Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Chloe R Pendragon    08/08/2015    3 recensioni
Buonasera a tutti! ^^
Questa piccola flash raccoglie le riflessioni di Kagome sul suo rapporto con Inuyasha e su come questi sia diventato importante per lei: spero che vi piaccia, fatemi sapere che ve ne pare! *^*
Partecipa al concorso "Anime Pairing Contest" indetto da SaraH sul forum di EFP.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nick Forum: Chloe R Pendragon
Nick Efp Chloe R Pendragon
Anime scelto: Inuyasha
Rating: Verde
Genere: Fluff (lieve), Romantico, Sentimentale
Coppie: Inuyasha/Kagome
Avvertimenti: Missing Moments.
Note: Movieverse (piccoli riferimenti)
Note dell'Autore: All’interno del testo si trova la strofa iniziale della canzone “Ai no Uta”, da cui trae ispirazione anche il titolo; inoltre è presente all’inizio un riferimento al primo film nonché alla colonna sonora dell’anime. Hope you like it! *^*
 
Umi no uta[1] – La canzone del mare

 
Kagome fissava sorridente la sottile linea dell’orizzonte, le mani posate sul petto e la mente rivolta altrove. Mentre le acque placide del mare lambivano i suoi piedi nudi, le sue dita giocavano con il ciondolo a forma di cuore che indossava sempre: quel piccolo pendaglio dorato rappresentava ciò che più le era caro, il suo legame con Inuyasha. Aveva imparato a convivere con quel sentimento che trascendeva il tempo[2], nonostante tutte le difficoltà che avevano affrontato e che avrebbero continuato ad affrontare: nessuno avrebbe mai potuto spezzare il loro legame, né Naraku, né Kikyo, né le epoche che li separavano.
Nessuna katana sarebbe stata in grado di tagliare il filo rosso che univa i loro cuori, neanche Tessaiga. Ormai era chiaro come l’acqua del mare che stava osservando: potevano litigare, scatenare la reciproca gelosia o farsi del male, ma il loro amore era talmente forte da sopravvivere a tutto. La giovane studentessa chiuse per un momento gli occhi, rievocando i dolci ricordi dei momenti trascorsi insieme, tutti quei gesti e quelle piccole attenzioni che li avevano avvicinati sempre di più. Il suo sorriso divenne ancora più radioso e, quando rialzò lo sguardo, le sue iridi sembravano brillare di luce propria.
Sporgendosi dal molo su cui si era seduta, osservò il suo riflesso nello specchio d’acqua salmastra e notò qualcosa di strano: si sentì improvvisamente vulnerabile, come se mancasse qualcosa al suo fianco. Il ciondolo tra le sue mani divenne improvvisamente caldo, quasi stesse cercando di suggerirle qualcosa, e poi capì: oramai era abituata a specchiarsi nella lama di Tessaiga e accanto a sé aveva sempre il mezzodemone, perciò adesso si sentiva incompleta. Con una risata cristallina riportò i piedi sulla terraferma e, dopo aver indossato calzini e scarpe, si avviò verso casa. Rivolse un’ultima occhiata al mare, le cui correnti spingevano l’acqua contro le banchine ritmicamente, e rimase colpita da quella strana melodia: sembrava come se le deboli onde, infrangendosi contro le superfici del golfo, intonassero una sorta di canzone che la esortasse a raggiungere il suo amato.
 
Kono chi ni chikara o
No ni hana o
Kokoro ni ai o...[3]
 
Il cuore di Kagome prese a battere all’impazzata, mentre nella sua mente vibrava un unico, violento desiderio: Inuyasha. Si volse e corse all’impazzata, sorridendo con le lacrime agli occhi e stringendo con foga il ciondolo con la mano destra: non vedeva l’ora di tuffarsi tra le sue braccia e osservare il loro riflesso attraverso la sua katana, la sola che avrebbe potuto rimandarle ciò che il mare cantava e che il ciondolo bramava. L’immagine perfetta, il volto dell’amore.
 
[1] Riferimento alla canzone “Ai no Uta”, sigla finale del secondo film di Inuyasha.
[2] Riferimento alla frase “Toki o koeru omoi” (Un sentimento che trascende il tempo), titolo del primo film di Inuyasha e di una traccia della colonna sonora dell’anime.
[3] Citazione tratta dalla canzone “Ai no Uta”.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Chloe R Pendragon