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Autore: Alucard97    17/08/2015    3 recensioni
"Io ho un esercito" "Noi un Alucard"
Come avrete capito questa fiction sarà un crossover fra l'universo di Hellsing e altri anime con l'universo Marvel.
Questo sarà un progetto ambizioso, godetevelo
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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- Questa storia fa parte della serie 'I Nuovo Anime Vendicatori: The Saga'
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~~New York, Avengers Tower

Gli Avengers sono riuniti all’interno dell’Avengers Tower, fortezza edificata da Tony Stark alias Iron Man per radunare i vendicatori, basta conoscere il famoso miliardario playboy per sapere che l’Avengers Tower era tutt’altro che un edificio spartano, era munita di un enorme salotto, un televisore al plasma, un cucina ben rifornita, delle camera di lusso, insomma più che una torre della giustizia sembrava uno di quei rifugi estivi di Tony Stark, anche se, bisogna dirlo, la torre era munita di ogni genere di arma per proteggerla dato che la torre non era solo la sede degli eroi, ma conteneva il Tesserecat, l’artefatto che aveva causato la quasi totale distruzione di New York qualche giorno prima per mano di Loki.

“Orsù miei prodi compagni d’arme festeggiamo la vittoria! Dobbiamo organizzare un banchetto degno delle sale del Valhallha! La nostra vittoria verrà cantata per secoli dai menestrelli di Asgard!” esclamò Thor, “Ma quello non la pianta mai di parlare con quel tono arcaico? Siamo nel XXI secolo per carità!” esclamò Occhio di Falco, “Lascialo perdere Clint, sai come è fatto, si adeguerà in giorno, forse” scherzò Tony, erano tutti felici, scherzavano e banchettavano insieme, tutti tranne Capitan America, il quale osserva l’orizzonte dall finestra con sguardo serio, Tony gli si avvicinò:”Hey Cap che cos’hai? Vieni con noi a festeggiare, dopotutto sei anche tu un membro della squadra; guarda! Thor e Occhio di Falco stanno facendo una gara di bevute, ho paura che il nostro Clint non regga molto bene l’alcool sai…” “Tony, non ti preoccupa questo clima tranquillo?” Lo interrupe il soldato “Se ci pensi bene questa è la classica calma dopo la tempesta, non dobbiamo abbassare la guardia, siamo eroi, dobbiamo restare sempre vigili e attenti”, “Eddai Steve, non credi di esagerare? Abbiamo vinto una sanguinosa battaglia, i new yorkesi non si sono ancora ripresi dopo quella terribile guerra, siamo tutti qui a curarci le ferite, beh, a modo nostro, ma New York è salva, non vedremo l’ombra di un criminale per qualche settimana e poi siamo gli Avengers no? Abbiamo sconfitto i Chitauri, possiamo affrontare qualunque nemico, noi siamo gli eroi più potenti della Terra, possiamo affrontare e debellare ogni tipo di minacci” disse con tono rassicurante Iron Man, “Per quanto un uomo o una squadra sia forte, ci sarà sempre qualcuno di più potente pronto a sovrastarlo, non lo so Tony, c’è qualcosa che non mi convince, ho un bruttissimo presentimento, ho paura che presto affronteremo una minaccia ancora più grande dei Chitauri, non me la sento di festeggiare, vado in camera mia a riposare” detto questo Steve Rogers se ne andò in camera sua con un’espressione molto preoccupata, Tony non lo aveva mai visto in questo stato, Steve Rogers alias Capitan America il primo vendicatore ed eroe della seconda guerra mondiale ha paura, se Cap aveva così tanta paura forse c’era da preoccuparsi; tutti questi sentimenti si mescolarono nella mente di Tony, “No, non devo pensarci, sicuramente è solo un po’ sconvolto a causa della battaglia contro Loki e i Chitauri” pensò il miliardario, in quella sanguinosa guerra erano morte molte persone compreso l’agente Caulson, era il fan numero uno di Capitan America, aveva un’intera collezione di figurine, incredibile, un uomo di trent’anni o forse più che colleziona figurine come un bambino delle medie; “Già Caulson, morto per salvarci… No no, Tony, concentrati, adesso devi pensare a rilassarti devi…” “TONY!” lo richiamò Bruce Banner, “Che ti prende? Ti ho chiamato quattro volte, che cos’hai, sembra che hai visto un fantasma”, tutti si radunarono intorno a lui, “No, tranquilli ragazzi, sto bene, ero… solo assorto nei miei pensieri, sto bene” prese in mano una bottiglia di Champagne, “Forza! Non stavamo forse festeggiando? Clint ha perso no? Bene, ora tocca a me sfidarti Thor!”, i due riempirono i boccali e iniziarono ad ingurgitare alcool accompagnati dal tifo dei compagni di squadra.

Una losca figura guardava lo spettacolo dal tetto di un palazzo, essa era affiancata da uno strano individuo coperto da un’armatura nera che pareva sembrasse parte del suo corpo, il cavaliere era completamente nero, aveva un mantello strappato, delle enormi corna e occhi gialli, sulla sua schiena stava un’enorme spada nera anch’essa. La figura accanto al cavaliere parlò illuminando i suoi tre occhi rossi: “Voglio il Tesseract, trovalo e portamelo qui, non mi interessano gli Avengers, puoi anche ucciderli per quanto mi riguarda, voglio l’artefatto, vai e recuperalo… vedi di non fallire Nelo Angelo, la chiave di tutto è nel Tesseract”, detto questo il Nelo Angelo non fiatò, si lanciò a capofitto verso la Avengers Tower.

Bruce Banner stava sorseggiando un bicchiere di Champagne quando, avvicinandosi all’enorme vetrata, notò un oggetto non ben identificato si avvicinava pericolosamente verso la loro posizione, “Ragazzi! State giu!” detto questo Banner si buttò per terra e il cavaliere sfondò la vetrata trovandosi davanti gli Avengers. Li osservò tutti in silenzio, come volerli studiare finchè Thor non gli si avvicinò: “Chi sei? Rivelati strano gue…” non fece in tempo a finire la frase che il Nelo Angelo lo afferrò per la gola, lo sollevò da terra e lo scaraventò fuori dalla finestra; gli avengers si allarmarono, sentendo il forte rumore Capitan America si precipitò in fretta verso la sala, e lo vide: “Tony, cosa è quella cosa?”, “Non lo so Cap, ma una cosa è certa, non è qui per festeggiare” disse Tony mentre estrasse una valigetta dalla quale ne uscì una delle sue armature.

Nel frattempo il guerriero nero non esitò, con un pugno ben assestato mise fuori gioco il dottor Banner prima che potesse trasformarsi, dopodiché concentrò la sua attenzione su Thor, il quale con l’aiuto di Mjolnir era ritornato nella sala; il dio del tuono scagliò il suo martello verso il nemico ma egli, con dei riflessi sovrumani scansò il colpo e, con enorme sorpresa di Thor e degli Avengers, afferrò il martello per il manico… bloccandolo nella sua morsa.

“Per tutti i nove mondi! Come è possibile? Che razza di mostro sei creatura? Da quale mondo appartieni?!” Esclamò un incredulo Thor, Nelo Angelo infuse il martello con il suo potere, Mjolnir venne circondato da un’aura violacea, e lo scagliò contro Thor mettendolo fuori combattimento.

“Ha messo KO Thor così facilmente?! Ed è riuscito a sollevare Mjolnir! Ma chi è questo mostro? Che cosa vuole da noi?” disse uno spaventato Tony Stark, “Non lo so Tony, ma credo di sapere quello che vuole, vuole il Tesseract, non ci sono spiegazioni, altrimenti avrebbe potuto uccidere Thor e Bruce senza il minimo sforzo, è un guerriero di un livello mai visto, attachiamolo insieme forza!” Esclamò Capitan America, gli Avengers si scagliarono contro il nemico il quale estrasse la spada, la lama si intrise dello stesso colore violaceo con il quale aveva avvolto il maglio e generò un esplosione che mise al tappeto gli eroi; senza più nessuno ad ostacolarlo il Nelo Angelo attraversò tutta laAvengers Tower fino ad arrivare al laboratorio sotterraneo, all’interno del quale era contenuto il Tesseract.

Il cavaliere afferrò l’artefatto e si teletrasportò fuori dalla torre al cospetto del suo signore, egli mostrò il congegno al suo padrone il quale soddisfatto disse: “Ottimo lavoro Angelo, sapevo non mi avresti deluso, il Tesseract è nelle nostre mani, ora dobbiamo attuare la fase due del piano e poi… ci godremo il più grande massacro mai visto”.

Note dell’autore

Ed eccoci qua al nuovo capitolo del crossover, gli Avengers sono stati sconfitti senza troppa difficoltà dal Nelo Angelo e detto questo penso abbiate capito tutti chi è la losca figura dai tre occhi rossi, è la stessa entità che parla con Loki nel capitolo scorso.

Alucard: Non avete ancora capito? Eddai ragazzi è semplice! Facciamo così, è ancora valida la sfida dello scorso capitolo, indovinate il nome dell’individuo e vi anticipiamo il capitolo 3.

Io: Va bene Alucard, ricordate che il capitolo 3 uscirà domani, oggi ci dedicheremo al capitolo 5 di “Pip & Seras”, ormai abbiamo deciso così, un giorno facciamo la fiction su Hellsing e l’altro lo dedichiamo al crossover perché, come già detto, non è un progetto semplice da portare a termine.

Lo so, lo so, i fan di Thor mi linceranno per questo ma se conoscete il Nelo Angelo dovreste sapere che questo cavaliere è un VERO guerriero, e solo chi è degno può impugnare Mjolnir, il martello può essere adoperato solo da un vero guerriero, e il Nelo Angelo lo è.

Alla prossima.

   
 
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