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Autore: gateship    21/08/2015    0 recensioni
Rosso.
Il mondo era improvvisamente rosso.
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Castiel? Castiel sei tu?
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Era una cometa.
No, no, era decisamente Castiel.
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TAG per Il Rapimento (Rapture), 4x20
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Jimmy Novak
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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Rosso.

Il mondo era improvvisamente rosso.

Perché era rosso?

Rosso fuoco, rosso fiamma, rosso sangue, rosso.

Poi improvvisamente era giallo.

Giallo paglierino, giallo canarino, giallo ocra, giallo oro.

E poi era bianco.

Bianco splendente, bianco fatto di luce.

Oh.

Castiel? Castiel sei tu?

Portare un angelo dentro di sé non era cosa facile.

Era come se tutto il corpo fosse un arto fantasma. Lo sentivi, ma non lo vedevi, non c'era.

Perché era tutto rosso, giallo, bianco.

Era una cometa.

No, no, era decisamente Castiel.

Scottava, era caldo, incandescente, tutto quel corpo che a malapena riusciva a sentire bruciava.

Castiel? Mi hai ripreso tu?

Il calore aumentò, avvolgendolo, facendolo soffocare. Se non fosse stato per il fatto che non aveva polmoni con i quali respirare.

Ora dentro di sé portava un concentrato d'angelo.

E quel soffocante calore doveva necessariamente corrispondere a un sì.

Grazie. E la mia bambina? Claire? Lei starà bene, vero?

Di nuovo calore.

Okay.

Nonostante quello che aveva inizialmente pensato Jimmy quando gli era stato offerto di diventare il tramite di Castiel, portare un angelo dentro non comportava necessariamente silenzio.

Certo, non erano le esplosioni di un sole, o di una supernova, no, erano gridi acuti, che non si fermavano mai.

Scusa, puoi non farmi sentire le conversazioni tra angeli? Non che non voglia sapere cosa voi vi diciate nelle vostre teste, ma...

Gli acuti cessarono.

Scusa, un'altra cosa, non potremmo parlare in un altro modo? Come facevamo prima che mi scaricassi?

Non ti ho scaricato, ti ho salvato.

Finalmente.

E la mia famiglia? A lei non hai pensato?

Silenzio.

Un silenzio di quelli che si sentono solo di notte, quando l'unico rumore esistente è il ticchettio dell'orologio.

Appena ne troverò uno, cambierò tramite.

Jimmy si accigliò, o meglio, pensò a come sarebbe stata la sua espressione accigliata.

O credette di pensarlo, era confuso.

Perché?

Non hai fede, non mi sei più utile. Spiegò la voce, calda e fredda allo stesso tempo, morbida come la neve, e ruggente come il fuoco.

Sì invece, ho visto il paradiso. Come potrei non avere fede?

Non hai fede, non credi che avermi con te sia un onore, le pensi come ad un sacrificio.

Non voglio che mia figlia diventi il tuo tramite. Ti ho promesso che ti darò il mio corpo, anche io mantengo le mie promesse. Nel momento stesso in cui disse, pensò, o pensò di pensare, quelle parole, Jimmy se ne pentì.

Era una stella in esplosione.

Il ticchettio dell'orologio, il cuore di quell'angelo, o qualunque cosa Castiel avesse, lo assordava.

Il calore del Sole nel freddo dello spazio.

Dio, faceva male.

Non capisco.

Jimmy inarcò, per così dire, le sopracciglia, Cosa non capisci?

Perché mi hai ripreso? Se ti faceva male potevo benissimo stare con Claire. Eppure mi ha voluto qui.

È mia figlia.

E con questo?

Ma voi angeli non provate proprio niente vero?

Il calore aumentò a dismisura, e per un breve attimo (Secondi? Minuti? Ore? Giorni? Anni?) Jimmy Novak credette di morire, la pelle, o quello che ora corrispondeva alla sua pelle, che ribolliva.

Infine la temperatura ritornò normale, ustioni di quarto grado su tutto il corpo.

Non lo so. Pensavo di no.

Pensavi? Qualcosa è cambiato, allora?

Sì.

Si può sapere cosa? Sbuffò Jimmy, o almeno, ci provò.

Dean Winchester.

Che dire di lui?

Nei suoi confronti provo qualcosa.

Qualcosa cosa?

Amicizia, credo.

Credi? Sei lo stesso Castiel di prima?

No.

Jimmy restò in silenzio, permettendo all'Angelo di pensare, o qualsiasi altra cosa volesse fare.

Mi hanno ammonito, ricordandomi a chi va la mia fedeltà.

Mi dispiace.

Il calore lo avvolse di nuovo, ancora più forte, quasi come se quell'essere incandescente lo stesse abbracciando. Chiuse gli occhi, o almeno, fece diventare tutto buio. Gli mancava la sua Clarie, la sua Amelia. Chissà cosa stavano facendo?

Chissà quanto lo avrebbero aspettato.

Dubitava che le avrebbe mai più riviste, neanche da lontano, non come tramite di Castiel.

Il caldo, inspiegabilmente si fece ancora più pressante. No, Claire non avrebbe mai dovuto soffrire una cosa del genere, mai.

Le rivedrai, disse la voce, costringendolo ad aprire gli occhi.

Nei sei certo?

Castiel annuì e questa volta, Jimmy sentì il suo corpo muoversi. Decisamente, strana sensazione.

Sì.

Come mai?

Noi manteniamo le promesse.

  
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