Ritto sul ponte di prua, con le braccia incrociate sotto il nudo e possente petto, si ergeva la figura di quell’uomo tanto temuto.
I capelli rossi come il sangue, gli occhi, ridotti a due fessure, scrutavano attenti e spietati, le labbra erano piegate in un ghigno.
Alto, imponente e crudele.
Era il capitano Eustass Kidd.