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Autore: Alucard97    23/08/2015    3 recensioni
Sephiroth si trova in punto di morte, la sua vita sta scivolando via, ma non è ancora giunta la sua ora, il destino ha in serbo un altro destino per il One-Winged Angel, il destino gli darà un'altra possibilità... forse era meglio se lo lasciava lì a morire.
Genere: Avventura, Azione, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
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~~Sephiroth era stato sconfitto, si trovava a terra con un enorme squarcio sul petto procuratogli da Cloud, sentiva la vita scorrere via dal suo corpo ma, prima di esalare l’ultimo respiro, vide un enorme corvo nero afferrarlo e trasportarlo chissà dove.

“Ahhh, cosa?! Che succede?” disse Sephiroth aprendo lentamente gli occhi, si trovava all’aria aperta, in mezzo ad un prato verde circondato dalle rovine di una costruzione a lui ignota, era pieno giorno e iniziò a guardarsi attorno, “Dove sono? Che posto è questo?” disse sempre osservando l’ambiente circostante quando notò che davanti a lui stava un falò, che strano falò, chi ce l’aveva messo e soprattutto come poteva essere un falò quello? Guardandolo meglio, il One-Winged Angel notò che dentro il fuoco vi era un’elsa di spada, o quello che sembrava essere un’elsa, ma la cosa più strana era che il focolare era alimentato da delle ossa, avvicinandosi Sephiroth sentì uno strano calore, confortevole, bello, voleva stare davanti a quel fuoco per ore; la tranquillità venne spezzata da una voce: “Bene bene, cosa abbiamo qui, un nuovo arrivato?” Sephiroth alzò lo sguardo ed estrasse la sua Masamune, in quel momento vide che davanti lui vi era un uomo, era seduto su un pezzo delle rovine, aveva i capelli corti e neri, indossava una cotta di maglia e portava con se una spada lunga, quelle classiche spade adoperate dai guerrieri di basso rango, “Chi sei? Che cos’è questo posto?” chiese Sephiroth, “Calmati ragazzo mmm, fammi indovinare, sei un altro non morto esiliato? Beh non mi stupisce, ne sono passati tanti, che sei venuto a fare qui? Facevi meglio a rimanertene al Rifugio dei Non Morti, ma ormai è troppo tardi, non si può fuggire da qui, ormai se qui, lascia che…” il guerriero non fece in tempo a finire che Sephoroth puntò la sua spada alla gola dell’uomo: “Non hai risposto alle mie domanda, chi sei tu? Che posto è questo? Come ci sono arrivato qui? Cosa è il Rifugio dei Non Morti? PARLA!”, l’uomo non sembrò minimamente intimorito dalle minacce e rispose: “Ha Ha Ha, che ragazzo frettoloso e impaziente, perché ti scaldi tanto? Non c’è bisogno di arrabbiarsi, siediti e parliamo da persone civili ed educate quali siamo d’accordo? Forza, siediti di fronte a me” Sephiroth aveva ormai perso la pazienza, gli avrebbe tranciato la testa, ma lui sembrava sapere molto su quel luogo gli sarebbe stato utile, quindi rinfoderò l’arma e si sedette a gambe incrociate sul prato e lo ascoltò in silenzio; “Molto bene, questo posto è il Santuario del Legame del Fuoco, lo so è un po’… come dire… diroccato, forse un tempo aveva un aspetto assai diverso ed imponente ma chi può dirlo? Comunque, in questo luogo è conservato un falò, quello che si trova dietro di te, quel falò da energia ai Non Morti, il fuoco di quel focolare attira i Non Morti come le falene sono attirate dalla luce, loro li bramano tanto quanto l’umanità… comunque, questa è Lordran, la terra degli Dei, patria di Lord Gwyn e della sua prole, ahimè gli dei se ne sono andati Gwyn compreso, non so dirti che fine hanno fatto, so solo che il fuoco che tiene vivo il mondo sta per spegnersi e molti avventurieri vengono qui per cercare di riaccendere la fiamma e salvare il mondo… che branco di idioti, come se fosse possibile, dimmi anche tu sei qui per questo? No, certo che no, altrimenti non mi avresti chiesto spiegazioni, comunque tu sei diverso, non vieni dal Rifugio che, per tua informazione, si tratta di una prigione costruita apposta per rinchiudere quelli come noi, si trova nel Regno degli Uomini…” l’uomo venne interrotto da Sephiroth: “Un momento, hai detto come noi?! Intendi anche me?” “Certo che lo sei, altrimenti non saresti qui”, “No, non lo sono” “ Ha ha ha, è la prima volta che vedo un Non Morto che non è consapevole del suo status, amico mio, ti sei mai guardato allo specchio ultimamente?” chiese il guerriero burlandosi di lui, “Come?” Sephiroth non capiva, l’uomo estrasse uno specchio e le diede all’albino il quale guardandosi notò che la sua pelle era marcia, consumata, gli occhi scavati, si poteva intravedere il teschio, Sephiroth rimase sconvolto, cosa era successo? Come era potuta capitare una simile disgrazia?  A quel punto l’uomo parlò: “Sei sorpreso? Dimmi figliolo… sei morto recentemente?” Sephiroth rimase di sasso, iniziò a togliersi il suo cappotto nero e si guardò il petto allo specchio, lo squarcio causatogli da Cloud era sparito, era dimagrito e riusciva a vedersi le costole, la cosa che lo colpì di più fu la cicatrice sul petto.

“E questa come me la sono procurata?” pensò, era una strana cicatrice, era posizionata all’altezza del cuore, sembrava un agglomerato di vene che scavavano la pelle fino a raggiungere il cuore, “Quello è il segno oscuro, marchia tutti i Non Morti, anch’io ce l’ho sai? Quella cosa ti consumerà lentamente, l’unico modo per farlo sparire, almeno finchè non morirai di nuovo, è tornare umano, vedi quel cadavadere laggiù?” Indicò un cadavere steso accanto ad un pozzo “Quel corpo possiede umanità, prendile, tanto a lui non servono più, consumane una e poi siediti accanto al falò”, Sephiroth accettò il consiglio del guerriero, raccolse le umanità, che strano aspetto, sembravano delle fatine nere e bianche “Che cosa sono esattamente queste umanità?” Chiese il One-Winged Angel “Non lo so, l’unica cosa che so è che i Non Morti le bramano, quegli affari permettono loro di ritornare al loro aspetto originario ed evitare la vuotezza, devi sapere che i Non Morti sono immortali finchè hanno umanità, una volta che l’umanità gli viene portata via essi diventano vuoti, involucri senza anima che uccidono tutto ciò che vedono, ti conviene terne tele strette” disse l’uomo.

Sephiroth strinse nel suo pugno un’umanità e venne invaso da una polvere nera, dopodiché si sedette al falò e riprese il suo aspetto, si guardò di nuovo allo specchio e notò che il viso aveva ripreso colore e la carne era tornata al suo posto, si osservò il petto, era tornato normale, si toccò, fece passare la mano sugli addominali scolpiti e i pettorali (Scommetto che le fangirl stanno sbavando sullo schermo ora vero? Dite la verità volete essere al posto del guerriero che lo fissa vero? Non sono gay, l’ho solo fatto apposta per voi ragazze, dovreste ringraziarmi –Nda) e notò che il segno oscuro era sparito, si rimise il cappotto e disse: “Ancora non mi hai detto chi sei” “Io?” disse l’uomo “Beh se devo essere onesto non ricordo più il mio nome ne tantomeno da dove vengo, l’unica cosa che ricordo è che provai ad avventurarmi a Lordran e fallii, ecco perché sono qui, non sono nessuno… solo abbattuto. Lascia che ti dia un consiglio, se vuoi davvero intraprendere la missione di riaccendere il fuoco, sappi che prima ci sono due campane da suonare, la prima si trova nel Borgo dei Non Morti, sempre davanti a te, la seconda nelle profondità della Città Infame nella Grande Palude, suonale entrambe e… beh succederà qualcosa, non lo so, io non sono arrivato neanche alla prima” “Grazie mille” disse l’albino voltandosi e incamminandosi “Aspetta, chi sei tu invece? Ricordi ancora il tuo nome?” chiese il guerriero abbattuto, Spehiroth si fermò, non si girò, girò leggermente la testa e disse: “Sephiroth” detto questo si incamminò verso il Borgo dei Non Morti.

Il guerriero abbattuto rimase ancora una volta da solo nei suoi pensieri: “Sephiroth mh? Che nome interessante, chissà magari sei davvero tu il prescelto… Ha ha ha ha, no no, tanti valorosi guerrieri ci hanno provato ma tutti hanno fallito e fallirai anche tu, morirai ancora e ancora e ancora. Ha ha ha ha ha ha”.

Note dell’autore
Ed eccoci qui a questo nuovo crossover, wow, che dire, anche questo un progetto piuttosto ambizioso né? Mi raccomando recensite in tanti voglio sapere cosa ne pensate di questa storia. Dovrei continuarla? O la abbandono? Non so voi che ne pensate? Ringrazio l’autrice Manley D Alucard per avermi fatto conoscere Final Fantasy VII e avermi presentato questo splendido personaggio che è entrato a far parte dei miei preferiti, senza di lei non avrei mai intrapreso questo progetto. Alla prossima!

   
 
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