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Autore: _Brandy_    24/08/2015    2 recensioni
Clarisse ha un nuovo spasimante e Chris non ci sta proprio.
Una nuova profezia, una nuova avventura e un nuovo pericolo attendono i nostri eroi del Campo Mezzo-Sangue.
Un trio (o forse due) molto improbabile partirà per una difficile prova.
Si parla di amore, passione e di uno spietato omicidio .... (ah no, quella era un'altra storia -.-') comunque non mancheranno intrighi, tradimenti e tanto, tanto, tanto Chrisse *^*... in tutte le forme possibili ed immaginabili *^*.
Speriamo (storia a 4 mani) che questa introduzione vi invogli a leggere il nostro racconto ... in caso contrario leggetelo lo stesso ... fidatevi, merita ;)
Tratto dal capitolo 5 ... finalmente, l'avventura sta per cominciare *^*
"Un nuovo vecchio nemico nel buio giungerà
e l’impresa degli eroi, nell'ombra seguirà
...
Per trovarlo, nel principio dovran cercare
raggiungendo in fine, la lama del male."
Ok ... ci abbiamo messo un po' per ingranare e far partire i nostri eroi per la loro impresa, ma alla fine ce l'abbiamo fatta ^^
Tratto dal capitolo 6
Con una risata stridula si avvicino alla semidea disarmata. -Sei in mio potere.- la sollevò da terra con una mano artigliata alla gola. -Un ultimo desidero?-
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chris Rodriguez, Clarisse La Rue, Nuovo personaggio, Percy/Annabeth, Talia Grace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Angolo in alto delle autrici ;)    (primo e ultimo ... in alto, intendiamoci)

Gentili lettori mezzo-sangue da dove possiamo cominciare … dall’inizio mi sembra il punto migliore … allora …

Un giorno, non molto tempo fa la mia cuginetta mi salta fuori con questa storia di voler scrivere assieme un fanfiction su Percy Jackson, mi dice che c’è questo, c’è quello e quell’altro e che è una figata pazzesca ** (giuro c’era anche uno sbarluccichio assassino-assatanato nei suoi occhi … O-O 90 la paura).
 
La conversazione è stata tipo più o meno così:
 
I-chan: ** Allora, allora? La facciamo un ff su PJ **
Io: PJ? E chi è PJ? Il pokémo?
I-chan: O-O Ma no ^^! E’ Percy Jackson **
Io: Ohh OoO E che cosa vorresti che raccontassimo?
I-chan: Non lo so **
Io: … -_- …
I-chan: **
Io: Ok, avrai come minimo un’idea di base!?
I-chan: PJ! *^*
Io: … -_- … Quello non è neanche un pensiero … non è neanche una parola! T-T
I-chan: Dai, facciamo una ff su PJ, ma facciamola divertente! I libri sono fantastici >u< e sono totalmente diversi dai film *^*
Io: o.o “?”(idea luminosa) Ok per farmi venire un’idea e per stare dietro ai tuoi trip mentali dammi il tempo di leggere i libri! Quanti sono?
I-chan: 10 *^*
Io: O-O E tu ti sei letta 10 libri?
I-chan: Sì *^*
Io: O-O Tu che a malapena ne leggi uno durante tutto l’anno?
I-chan: Sì ^o^
Io: O-O
I-chan: Ma sono veloci da leggere, la prima serie di 5 libri l’ho letta in una settimana! E io sono lunga a leggere! ^-^
Io: OoO … XoX
I-chan: Onee-sama? (?v?)
Io: XoX
I-chan: Riprenditi! ‘’’|°0°|’’’
Io: Sì @-@ sì ci sono! Allora, va bene … 5 libri, in una settimana! E che sarà mai!?
…………………………………………………………….. (una settimana dopo) ………………………………..
*^* WOW … certo sì, ci sono delle trovate ridicole a volte -_- però è divertente, leggero e si legge con piacere se vuoi rilassare la mente.
I-chan: *^* vero? *^* vero? E che cosa ti piace di più?
Io: No aspetta! Che ti conosco! -_- E’ tua l’idea di fare un ff cosa piace a te?
I-chan: Lo diciamo insieme al tre … 1 … 2 …3
Io & I-chan: Chris e Clarisse *^* *^*
 
E da qui, come potete aver intuito, abbiamo deciso di incentrare la nostra ff su due personaggi che non hanno avuto molto rilievo nella storia originale (p.s. io per il momento mi sono fermata ai primi 5, la mia socia invece se li è letti tutti … più avanti vedrò di finirli anch’io … quindi non fatemi spoiler nei commenti, se potete T-T grazie^^).
Stavo dicendo … ah sì grazie per aver letto questa intro un po’ così e vi auguriamo buona lettura ^^ ^^ sperando vi possa piacere questa ff a quattro mani … che presto diventerà a due (perché tu andrai a farti un giretto di sola andata negli inferi *-*) se non la pianti di leggere a voce alta quello che sto scrivendo, mentre sto scrivendo, che mi confondi e rischio di sbagliare e dopo sai che bella figura ci facciamo?!
I-chan: Scusaaaa T-T non lo faccio più! T-T
Io: Bene ^^ Allora …
Io & I-chan: BUONA LETTURA ^^ ^^ e COMMENTATE, COMMENTATE, COMMENTATE *^* *^*
 
George: COMMENTATE, COMMENTATE, COMMENTATE …. Piuttosto ce l’avete un topo?
Marta: Oh piantala George, altrimenti non ci inseriranno! -.-‘
George: Ma io lo voglio tanto un topo T-T



 
La quiete prima della tempesta
 
Campo Mezzo-Sangue
Era una giornata come tante al Campo Mezzo-Sangue, era estate, c’era il sole, i figli di Apollo si allenavano al tiro con l’arco, i figli di Afrodite parlavano di gossip, quelli di Atena stavano studiando nella loro cabina, eccetto Annabeth, che si trovava in una bolla d’aria in fondo al lago con Percy, i figli di Demetra e Dioniso si stavano occupando del raccolto di fragole per le prossime consegne, nella cabina 8 le cacciatrici di Artemide invece si stavano riposando dopo una lunga caccia avvenuta nelle vicinanze del Campo, mentre i figli di Efesto stavano progettando qualche altra diavoleria e i figli di Ermes progettavano come disturbarli a più non posso.
La guerra con Crono era finalmente finita e tutto sembrava tornato alla normalità, eccetto per i figli di Ares, che quelli si allenavano nell’arena un giorno sì e l’altro pure come se si dovessero preparare per una nuova guerra. Infatti, proprio dopo un allenamento, Clarisse stava amorevolmente accudendo Chris, dopo averlo picchiato selvaggiamente, come di norma.
-Clarisse, perché devi sempre ridurlo così, poverino?!- le chiese esasperato Will Solace, il capo-cabina della casa di Apollo nonché capo dell’infermeria del campo, che al momento era miracolosamente deserta.
-Grazie Will!- rispose un po’ depresso Chris.
-Non è mica colpa mia se lui è così fragile!- sbottò la ragazza senza peli sulla lingua.
-Grazie Clarisse!- rispose il sempre più depresso Chris.
Will sopirò sapendo che non avrebbe cavato un ragno dal buco, quindi decise di dare un po’ d’ambrosia e un bicchiere di nettare al mal capitato e di levare le tende.
Mentre Chris si sistemò meglio sul lettino per bere il nettare che le stava passando la sua violenta ragazza ebbe un gemito di dolore al costo.
-E dai che non ti ho fatto tanto male!- borbottò lei minimizzando la cosa.
-Male!? Noooo! Ho solo visto la morte in faccia! E me la sono vista pure bene, solo due costole incrinate, una caviglia slogata e un occhio nero, più bonus speciale di contusioni e graffi vari!-
-E’ colpa tua, non vuoi mai allenarti e finisci per rammollirti fino all’eccesso del ridicolo! Sei troppo pigro!-
-Non sono troppo pigro! … Beh, forse un po’! Ma tutte le volte che ci alleniamo insieme o finisco in infermeria o rischio di finire negl’inferi, oggi ci sono andato parecchio vicino! Mi sono visto tutta la vita passarmi davanti … la cosa che mi rincuora è che sarei morto tra le tue braccia e il mio ultimo ricordo sarebbe stato il tuo viso … e la tua lancia … la tua lancia e il tuo viso … forse di più la tua lancia …-
-Cretino!- Clarisse cerò di fare la sua solita faccia da poker per non dargli la soddisfazione di vederla sorridere.
-Ma tanto lo so che fai così solo perché sei pazza di me! In fondo io sono il tuo punchball preferito, non è vero!?- guardandola con il suo solito sorrisetto provocante che lei odiava e amava tantissimo.
Rossa in viso cercò di cambiare argomento perché il dialogo stava diventando imbarazzante per gli standard di Clarisse.
-Cos’è che mi dovevi dire prima che ci allenassimo…- e gli diede il bicchiere di nettare.
-Prima che mi pestassi a morte!- la corresse lui prendendo il bicchiere e bevendo un sorso dello squisito nettare.
-Sì quello!- fece sbrigativa lei.
-Volevo dirti di andarci piano perché dovevo presentarmi da Chirone alla Casa Grande e volevo farlo tutto intero!-
Clarisse si guardò attorno -Non vedo arti amputati! Puoi andarci benissimo da sol…-
Will sbucò fuori all’improvviso da non-si-sa-dove con occhi di fuoco -Non azzardarti La Rue! Tutto il campo sarà anche il tuo parco-giochi-presto-chi-mi-pare-e-piace, ma questa è la MIA infermeria e NESSUNO, neanche TU detti legge!- la minacciò con una siringa. Poi si rivolse a Chris -E tu, non azzardarti a lasciare quella branda!- e si mise a guardare entrambi -Qui nessuno viene dimesso o se ne può andare senza il mio permesso!- e se ne andò.
Chris e Clarisse si guardarono allibiti, non avevano mai visto Will in modalità capo-crocerossina-pazza. O_O
-Sono stato chiaro?- Will rispuntò da non-si-sa-dove tenendo in mano una siringa ancora più grande!
Chris e Clarisse annuirono silenziosi, ancora senza parole e lui se ne andò definitivamente, soddisfatto e con un sorriso tronfio sulle labbra, portandosi dietro il siringone.
-Va bene! Allora facciamo che vado io da Chirone e gli dico che non puoi andare da lui per … motivi personali!-
-Ma quali motivi personali! Digli la verità e cioè che sono stato investo dal dolce-e-violento-uragano-Clarisse!-
-Quello non glielo dirò mai!-
-Ok allora digli che mi hai buttato a terra, mi sei saltata sopra e poi mi hai BIP, BIP, e poi ancora cambiando posizione abbiamo fatto BIP, BIP, BIP e poi tu con una mazza mi hai fatto BIP, BIP BIIIP…- (Chris censura automaticamente le cose sconce, non quelle violente, quelle non le nomina nemmeno)
-Ma vuoi morire per caso?- Clarisse era più rossa di un peperone sia per la rabbia che per l’imbarazzo (perché lei sapeva cosa passava per la testa del ragazzo, lo sapeva, sempre).
- Sólo en sus brazos, mi amor!- le disse sorridendo malandrino. (trad. “Solo tra le tue braccia, mio amore!”)
Dopo quelle prole, Clarisse si fiondò fuori dall’infermeria, prima di fiondarsi su Chris, che sia dannato, lui lo sapeva quanto a lei piacesse sentirlo parlare in spagnolo e se ne approfittava sempre.
Chris, solo, all’interno dell’infermeria, stava finendo di bere il suo nettare, per gli dei non ne avrebbe avuto mai abbastanza, ma berne troppo, come tutti sanno, era pericoloso perché potrebbe innescare un meccanismo di auto combustione. Il ragazzo si stava rilassando lasciando che il potere della dolce bevanda facesse il suo effetto lenendo e guarendo poi, il dolore e le ferite quando Will rispuntò da non-si-sa-dove (in un posto imprecisato alle spalle di Chris) -Dovresti smetterla di prenderti gioco di lei in questo modo! Poterebbe stancarsi e mollarti!-
Se non fosse stato per il dolore, probabilmente Chris avrebbe fatto un salto di tre metri sul lettino per lo spavento. -Will, Di immortales, ci pensa già Clarisse a tentare di ammazzarmi, non mettertici pure tu!-
Will gli prese il bicchiere ormai vuoto dalle mani -Dico sul serio Chris, se tiri troppo la corda, questa finirà col rompersi!-
Chris fece un cenno con la mano -Ma dai, a lei piace quando lo faccio … anche se non sembra!- aggiunse pensieroso ... “E se …!”
-Se lo dici tu!- gli rispose poco convito il capo dell’infermeria -Resta sdraiato qui ancora un paio d’ore, poi torno a darti una controllata, ma penso che per allora ti sarai già ripreso!-
-Bene allora potrò evade… cioè andarmene anche da solo!? Non ti pare?- ^^ chiese senza pensare il ragazzo.
-Non ci provare!- rispose il figlio di Apollo col fuoco negl’occhi tirando fuori da non-si-sa-dove il famigerato siringone (ancora più grande dell’ultimo O_O).
-Ok!- ^^’
Will se ne andò lasciando Chris a riposare e ad annoiarsi.
-Che palle! Avrei potuto chiedere a Will di andare da Chirone, così io e Clarisse avremmo potuto avere l’infermeria tutta per noi! Che stupido! … Beh, sarà per la prossima volta!- chiuse gli occhi e si addormentò.
 
Casa Grande
Chirone era sulla soglia della Casa Grande che pestava gli zoccoli sul selciato aspettando Chris, figlio di Ermes. Ad un tratto, un passo marziale attirò la sua attenzione, era Clarisse, figlia di Ares, che stava arrivando di gran carriera.
-Chirone.- salutò la ragazza seria.
-Clarisse? Qual buon vento? A proposito sai dov’è Chris?- le chiese il centauro frustando la coda e guardando dietro di lei allungando il collo.
-Come a proposito? Perché da per scontato che sappia dove sia? Come se … se … se fossimo sempre insieme?- balbettò la ragazza arrossendo.
Chirone alzò un sopracciglio come a voler obbiettare al fatto che in effetti loro erano sempre insieme, ma non disse nulla, si limitò solo a sospirare.
-Comunque Chris non può venire, perché mmm è … caduto.-
-E’ … caduto?- gli spiegò la ragazza.
-Sì, caduto. E Will non permette a nessuno di lasciare l’infermeria se prima non si è completamente rimesso … ci … cioè, lo ha minacciato con una siringa gigante!-
Chirone sbiancò completamente alla parola siringa gigante, il suo volto aveva lo stesso colore del suo equino posteriore.
-Cos’ha, tutto bene? Non avrà mica paura delle siringhe?- ghignò spavalda la ragazza.
-Non proprio signorina La Rue … è che una volta non ho ascoltato il signor Solace e lui beh ... la siringa, lui … non ne voglio parlare!-
-Bene. Allora io andrei.- Clarisse stava già girando i tacchi per tornare da Chris, ma Chirone la fermò.
-Dato che il signor Rodriguez al momento è indisposto puoi ... gentilmente occuparti tu dell’orientamento del nuovo arrivato?-
-Orientamento?- lo disse come se fosse una parola a lei sconosciuta.
-Sì, fargli fare un giro per il campo e poi portarlo alla cabina di Ermes, probabilmente questa sera, massimo per domani dovrebbe venir riconosciuto, ma fino a quel momento alloggerà alla cabina 11.-
Clarisse sospirò rumorosamente. -Va bene, ma se mi farà arrabbiare non prometto per la sua incolumità.- si puntellò le mani sui fianchi.
-La prego di contenersi signorina La Rue.-
-Farò il possibile. Dov’è il novellino?-
Chirone si schiarì la voce e si sporse sull’uscio della Casa Grande -Signor White?-
-Eccomi!- dalla porta usci un bel ragazzo, alto, atletico, discretamente muscoloso, di carnagione chiara, capelli neri, non troppo corti, gli occhi come il ghiaccio, ma sorridenti, come tutto il suo viso. Non avrà avuto più di diciotto anni, la stessa età di Clarisse.
-Bene, signor White, le presento la signorina La Rue, lei la porterà a fare un giro del campo.-
-Grazie signor Chirone.- e gli strinse la mano con un sorriso.
-Solo Chirone, ti prego!- sorrise il centauro -Altrimenti mi farai sentire vecchio.-
Clarisse alzò gli occhi al cielo, già spazientita.
-D’accordo, allora, grazie Chirone.- poi il nuovo arrivato si girò verso la ragazza. -Piacere di conoscerti mi chiamo Henry E…-
-Muoviti pivello che non ho tutto il giorno da starti appresso.- Clarisse si era già voltata ed incamminata verso il centro del campo.





Vero angolo delle autrici
Ancora ciao a tutti ^^ speriamo che questo primo capitolo vi sia piaciuto, vi attendiamo con i vostri commenti (speriamo) numerosi al prossimo capitolo ^^  -
Cena con lampi, fulmini, tuoni e saette- *^*
   
 
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