Iniziativa: Drabble Weekend – 31 luglio/2 agosto 2015 del gruppo Facebook We are out for prompt.
Prompt: Bankotsu/Jakotsu, fede e follia.
Due paroline: era dal 23/09/2012 che non scrivevo e pubblicavo una Bankotsu/Jakotsu. Piango. Non sarà nulla di speciale, ma io mi sono sentita emozionatissima a riabbracciare questi due personaggi che amo così tanto, da soli e insieme, che hanno significato tantissimo per la mia vita di fanwriter e fangirl, quindi... quindi condivido questo mio lavoretto quasi come prova del fatto che non li ho dimenticati, e che mi serva da memento e da lezione. Spero che a qualcuno piaccia, grazie a chiunque darà solo una letta! Un bacio. ^^
Fede e follia
Una mano tesa dopo uno scontro, un sorriso, i suoi occhi – “Puoi viaggiare con me, se vuoi”. Fidarsi, una scelta d'istinto e una languida fame.
Un nemico, un po' di sangue, ma non troppo – “Ehi, funzioniamo in battaglia”. Forse è stata proprio la mossa giusta.
Una notte, le sue labbra, un azzardo – “Ci hai messo più tempo del previsto”. Una risata, il calore, giusto un assaggio di torrida follia.
Altri occhi, altri compagni, una squadra – “Sarà divertente, vedrai, terrò io le cose sotto controllo”. Alla fine acconsentire, e divertente lo è davvero.
Grida, distruzione, euforia – “Uccidere per soldi è la miglior cosa che potessero inventarsi”. Il vortice di violenza e gioia sempre più profondo.
Neve, un brivido, uno sguardo – “Corri”. La fuga, una lacrima e la fine.
Buio, fumo, la sua voce – “Sono io. Siamo vivi”. Il suo abbraccio, il battito del suo cuore, non lasciarlo andare mai più.
Una proposta, dei frammenti, una missione – “Fidati di me, non lascerò che lui ci inganni”. Obbedire, perché tutto ciò che conta è il respiro nella gola e la mano nella sua.
Battaglie, qualche imprevisto, qualche dubbio – “Mi dispiace, ma in fondo erano i più deboli”. La follia troppo piacevole, rincorrendo e uccidendo, per non annuire.
La morte una volta di più, la lealtà, un tramonto – “Sei l'unico di cui mi fidi veramente”. Come provare paura, stretto a lui?
La luna, le rocce, un'ultima caccia – “Fai attenzione”. Di rado aveva ascoltato quell'ordine.
La lussuria, un lampo, il dolore – “Fai attenzione”. Quella volta avrebbe dovuto.
La sconfitta, dei passi, il tradimento – “Ti amo”. Un ricordo, e l'amaro prezzo della fede e della follia.