Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: darkwoman    23/08/2015    1 recensioni
E' gennaio,ma in un campo di prigionia il tempo sembra distorto. L'unica cosa certa è il freddo che penetra le ossa...ma nascerà un piccolo spiraglio di calore in tutto ciò...
Genere: Fluff, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Canada,campo di prigionia del nuovo regime. Numero di detenuti:38 (16 donne,22 uomini)

E' gennaio,il termometro segna -20°. Siete costretti a lavorare,ma il freddo,la stanchezza e la fame vi attanagliano. Sono le 5 del mattino,l'appello mattutino è già in corso; tutti schierati uno accanto all'altro,il respiro si condensa davanti ai vostri volti segnati dalla fatica. Non siete vestiti in modo adeguato e mai lo sarete,sia che ci siano 40° o -30°. Le gambe tremano,la vista si offusca sempre di più,respirare è quasi doloroso. Tu,ragazza dall'età ormai indefinita,sei al limite delle forze e alla fine cedi,cadi in ginocchio sulla terra dura e scura,ti accasci sulle gambe dell'uomo alla tua destra che tenta di risollevarti prima che le guardie ti vedano,ma è troppo tardi. Ti urlano di alzarti e ti scuotono con forza,tu ci provi,ma le loro percosse rendono vano ogni sforzo; ti senti umiliata,ferita nel profondo. Poi intravedi una figura mettersi fra te e loro,è il tuo vicino che vuole proteggerti e gli urla di fermarsi,di smetterla,di lasciarti in pace. Tu vorresti poterlo ringraziare,abbracciarlo,baciarlo quasi,ma non ne hai la forza al momento.
A loro però non sta bene e si scontrano con lui,lo guardano seri negli occhi e lo minacciano,ma lui non molla,non ha paura di loro. Non più.
Le cose però non migliorano e lo assalgono,lui tenta di difendersi,ma non serve a molto e finisce a terra,sanguinante,dolorante; loro lo pestano,ma lui li lascia fare adesso. Ti guarda però negli occhi e ti sorride,tu non sai se ricambiare o meno,ti senti troppo in colpa e vorresti che la smettessero. Alla fine è ridotto così male che non riesce nemmeno a reggersi in piedi,lo lasciano lì e se ne vanno,sono soddisfatti del risultato. Tu non ti sei mossa però e ti avvicini piano,gli accarezzi i capelli brizzolati,lui ha gli occhi troppo gonfi per vederti,ma sa che sei tu e ti stringe il braccio con le ultime forze rimaste.
Tu piangi,non sai cosa fare,ma lui sorride al meglio che può e sussurra "Non piangere,l'ho fatto per te,non potevo vederti tratta così...".
Morirà un'ora dopo in infermeria a causa delle lesioni interne,il medico riferirà che le ultime parole sono state il tuo nome e un "Grazie di esserci stata,ho salvato la vita alla donna che amavo". 
Il suo nome era Nicola e non lo sapevi nemmeno,ma lui conosceva benissimo te e si è sacrificato per amor tuo....è grazie a lui se oggi puoi raccontare di questo eroe senza gloria.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: darkwoman