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Autore: Robertina Robi    06/08/2015    0 recensioni
Dal prologo...
Sono una ragazza abbastanza tranquilla.
Ok scherzo! Non sono affatto tranquilla.
Se nessuno mi lascia in pace gli rendo la vita un inferno!
....
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10: Mi prendo cura io di te.
 
 
 
 







Vera
 
 
 
Non posso credere alle mie orecchie, che cosa ha detto?
“Se ti senti male, ci sono io!” mi dice.
Ma perché è così protettore sto ragazzo nei mie confronti? Mah.
Non mi conosce un gran che .
“Ma …” m’interrompe. “Ma niente. Io resto con te.”
Se lo dice lui.
Dopo cena sono su in stanza con Penny e Livia.
Penny sta frugando nel suo armadio, Livia e seduta sulla sedia e io sono sdraiata nel mio letto.
“Come mi sta?” chiede Penny, indossa una maglietta rossa a maniche corte e un jeans.
“Sei semplice ed elegante allo stesso tempo! Stai benissimo!” dice Livia.
“Stai benissimo!” dico io sorridendo.
“Bene allora indosso questo …” poi mi guarda. “… Vera, tu ci devi dire qualcosa?” chiede Penny.
La guardo stranita. “Cosa? Non capisco!” se si tratta di Guido mi suicido, già lo devo sopportare stasera.
“Non fare la finta tonta, tra te e Guido c’è qualcosa?” ecco apposto. “Ma va. Cosa vuoi che ci sia tra me e lui? Non ci sopportiamo nemmeno!”
“A lui gli piaci, Vè, si vede ….” Inconsciamente sorrido, me ne accorgo e smetto di sorridere. “… e anche a te ti piace, soltanto che sei molto rigida e non ti vuoi lasciar andare. Fidati, dopo quello che …”  bussano alla porta. “… ti sei salvata questa volta, ma ne riparleremo!”
Io sorrido. “Ok!”
Apre la porta. C’è Guido, Gabriele e Tomas.
“Ehi ragazzi, entrate, due minuti e sono pronta.” Dice Penny andando in bagno.
“Be, io, Gabri e Livia ti possiamo aspettare giù!”
“Va bene, d’accordo!”
Mi salutano e se ne vanno. Guido viene vicino a me.
“Per stasera ho portato un po’ di film …” maratona di film.. adoro.
Sorrido. “… perché sorridi?”  non sorrido più e sgrano gli occhi.
“Che? Io sto sorridendo, ma va non è vero …” iniziamo a parlare e non finire più a dire cavolate. “… e che non mi sento bene e quando non mi sento bene sembra che sorrido.” No, questa non convince nemmeno a me.
Lui si mette a ridere. “Ok, meglio che taci! Quando se ne va Penny guardiamo i film, ho portato anche i pop corn, sempre se ti vanno!”
Arrossisco. “D’accordo.”
Mi metto sul mio letto e lui prende il dvd portatile e mette il primo film “Lo squalo”    inizio a sbadigliare.
Lui mi guarda. “Hai sonno?”
“No no, tranquillo!” ci appoggiamo tutti e due sul cuscino.
Io in due minuti crollo dal sonno e mi addormento dolcemente, sulla spalla di lui.
 








Guido
 
Il film va avanti, ma io non lo sto seguendo affatto, sono rapito da lei, dio quanto è bella.
Si è addormentata, sorrido.
Le accarezzo la guancia è morbida e calda. Lei apre gli occhi dolcemente, poi se ne accorge che è appoggiata e si stacca immediatamente.
“Che … che … successo?” mi chiede lei.
“Niente ti sei addormentata!” le dico io.
“Ah, ok!”
In due minuti si riaddormenta. Io sorrido.
La guardo ha il viso rivolto verso di me, io mi avvicino per darle un bacio, lei riapre gli occhi e mi guarda, è rimasta paralizzata, non riesce a muoversi.
Io mi avvicino ancora di più lei rimane sempre li, non ci stacchiamo gli occhi di dosso, ma in quel momento si apre la porta. 
  
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