Quel piccolo corpicino avvinghiato a quello imponente del suo ragazzo, si muove e si contorce per il piacere che prova. 
Chanyeol può immaginarsi di vederlo cercare goduria in lui come in terza persona, questo perché di Baekhyun aveva già visto tutto, conosceva già tutto ed amava qualsiasi cosa. 
Forse, il momento migliore, quello che mentalmente lo rende davvero appagato, era quando quel piccoletto lo chiama in preda a fremiti ed ansimi e si premurava di fargli sapere "quanto stava godendo" grazie a lui e le sue azioni. 
Chanyeol andava matto per lui, Chanyeol stravedeva per Baekhyun tantoche gli basta vederlo muovere per scatenare in lui istinti animali. 
Eppure, tra i due, c'è sempre stato quel tono dolce e mieloso, quello dove sembravano le classiche coppie del liceo che dopo aver fatto l'amore non riescivano più a dividere le loro labbra; questo era il momento preferito per Baek, perché nonostante si sentisse totalmente appagato e soddisfatto, il bisogno di lui non cessava mai, ma sembrava solo rafforzarsi ancor di più. 

«Penso.. Penso proprio di aver bisogno di una doccia. 
Questo caldo sta diventando insopportabile.»

«Eppure non ti ferma dal voler fare.. Attività fisica, bel culetto!»

«O-ti prego, Chanyeol, questo è un nomignolo orribile!»

Ed una risata riempì subito il silenzio di quella stanza buia, spesso spettatrice dell'amore che i due condividevano come se alla passione non ci fosse alcun limite. 

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Baekhyun fa quei sogni troppo spesso ed altrettante volte si sveglia sudato nel bel mezzo della notte, da solo in quel letto che di amore ne ha vissuto tanto e che, ancora oggi, ne porta il suo profumo. 
Quando sa di ricevere visita da Oh Sehun lui cambia sempre le lenzuola. Gesto ambiguo, ma la verità è che per lui sono sacre e quel tessuto morbido, ancora stropicciato e profumato, è qualcosa di intoccabile e che non voleva veder sciupato in alcun modo.
Qualcuno teneva vecchie fotografie, chi delle piccole lettere o regalini di poco valore che gli rimanevano e che insieme al resto dei ricordi finivano dentro quelle scatole.. Lui aveva quelle.  

Oggi è giorno di appuntamento per Baekhyun che deve raggiungere quel vecchio compagno di scuola al parco centrale, nella panchina dove appena un anno prima si sono rincontrati. Sehun è già lì che lo aspetta, con addosso una camicia e dei pantaloni scuri e strappati sulle ginocchia, ed ha con se un piccolo pacchettino color pastello che di tanto in tanto odora. 
Attende quasi con ansia l'arrivo del diciannovenne, che seguito da quella minuta statura quasi fa perdere la testa al più grande che adora quell'importante differenza tra loro. Insomma, pensieri che aleggiano nella sua mente ed in quel momento gli vengono interrotti dalla presenza altrui in olntananza. e passa proprio poco dal pensarlo a vederlo di fronte a se con un sorriso così dolce ed amorevole, da sentirsi sciogliere il cuore nel petto.

«Luce, ben arrivato!
Ehi, lo sai che non mi piace quando ti fai desiderare tanto?»

«..Eppure ho la vaga convinzione che sia una delle cosa che ami di più di me, oh Sehun.»

«Ma come siamo cordiali, addirittura nome e cognome, eh? byun Baekhyun?»

«Senta, perché non mi porge quel vassoietto di dolcetti e poi mi da un bacio tale da togliermi il fiato, signor Oh?»

«Eddai, così non vale! Come hai capito che sono dolcetti!?»

E baek sbuffa subito una dolce risata, sincera, e davvero divertita, poiché ha indovinato già solo guardando il pacchetto e poi anche l'adesivo grande quanto un arancia, con scritto il nome della sua pasticceria preferita. 
Glielo indica, punta il dito sul quel coloratissimo nome "Sunny day" - che per Baek è più che azzeccato, proprio perché mangiare dolci significa come vivere un giorno a pieno sole, per lui. 

«Dove ha lasciato la testa, signor Oh?  Lei è proprio poco sgamabile.»

Ed un bacio completa la frase, costretto ad alzarsi sulle punte per riuscire a raggiungere le sue labbra e premercisi contro come si deve; perché un bacio si deve sentire. 

Tutte le giornate insieme al suo ragazzo sono piacevoli, sia per Baek, sia per Sehun. 
Nemmeno un anno fa, proprio in quel parco, Sehun lo aveva visto camminare da solo e  di fretta, anche se questo non gli ha impedito di fermarlo. Lo aveva riconosciuto, del resto, erano passati solo due anni e Baek non era affatto cambiato, lo trovava solo un po' -  sciupato. 
Baek aveva perso l'autobus per tornare a casa, quel giorno, ed era stato costretto ad armarsi di buona volontà e farsi la bellezza di quaranta minuti di camminata; Sehun gli è stato un piccolo piccolo miracolo che da quel giorno, ha ben deciso di non lasciare più. 
Quante confessioni ci sono state per i due, una delle quali Sehun ha dichiarato di avere una cotta per lui dal primo giorno che lo ha visto in quel liceo. Non avevano mai parlato più di tanto, Baek sembrava molto più vicino a Chanyeol che a lui e Sehun non è mai stato tipo spigliato da "fregarglielo" da sotto il naso. 
Impossibile negare che in questo anno insieme, Siano passati solo quattro mesi di amicizia; questo perché Sehun aveva deciso di non lasciarselo più scappare via e, per la prima volta, ciò che desiderava era riuscito a guadagnarselo. Il premio migliore; Byun Baekhyun. 

«Sono la fine del mondo. 
Io penso che arrivato ad un anno di relazione, per te sarà stare con una capodoglio.»

«Saresti bello anche in quel caso, piccolo..»

«Capiterà mai il giorno in cui smetterai di lusingarmi tanto?»

«Per caso ti dispiace?»

«No. È questo il problema. 
Una megattera viziata, mi farai diventare.»

Ed una risata riempie il silenzio di quella stanza, ora ben illuminata, Baek sul tappeto e Sehun sul divano, si guardano. Si amano. 

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-ANGOLETTO-

Buonsalve a tutti, sono tornata!
Solite premesse; Penso di avere ancora tantissimo da imparare e, voi che leggete, mi fareste davvero un grande piacere a lasciare una recensione e farmi sapere cosa ne pensate. 
La storia è già stata scritta, in buona parte, deve solo essere corretta e sistemata, ma sicuramente qualcosa mi sfuggirà e per questo, vi chiedo scusa. 
Spero che questo capitolo vi aggrada e vi stimoli un po' la curiosità. 
Alla prossima!

-Kendyeol