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Autore: Khailea    13/08/2015    2 recensioni
Questo è uno spin-off della storia "Non c'è tempo di dirsi addio". Cosa sarebbe successo se avessero deciso di compiere il rituale per chiamare un demone? Questa storia è stata fatta usando il personaggio di MCR_24_9 che ringrazio per il permesso ad usarlo e per la collaborazione
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Flaky, Petunia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia è stata fatta col protagonista della storia di  MCR_24_9 , la storia è  Ciò che l'animo nasconde , ringrazio della sua collaborazione e del permesso ad usare il personaggi. La storia da cui parte questa è la mi Non c'è tempo per dirsi adido   precisamente dal capitolo 13 , godetevi la storia.



-Mmmm hai notato che Lammy aveva dei lividi sul viso?Mi chiedo quali codardi possano averle fatto del male.-
-Già con lei non parliamo molto ma non permetteremmo mai che una nostra compagna venga picchiata!Codardi se la prendono contro una ragazza sola!-
-Avranno ciò che si meritano un giorno.-
Se penso a cosa è successo in quel bagno mi sale la rabbia, io non ho potuto fare nulla per aiutarla ma anche se avessi provato ero comunque in minoranza.
-Sapete potremmo invocare un demone e chiedergli di fargliela pagare..-
-Sai...non è una cattiva idea...-
Petunia e Giggles si guardano seriamente ma io sono ancora un po stupita, seriamente credono che possa funzionare?
-Flaky io conosco un rituale, se sei d'accordo lo facciamo, pensa a Lammy e a tutti quelli che la gente come loro picchiano, anche se è una sciocchezza a prima vista non pensi valga la pena tentare?Si meritano molte cose...-
Riflettendoci un attimo non ha tutti i torti, insomma potrebbe non funzionare ma perchè non tentare?
-Va bene....-
Abbiamo spostato il divano e il tappeto in un angolo per far spazio.
-Prima di tutto dobbiamo fare un disegno sul paimento.-
-Col sale andrebbe bene?-
-Si.-
Vado in cucina a prenderlo e lo porgo a Giggles, disegna due cerchi uno dentro l'altro, poi fa una x in mezzo a quello più piccolo facendo arrivare le estremità a toccare i due cerchi.
-Adesso dobbiamo mettere un coltello al centro della x.-
Vado a cercarne uno e lo conficco nel legno del pavimento.
-L'ultima cosa che manca sono delle candele sui punti in cui la x tocca i cerchi.-
-Non credo di avere molte candele in casa...-
-Va bene anche una sola e la dividiamo.-
Cerco in casa e ne trovo due nello sgabuzzino, le porto di sotto e alla ben e meglio riusciamo a spezzarla per crearne abbastanza.
-Adesso mettiamoci  alla distanza di quaranta centimetri dal cerchio e insieme ripetiamo queste parole.-
Una volta memorizzate ci mettiamo in posizione.
-Demone degli inferi, tu che puoi distruggere la vita di noi comuni mortali, noi ti chiamiamo e ti chiediamo di mettere in atto una vendetta sui nostri nemici..-
Sul momento non accade nulla ma improvvisamente la luce si spegne insieme alle candele, la stanza è completamente buia ma uno strano fascio di luce appare sul coltello espandendosi lungo il disegno. Io rimango a bocca aperta ma sono costretta a chiudere gli occhi quando avviene un'esplosione di luce. Quando riapro gli occhi davanti a me c'è...un ragazzino che avrà appena quindici o sedici anni, i suoi capelli sono neri da cui spuntano due corna, gli occhi sono di un azzurro glaciale capace di congelarmi l'anima sul momento, indossa una maglia a maniche lunghe e dei pantaloni neri, anche le sue scarpe sono nere. Giggles e Petunia sono, come me , stupite, nessuna di noi si immaginava che avrebbe funzionato.
-Il mio nome è Daimonas...-
Nessuna di noi riesce a parlare.
-Per quale motivo mi avete evocato?-
-M-ma sei....u-un ragazzino...-
Si nota perfettamente la paura nel tono di voce di Giggles, anche io ho paura della reazione di Daimonas.
-Avete fatto il disegno troppo piccolo e comunque, se aveste evocato un demone di livello superiore non sareste state in grado di stipulare un accordo con esso e sareste state uccise e mangiate.-
Abbiamo corso un grosso rischio, sto sudando freddo al solo pensiero.
-Allora ?-
-E-ecco noi ti abbiamo chiamato p-per v-vendicarci di alcune persone.-
-Posso uccidere solo le persone che possiedono un'anima abbastanza malvagia da non poter salvarla dal suo demone interiore, inoltre c'è un costo per le mie azioni...-
-E-e cioè?-
-Voglio un'anima da macchiare....-
Ci guardiamo tra di noi con fare titubante.
-Allora prendi la mia.-
-No, guarderò nelle vostre memorie e sceglierò il soggetto idoneo.-
-Ma cosa gli accadrà?-
-Diventerà un essere malvagio che ama uccidere, gli effetti non si vedranno se non tra qualche anno inoltre avranno bisogno di un impulso traumatico per scattare, al suo corpo non accadrà nulla ma porterà una scia di morte dietro di se.-
Non voglio che qualcuno che conosco diventi un mostro, ma se non gli accadrà nulla e servirà un determinato impulso forse non sarebbe così grave..
-Acettiamo.-
-Bene...-
Daimonas mi si avvicina, mi guarda negli occhi ed io mi sento strana...come se scrutasse ogni centimetro della mia anima  e vedesse il mio passato..
-Ho fatto la mia scelta, il tuo amico Flippy è il più adatto....-
-N-no!-
Non lui!Non credevo tra tanti scegliesse lui!Prima che riesca a fargli cambiare idea e a prendere la mia anima un'altro fascio di luce mi costringe a chiudere gli occhi e di  Daimonas non c'è traccia.

 
Daimonas è andato verso la casa delle "vittime", aveva ricevuto il sacrificio di cui necessitava ma non sapeva se i demoni di quelle persone sarebbero state adatte. Individuata la casa si avvicinò, all'apparenza era solo un bambino povero e senza casa ma in realtà era ben altro. Arrivato alla porta sentiva chiaramente i discorsi delle ragazze all'intero grazie al suo fine udito.
-Che sfigate quelle della classe nera, dovrebbero morire secondo me.-
-Si hai ragione, se lo facessimo noi saremmo le eroine della scuola.-
-Be di certo quella pervertita con il cetriolo si sarà suicidata, che bello!-
-Potremmo fare la stessa cosa con quella che abbiamo picchiato nel bagno....basterebbe farla andare sul tetto e capiterebbe un "incidente"-
-Buona idea lo faremo lunedì!-
Daimonas bussò alla porta, una delle ragazze aprì, non gli importava il loro aspetto ma del loro demone....ed era nero....
-Ora state a guardare.-
Flaky Giggles e Petunia improvvisamente vedevano ciò che lui vedeva, e potevano sentire tutto.
-Che schifo un vagabondo!Vattene sfigato noi abbiamo daAAAAAAH!-
Daimonas alzando il braccio ha creato una sfera di energia che ha lanciato contro la ragazza staccanole il braccio destro, mentre  lei è a terra agonizzante le sue amiche sono terrorizzate e  cercarono di lanciargli contro vari oggetti ma nessuno lo colpisce. Lancia un secondo raggio che perfora il petto di una di loro, l'unica ragazza rimasta incolume tenta di aggredirlo con un coltello ma lui con un fascio di luce le mozza la testa. La prima ragazza è ancora a terra che sta morendo dissanguata, vede i demoni delle tre contorcersi dal dolore fino a quando non lanciano un grido e diventano cenere.
-Io ho compiuto la vostra vendetta, ora l'anima del ragazza è stata macchiata...-
E con queste parole svanisce nel nulla.

 
Nella casa di Flaky anche il simbolo è sparito, il coltello è al suo posto e le candele sono tornate integre.
-C-che cosa abbiamo fatto...Flippy...-
Non riesco a trattenere le lacrime, l'ho condannato ad un destino mostruoso e ora il mio cuore è schiacciato in una morsa di dolore, non sono meglio di quelle ragazze...
-Flaky...-
Giggles mi si avvicina mettendomi una mano sulla spalla mentre Petunia si sta riprendendo dallo shock.
-Avrebbero ucciso Lammy, non abbiamo sbagliato.-
Questo non cancella il fatto che l'ho condannato.
-Non dovremmo dire niente a nessuno...non sappiamo cosa accadrà ma sarà meglio dimenticare tutto...-
Dimenticare....sarò veramente in grado di farlo?
-Flippy....mi dispiace.-
 
 
   
 
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