Arizona entra nello stanzino ed io interrompo ciò che sto studiando. Ormai tutti sanno che questo è il mio posto per studiare in tranquillità. Fra poco ho l’esame, l’ultimo da specializzanda.
Io e Arizona, abbiamo passato poco tempo insieme, perché ho scelto neurochirurgia, ma qualcosa è scattato. Quando abbiamo bisogno ci chiamiamo e corriamo l’una dall’altra. Lei per me, è come Cristina per Meredith o Mark per Callie. È la mia persona. È un po’ una cosa strana visto che il mio ragazzo è il migliore amico della sua ragazza.
«Lo so! Devi studiare, ma io non riesco a sopportare che nessuno la guardi! Ho così tanta rabbia dentro di me, che non riuscivo neanche a stare in neonatologia. E  tu sai bene, che stare lì, mi calma sempre.»
«Respira», le dico, appoggiando i libri sul pavimento. Mi alzo e l’abbraccio.
Lei e Callie hanno litigato per l’ennesima volta e questa volta si sono lasciate definitivmente. L’unico problema è che è tornata Erica Hann e ci sta riprovando spudoratamente con Callie.
«Ridono, scherzano, come se niente fosse. Magari sono ritornate insieme, come minimo non l’ha mai dimenticata. Io non riesco ad odiarla, anche perché tutte le volte che entra in una stanza riesco a pensare solo alle nostre labbra attaccate l’una all’altra, alle nostre…»
«Ho capito, non andare oltre, grazie. Perché non le parli?»
«Per lo stesso motivo per cui tu non parli con Mark: ho paura di allontanarla ancora di più.»
«Non tiriamo in ballo me, ora! Respira e ritorna al lavoro! Ne parliamo meglio a casa, più tardi!»
Usciamo insieme dallo stanzino e andiamo verso neonatologia. Mark ci sta venendo incontro e mi viene in mente di aver lasciato il libro nello stanzino.
Sì, sto cercando in tutti modi di evitarlo, perché mi ha chiesto di avere un bambino ed io ho paura.
Arizona mi segue, ma si ferma di colpo. La guardo, guardo in fondo al corridoio e capisco. Ci sono Erica e Callie abbracciate. Resta a guardarle, senza staccare lo sguardo.
«Qualcosa non va?», chiede Mark che ci ha raggiunte. Faccio un cenno con la testa indicandole.
«Capisco», risponde Mark.
Erica si sta avvicinando sempre di più al viso di Callie, ma sembra che la Torres non abbia nessuna intenzione di rifiutare.
«Arizona, ascoltami, non..», non riesco neanche a finire la frase che Arizona prende la rincorsa e appena è lì vicino dà un pugno in faccia ad Erica, scaraventandola per terra.
Ci ritroviamo di fianco Derek, arrivato giusto in tempo per assistere alla scena.
«Devo scappare perché ho un intervento. Dottoressa Grey, dopo che ha finito di calmare la Robbins mi raggiunga. Ah, Mark, un pugno così te l’avevo dato anche io una volta, ricordi?»
Mark sorride e dice che se lo ricorda piuttosto bene. Dovrò farmi raccontare cos’è successo. Poi mi guarda e corriamo da loro.
«Arizona, ma cosa ti prende?», urla Callie furiosa.
«Infermiera, porti via la dottoressa Hann e la medichi! Mark, porta via Callie! Arizona, tu vieni con me.»
 
Torniamo nello stanzino e Arizona da le spalle alla porta.
«Cosa dannazione ho fatto? Io non sono così..»
«Arizona, respira!»
«Io non respiro se lei non c’è. Lei è il mio respiro. Io la amo, Lexie, la amo. Non riesco a vederla fra le braccia di nessuno, a parte le mie. Amo tutto di lei. Solo che certe volte ho paura e alla fine l’ho persa. Io la amo come tu ami Mark..»
«..Arizona..», cerco di interromperla, perché ci sono Mark e Callie dietro di lei.
«..e certe volte ho paura, come tu hai paura! Tu dovresti dirlo a Mark, che hai paura di non essere una brava mamma! Vi amate, capirà! Io ho chiuso, di sicuro Callie non mi vorrà più vedere..», dice singhiozzando.
«Io, invece speravo tanto che tu lo facessi», esclama Callie.
«Cosa?», chiede Arizona, dopo essersi voltata di scatto.
«Mi ero accorta come ci guardavi da un po’ e sapevo che prima o poi lei mi avrebbe baciata, così quando ti ho vista per l’ennesima volta ho pensato che era giunto il momento di avere delle certezze! Quando ci hai viste, sei andata in neonatologia, ma sei uscita subito e sapendo che Lexie, stava studiando, ho capito che l’avresti raggiunta, così con una scusa l’ho portata lì vicino e il resto lo conosciamo tutti! Quindi sì, speravo che tu lo facessi!», spiega Callie.
Sul volto di Arizona, torna quel bellissimo sorriso che ha. Le due iniziano a baciarsi ed io esco dalla stanza, seguita da Mark.
«E così hai paura! Tutto qui? Allora Callie aveva ragione, mi ami ancora!»
«Certo che ti amo, Mark! Amo e amerò solo e per sempre te! E io voglio un figlio da te, certo che lo voglio, ma ho paura! Sono un casino totale, come potrei essere madre?»
Mi prende per un braccio e mi strattona fino alla prima stanza libera che trova, chiude la porta e inizia a baciarmi con passione. Non mi aveva mai baciata così e mi ha baciato in molti modi. Rispondo al bacio con altrettanta passione. È impossibile non farlo.
Dopo devo ricordarmi di ringraziare Arizona: per il pugno dato ad Erica, perché non la sopportavo e per aver detto indirettamente le mie paure a Mark.
 

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Salve a tutti! Non so come mi è veuta in mente questa piccola scenetta e l'ho scritta! ;)
Dico solo che AMO Arizona gelosa, AMO le Calzona e AMO gli Slexie. 
Spero che vi sia piaciuta! :D