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Autore: Asia_n_Lea    17/08/2015    6 recensioni
STORIA AD OCS
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Cosa succederebbe se le Turtles finissero in un mondo diverso dal nostro?
-Skyrim non è un parco giochi, qui o uccidi, o vieni ucciso.-
(Tratto dalla storia)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Il viaggio fu lungo e piuttosto difficile da affrontare per le quattro giovani tartarughe, che non erano per niente abituati a quel freddo.
Avevano sentito più volte nominare la parola “Riverwood”, e ben presto capirono che si trattava di una città, o meglio, di un villaggio, situato a sud-ovest di Helgen.
Doveva trattarsi di una strada poco lunga, su una strada non innevata, ma il gelo ormai gli aveva penetrato persino le ossa, facendoli tremare e, qualche volta, anche cadere al suolo.
Questi “Manto della Tempesta” erano stati gentili, dato che li avevano salvati dalla furia del drago nero e quindi da morte certa, ma non si erano minimamente curati della salute dei poveri quattro fratelli, che si limitavano a proseguire camminando dietro i cavalli a passo lento e sguardo basso, battendo i denti.
La bionda figlia di Ralof frenò un attimo il cavallo, facendo gesto alla ragazza accanto a lei di proseguire. Poi guardò i ragazzi comprensiva, e si avvicinò alla sua sorella di scudo dai capelli rossi e gli occhi azzurri. Le sussurrò qualcosa per poi accennare un sorriso e rimettersi a guidare l’intera truppa.
La rossa, prontamente, raggiunse i quattro ragazzi, seguita da altre due guerriere. La prima era molto alta e snella, e non aveva sembianze umane. I capelli erano leggermente ondulati e di un color castano scuro, abbelliti da una ciocca dipinta di blu sulla sinistra. Gli occhi, castano chiaro, leggermente lunghi e profondi, senza pupilla ma completamente colorati. Le sue orecchie a punta lasciavano capire che, senza dubbio, era un’ elfa, ma piuttosto particolare. Donatello, che ne rimase particolarmente colpito, infatti non aveva mai letto un fantasy in cui un’elfa avesse la pelle leggermente grigia, e quella novità gli parve piacevole e sensuale.
La seconda, invece, attirò molto l’attenzione del giovane Michelangelo. Aveva un aspetto davvero attraente, con la pelle di uno strano colore simile al rosa pallido ma con un tocco di grigio. I capelli riccioluti e color cioccolato, ma con dei riflessi rossi, le ricadevano sulla schiena fino alle scapole. Aveva gli occhi dalla forma simile a quelli dell’elfa, ma più grandi e ambrati.
Le tre ragazze si avvicinarono alle tartarughe sorridendo, ma continuando a camminare. Passarono oltre, fermandosi davanti a un carro e raccogliendo da esso degli abiti caldi. Tornarono dai ragazzi porgendoglieli.
-Dovreste indossare questi, non sembrate molto abituati al freddo di Skyrim.- esclamò l’umana dai boccoli castani.
-Il mio nome è Asia Occhi di Ghiaccio.- si presentò la rossa, porgendo le vesti ai quattro. –E loro sono Zoey Volpe Rossa e Aicha Rinvel.- finì poi, vedendo che il loro gesto fu molto apprezzato. Infatti, le tartarughe accettarono il dono e in fretta indossarono le maglie. Erano uguali a quelle di ogni soldato presente. Nere e azzurre, erano armature leggere che li avrebbero protetti non solo dal freddo ma anche dagli attacchi nemici.
-Siete molto gentili, grazie mille!- disse subito Donnie, perdendosi negli occhi di Aicha.
-Non preoccupatevi, è un nonnulla.- rispose Zoey per poi sorridere e socchiudere gli occhi. Le sue guance spruzzate di lentiggini fecero arrossire Mikey.
-Chi siete voi?- chiese Raph, beandosi della presenza di Asia, che gli si era appena affiancata.
-Questa è un’armata dei Manto della Tempesta. Siamo i veri figli e figlie di Skyrim, ma la nostra terra ci è stata rubata dagli Imperiali, che ci chiamano ribelli.- spiegò meglio la ragazza, aprendo le braccia per indicare tutta la truppa, composta da una sessantina di persone.
-E poi ci siamo anche noi neutrali, stiamo dando una mano ai Manto della Tempesta a riprendersi la loro terra. Dopotutto gli Imperiali provengono da Cyrodiil, non da Skyrim.- raccontò Aicha.
I ragazzi sembrarono molto interessati al discorso. Pian piano stavano capendo in che razza di luogo erano finiti, perciò qualche informazione in più era ben accettata.
Poi Leo spostò lo sguardo, posandolo sulla bionda a capo dell’armata. Sembrava che stesse dando ordini o spiegando un piano.
-E cosa mi dite di lei?- chiese, curioso e allo stesso tempo attratto.
Zoey fece una faccia sospettosa. Aveva capito perfettamente che il blu era rimasto colpito dalla leader. –Lei è Rachel Vene Ghiacciate. La figlia di Ralof, nonché thane dello jarl Ulfric. Può sembrare un po’ aggressiva, ma è molto gentile … quando vuole.- la presentò poi, mentre Mikey le si avvicinava.
-Thane?- le chiese infatti l’arancione, sorpreso.
-Si, è un po’ come il guerriero fidato di uno jarl, un vice. E’ lei che per ora guida la truppa. Non mi dispiace che ci sia lei come leader attualmente ma … spero che Ulfric stia bene.- rispose Asia al suo posto, abbassando un po’ lo sguardo.
-Non essere triste Asia, sono sicura che sta bene e che tornerà presto. Dopotutto non sarà di certo un drago a fermare un tipo come lui!- la rincuorò Aicha, che anche non essendo una ribelle, capiva perfettamente lo stato d’animo dell’amica.
Il viaggio continuò tra le chiacchiere dei sette, che attirarono l’attenzione di tutta l’armata anche con qualche sonora risata.
Stranamente, tutto l’esercito si fermò davanti a una specie di incrocio tra due strade di ciottoli.
Le tre ragazze si scusarono con le tartarughe e poi si avvicinarono alla prima fila, per sentire cosa avevano da dire Rachel, o magari Ralof.
-Allora è deciso. Truppa, voi andrete a Windhelm. Volpe Rossa, Rinvel, Occhi di Ghiaccio, Lynar e le creature verranno con me a Riverwood.- spiegò semplicemente e con decisione la bionda, mantenendo una postura dritta e solida mentre tirava le redini del suo cavallo bianco per farlo stare fermo, riuscendoci senza troppa fatica.
Ralof incrociò le braccia. –Rachel, sei sicura di farcela da sola? Non voglio che accada qualcosa alla mia bambina.- chiese preoccupato alla figlia, che subito lo guardò accennando un sorrisetto.
-Non avete nulla da temere padre, indagherò su questa faccenda del drago e mi rifarò viva molto presto.- promise la ragazza, annuendo.
-Va bene. Controllerò l’orizzonte in attesa del tuo ritorno.- sospirò il padre, abbassando lo sguardo. –Tua madre sarebbe fiera di te. – disse poi, allontanandosi.
-Fate tutti quanti attenzione, e tenete d’occhio il cielo.- esclamò poi ad alta voce, guardando le cinque guerriere e i quattro ragazzi destinati al resto del viaggio. Poi fece un rapido gesto della mano al resto dei soldati, che si incamminarono verso l’altra strada.
I nove aspettarono che gli alleati scomparissero in lontananza, e poi Rachel si voltò verso le tartarughe.
-Pochi scherzi, se provate ad attaccare ci lascerete le penne … o squame che siano.- avvertì minacciosa, e protettiva nei confronti delle guerriere.
-Tecnicamente noi tartarughe non possediamo niente di tutto ciò, abbiamo una pelle normale, solo un po’ ruvida.- precisò Donatello, ricevendo una gomitata da Raph, che alzò gli occhi al cielo.
-Dove ci stai portando?- chiese Leonardo, avvicinandosi alla bionda.
-A Riverwood. Dobbiamo scoprirne di più su questo fatto del drago, non si vedeva nulla del genere da secoli ormai, qui a Skyrim.- rispose lei, cominciando a muovere le redini del cavallo, che iniziò a trottare verso la strada principale.
 
FINE PARTE 1
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Spazio Autrici:
Ehylà, ragazze!
Qui è Rachel che vi parla! (D’ora in poi non mi farò più conoscere come Lea ///a me gira così///)
Come al solito il capitolo è diviso in due parti, ma perlomeno sono riuscita ad introdurre i primi OCs. Se le descrizioni non vi piacciono fatemelo sapere, posso anche cambiarle.
Oggi non ho molto da dirvi … solo, tra un po’ inizierà la parte “interattiva” della storia.
Prima di salutarvi volevo chiedervi di fare un salto sulla storia “Monster Hight” di Asia, sempre scritta su questo account.
-in cui io sono la figlia di Alduin, SKYRIM IS EVERYWHERE!-
Che dire, spero vi piaccia il capitolo, ho cercato di rendere i personaggi quanto più simpatici possibile ^-^
Un bacione carissime Dovahkiin,
Guur wah pah, shir etakiid!
-Perdonate il mio dovahzul, sono OSSESSIONATA dal linguaggio dei draghi-
Okay dai, se volete tradurre andate qua:
https://www.thuum.org/translate.php
Un bacione a tutte,
-Asia e Lea :)
   
 
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