Un colpo.
Forte, improvviso.
Qualcuno bussava alla porta di ingresso.
Il sonno svanì come un ladro colto in flagrante dalla mente di Richard, il quale si mise di colpo a sedere sul morbido letto imbottito, assonnato e confuso.
Con l’unico occhio che gli rimaneva – aveva perso il sinistro a causa di una granata scoppiatagli di fronte al viso… quando? Una vita prima? O forse erano passati solo pochi giorni? – guardò l’orologio a pendolo situato a pochi passi dal letto.
Non vide nulla, tutto era buio di fronte a lui.
Buio ed indecifrabile.