I due bambini erano seduti sul pavimento in legno della loro stanza, giocando a trasmutare piccole cose:
"Guarda fratellone, ho trasmutato un piccolo cavallino di legno!" esclamò lei, tenendo in mano il piccolo oggetto, "Io invece una fionda!" esclamò l'altro, con una espressione da combina guai, che la piccolina notò, e lo rimproverò con tono irritato:
"Insomma fratellone! Non avrai mica intensione di usarla qui in casa!" disse, con le braccia incrociate dinanzi al petto,
ed una espressione di disdegno.
"Lasciami fare, sorellina!" rispose lui, armeggiando con la sua creazione, mentre la bambina sbuffò, e tornò ad osservare il suo cavallino con ammirazione. Il fratello guardava ciò che aveva trasmutato la sorella con uno sguardo perfido: quell'insulso cavallino sarebbe stato assolutamente la munizione per la sua mitica fionda; con tono dolce si rivolse alla sorella:
"Ehi sorellina, posso vedere quel cavallino?" chiese, con tono stranamente amichevole, che la bambina notò con sospetto, ma porse lo stesso il piccolo aggetto al fratello.
Il bambino lo osservò per un secondo, per non far insospettire la bambina, che non staccava gli occhi da lui nemmeno per un secondo.
"Devo dire che sei diventata abbastanza brava, sorellina, e perciò questa tua creazione è degna di fungere da munizione per questa meraviglia" disse, mostrando la fionda. La bambina assottigliò gli occhi chiari, scandendo bene le parole:
"Se lo fai ti uccido!", l'altro rise,
e caricò la "munizione" nella sua fionda, ma la bambina gli saltò addosso per fermarlo, ed involontariamente il bambino lasciò il laccio della fionda, ed il cavallino di legno in una frazione di secondo andò a colpire con prepotenza il vaso posato sul mobile. I due spalancarono gli occhi, fissi sul vaso ormai in mille pezzi, e calò un improvviso silenzio, rispetto ad un secondo prima.
"E adesso come facciamo stupida!?" ruppe il silenzio il maggiore tra i due,
"E' colpa tua! Tu hai voluto usare il mio povero cavallino!" lo rimproverò, gesticolando animatamente.
"Ed adesso aggiustalo, grande genio dell'alchimia" continuò la bambina, uscendo dalla stanza, con aria irritata. Il bambino guardò i mille pezzettini di porcellana sparsi sul pavimento, avvicinandosi per raggrupparli.
Poco dopo la sorellina entrò nella stanza, con un grande libro tra le mani, e lo aprì per cercare il cerchio alchemico giusto. Pochi minuti dopo il vaso era come nuovo, ed i due si sedettero di nuovo a terra, continuando a giocare. 

Intanto Winry era in cucina, appisolata sulla sedia di legno, posta vicino al tavolo, ma quando sentì la porta aprirsi e quegli occhi color oro che la guardavano felici si risvegliò subito, e si precipitò a salutare Edward, che teneva tra le mani un mazzo di fiori, "Li ho presi per te, Winry" disse lui, sorridendo, la bionda rise e li prese dalle mani del ragazzo, "Scusa perchè ridi?" chiese lui, leggermente irritato, "Perchè non è da te" rispose lei, osservandoli, Ed sbuffò, posando il cappotto sulla sedia. Winry lo osservò con la coda dell'occhio, e sorrise,
"Sto scherzando Ed, grazie" disse, seguita da un sorriso dell'altro, "Vado a prendere un vaso per riporli" disse lui, salendo le scale della casetta di legno. Entrò nella stanza dei figli con un gran sorriso, vedendoli usare l'alchimia, "Guarda papà ho trasmutato una bambolina di legno" esclamò la bambina appena vide il padre, che sorrise, prendendo il vaso posato sul mobile. I due bambini si guardarono capendosi al volo: speravano che il padre non si accorgesse che lo avevano rotto e poi aggiustato con l'alchimia, ma le loro speranze erano vane: Edward, scendendo le scale, osservò il vaso, notando dei segni di trasmutazione, con una piccola risatina: furbacchioni quei due.
Arrivato in cucina diede il vaso a Winry, che incominciò a riempirlo di acqua,
e facendo quest'ultimo notò anche lei i segni, ed esclamò con un sorriso: "Proprio dei figli alchimisti dovevo avere?".


Angolo Autrice:
Salve! Non ho mai scritto su questo anime, nonostante sia il mio preferito xD
Se dite che questa ff fa pena vi dò pienamente ragione xD
un bacio
Storm.