo sospiro di sollievo. Troy sollevo lo sguardo, fissò Gabriella, le si avvicinò lentamente e la tranquillizzò. Le spostò i capelli e le mise la mano destra sulla nuca, per avvicinarle il viso. Le diede un dolce bacio sulle labbra. Poi iniziò ad accarezzarle il volto con le dita, leggermente, e non riusciva a staccare lo sguardo dagli splendidi occhi neri di Gabriella,che avrebbe voluto guardare per tutto il giorno. Una bellezza unica. La guardò e le sussurrò dolcemente: “Piccolina mia…” Lei lo guardò per un istante e poi lo abbracciò forte. Le piaceva da morire quando lui la chiamava in quel modo. Lui era un po’ sorpreso di quel gesto così improvviso, ma ricambiò lo stesso l’abbraccio stringendola al suo petto. La baciò sulle tempie e le sussurrò dolcemente: “Hei… tranquilla…è tutto finito non si è accorta di nulla” Poi iniziò a passarle la mano tra i capelli. Troy sentì sulla sua spalla una lacrima e si accorse che la ragazza aveva iniziato a piangere. La guardò e le asciugò le lacrime che aveva sulle guance con le dita. Troy si avvicinò con il viso a quello di Gabriella, fino a che le punte dei loro nasi non si toccarono. “cosa c’è?”le chiese dolcemente. “Mi sono spaventata…”sospirò lei “mi sarebbe piaciuto rimanere lì…tranquilla con te…sul mio letto…”gli sussurrò lei un po’ timida. Troy fece una piccola e poco sonora risata, la strinse forte a sé e le diede un tenero bacio a stampo. Poi la baciò sulla fronte e le chiese dolcemente “Va meglio ora?” Lei annuì e si alzò per andare a prendere il libro di chimica. Non parlavano dell’accaduto,si guardavano e basta,per l’imbarazzo. A Troy anche sarebbe piaciuto rimanere sul letto con lei, ma dopo quello che era successo non gli sembrava il caso di riprovarci. E così continuarono a studiare sul serio.