Viaggiare è sempre stata una delle mie passioni piú grandi,amavo visitare nuovi posti,scoprire
nuova gente,nuove usanze...insomma scoprire il mondo mi rendeva felice come una bambina,ma quello che mi piaceva di piú in assoluto era il momento del rientro a casa,quando sentivo l'aereo muoversi sotto di me e guardando fuori dal finestrino tiravo in automatico un sospiro di sollievo.
Portare a casa tutto quello appreso nei viaggi mi faceva sentire ricca, quindi il rientro era sempre la parte
migliore perchè potevo metabolizzare tutto e portare quel viaggio per sempre con me.Viaggi lunghi o brevi non mi importava,
ritornavo sempre con una nuova parte di me che mi faceva sentire viva.
Perchè ne parlo al passato?perché ritornare è diventato improvvisamente difficile..
Non appena atterrata a New York l'aria è diventata improvvisamente pesante da sopportare,gli Hamptons sono 
stata una piccola boccata d'ossigeno ma che purtroppo ora,mi fanno ritrovare questa città fastidiosamente
stretta,troppo stretta per sopportare un nuovo lato di me che non conoscevo e che forse sarebbe stato meglio non conoscere mai.
Se le altre volte tornavo a casa con qualcosa in piú,ora mi sento completamente svuotata dentro..il mio lato fragile
ha preso il sopravvento sulle mie emozioni..e mi odierò per sempre per aver permesso che succedesse questo.
A differenza di quello che si pensi, questa mia inquietudine non è dovuta al fatto di aver scoperto di
provare qualcosa per una donna,è vero lo devo ancora accettare ma il problema è che provo qualcosa che non conosco ma che comunque devo dolorosamente sopprimere.
Guardo il mio riflesso sul finestrino della macchina che mi sta riportando a casa, mentre il
sole illumina prepotentemente i miei occhi costringendomi a guardarli e l' unica cosa che mi chiedo è dove diavolo
sono finita?dov'è la vera Laura?perchè non mi riconosco piú.
Questo senso di impotenza,di perdita di controllo mi fa letteralmente impazzire...per ogni problema ho
sempre trovato una soluzione, ho sempre fatto il possibile per risolvere tutto per stare bene..ma ora, il fatto che la
mia felicità non dipenda piú da me ma da un'altra persona, mi fa sentire completamente persa e incapace di reagire..
Distolgo lo sguardo dal finestrino irritata dalla stessa New York, che ho sempre amato ma che adesso incolpo per
avermi fatto conoscere questo spiacevole lato di me.
Prendo il telefono dalla borsa per distrarre i pensieri e scorro subito le immagini su instagram,dove l'amore dei fan è
l'unica cosa che in questo momento riesce a darmi sollievo...ma per assurdo il mio nome è sempre legato a quello
di Taylor e una foto compare sotto ai miei occhi togliendomi il respiro.
L'immagine di Taylor riempie la mia vista..sorride durante il party del suo compleanno circondata dai suoi
amici...e circondata da Carrie,che la guarda innamorata appoggiando la sua mano sulla sua spalla..un gesto 
semplice ma che trasmette la felicità delle due sbattendomela dritta in faccia.
Forse "scappando" le ho fatto solo un favore, Taylor è chiaramente felice con Carrie mentre io..io non ero niente..
solo un problema.
Sospiro mandando giú questo ennesimo nodo in gola, spengo il display del telefono e stringo i denti
cercando inutilmente di accettare il fatto che ormai Taylor appartiene ad un'altra persona,ma quello che mi fa piú male è che se anche mi impegnassi a dimenticarla i miei occhi non potrebbero mai evitarla.
Proprio questa sera ci sarà un evento della Netflix dove noi attrici siamo state invitate a parlare di Orenge is The New
Black e a rispondere alle domande dei fan...questa sera ci sarà Taylor e poco importa se sono preparata o
no..questa sera su quel palco devo essere la glaciale Laura Prepon.
Il mio team ha cercato di prepararmi al meglio per la serata,capelli come al solito perfetti e vestito splendido.. solo
il trucco ha creato qualche problema..Tina la mia make up artist continuava a dire quanto fossi strana e
spenta prendendosi la colpa del trucco non riuscito
"Non lo so Laura forse ho sbagliato qualcosa non sei tu non brilli come al solito!"
Continuava a ripetermi queste frase ma ho cercato di tranquillizzarla, in quanto questa sera neanche una tonnellata
di blush potrebbe rallegrami il viso.
Sono le 9 di sera quando una macchina arriva a prendermi sotto casa,esco rimanendo sorpresa nel vedere
una limousine solo per la sottoscritta,l'autista gentilmente apre la portiera invitandomi ad entrare e in un
attimo capisco il perchè della macchina..entro dentro ritrovandomi di fronte Laverne,Uzo e Kate che mi accolgono
con un sorriso
"Ma ci siete anche voi non sapevo che dovessimo andare insieme!"
Esclamo piacevolmente sorpresa
"Tesoroooo vieni subito qui!"
Laverne mi fa posto al suo fianco  strappandomi come al solito un sorriso,un sorriso che dura pochi secondi non
appena mi ritrovo sull'altro lato Taylor...
Rimango spiazzata e completamente gelata nel ritrovarmela di fronte..i nostri occhi inevitabilmente si incontrano
creando un silenzio imbarazzante che sembra durare un eternità,sta li ferma con un espressione indecifrabile ma comunque fottutamente bellissima.
Istintivamente vorrei sorriderle,salutarla come ho sempre fatto.. ma i miei occhi non erano pronti a questo infatti non
reggono il suo sguardo schiantandosi per terra.Guardo le mie mani appoggiate sulle gambe tremare
incontrollate,le stringo a pugno cercando di fermarle..Laverne al mio fianco si accorge di tutto appoggiando le sue
mani sulle mie 
"Allora tesoro hai fatto baldoria negli Hamptons?"
Alzo il volto nella sua direzione trovandomi uno sguardo complice,ricambio ringraziandola con gli occhi per aver
interrotto il gelo appena creato,mi sforzo di rispondere mentre continuo a sentire gli occhi di Taylor su di me
"Si è stato un bel weekend.."
Mento spudoratamente con la voce tremante,d'altronde cosa avrei dovuto risponderle che è stato un inferno?che
ho passato due giorni rinchiusa in hotel a deprimermi?ora come ora che importa..
"Fate bene ragazze siete giovani divertitevi!"
Interviene anche Kate creando subito il tipico clima da orange family
"Avanti Kate lo sappiamo benissimo che fai ancora scintille!"
Laverne punzecchia Kate scatenando una risate generale
"Lo puoi dire forte tesoro!"
Questo scambio di battute per un attimo mi tranquillizza,Laverne continua a coinvolgermi e non le sarò mai
abbastanza grata per questo,sa benissimo che questa sera ho bisogno di un sostegno e dal momento che Natasha
non è presente alla serata è ufficialmente lei la mia ancora di salvezza.
Taylor dall'altro lato si sforza di sorridere mentre i suoi occhi cercano in continuazione i miei mandandomi in
confusione..sono sguardi di disprezzo?di odio?non saprei..so solo questa serata sarà piú dura del previsto..
Arrivate finalmente a destinazione ad una ad una lasciamo la limousine, è il mio turno per scendere ma
senza accorgermene mi ritrovo Taylor al mio fianco..i nostri occhi si incontrano di nuovo ma li distolgo subito guardando il vuoto..deglutisco faticosamente tirandomi indietro,trovando la forza di fare un cenno con la mano per 
far passare prima lei..riesco quasi a sentire il suo respiro su di me ma non ho idea di quale sia la sua espressione,
in questo momento i miei occhi non intendono posarsi su di lei..se voglio uscire viva da questa serata è l'unica
soluzione possibile.
"Grazie..."
Sento questa parola uscire debolmente dalla sua bocca,rialzo subito lo sguardo incredula,ma ormai è di spalle e
man mano si allontana sempre di piú dalla mia vista..mi ha appena ringraziata?molto probabilmente l'ho solo immaginato visto la poca aria che i miei polmoni stanno assumendo in questo momento..
Esco fuori chiudendo gli occhi e inspirando profondamente,sentendo finalmente aria pura sulla mia pelle,tiro quasi un
sospiro di sollievo ma non ho il tempo a ricompormi che vengo subito travolta dai flash dei fotografi..degli assistenti mi
accompagnano sul red carpet insieme al resto del cast.
Ci stringiamo tutte insieme per una foto di gruppo e al mio fianco mi ritrovo Kate,la guardo sorridere mentre mi stringe a se
e non posso fare a meno di pensare che questo è il primo evento dove io e Taylor non siamo vicine.Ho sempre amato andare
a queste serate con lei, i fotografi amavano fotografarci insieme,amavano catturare la nostra complicità,i nostri sguardi che
facevano impazzire i fan..per non parlare dei nostri abbracci spontanei che venivano dal nulla, ma che in qualche modo ci
facevano sentire protette al sicuro.
Invece questa sera niente.. siamo ai due lati opposti ad ignorarci completamente...i fotografi continuano ad urlare il mio nome
pregandomi di sorridere...ma il massimo che questa sera può uscire dalle mie labbra è solo un sorriso amaro..
Entriamo nel panel e la situazione di certo non migliora,anche qui il mio posto è all'altro lato rispetto a quello di Taylor,non so
di chi sia stata questa scelta ma se da un lato ci ha fatto un favore a tenerci lontane, dall'altro sta rendendo tutto piú reale la fine
del nostro rapporto...Mi siedo su quella sedia mentre di fronte a me mi ritrovo una folla di fan estasiati dalla nostra presenza..mi
sforzo di sorridere ricambiando i loro saluti,ma il mio sguardo finisce inevitabilmente dall'altro lato..dove sento questa distanza
talmente reale da pesare come un macigno su di me.
La presentatrice della serata da il via alle varie domande dei fan,ovviamente tutte le attenzione sono rivolte alle "vauseman" e
fortuntamente Taylor interviene sempre prima di me, dando le solite risposte che i fan vogliono sentirsi dire...ed è un bene che
sia lei a rispondere, perchè quello che potrebbe uscire dalla mia bocca non piacerebbe a nessuno.
Forse è la prima volta che non mi importa dove sono e che non mi importa chi ho intorno..è come se fossi completamente
isolata in una bolla..completamente avvolta dalle mie sensazioni ed emozione che non mi fanno essere lucida.
È Laverne seduta al mio fianco a riportarmi un attimo alla realtà,mi afferra la mano avvicinandosi al mio orecchio
"Tesoro ti prego sorridi non fare preoccupare le tue fan.."
La guardo mentre sorride disinvolta alla folla ,indicandomi abilmente con lo sguardo un gruppo di ragazze che mi fissano
perplesse...è vero sono un'attrice dovrei essere sempre splendente agli occhi degli altri,ma questa sera non ce la faccio a
fingere e se sono veramente mie fan capiranno..riabbasso lo sguardo rinchiudendomi dentro di me.
Dopo un interminabile ora il momento delle domande finisce e ci ritroviamo in mezzo ai fan a fare foto e firmare autografi...cerco di riacquistare un minimo di controllo almeno per resistere in mezzo alla folla,ma improvvisamente tra una foto e l'altra una
ragazza si avvicina mandando in un attimo a puttane il mio autocontrollo..
"Ciao Laura posso chiederti una cosa?"
La guardo arrossire sotto il mio sguardo e non posso fare a meno di accontentare la sua richiesta
"Certo tesoro dimmi pure.."
"Come mai tu e Tay stasera siete cosi lontane?avete litigato?"
Questa domanda mi arriva come un pugno nello stomaco,me lo chiede timidamente aspettando ansiosa una risposta mentre i
suoi occhi si riempiono di preoccupazione,nel frattempo altre ragazze si radunano dietro di lei aspettando un mio gesto un
qualcosa che possa smentire tutto..
Ma niente le guardo a bocca aperta spiazzata non riuscendo a proferire parola,vorrei tranquillizzarle ma sento un magone
crescere dentro di me e arrivare dritto agli occhi.. vorrei parlare ma so già che le lacrime uscirebbero prima delle parole
creando un gran casino
"Ah non vi preoccupate ragazze se è per i posti non dipendono da noi!tranquille nessuno ha litigato!"
Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla, mi volto e vedo comparire Taylor al mio fianco,sorride guardandomi fissa negli
occhi cercando un modo per togliermi dall'imbarazzo e anche se per un secondo in quegli occhi riesco a rivivere la nostra
complicità
"Ehi non mi guardare in quel modo, tieni renditi utile e tienimi la borsa devo firmare un po' di autografi!"
Lascia scivolare la sua borsa tra le mie mani ritornando disinvolta tra le ragazze che ridono ignare di tutto.
Devo dire che Tay come attrice è molto piú brava di me...sa fingere benissimo che vada tutto bene e forse per lei è veramente cosi, infondo non è lei ad essere sola..non é lei a stare male..lei ha Carrie...
Dopo questa brutta esperienza lascio la borsa di Tay nelle mani di Uzo, cercando subito una via d'uscita per evitare di
inciampare  in altri fans curiosi..dopo un paio di interviste dei giornalisti accampati fuori, riesco a raggiungere illesa la
limousine rinchiudendomi dentro.
Mi porto subito una mano al petto come a voler contenere il mio cuore che sembra volere saltar fuori da un momento all'altro,respiro profondamente cercando di calmarmi ma non appena chiudo gli occhi mi rivedo lo sguardo di Tay di pochi
minuti fa...lo so che non devo illudermi, che lo ha fatto solo ed esclusivamente per salvare le apparenze..ma quello sguardo
mi mancava e averlo rivisto anche per pochi secondi mi ha ridato per un attimo ossigeno.
Senza rendermene conto sento gli occhi bagnarsi e istintivamente alzo il volto cercando di rimandare le lacrime indietro, ma niente.. continuano a scivolare giú sfogando  tutta la tensione delle ultime ore..cerco frettolosamente un fazzoletto nella mia
borsa ma non faccio in tempo ad asciugarmi le lacrime che la portiera si apre..nascondo abilmente il volto tra i capelli ma  la
prima ad entrare è Laverne,che non appena si accorge della situazione si blocca di colpo a guardarmi.
Senza dire niente si accomoda di fianco a me mettendosi seduta in modo tale da coprirmi..rientrano anche le altre
fortunatamente troppo stanche per parlare..non ho idea neanche di dove sia seduta Tay,il mio volto continua a rimanere
basso dietro lo scudo di Laverne.
Dopo qualche minuto riesco a far tornare il mio respiro regolare, ponendo fine al mio piccolo sfogo e riacquistando il controllo
delle mie emozioni,ma si sa che il destino o meglio la sfiga non ti lascia neanche per un secondo e l'autista fa un giro delle
fermate che avvera uno dei miei peggiori incubi.
La prima a tornare a casa é Uzo seguita da Kate e infine da Laverne, alla quale lancio uno sguardo di aiuto che ricambia dispiaciuta non potendo piú fare nulla..chiude la portiera e mi ritrovo da sola con Taylor a fissarmi dall'altro lato della
macchina...
Anche se non riuscivo a vederla ho sentito i suoi occhi addosso per tutto il tragitto e ora che siamo rimaste sole,libere da ogni
barriera, li sento ancora piú insistenti bruciare su di me...
Stringo i pugni sulle mie gambe quasi a sentire le unghie graffiare sulla mia stessa pelle...guardo per terra,poi fuori dal
finestrino..i miei occhi scappano ovunque pur di non incontrare il suo sguardo..uno sguardo che ora non potrei reggere..Per la
prima volta mi sento fragile, pronta a sgretolarsi sotto ai suoi occhi,nessuno mi ha mai fatto sentire cosi e detesto che sia
proprio lei ad avere questo potere  su di me.
Passano circa dieci minuti di silenzio imbarazzate e credo di aver ringraziato tutte le divinità di questo mondo quando
finalmente la macchina svolta per la mia strada ritrovandomi sotto casa.L'autista percheggia ma non fa in tempo ad aprirmi la
portiera che senza pensarci mi catapulto fuori dalla macchina ormai esausta da questa fottuta serata!
"Buona Notte signorina Prepon!" l'autista mi saluta gentilmente e mentre mi avvio di corsa verso casa, sento alle mie spalle la
voce di Taylor gelarmi il sangue
"Vada pure mi fermo anch'io qui.."
Mi volto di colpo ritrovandomela di fronte mentre la limousine sparisce sotto ai miei occhi
"Cosa?"
La fisso guardandola incredula, mentre sento ogni singolo muscolo del mio corpo completamente paralizzato...si avvicina ancora di piú nella mia direzione con uno sguardo che afferra il mio impedendogli di fuggire un'altra volta..
"Mi fermo qui.."