Ehi Callie,
non so bene da dove cominciare.
Ho perso il conto di tutte le volte che ho preso una penna in mano per scriverti questa lettera.
Inesorabilmente, finivo sempre per stracciare la carta e buttarla nel cestino.
Cosa dovrei dire? 
Non voglio cadere in frasi fatte e banali. 
Voglio parlare di noi, voglio imprimere con l'inchiostro quello che siamo state, quello che abbiamo provato l'una con l'altra.
Tu te ne sei andata per sempre, ma quello che io sento per te.. Quello resterà.
Solo ora mi rendo conto di quanto io sia stata egoista. E me ne rendo conto troppo tardi, perché tu non ci sei. E la colpa è mia.
Ti ho provocato un dolore così intenso che tu non hai pensato di poterlo superare, un dolore superiore a qualsiasi ferita fisica.
Inutile dire che se potessi, io non... Non rifarei ciò che ho fatto.
Inutile dire che se potessi tornare indietro nel tempo, invece di litigare con te, ti avvicinerei a me, ti abbraccerei, ti bacerei..
Quanto vorrei poter ancora camminare con te nei corridori dell'ospedale.
Quanto vorrei poter ancora gridare al mondo che ti amo, Calliope. 
Al lavoro non è più lo stesso, senza te. 
Tutte le sere vado al bar da Joe, sperando di varcare la soglia del pub e di trovarti a sgranocchiare pistacchi e bere, vicino al balcone, mentre sorridi ed illumini la stanza con la gioia dei tuoi occhi. 
Oh, Calliope.. Manchi veramente a tutti.
Alex Karev ha scritto un elogio funebre veramente commovente. Ci credi? Karev.
Ovviamente non ha mancato di sottolineare di quella volta che siete stati a letto insieme.
È sempre il solito, lui.
Sta male, come tutti noi. Come me.
Vorrei poter ancora danzare in soggiorno, come delle pazze, non rendendo conto a nessuno.
Vorrei ripercorrere quella navata con te. Io e te, vestite di bianco. Io e te, che ci giuriamo amore eterno. Io e te.
Potrei ripercorrere ogni singolo momento passato insieme, o potrei dirti di tutte quelle volte che mi sono girata e tu mi guardavi con i tuoi grandi occhioni neri ed il mio cuore si riempiva di gioia.
Potrei dirti di tutte le volte che avrei voluto gridare a chiunque che.. Cavolo, ero fidanzata con la persona più bella del mondo!
Quanto rimpiango di aver passato gli ultimi tempi a litigare con te. 
Avrei dovuto dirti più spesso che eri mia, che ti amavo..
Si, Callie. Non c'è stato un solo istante in cui io abbia smesso di amarti. Ti ho amata per tutto questo tempo e non smetterò di farlo nemmeno ora che tu sei.. ovunque tu sia. 
Probabilmente in questo momento sarai seduta al fianco di Mark, a ridere, scherzare..
Sono felice che vi siate ritrovati, ma ancora una volta entra in gioco il mio egoismo.
Questa volta sono io che penso di non potercela fare.
È forse la colpa che devo espiare? Vivere in un mondo nel quale tu non ci sei più? 
Callie, io non posso farcela.
Ma devo. Devo andare avanti perché so che è quello che vorresti te, perché so che tu vorresti che mi prendessi cura di Sophia.
Il foglio inizia ad essere bagnato delle mie lacrime, ed io voglio che queste parole siano il più visibili possibile. È l'ultima possibilità di ammettere le mie colpe ed far sapere a tutti che ti amo.
Calliope Torres, mi manchi già da morire.
Ed io ti amo.
Per sempre tua,
Arizona.