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Autore: dino_s    27/08/2015    0 recensioni
Fanfiction sul personaggio più insignificante di Hyperversum, ma che è quello che più fra tutti mi ha colpito:
Nigel Murrow, un ragazzino di soli quattordici anni dipinto già come un barone avido e intrigante.
L'ultima volta che l'abbiamo visto (se qualcuno si ricorda di lui) è stato quando i soldati di Martewall l'hanno fatto prigioniero, spodestandolo dal feudo di Dunchester che aveva occupato con l'inganno.
E se stavolta si capovolgesse il paradigma di Hyperversum, e fosse lui a giungere nel futuro per mezzo di un misterioso portale?
Cosa riserva il destino a un adolescente medievale dal passato macchiato, che di colpo precipita fra automobili, clacson e tecnologia?
"Colpevole" è una storia che avrei voluto pubblicare come libro inedito, ma presentandola come fanfiction non sarò costretto a cambiare il nome al suo protagonista, che sono orgoglioso di pronunciare perché ha cambiato la mia vita, regalandomi questa lunga e meravigliosa esperienza di scrittura: Nigel Murrow.
Questo nome, che per qualcuno è senza onore, sarà destinato a eclissarsi per sempre in chissà quale angolo del tempo?
Oppure...
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ultimapuntataColp …«…!! UHM!! MALEDETTI!! Vogliono mandare all’aria anche la mia ultima missione!! Ma si illudono se pensano che glielo permetterò così facilmente!!!»…gridò con rabbia Federico, e camminò ritto nel suo portamento da guerriero costeggiando la gabbia dei genitori mentre la madre esclamava «Che cosa vuoi fare?!!»…«SILENZIO!! Quello che è giusto! Decretare la scomparsa di questo mondo! E credi, né voi!! Né la cara cameriera di casa!! Né quel…povero cavaliere fallito di Nigel Murrow riuscirete ad impedirmelo!! Rassegnatevi! Ormai la fine è già scritta!!»…e con queste parole oltrepassò le porte elettroniche che automaticamente gli si spalancarono dinanzi, incuranti come lui del richiamo di suo padre «FEDERICO!! Aspetta!!...ti farai solo del male!!» per poi richiudersi…«Ahhh!»…Mimmo ebbe un gesto di stizza e disperazione, mentre Nadia mormorava «Ho paura, Mimmo…
          …temo…
          …!! Che possa usare Emilio per conseguire i suoi scopi…!!»…

          …in una sala stratosferica dalle sfumature rosa-violacee e traboccante di congegni magici, i tre frammenti di Opale Sacro fluttuavano circondati da una sferica e saettante barriera di potere…
          …mentre alla luminosa colonna di controllo centrale erano legate, per mezzo della frusta magica, a schiene scontrate le due creature del tempo…i cui sforzi per liberarsi parevano completamente inutili…
          …quando le porte si spalancarono, e giunse Federico «Uhmuhmuhm!»…Reflexia spalancò gli occhi «Ahh…!!»…ma lui venne avanti «Gettate pure via…
          …le vostre ultime illusioni, creature del tempo. Ormai…il vostro tempo…si è concluso.»…«Che intenzioni hai?!!»…gli chiese Reflexia, ma lui, carezzandole la guancia mentre questa scostava il viso con fastidio e orrore, rivelava «Occuparmi di voi come tocco finale, ciliegina sulla torta, poiché la vostra classe richiede assoluta tranquillità di lavorazione. Sarebbe…poco elegante liquefarvi in fretta e furia con quegli imbranati alle costole, mi…indispongono il sistema nervoso!»…«Ahh!! Che cosa?!! Nigel…!»…sussultò Reflexia, ed altrettanto Tiffany nei suoi pensieri “Ih!! Billy!!...Billy e gli altri sono qui?!”…tanto che il cavaliere «Ahahah!! Avete indovinato!! I vostri uomini…sono giunti a soccorrervi anche se tanto vi dico prima che potete mettere una croce sulla sfruttata storia del vostro amore per loro in quanto è senza speranza! Non vi ricambiano: ma poco male. Non contano più tanto queste cose, sapete? In un’esistenza fatta di…NULLA…e di CAOS!!»…«Ahh!! Non ti illudere, loro ti sconfiggeranno!!»…esclamò Tiffany, ma Federico «Non sperateci troppo! Si sono messi da soli in questa trappola, io avrei potuto conceder loro una morte dolce che giungeva furtiva e non faceva accorgere della sua presenza, e invece mi costringono a sfoderare di nuovo la spada, e a scatenare, prima del tramonto di questo mondo, la più cruenta delle battaglie. Ma in un certo senso ci sta, sapete?!...
          …questo mondo solo di battaglie è vissuto…mi pare…
          …il più idoneo colpo di scena farlo terminare con la più accesa!! Voi…!!...
          …mi raccomando state buone qui, o il livello di strazio della vostra fine potrebbe variare in maniera molto drastica!! Io vi ho avvertito, poiché sappiate che detesto gli starnazzi femminili! Nonostante…!»…soffiando un bacio verso di loro…e mormorando con tono più suadente «…voi due siate le uniche due donne al mondo che mi abbiano realmente interessato e mosso alla loro ricerca…ma questo…
          …non di certo per il vostro corpo…composto come il vostro cervello da immondizia…
          …AHAHAHAHAHAHAHAH!!!»…allontanandosi in un corridoio laterale…
          …«Ahh!!!»…Reflexia chinò il capo, e pronunciò «E’…finita…per noi…»…ma «No!!»…«Ahh!»…la stupì la sorella con quel suo ottimismo «Bill, Nigel e gli altri verranno a salvarci!!...
          …e vedrai che ce la faranno!! Mamma…
          …e papà verranno a salvarci…
          …sorellina…»…«Ahh…!»…il cuore ora così impaurito di Reflexia fu toccato da quelle parole premurose e dolci…
          …e le sue mani artigliate da quello sfiorarsi, possibile poiché erano molto vicine, nonostante fossero legate…e Tiffany tendendo le dita riuscì a carezzare quelle dell’inumana sorella…

          …Federico attraversò il buio corridoio fino ad incrociare qualcosa di argenteo…
          …e sorridere compiaciuto e deciso «E’ quasi ora della loro visita finale: preparati. Sta per essere il tuo turno.»…
          …e due occhi si accesero di luce e perfidia nel buio…

          …

          …mentre «Ohh!...attenta!»…disse Nigel a Pierpaola quando qualcosa di bianco e piumato fu ad un passo dallo schiantarsi contro il finestrino dell’aeronave «Acc…!!...stavo proprio per investirlo! Ma cosa sono questi cosi…?»…«Credo che siano…»…accennò Erminia avvicinandosi «Spiriti del Tempo. Ne ho sentito parlare in alcuni reportage su questo tipo di magia…»…rivelò assorta, e Pierpaola «Beh, ma sembrano cavalli!»…e suo figlio era d’accordo «Sì, infatti! Hai visto? Hanno la criniera! Il muso allungato, gli zoccoli!»…«Craaa! E nitriscono! Se avessero fatto “cra” sarebbero stati corvi come me ma ipertrofici! Solo che visto che nitriscono io direi proprio che sono…»…«Cavalli alati.»…definì Erminia attirando l’attenzione dei suoi figli «La leggenda narra che siano i protettori di questo Limbo: questo luogo…è la loro casa. Ma forse avevano ragione i ricercatori nell’affermare…che sono creature sensibili ai cambiamenti. E che un’imminente tempesta può metterli sull’allarme.»…«Qualcosa li ha…destabilizzati.»…realizzò Saverio, ed Erminia, sedendosi «Avvertono…che presto il loro mondo sarà sconvolto da una battaglia che ne deciderà le sorti.»…destando molteplici emozioni nell’animo dei presenti, in particolare dei due quindicenni innamorati, di cui parlò la ragazza «Nigel…non temere. Sono sicura che andrà tutto bene. Vinceremo. E faremo ritorno al nostro tempo.»…quando lui «Ohh!»…vide qualcosa e si avvicinò al finestrino!...
          …«Ragazzi, guardate!!»…indicò Pierpaola, e tutti si addensarono lì, con Flavia che esclamò «Che succede?!!»…
          …ma ciò che disse Bill descrisse appieno «…!!...è l’arca…!!»…
          …poiché era ben distinguibile fra le nuvole…si era fermata, adagiandosi sul bianco…e circondata da costruzioni fluttuanti «Forse hanno raggiunto la destinazione!»…ipotizzò Saverio, ed Erminia descrisse «Sembra una specie di città…
          …ora ricordo: la leggenda parla anche di questo! La Città dei Tempi…
          …è il cuore del Limbo…»…«Allora è una questione di minuti!! Oppure ci aspettano?!»…domandò l’avvocato, e Pierpaola, dopo un attimo di silenzio «…
          …sapete che ho questa sensazione?!»…«Si sono accorti di noi…»…mormorò Bill con tono deciso, e Loredana «E aspettano che li raggiungiamo, per il confronto decisivo.»…«Non mi piace questa storia!»…«Sarà di sicuro una trappola!»…replicarono Caterina e Benedetta, ma Bill si volse «Tanto adesso come adesso siamo pronti a tutto!»…e Luca, caricandosi il bazooka «Giusto! Quindi tanto vale…gettarsi nella mischia!»…«BeLLE paROLE, PApI.»…«Grazie, grazie! Basta complimenti…»…fece Luca…
          …tutti guardarono l’arca troneggiare su quel mondo di nuvole adagiata tra i soffici fiocchi bianchi e circondata da uno scenario fluttuante in rovina, e fin troppo eloquente era la loro espressione…
          …le mani strette alle armi, mentre Nigel si volgeva «Ragazzi!! Ricordate…
          …desidero…!!...trarre in salvo Emilio, qualsiasi cosa accada! Vi prego, aiutatemi…»…«Non temere, Nigel!»…lo rassicurò Bill «Ricordiamo fin troppo bene la forza che ci ha spinti fin qui.»…mentre Juliet, sorridente, lanciò un appello ai compagni «Ragazzi! Non lasciamoci intimorire…!...
          …facciamoci forti della nostra determinazione, e scendiamo a fronteggiare il nemico!!»…
          …senza bisogno di parlare, vi fu quel “sì” atteso…
          …e Pierpaola spinse sul pedale d’accelerazione…
          …sfoderando un sorriso di sfida «VEDIAMO SE SI ASPETTANO UN COMITATO D’ACCOGLIENZA COSI’ CALOROSO…
          …!!!...»…«Rimarranno di stucco…!!»…promise Sabrina…
          …e tra le piume di quei cavalli alati che popolavano il Limbo, l’aeronave volteggiò e si diresse a velocità spiegata verso l’Arca dei Tempi…

          …«Ahh!!...
          …Mimmo…stanno arrivando. Presto si consumerà il confronto decisivo…!!»…confessò Nadia scoprendolo dai monitor, prendendo le mani del marito, che con sguardo da bambino smarrito sussurrava «Nadia…che ne sarà di noi…?»…e lei, carezzandogli il volto più volte, gli sorrise dicendo «Non lo so…
          …!»…«Ahh!»…lui sussultò, e lei «Non so né di noi né dei nostri figli…però…che posso fare…!»…alzando le spalle in un gesto di sereno disimpegno «A questo punto della storia, non posso che sperare che se c’è realmente…come alcuni dicono…
          …una giustizia superiore che contempla dall’alto le nostre vite…sarà questa…dunque ad intervenire per fermare l’imminente catastrofe.»…«Tu credi che ci lascerà in balia di noi stessi…?»…e gli occhi di Nadia si mossero verso quel cielo che poteva solo immaginare oltre un soffitto crepato «Una…
          …cara amica vi crede molto. E dice che non si è mai soli…»...

          …immaginando il volto di Flavia…che ora era così concentrato…
          …la presenza di quel morbido gattino bianco tra le mani pareva rassicurarla e confortarla…

          …«Ti riferisci…»…accennò Mimmo «…a Flavia…?»…e la moglie gli sorrise «…proprio lei. In tutto questo tempo io e lei abbiamo…tanto parlato, e ci siamo conosciute. Mimmo! Forse questo…è l’ultimo giorno del mondo.»…«Ormai non si può più tornare indietro…»…confessò lui con tono vibrante di una profonda malinconia, ma sua moglie «Sì però abbiamo ancora dei…minuti a disposizione! Io…
          …!!...non voglio pensare di essere andata incontro al destino cosciente di non avere mai sperato. Io…
          …!!...fino a che avrò vita e respiro…»…pronunciò con sguardo sereno «…voglio tornare a credere che le fiabe esistono. Che non sono…!!...
          …soltanto un qualcosa di inventato per far addormentare i bambini, la sera. Ma che costellano la vita di tutti noi. Che…
          …!!...avvolgono il mondo…
          …e che…vegliano…persino sui nostri figli, Mimmo. Anche se loro sono molto colpevoli. Ma io voglio continuare a credere che…
          …!!...che questa non sarà la fine. Che ci sarà un'altra alba, che loro si salveranno, Mimmo! Voglio crederlo…»…e lui si avvicinò, a passo affaticato…e la guardò, esprimendo «…come vorrei avere la tua forza, in questo momento.»…ma lei…
          …che sembrava di colpo spogliata dalle preoccupazioni, gli prese le mani con il sorriso «Tu spera con me! Sfruttiamo questi che nostro figlio chiama “gli ultimi istanti”…
          …per viverli degnamente! E confessare tutto ciò che per tanto ci siamo tenuti dentro, quando credevamo di avere ancora giorni e giorni di fronte al nostro cammino, e non ci accorgevamo…di starli sprecando. Non facciamolo anche con questi minuti, Mimmo…
          …viviamoli…ma con tutta la forza…e la limpidezza che possiamo! Uh?»…«Nadia…»…lui si avvicinò «Quando parli di dare a questi minuti…”ultimi”…un valore…»…«Uhm uhm?»…«Ti riferisci anche…
          …ecco, a…
          …!!»…e a poco a poco, furono vicini…si strinsero…
          …e si scambiarono un bacio…
          …un bacio di un profondo affetto, e di una profonda unione…

          …mentre anche tra le due creature del tempo il silenzio era carezzato da incerti sussurri «P-Prima…
          …hai detto…?»…accennava timidamente Reflexia, mentre la commozione era sugli occhi di entrambe «…
          …c-che mamma e papà ci sarebbero venuti a salvare…?...
          …lo hai detto…
          …non è vero?!...
          …Tiffany…»…e sua sorella deglutì…affermando vogliosa d’esserne convinta «…!...loro ci vogliono bene.»…«Ahh…!!...
          …CI…
          …vogliono…
          …bene…?»…chiese l’altra così smarrita, e sua sorella «Hai visto prima mamma…?...»…chiudendo gli occhi e versando una lacrima «E-Era…!...così disperata all’idea di non poterci afferrare…
          …p-per trarci in salvo io lo so, la conosco…!!...
          …si è pentita…per…
          …per ogni cosa che ha fatto, e vuole rimediare!»…«Ahh!»…«Solo che ora sta soffrendo…!...perché…!!...
          …teme che sia troppo tardi!!...»…«…
          …troppo…
          …
          …tardi? Troppo…
          …
          …tardi…»…si ripeteva Reflexia impercettibilmente…
          …ma Tiffany compiva un respiro profondo…
          …e di nuovo «Ohh…?...!!»…le sue dita sfioravano la mano altrettanto incatenata di sua sorella…
          …nel sussurro «Però non devi aver paura…»…«Oh…?»…Reflexia dilatava i suoi occhi luminosi, e l’altra le parlava «Così come sono accorsi per proteggere quel bambino…che ho tenuto con me…
          …!...verranno anche da noi. Ci verranno a salvare…!...
          …vedrai…
          …non ci abbandoneranno. Nigel Murrow…
          …è una persona meravigliosa. Tu l’hai conosciuto…!»…e quelle parole, che cadevano una dopo l’altra come fiocchi di neve, spalancavano i cancelli di uno spazio vasto e inesplorato all’interno del cuore di Reflexia…
          …e non terminarono lì «Se lo hai amato…adesso…confida in lui. Io farò lo stesso con Billy…!...
          …il nostro cuore…Reflexia…
          …ha sfiorato…quello di due ragazzi fantastici. E coraggiosi! E non è vero…»…alzando gli occhi verso l’alto, come sua sorella, che li posò analogamente sui frammenti dell’Opale fluttuanti sopra di loro «…che nel loro cuore è maturata la forza mirata a distruggerci!!...
           …loro ci vogliono bene…»…«Ahh!»…«E la sola forza…scaturita dal loro animo è quella che ci concede…
           …il perdono…
           …!!...per le nostre azioni. Abbiamo equivocato tutto…»…mentre il fiato dell’entità simile a farfalla era spezzato da una profonda emozione…«…e-ed anche mamma…!...
           …prima di noi, ma loro la aiuteranno. La aiuteranno…a ricominciare, e a raggiungere questo luogo!!...
           …per…trarci…
           …in salvo. Confida in lei…!!...»…implorò nell’infrangersi della sua voce, a causa del pianto che le fece chinare il capo…
           …anche Reflexia versava lacrime silenziose…
           …«Ha tanto amore dentro esattamente come me e te…solo che anche lei non ha potuto mai esprimerlo!!...
           …ed è stata sfortunata. Ma quel che è certo è che non lascerò questo mondo senza…una piccola speranza…che un giorno…lei…
           …possa riscoprirlo per nostro padre!»…«Ahh!!...
           …papà Rocco…»…si ripeté Reflexia…

          …mentre Marilena e Rocco erano giunti presso la Città dei Tempi…e dopo un rapido ed intenso consulto si fecero strada tra quelle rovine misteriose e fluttuanti diretti verso l’arca che troneggiava sullo sfondo…

           …Tiffany guardò verso la luce in alto…«Già…
           …papà…
           …!!...»…con l’animo vibrante di nostalgia…mentre Reflexia ripeteva «Nostro…
           …padre.»…«A-Anche se…
           …!!...tu non hai il suo stesso sangue…c’è…
           …qualcosa di ancor più profondo che vi lega!! Noi due, Reflexia…
           …siamo sorelle. Sorelle…COMPLETAMENTE…»…e l’entità chinò il capo, versando lacrime…«Abbiamo una casa…!...»…affermava Tiffany…e ancora «E-E abbiamo…
           …!!...dei genitori. Dei genitori che sono…
           …s-sulle nostre tracce!! Presto arriveranno…
           …!!...
           …e l’incubo sarà finito!! Vedrai…!! L-Li vedremo entrare…
           …da quella porta!»…e scossa da quel pianto silenzioso…
           …Reflexia trovò il coraggio di chiedere…come una bambina…quella fatidica conferma «…arriveranno…?»…e Tiffany «…!!...sta…!!...sta tranquilla, non aver paura…
           …!! Te lo garantisco…
           …!!...arriveranno…!!...»…tanto che Reflexia si lasciò andare ai singhiozzi…!...
           …e sua sorella a ripeterle «Mamma e papà arriveranno…
           …!!...e-e ci salveremo. Non temere…fatti forza.»…prendendole più saldamente le mani, quanto più poteva…
           …tanto che l’altra «Ohhh!»…spalancava i suoi occhi mentre Tiffany esprimeva «Lo sai…?...ti confido una cosa…
          …è strano…anche per me. Ma è bello. Non ne sono pentita. Curioso: dovevo arrivare proprio in questa situazione…
          …perché le mie parole fossero quelle…d-di una sorella maggiore…!...
          …che…
          …fa coraggio alla più piccola. E la esorta a sperare ancora…!!...
          …fino a adesso…non l’avevo mai provato…»…accennando un sorriso «…ma meglio tardi che mai…
          …e meglio adesso…
          …che morire senza averlo mai…
          …scoperto…!...uhm?»…
          …e seppur sprofondate nel dolore e nel pericolo, erano confortate da quella stretta d’affetto grazie al Cielo ancora possibile per le loro mani nonostante le catene che le imprigionavano…

          …«Rocco! E’ lì, è quell’arca!! Là sono tenute prigioniere le nostre figlie…»…annunciò Marilena, e lui «…bene. Cosa aspettiamo…?»…tanto che lei gli prese le mani «Te la senti? E’…
          …molto pericoloso…»…«E questo cosa vuol dire? Quando ad essere in gioco è la vita di coloro che più amo…»…ma Marilena strinse forte quelle mani…
          …e fissò gli occhi di quell’uomo che aveva accanto «Ti prego…promettimi che così come entreremo insieme…torneremo insieme! Non mi fare abbandonare questo luogo…
          …!!...senza di te ti prego, Rocco…»…ma lui la abbracciò «Io te l’ho promesso: torneremo a casa.»…tanto che lei sorrise…
          …e fu sollevata «Sì…»…sussurrò «Sì, noi…
          …torneremo a casa. E saremo assieme finalmente. Andiamo…»…«Andiamo.»…dunque corsero verso l’arca, pronti ad entrare…

          …nel frattempo l’aeronave era atterrata tra le nuvole, e Bill e gli altri smontarono di scatto «Presto, ci siamo, non c’è altro tempo da perdere!»…annunciò il ragazzo tendendo il suo ventaglio, ed esortando i compagni «Entriamo.»…
          …e non vi fu alcuna obiezione, unicamente il rumore serrato di molteplici passi in corsa…
          …solo che…
          …
          …erano ignari di essere osservati da qualcosa di grande, qualcosa di scuro…
          …qualcosa di alato…nascosto tra le sommità dell’immenso vascello…un drago…!...
          …il suo occhio pareva addormentato…ma invece seguiva i loro movimenti…
          …e…!!!...lampeggiava insidioso di malvagità…!!!...

          …«Strano, tutto tranquillo!»…commentò «Cra!»…Pierpaola mentre correva coi compagni nel lungo corridoio «Non ci hanno attaccato di pezza, manco un agguato improvviso, una porta che ci si è sbarrata davanti!»…parlò Sabrina, e Bill «Evidentemente è Federico che ci aspetta al varco!»…«Vuole misurarsi con noi! Non sa con chi ha a che fare io credo, quel presuntuoso!»…parlò Luca, e Bill «Non sottovalutatelo!»…li ammonì con sguardo sottile «…di sicuro…deve aver preparato tutto fin nei minimi dettagli. Sarà dura.»…
           …ed i compagni accolsero quella consapevolezza senza proferire parola…
           …dunque…
           …una serie di porte metalliche si spalancò dinanzi a loro, fino all’intravedersi di una sala sullo sfondo «CRAAAAAA! Guardate!!»…«Stiamo quasi per arrivare!! Forza!!»…li esortò Bill…
           …e tutti accelerarono la loro corsa…

           …nella sala vasta, e buia…una mano con guanto dorato stringeva un pugno di determinazione, per poi distendersi e adagiarsi sul bracciolo del trono nel momento in cui udì passi in avvicinamento…
           …in un attimo…
           ...quella numerosa squadra fu lì! Ed i ragazzi in un secondo presero coscienza di trovarsi di fronte al loro più acerrimo avversario, disponendosi in schieramento di lotta con le armi pronte a colpire mentre Federico annunciava «Benvenuti nell’Arca dei Tempi…!...
           …questa non me la sarei aspettata. O forse sì. Da voi…
           …c’è da aspettarsi di tutto!!»…«Hai detto bene…!»…parlò Bill sfoderando il ventaglio…e puntandoglielo contro «Da noi c’è da aspettarsi DI TUTTO!...
           …dunque visto che lo sai ti dico per l’ultima volta: arrenditi! Poni fine a questa follia, o dovrai mettere in conto anche la tua sconfitta da parte nostra!»…«Uhmuhmuhm!...
           …presuntuoso come sempre, Bill…»…mormorò il cavaliere dorato…finalmente alzandosi dal suo trono…
           …e scendendo i gradini…per poter scrutare ad uno ad uno tutti i suoi avversari «Mmm, armi pronte e sguainate…
           …ho già visto questa scena. Nel medioevo. Sembra di essere tornati ad allora: gli assedianti credono già d’aver vinto ed impongono al sovrano di consegnar loro il suo castello.»…«Noi non vogliamo il tuo castello!!»…«Ihmf!!»…però lo contraddisse quel ragazzo che proveniva dal medioevo, venendo avanti…
           …e fissandolo negli occhi «Noi non vogliamo niente da te!!...
           …non ci interessa né il tuo potere…né la gloria al pensiero di averti sconfitto!! Noi…
           …!!»…piantando le lame emerse dall’arpa a terra «Rivogliamo solo chi ci è caro e che tu ci hai portato via!! E rivogliamo…
           …la libertà!!...»…puntandogli le lame «Per un mondo che amiamo…!!...e che non lasceremo tanto facilmente andare alla tua opera di distruzione!!»…«Belle parole, Sir Nigel.»…si fece avanti Thomas «Siamo tutti con voi.»…«Giusto, è vero!»…confermò Barbara, ed avanzò anche Sabrina, ancora in veste matrimoniale «Siamo pronti a combatterti e sconfiggerti, Federico! Tu non ci fai paura…
           …perché ormai sei una persona che ha già perso tutto!!»…«Davvero…?»…alzò sarcasticamente il sopracciglio quel ragazzo, e poi avanzò Luca «Certo! Come può…più spaventare un nemico che non crede nel lavoro di squadra, che pensa di risolvere ogni cosa da solo e per questo…
           …!»…sfoderando il bazooka «Tormenta gli altri, io non vorrei di certo essere nei suoi panni!»…«NoN dEV’eSSERe BELLo NON aVErE Una FAMIgLIA.»…«E dEGli aMICI aSSIEME Ai QuALi LOTTaRE!»…«Hai scelto da solo di liberarti di tutti coloro che potevano concederti un briciolo d’affetto: non capisci che così allargherai ancor più la voragine che hai dentro fino a sprofondarci!»…precisò Snake preparando gli arpioni, ed anche Federico fece qualche passo avanti «Oh? Ma…allora voi non avete ancora compreso. Io non voglio seguitare ad esistere, desidero ardentemente essere inghiottito dal medesimo buco nero che fagociterà il vostro amato mondo. Io…
          …!!...l’ho già condannato. E personalmente eseguirò la sentenza.»…«Ma tu non sei nessuno!!»…scattò Pierpaola «Cra!»…e sempre lei, col suo corvo in prima fila a sbattere le ali per proteggerla seguito dalla sua famiglia che le si parò attorno «Non hai il diritto di parlare da solo per le sorti del mondo, ed infrangere così milioni di sogni della gente!»…«In questo caso…
         …!!...temo proprio dovrete trovare la forza necessaria per farmi desistere…
         …!!»…in un lampo di perfidia nei suoi occhi, ma Loredana avanzò sguainando la sciabola e mormorando «Non temere…la troveremo.»…«Questo pianeta e l’universo non meritano di perire per il tuo egoismo: noi siamo pronti a sacrificarci per proteggerli!»…affermò Erminia con coraggio, e Federico «Ma bravi…
         …!!»…sguainò la sua enorme spada dorata e si fece avanti…
         …solo che ad un tratto «Ahh!!»…qualcosa gli arrivò in faccia!! Sembrava un…
         …piccolo oggetto…un pupazzo! Tanto rapido che non riuscì a pararsi…
         …e «Ahh!»…a dispetto dei suoi occhi attoniti…
         …era stata proprio Flavia a lanciarglielo, era il peluche di Biancomiao…
         …e lei a fissare il ragazzo con sguardo penetrante «Non osare…
         …!!...contraddire i miei amici!!...
         …loro ti stenderanno!!»…«Uhm, grandioso!...
         …come hai cambiato velocemente parte, Flavia…!»…ironizzò lui, ma lei, senza farsi minimamente intimorire «Ti sbagli! Io sono sempre dalla stessa parte dall’inizio!!...
         …dalla tua…
         …!!!...»…stringendo un pugno di determinazione «E proteggerò a spada tratta quella speranza nella vita che spetta a te finché la rifiuterai, finché non ti deciderai ad accoglierla nel cuore!! Perché io Federico so benissimo qual è il mio compito!!»…puntandogli il dito contro…mentre lui sottolineava «LAVARE…I PAVIMENTI…
         …!!!»…ma lei aveva idee diverse «CUSTODIRE…
         …IL TUO FUTURO!!!»…solo che lui…in un gesto di rabbia…!!...pestò con lo stivale dorato il peluche di Biancomiao provocando «Ahh!!!»…un sussulto nel cuore della ragazza «Brava, servetta…!!...
         …ti sei guadagnata l’onore di pronunciare per l’ultima volta una parola che tramonta: FUTURO!»…
         …ma Nigel caricò la magia della luce «Se credi che da oggi in poi il mondo non avrà più un futuro ti sbagli di grosso…
         …!!!» e Juliet taceva accanto a lui con sguardo ferreo e pronto ed il pugnale sguainato…ma anche la spada di Federico si illuminava…
         …tanto da permettere la distinzione di forme e sagome nell’angolo buio accanto a lui…
         …«Ahh!! Che ne hai fatto di Emilio?!»…lo minacciò Nigel puntandogli l’arma contro «Dove lo hai portato per tiranneggiarlo?!! Lascialo subito andare!!»…«Ahah! Proprio all’occasione!...
         …non devi cercare lontano…»…annunciò Federico…
         …perché proprio inginocchiato al suo lato, in quella che secondo dopo secondo non era più penombra, attendeva solennemente quel cavaliere d’argento di soli quindici anni «Ahhh!!!»…gli spettatori sussultarono…
        …e Nigel spalancò i suoi occhi…«…!!!...Emilio…
        …!!!»…mentre costui con voce tenue e sommessa pronunciava «Comandate, Sir Frederick.»…«Uhmuhm!...
        …qui c’è Nigel…»…ed Emilio aprì gli occhi «Chiede di te…
        …non vede l’ora di ucciderti! Ahahahahah!!»…«Ahh!! Questo non è vero!!»…Nigel scattò avanti e parlò con la forza dei suoi sentimenti «Emilio non devi credergli!! Non devi fare ciò che ti ordina!! Io non sono venuto ad ucciderti, sono venuto per aiutarti!!»…«Emilio…ti affido un compito.»…«Vi esaudirò qualunque esso sia, grande Signore dei Tempi…»…tanto che Federico puntò occhi malvagi sugli avversari…
         …e specificò «…UCCIDILI. Uccidili tutti.»…«Ahhh, no!!»…esclamò Nigel, ed Emilio «Come volete…»…si alzò lentamente…
         …mise mano alla sua spada…
         …ed avanzò maestoso e impeccabile, nonostante la sua giovane età…
         …il suo sguardo fisso e impassibile, che traduceva un unico comando…
         …«Emilio, ti prego!!»…gli parlò Nigel «Non devi…
          …!! Fare ciò che lui ti ordina!!...
          …vuole distruggere il mondo!!...
          …non…!!...gli importa di te, egli vuole solo che tu sia il suo strumento!!»…ma Federico sorrideva sicuro di sé, ed Emilio puntava contro di loro la spada ripetendo in un sospeso automatismo «Chiunque osi sfidare il supremo Signore dei Tempi deve morire inesorabilmente.»…«…!! Emilio, svegliati!!!»…gridò Nigel, ma Federico accennò «E’ inutile…»…ed il suo fratello minore «Preparatevi…
          …giustizia sta per compiersi…»…illuminando la sua spada di luce argentea…e lasciandola scorrere lenta e parallela all’intero schieramento dei suoi avversari «…per tutti voi.»…
          …tanto che questi si fecero compatti «Ahh! Ragazzi, prepariamoci!»…annunciò Bill «Ci attaccherà!»…
          …la spada di Emilio si soffermò in ultimo sul cavaliere coetaneo «…specialmente per te, Nigel Murrow.»…mentre questi scuoteva il capo rifiutando di credervi «…Emilio…»…«Scansati, Nigel!!»…esclamò Bill, ma suo fratello invocò ancora «EMILIO!!!»…«Ironyte…»…
          …ed il cavallo tentacolato nitrì! Ed emerse dal buio…
          …congiungendo il lampeggiare del suo sguardo con quello di Emilio…
          …!!!...che pronunciò stringendo la sua spada «…FUSIONE…»…«…!!!»…Nigel spalancò gli occhi…
          …Ironyte nitrì!!!...
          …!!!...e galoppò ad alta velocità verso il suo stesso padrone, tanto che quando si congiunsero…!!!...
          …scaturì un bagliore che accecò i loro avversari!!!...
          …dallo stesso bagliore…
          …analoghi tentacoli, più lunghi…mobili e sciolti…
          …terminanti con mani artigliate emersero per poi lasciare la scena a quelle imponenti ali simili a quelle di un pipistrello!...ma non era un pipistrello quella creatura che appariva a poco a poco distinguendosi tra le saette magiche…
          …quello…era un centauro…
          …per metà cavallo…
          …per metà umano…
          …nel cui volto di natura magica e ormai irriconoscibile soltanto gli occhi…sembravano aver conservato l’identico bagliore di aggressività e distruzione che contraddistingueva lo sguardo di Emilio…
          …«Ahh!!»…a Nigel si spezzò il fiato nell’ammirare quella mutazione distorta…
          …che aveva ancora la stessa spada argentea tra le braccia…ma questa la consegnò ad una di quelle mani ansiose a prolungamento dei tentacoli che gli si estendevano dalle spalle e dalla vita…
          …tali se la passarono…e se la passarono ancora…e ancora! Sempre più rapidi, a velocità della luce fino a quando non fu chiaro abbastanza che la spada non era più una sola! E non erano poi più neanche due! Non erano più neanche quattro! Sotto lo sguardo sbalordito dei loro avversari erano sei o forse di più!...e quando ruggì trionfante!!!...liberando la luce definitiva…
          …ogni tentacolo-zampa brandiva una spada di quella portata! E i fulmini magici che ne connettevano le punte affilate animavano le ali impazienti della creatura! «PREPARATEVI A MORIREEEE!!!»…gridò con tutta la sua bellicosa rabbia! (canzone: Melanie C - I turn to you)…«PERFETTO!!!»…esclamò Federico pienamente soddisfatto!...
          …«Oh no, Emilio!!!»…esclamò invece Nigel, quando ecco che Federico puntava avanti la spada «Emilio, ti dò un consiglio! E’ sciocco prenderli di mira ad uno ad uno, vi è un modo molto più rapido e spettacolare per liberarti di loro!!»…mentre la creatura ascoltava nella solennità del moto dei suoi tentacoli «La vetta più alta della Città dei Tempi è il campanile fluttuante!! Raggiungilo, e da lì sprigiona il tuo potere combattivo!!...
          …DISTRUGGI…IL LIMBO DEI TEMPI…!!!»…nel «AHHH!!!»...sussulto generale! «Assolvi il tuo ultimo e più importante compito.»…«COME DESIDERATE, PADRONE…
          …AHAHAHAHAHAH!!!»…rise a squarciagola la creatura sguainando le spade! E «OH NO!!!»…balzando…
          …elegantemente sopra tutti loro, spiegando le sue ali!...
          …per poi atterrare e galoppare «EMILIO!!»…incurante dei richiami del cavaliere coetaneo, fino allo spalancarsi in serie delle porte automatiche del corridoio affinché uscisse per le vie della città «Ahh!!»…Nigel scattò in corsa per inseguirlo, Bill «NIGEL!!»…cercò di trattenerlo ma non ci riuscì «Non preoccuparti, Billy! Ci penso io!! In qualche modo riuscirò a fermarlo!!...»…attraversando le medesime porte «Fidatevi di me!!»…si raccomandò il ragazzo prima di sparire «Nigel, aspetta!!»…gridò però Juliet «Vengo con te!! Ahh!!»…e riuscì per un pelo ad oltrepassare le porte che si stavano richiudendo quando ecco che anche Bill «Nigel!! Juliet!!»…stava per accodarsi ma…!!! «Ahh!!!»…una linea di magia aurea e fuoco sbarrò il cammino a lui e ai suoi compagni, e a scatenarla…
         …un possente quanto sfrecciante cavaliere «Forse avete dimenticato che fra lui e voi CI SONO IOOO!!!»…e brandendo la sua spada «AAAAAAARGHHHHHHHH!!!»…iniziò a sprigionare una forza distruttiva!!! «Ahh!!! Ragazzi, resistiamo!!!...
         …e diamoci dentro con tutto il nostro potere!!!»…esortò il giovane, ed i compagni «Sì!!»…prepararono le loro magie mentre Federico roteava la spada pronto ad attaccarli…

         …«AH! AHAHAHAHHHH!!!»…Emilio nella sua mutazione balzò agilmente all’esterno dell’arca…
         …e procedette il suo galoppo inesorabile tra le rovine. Nigel giungeva in corsa al suo inseguimento, ma una volta all’esterno si accorse «E’ troppo veloce…
         …cosa posso fare?!»…ecco però che «Ahh!!»…sussultò nell’udire un nitrito accanto a lui…
         …e realizzò di trovarsi al cospetto di una creatura alata…
         …e candida, diametralmente contraria alle attuali apparenze di Emilio, uno Spirito dei Tempi «You…
         …would you…
         …help me…?»…sussurrò assorto il ragazzino…e quella meravigliosa entità sembrò dirgli di “sì” solo con la dolce espressione…
         …tanto che Nigel lo montò agilmente…!...
         …e brandì l’arpa indicando la sua direzione «Ti ringrazio! Dunque allora…al galoppo!!»…la creatura nitrì decisa!!!...
         …e scattò a tutta velocità!!!...
         …in un attimo recuperarono terreno…
         …e quando arrivò Juliet erano già lontani «Nigel!!...»…esclamò…
         …ma poi, nonostante lo vide sparire all’orizzonte, non si diede per vinta e seguitò a correre!...

         …«Ahh!! Forza, Marilena!»…«Sì!!»…intanto quei due genitori, Norwena e il parrucchiere, percorrevano i corridoi di quell’arca avveniristica e fiabesca al contempo, dalle pareti crepate…

         …e Federico «AAAAAARGHHHHHHHHH!!!»…«Vortice dei venti!!!»…«Danza della terra!!»…«Tempesta di fiamme!!»…«Giostra dei fulmini!!»…rispondeva ferocemente all’attacco di ben quattro guerrieri e quattro elementi neutralizzando i loro assalti con potere scintillante e «AAHHHH!!!»…«AAAAHHH, DANNAZIONE!!!»…spingendo via Bill, Sabrina «AAHHHH!!!»…«ACCIDENTI!!!»…Barbara e Pierpaola!...mentre Luca constatava «E’ spropositatamente forte!»…e Snake «Proviamo noi!»…«CANNONE GRAVITAZIONALE!!!»…«ARPIONI DELLA NOTTE!!!»…e poi Loredana «Vi aiuto io!!»…balzando in alto e liberando «STRASCICO…DI GELO!!!»…ma Federico assottigliò lo sguardo «Credete forse di farmi paura…?!...
         …ARGH-AAAAAAAAAAAAAAAAAAGRWHHHHHHH!!!!!»…travolgendoli…
         …«AAAH!!»…«AAAHHHH!!!»…«AAH!!!»…e facendoli cadere a terra…
         …«Luchino!!»…«Snake!!»…«Lory!!»…esclamarono Sabrina, Barbara e Bill preoccupati per i loro cari ma Federico annunciò rabbioso e determinato «Non avete compreso di essere nel mio territorio!!! I miei poteri sono un tutt’uno con l’essenza dell’arca, i vostri miseri trucchetti!!!...
         …NON CI IMPEDIRANNO DI AFFONDARE TUTTI ASSIEME!!! ARRRRRRRRRRRRRGHHHHH!!!»…«Ahh!!! VIA DI LI’!!!»…Bill riuscì a spingere via Loredana e Barbara appena in tempo! La scia luminosa perforò la parete aprendo un varco immenso lungo le cui crepe si estesero presto fiamme! «Ahh!! Attenti!!!»…Sabrina con la magia innalzò una zolla di terra per proteggere Luca e Snake dal crollo del soffitto e l’insorgere del fuoco sotto di loro «E’ inutile!! Quanto credete di poter continuare a sfuggire, questo posto soccomberà!!! E VOI…!!!...
         …CON LUI!!! AAAAAARGHHH!!! AHHH!!!»…scagliando colpi, e colpi!!...

         …tanto da squassare l’intera struttura e provocarne il cedimento! Marilena «Ahhh!»…e Rocco «Ah!»…avvertirono il moto della terra dal corridoio laterale che stavano solcando e…quando crollò il soffitto «AHHH!!...ROCCO!!!»…furono divisi ed i detriti non tardarono a prendere fuoco «VAI AVANTI TU!!!»…ordinò il parrucchiere «NO, IO…!!!...
         …NON TI LASCIO, TE L’HO DETTO!!»…si ribellò lei tendendo la mano «CERCHERO’ UNA STRADA ALTERNATIVA!!!...
         …non mi arrenderò, ma tu raggiungi le nostre figlie!!!»…«Ahh!!»…la moglie sussultò, ma lui le sorrise «Coraggio: la loro vita vale molto più della nostra…!...
         …io farò quel che posso per mettermi in salvo…»…mentre Marilena si ritirava a stento, così timorosa…ma lui le sorrise ancora «…e per mantenere la promessa: non preoccuparti non ho scordato le mie parole.»…tanto che lei «…ahh! Vado…»…e lui fu soddisfatto e cercò di forzare la porta che aveva accanto!...

         …«Ahh!»…«AH?!»…Reflexia e Tiffany altrettanto percepirono la forza che faceva vibrare e disgregare l’arca «Sta succedendo qualcosa qui!!!»…esclamò la più grande, ed entrambe fissarono verso l’alto, quel soffitto che si crepava e a poco a poco prendeva fuoco facendo spalancare i loro occhi…
        …ma ecco che d’un tratto…la porta fu sbaragliata sonoramente! (fine-canzone)
        …introducendo una donna…incredula di averle trovate «…!! MAMMA!!!»…esclamò Tiffany…
        …«…!! Ah!! Figlie mie!!»…«Mamma!!!»…strillò ancora Tiffany, ma «AHH!!!»…quando sua madre tentò di raggiungerle un pezzo di soffitto crollò, sotto gli occhi «Ahh…!!!»…attoniti di Reflexia, e solo per pochi millimetri non colpì sua madre, generando tra loro e lei una linea di fuoco inferocito, che a poco a poco iniziò a divorare l’intera sala «Tiffany!!...Reflexia!!»…tese Marilena la mano (canzone: Claudio Baglioni - Niente più) https://open.spotify.com/track/6PD9hEBjCCfn1ugygAXX5
               «AAAHHH!!! MAMMA!!!»…ancora risuonava la voce di Tiffany «STA ATTENTA!!!»…«IO VI SALVERO’!!!»…mentre…«Ahh…!»…Reflexia non riusciva a crederci…
        …il fuoco cominciò a distruggere i monitor…
        …a mandare in tilt i meccanismi!...
        …a far…saltare! I congegni elettronici della colonna alla quale erano legate avvolgendola nella sua sommità…ed iniziando a discendere lentamente…mentre la barriera fluttuante con i frammenti dell’Opale Sacro era pronta a disintegrarsi «Mamma, sta attenta!!!»…esclamava Tiffany, ma Marilena «Ahh!!...
        …non temete…!! Io…!!...
        …non me ne andrò di qui prima di avervi portate via!! Ahhh!!!»…e più volte il fuoco fu sul punto di travolgerla «Ahh!!!...PENSA A METTERTI IN SALVO…!!!...
        …PAPA’ HA BISOGNO DELLA TUA GUIDA!!!»…gli ricordò la figlia maggiore, ma lei «Vostro padre ed io…!!...
        …abbiamo bisogno più fra tutto di voi! Non ha senso la nostra esistenza se sparite, noi…!...
        …ci dissolveremmo altrettanto…noi siamo nati per essere uniti. Per essere tutti quanti una vera famiglia!»…ed era giunta dinanzi a Reflexia, che ripeteva incredula «Una vera…famiglia…?...»…e sua madre le sorrideva «Madre, tu…?!...
        …hai nominato…
        …”mio padre”…»…Marilena le carezzò il volto «…proprio così, Reflexia…»…sussurrò «Ed io desidero…
        …ricominciare. Voglio realizzare quel sogno a cui tanto tenevi!!...
        …io desidero formare una famiglia…
        …con quel padre che ami tanto…!...
        …e che…!!...
        …anch’io…amo…»…«Ohh!!»…Reflexia sussultò, ed anche Tiffany «Ahh!!»…mentre Marilena era commossa «Io voglio stare con voi. Io voglio stare…
        …
        …con te, Reflexia…!!...»…in un sussurrò d’affetto «Con te che sei mia figlia…»…tra le carezze «E che solo tardi…
         …ho scoperto di amare così tanto…!!...»…«…madre…
         …mamma…
         …!!...»…«Perdonami, ti prego figlia mia…
         …!!...»…supplicava Marilena tra le lacrime «Perdonami…!!...
         …cara, l’ho scoperto tardi…ma spero non tardi…troppo…
         …p-per impedirmi…
         …!...
         …d-di tentare, almeno TENTARE!!...di restituirti…
         …quella vita che ti avevo dato…e che poi ti ho strappato! Io te la ridarò a costo di offrire in cambio la mia!»…e si aggrappò sotto gli occhi «AHHH!!!»…sbalorditi della figlia alla solida catena magica che le legava «Ahhh!!!...ahhh!!!»…tirando con tutte le sue forze…
          …quando Reflexia alzò gli occhi «Ah!!...mamma attenta!!!»…poiché il fuoco stava discendendo vorticosamente dalla colonna…
          …«Mettiti in salvo!!!»…supplicò Reflexia, ma Marilena «NO!!! O con voi…
          …o mai. Io vi amo e non vi lascerò soccombere!!! NON VI LASCERO’!!! AHHH!!!»…tirando…!!!...e sprigionando i suoi poteri…
          …mentre la barriera con gli Opali saettò fino a dissolversi…
          …ed i frammenti stavano per cadere su di loro «…!!!...le pietre!!!»…esclamò Tiffany, e Marilena «Non abbiate paura, figlie mie!!! Io…!!!...
          …non credo che quelle pietre possano realmente farci del male!!! Fummo…!!!...
          …noi, spontaneamente a metterci contro il loro potere di giustizia e d’amore!! Dobbiamo…!!!...aprire il nostro cuore, se restiamo unite e ci teniamo per mano riusciremo a resistere!!!»…«Ahh!!!»…Reflexia sussultò…ma ecco che sentì le dita di Tiffany sfiorare la sua mano…
         …la guardò con la coda dell’occhio…e si vide rivolgere da lei un sorriso d’affetto…e di complicità…
         …un sorriso che le esortava a sperare…quando i frammenti dell’Opale si adagiarono a terra, tra le fiamme…e liberarono la loro luce «RESISTETE, RAGAZZE!!!»…esclamò Marilena tirando più che poteva le catene magiche e liberando scariche…«Noi teniamo duro…
         …!!!...»…espresse Tiffany e strinse i suoi occhi e i suoi denti più che poteva, lo stesso fece Reflexia…!!!...
         …in istanti di eruzione e luce…!!!...
         …fino a che «…AHHHH!!!»…grazie alla tenacia di Marilena…le catene finalmente si spezzarono!!!...
         …«Ahh!!! Siamo libere!!!»…esclamò Tiffany…
         …e quella madre…sorrise alle sue due figlie…
         …Tiffany venne avanti…e prese per mano Reflexia…contenta di essere con lei, e questa aveva occhi così ingenui e spiazzati che però incrociarono le carezze di sua madre…che la rassicurò «E’ passato…
         …e ben presto anche tu avrai un tuo futuro…»…«Ohh…
         …!»…Reflexia era commossa, ed i tre frammenti di Opale, tre come loro, sembravano non far loro più alcun male…ma anzi…luccicare in perfetta sintonia con il loro animo, e l’amore che era nato al suo interno…(fine-canzone)

          …«Ahh!! Che succede?!!»…esclamò Nadia dall’interno della gabbia…
          …rabbrividendo assieme al marito «OH…DIO MIO…
          …!!!...»…quando videro le pareti creparsi ancor più…
          …e quel fuoco minaccioso seguire scrupolosamente le crepe sulla struttura…

          …«Uhmuhmuhm!»…Federico sogghignava, con la spada ancora saldamente alla mano…
          …Bill «Ah-hhh…!»…ed i suoi compagni erano a terra, e la sala del trono progressivamente prendeva fuoco…
          …«Billy!!! Ahh!»…Erminia stava per accorrere in suo soccorso ma Saverio la trattenne «Sta ferma!!»…«Ahh!! Ho paura, Saverio!! Nostro figlio e i ragazzi non possono farcela, è troppo forte!!»…
          …«Perché non dai ascolto alla mammina, Billy?!!»…lo sbeffeggiava quell’agguerrito avversario «RITIRATI…ormai è più che evidente che tu ed i tuoi amichetti avete perso! Il Limbo dei Tempi non ha speranza!!»…

          …mentre Nigel si teneva ben saldo al suo destriero bianco e alato…
          …ed Emilio «Ah! AHH-HHH?!!!»…nella sua mutazione centauriforme si rendeva conto di essere inseguito fra le vie della deserta Città dei Tempi…

          …«Accettate con dignità la vostra capitolazione…»…li invitava Federico, ma Bill…
          …!!...fece resistenza «Non ancora…»…rialzandosi lentamente nella «Uhmf?!!»…sorpresa del suo avversario…

          …Mimmo e Nadia si guardarono fulmineamente! «Sta per crollare…»…accennò lei impallidendo, e lui «Siamo spacciati! Ahh…!»…i monitor impazzivano…per poi essere consumati dal fuoco che abbagliava gli occhi di quella coppia di genitori…
          …solo che le sbarre della gabbia ebbero una strana reazione…si illuminarono di una luce che segnava l’epilogo della loro attività, e quando Nadia tese la mano «Ahh-hh…!!»…«Attenta, Nadia!!»…ma lei si volse «…sono isolate. L’elettricità è stata interrotta!»…e infatti…l’illuminazione stava calando, lasciando spazio ad un buio inquietante…

          …«Ahh!! NON NE HAI ANCORA ABBASTANZA?!»…Federico puntò la spada contro Bill, ed esclamò «ADESSO TI SISTEMO IO!!»…ma una voce gridò «NEANCHE PER SOGNO!!»…e «Uhmf?!!»…mentre il cavaliere dorato sbigottiva Flavia corse avanti «Levati di lì, Flavia, è pericoloso!!»…«Ti ucciderà!!»…esclamarono Bill e Barbara, ma lei spalancò le braccia per proteggerli «Niente paura, io…!!...conosco questo ragazzo!!»…mentre lui la minacciava con occhi stretti «Appunto perché mi conosci dovresti sapere che faccio sul serio…
          …spostati…la tua presenza qui non è gradita…»…«Non me ne importa un fico secco! Non me ne è mai importato! Né mai me ne importerà rassegnati, Federico!»…«Uhmf!!!»…«A me passano attraverso i tuoi urli! Non mi spaventano le tue minacce! Mi lasciano indifferente le tue risorse! Per me sei innocuo!!»…parole che fecero indignare lui «Esattamente…»…parlò la ragazza…
          …raccogliendo da quel terreno dissestato il peluche di Biancomiao, alquanto sporco e consumato ma ancora integro, prima che le fiamme avessero potuto inghiottirlo «…come una persona…che non sa cosa sia la luce della speranza. Io…
          …conosco perfettamente questa luce.»…e strinse al cuore il pupazzo, destando meraviglia e sbigottimento nell’avversario che indietreggiava dinanzi a tanto coraggio «Questa…mi ha accompagnato in tutti i miei giorni…!...
          …non posso credere che tu sia indifferente alla sorte che potranno avere le persone della tua famiglia! Gente che ti ha messo al mondo! I tuoi genitori!! Loro…
          …tu li hai rinchiusi da qualche parte, ne sono sicura…»…«Ahhh…!!»…«Ed il tuo fratellino…
          …lo hai spedito a combattere una guerra ingiusta!! E a compiere un imperdonabile atto di distruzione!! Come puoi essere ancora così sicuro delle tue azioni?!!»…«B-Basta, io…!! NON VOGLIO ASCOLTARTI!!»…si tappò le orecchie Federico, ma Flavia gridò più forte «E ASCOLTERAI, INVECE!!!»…avanzando «Credi forse…
          …che Mattia possa essere felice in qualche modo da lassù, osservando te distruggerti, e distruggere coloro che hai attorno…?»…«AH!!»…dilatò gli occhi sconvolti il cavaliere «NON NOMINARE MATTIA!! NON VOGLIO SENTIRE QUEL NOME DALLA TUA BOCCA, FLAVIA!!!»…«PERCHE’?!! Sia io che lui siamo persone che ti hanno amato!! E se non sono felice io sono certa che anche lui si sente così male, se ti ha voluto bene veramente!!»…«AAAHHH!!!»…gemette il ragazzo indietreggiando tra le fiamme, e Flavia esclamò ancora «Se vuoi ritrovare un briciolo di lui…!!!...ALLORA ONORA LA SUA MEMORIA!!!...
          …non seguitare ad infierire ancora, più di quanto tu non abbia già fatto, sulla sua anima, è ingiusto!!!»…«Ahhh…!!!...STA ZITTAAAAAA!!! COSA VUOI SAPERNEEE!!!»…agitando la spada «AARGHHH!!!»…liberando un raggio…
          …!!!...e sotto gli occhi dei combattenti a terra che sconvolti gridarono «FLAVIA!!!!!!!!»…
          …la ragazza «AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!»…fu centrata in pieno!!!...
          …e spinta via con tutta la violenza possibile, lungo un buco che si aprì nel muro e sembrava non avere fine!!! «Ragazzina inetta…!!...
          …tu con i tuoi stupidi amoretti da film adolescenziale cosa credi di conoscere dell’amore vero e dello STRAZIO che ne segue di fronte alle ingiustizie del mondooo?!!!»…in un gemito lacerante da parte di Federico che si dimenava, scosso da inquietudine…

          …«...AAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!! AHHH!!»…Flavia fu letteralmente sbalzata in un'altra stanza da quel getto magico, fino a cadere a terra…
          …con gli abiti bruciacchiati…ma la sua mano sporca di cenere stringeva ancora quel peluche ormai divenuto quasi nero…quando «Ahh!!»…qualcuno che si trovava lì, al di là di una gabbia, si accorse della sua presenza «Nadia! Ma quella non è?!»…ma Nadia l’aveva già riconosciuta «…!! FLAVIA!!!»…
          …tanto che Flavia “Nadia…!”…avvertì dentro di sé e «Ohh-hhh…»…nonostante fosse stremata, dolorante…
          …sotto lo sguardo totalmente sospeso dei suoi due padroni di casa spettatori…
          …si girò…e dischiuse a poco a poco gli occhi…
          …che si fecero ogni secondo meno appannati…
          …fino a mettere a fuoco un volto amico…che seguitava ad invocarla «Flavia…!...
          …che…c-cosa ti è successo…?!...»…«Ohh…Nadia…»…Flavia tese la mano, ma «Ahhh!!!»…gemette di dolore, ed altrettanto Nadia tese la mano oltre la gabbia «Flavia!!!»…ma…non poteva raggiungerla…
          …ed intanto il fuoco si faceva lentamente strada lungo la sala…

          …«Che cosa le hai fatto…?...
          …!!»…mormorò cupamente Bill, rialzandosi…
          …e fissando il suo avversario «Sei un bastardo!!!»…«Tutti coloro che osano ancora profanare la memoria del mio amore infelice dovranno morire miseramente…»…sussurrò Federico, nonostante fosse molto provato nell’anima, ma aveva ancora forza di avanzare e combattere…mentre Bill «Noi…
          …!!...ti impediremo di seminare ancora dolore…!!...»…compì un prodigioso atto di forza…
          …rimettendosi in piedi!...
          …e caricando…nello stupore di Federico…i suoi ventagli di energia magica…
          …l’animo e le emozioni erano sospese per gli spettatori…Erminia, Saverio…
          …Caterina, Benedetta…Hermes, Victor, Stelvio…Sofia, Viviana…Thomas…Cetty…
          …mentre Bill annunciava «Compagni! Non possiamo arrenderci…
          …!! Nigel che ci ha guidati conta su di noi!! Il mondo intero…
          …è appeso al nostro operato!! Non possiamo darci per vinti proprio adesso…sicuramente nel nostro cuore alberga la forza per combattere ancora!! E sconfiggere il nostro nemico…»…(canzone: Irene Grandi - Alle porte del sogno) https://open.spotify.com/track/0BUgplh0pOdWmXmoYjCW7k
          …tanto che anche le armi a terra degli altri si illuminarono della luce degli elementi…e Luca si rialzò a stento, raccogliendo il suo bazooka «…è vero non possiamo gettare la spugna così…»…«Contano…su di noi…!»…e fu in piedi anche Sabrina «Noi non ci arrendiamo…vale la pena lottare fino all’ultimo!»…tornò a testa alta Barbara…
          …«Uh-hhh…!...sì…
          …se ora fosse qui ci esorterebbe!»…disse Loredana sguainando di nuovo la sciabola «Non dobbiamo deluderlo!»…pronunciò sempre la ragazza, e Pierpaola chiudeva gli occhi con la sua arma che tornava a saettare «Vincent, ti prego…
           …dammi il coraggio che hai avuto tu per lottare fino all’ultimo. Trasmettimi la tua forza!!»…«Ragazzi…facciamo come Pierpaola, concentriamoci sul volto di chi più amiamo!»…invitò Snake, e tutti sembrarono ascoltarlo, Loredana sussurrò «Figlio mio…dal Cielo dammi tu la forza…»…«Dalla anche a me…»…socchiuse gli occhi Bill…e con la ragazza amata si vennero incontro fino a farsi l’uno al fianco dell’altra…
         …Federico induriva il suo sguardo…
         …la spada nella mano ancora luccicava di luce aurea…
         …mentre Bill invitava «…a-attacchiamo un’altra volta!! E tutti assieme!!»…«SI’!!!»…risposero tutti…
         …il nemico ringhiò «…mmm…!!»…e si preparò a reagire…
         …e mentre Erminia sussultava «Ahh!!»…di emozione, Bill balzava in aria…
         …iniziando a piroettare liberando magia dai suoi ventagli «Scarica…EOLICA!!!»…e dietro di lui…Barbara «Spirale incandescente!!!»…poi Pierpaola «Cra!»…«Razzi fulminei!!!»…e Sabrina «Pioggia rocciosaaa!!!»…
         …Federico alzò la spada per pararsi!...ma poi giunsero «BAZOOKA COSMICOOO!!!»…«SFERE CREPUSCOLARI!»...che si unirono all’assalto collettivo, e lo fecero scivolare indietro!...«Frecce di ghiaccio!!!»…e scivolò ancora, e ancora!!...
         …gli occhi dei guerrieri chiusi nella concentrazione “Non è ancora finita…” pronunciò Bill tra i pensieri…
         …gli sguardi degli spettatori abbagliati da quella miracolosa e inaspettata reazione!...
         …quello dell’avversario determinato a respingerla…
         …Stellina abbaiava nel centro dello scenario, quasi a chiedersi come sarebbe finita! (fine-canzone)

         …ma nella sala di controllo «Ahh-hhh…!»…Flavia si rialzava a stento «Flavietta…
         …!...»…la chiamò Nadia da oltre la gabbia, e la ragazza avanzò con passo affaticato «…N-Nadia…!...
         …s-signor Mimmo!»…«Per fortuna almeno tu ti sei salvata.»…le disse il padrone di casa, e Nadia «Che…cosa sta succedendo?!»…domandò temendo la risposta «Nella sala centrale stanno combattendo…!»…«Ahh!! Federico!!!...
         …Emilio!!»…esclamò Nadia in preda alla più cieca preoccupazione, ma Flavia si aggrappò alle sbarre «Non temere!...
         …Nigel, suo fratello Bill, Juliet, e tutti gli altri stanno cercando di fermarli! Vedrai! Vedrai Nadia, ce la faranno!!...
         …ce la faranno…»…reggendosi saldamente per non cadere stremata, mentre Nadia la carezzava commossa «Temevo non ti avrei più rivisto…»…«…
         …anch’io sono felice…
         …amica mia…»…pronunciò Flavia commossa…e poco dopo «…mamma…»…ed anche colei alla quale parlava versava lacrime «…avevi ragione tu…
         …sperare…concede sempre la realizzazione dei nostri sogni…
         …a-almeno…!...ci siamo potute salutare…»…«Vedrai, sarà molto più che questo…!»…esclamò Flavia nonostante avesse poco fiato…e ripeté «Molto più che questo!...
         …noi…ci salveremo. Tutti quanti. Ohh!!!»…ma d’un tratto gli occhi di Nadia si spalancarono travolti da una luce incandescente «ATTENTA, FLAVIA!!!»…«OHHH!!!»…per un pelo la ragazza si scansò, gettandosi a terra per non venire travolta dal fuoco!!...
         …questo però avvolse le sbarre della gabbia…lasciando insorgere sgomento negli occhi di Flavia «NADIA!!!»…che vide la sua amica imprigionata nel pericolo: Mimmo si gettò su Nadia per proteggerla…
         …ma la stanza cominciò a crollare, e la terra a tremare, tanto che «AAHHH!!! NADIA!!! AAAAAHHHHH!!!»…Flavia tentò di raggiungerli ma scivolò all’indietro, in quanto l’arca sembrava inclinarsi!!! «FLAVIA!!»…gridò Nadia…
         …ma poco dopo «AHHH!!!»…trasalì poiché il muro dietro di loro…si crepò fino a squarciarsi!!! E rivelare cielo e nuvole!!!...

          …poiché l’arca si era innalzata sopra la Città dei Tempi…
          …mentre il fuoco la cingeva sempre più…

          …il vento cominciò ad esercitare forza risucchiante, per un pelo Mimmo riuscì ad afferrare la mano della moglie «NADIAAA!!!»…ed impedire che costei «AAAHHHH!!!»…fosse inghiottita da quella forza prodigiosa, ma ecco che…
          …parte del soffitto crollo!! Cadendo «AAAAHHH!!!»…sulla mano dell’uomo, ferendola e…!!!...
          …«AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!»…«NADIAAA!!!!!!!»…«…!! OH, NO!!!...
          …!!! NADIA!!!»…gridò Flavia disperatamente ma fu inutile…
          …la donna fu attratta dal vento, e scivolò in cielo aperto…
          …«NAAADIA, NOOOOOOO!!!»…si piegò in ginocchio, frustrato e addolorato, il marito!...
          …mentre Flavia…ancora incredula d’aver assistito a quella scena…si rialzava lentamente…imbambolato il suo sguardo…
         …sembrava aver dimenticato del fuoco…e del terremoto…tanto che si avvicinò senza la minima difficoltà a quella gabbia…la cui consistenza stava venendo consumata dalle fiamme…
         …che accompagnavano gli sconsolati singhiozzi di Mimmo…
         …Flavia…dagli occhi umidi di lacrime e di tristezza…guardò il peluche bruciacchiato che le era rimasto tra le mani…

         …mentre Nadia cadeva a peso morto…

         …la cameriera constatò che ormai di quelle sbarre imprigionanti non era rimasta altro che cenere…
         …tanto che riuscì ad oltrepassarle…
         …e ad…accostarsi a quell’uomo disperato e in lacrime…
         …ponendogli una mano dolce…e delicata sulla spalla…

         …quando ecco che (canzone: Shania Twain - From this moment)…!!! «AHHH!!!»…Nadia cadde sul dorso di uno dei bianchi cavalli alati, uno Spirito dei Tempi «Ahh!!»…incredula lei stessa per averlo conosciuto…

         …Flavia si chinava…sussurrando con la voce di una piccola, discreta fata «…coraggio, signor Mimmo…»…e lui «Ahh!!»…sussultava con sguardo ingenuo…

        …il miracoloso cavallo candido nitriva nobile ed eroico…Nadia vi si aggrappava saldamente «Ahh!...
        …tu mi hai salvato…?»…

        …e Mimmo si volgeva attonito «Co-Come sei entrata?!»…ma lei sussurrava «Shhh…
        …dobbiamo andarcene di qui…»…sorridendo…al disorientamento di lui, e tendendogli quella mano che lui era troppo spiazzato per afferrare…tanto che la prese lei con dolcezza «…su, facciamoci forza…»…lo esortò, e lui «Ma…»…tra le lacrime…

        …mentre la moglie era al galoppo nel cielo…

        …«Dobbiamo fare ciò che lei avrebbe voluto: e questo è dunque…
        …lottare fino all’ultimo: noi dobbiamo fare il possibile per salvarci, signor Mimmo…»…

        …mentre l’epico nitrito vibrava nel cielo, e Nadia…!...
        …smarriva i suoi occhi nella meraviglia dell’immensità del Limbo dei Tempi…

        …«Lo tenga lei, ci ha accompagnati.»…«Oh-h…!»…Flavia porse il peluche tra le mani di Mimmo «E mi segua: io sono…esperta di corridoi e pertugi segreti. Vedrà che assieme…
        …troveremo la via…per tornare a casa. Coraggio. Coraggio! Su, venga: Nadia sarebbe…
        …orgogliosa di noi, non dobbiamo deluderla…»…tanto che lui…seppur imbambolato…non poté evitare di muovere il primo passo, poi il secondo, e il terzo con quell’andatura un po’ goffa che si era sempre ritrovato…
        …con la sua mano guidata da quella di lei, così gentile e premurosa…

        …«Ti prego, aiutami a salvare la mia famiglia…»…esprimeva Nadia tenendosi stretta alla candida criniera e solcando le nuvole…(fine-canzone)

          …quando nel frattempo…(canzone: Melanie C - I turn to you)
          …nell’eco di un nitrito lacerante e di una risata «AHAHAHAHAHAHAHAHHHH!!!»…perfida e metallica che squarciava il deserto di un mondo magico, Emilio innalzava le sue molteplici spade in segno di trionfo galoppando sul suolo della Città dei Tempi!...
          …ma quello spirito bianco determinato e cavalcato da un giovane biondo ed audace non si arrestava “Ti fermerò, Emilio.”…pensò Nigel, sfoderando l’arpa “Ti impedirò di distruggere il Limbo dei Tempi.”  …«AHAHAHAH!!! QUESTA VOLTA NON MI SCONFIGGERAI, PICCOLO E SCIOCCO AVVOLTOIO!!!...
          …TI FARO’ SCONTARE ASPRAMENTE TUTTO IL PASSATO!!!»…
          …tanto che Nigel caricò «Ciclone della luce…!»…
          …ma Emilio rispose «AHAHAHAH!!! COMINCIA A CONTARE ALLA ROVESCIA…
          …AHAHAHAHH!!! SAETTE D’ACCIAIOOO!!!...
          …VAI!!!»…iniziando a scagliare «Ahh!!»…
          …una moltitudine di fulmini che a metà strada tra lui e il suo avversario si trasformavano in taglientissime lame saettiformi! Lo Spirito dei Tempi balzò!...
          …Nigel dovette guidarlo abilmente per schivare colpo, dopo colpo! E non rimanere trafitto «AHAHAHAHHH, TU ED I TUOI STOLTI AMICHETTI PERIRETE…
          …!!!...
          …NON AVETE PIU’ SCAMPO ORMAIII!!!»…spalancando le sue ali diaboliche e balzando in volo verso una costruzione sospesa «Ahh!! Il campanile fluttuante!!»…esclamò Nigel riconoscendolo ed anche lo Spirito dei Tempi spalancò le piumate ali bianche ma…
         …«ARGHH!!! TRANSITO VIETATO!!! AAAAAAAAAAAARGHHHHHHH!!!»…in una raffica senza pari di saette metalliche!!! Nigel innalzò una barriera di luce con la sua arpa…e poi si caricò di potere «Siluri luminescenti!!!»…accendendo il suo corpo…
         …ed esprimendosi in una moltitudine di bolidi magici che lottarono con la determinazione più accesa contro i colpo del perfido centauro alato…
         …il cielo del Limbo dei Tempi fu sconvolto dalla luce magica emessa dai loro assalti…!!!...

         …mentre in quel frattempo Federico era spinto sempre più indietro dalla determinazione dell’attacco combinato…ed ormai sentiva il calore delle fiamme dietro la sua schiena reclamarlo con impazienza “Maledizione…”…pensò “Ahh!!...sto cedendo!!”…(fine-canzone)

          …quando Reflexia spalancava la porta della sala di controllo «Ahh!!»…ma né lei né sua madre e sua sorella trovarono all’interno altro oltre a distruzione e fiamme…
          …«Ahh!!...Rocco!!...mi senti?!!»…chiamò Marilena, ma Tiffany la prese per mano «Mamma! Papà non è qui!! Dove può essere andato?! In…che direzione l’hai visto allontanarsi, sforzati di ricordare!!»…
          …ma proprio in quegli stessi istanti, Reflexia, dal monitor principale miracolosamente ancora in funzione «Ahh!»…e circondato da rottami carbonizzati, vide la proiezione di una battaglia aerea fra due entità magiche e alate nella Città dei Tempi…
          …a cavallo di una delle quali riconobbe “Nigel…
          …!!”…ma poi…il monitor esplose per il cortocircuito! «Ahh!! Nigel!!» la creatura tese le mani verso il monitor ma fu inutile, solo che in quell’istante «Marilena!!!»…una voce chiamò e lei trasalì «Ahh!!...ROCCO!!»…e Tiffany «PAPA’!!!»…«AH! TIFFANY!!!»…esclamò lui e la ragazza gli corse incontro ad abbracciarlo con tutto l’affetto, lui la stringeva commosso «Tiffany…!!...figlia mia…»…scandì con la profondità del suo amore mentre Reflexia si era girata e li guardava con occhi incerti, timorosi…ma sua madre le si fece accanto e le prese la mano sorridendole, ed esortandola senza parole a pensare che non vi era niente da temere…
          …«Ti sei salvato…! Mamma lo diceva…! Ne era convinta…!!»…esclamava Tiffany tra i singhiozzi, lui le carezzò i capelli, dopodiché la lasciò…
          …ed i suoi occhi…poterono incrociare quelli luminosi della creatura…
          …si vennero a poco a poco incontro…
          …lui la fissava intensamente…
          …e lei sussurrava «…papà…Rocco…»…alzando la sua mano tremante dagli artigli fosforescenti…
          …lui versò lacrime da quegli occhi così seri…e pronunciò «…per fortuna…
          …stai bene.»…«Ahh!»…il cuore di lei sussultò, e lui ripeté «Per fortuna…stai bene, figlia mia!...Vanessa…!!»…«Ahh! Papà Rocco…»…«Ho tanto desiderato di rivederti…
          …io…!!!»…«Ahh!!!»…ma lei si gettò ad abbracciarlo, e si strinsero forte, forte…
          …regalandosi tutta l’intensità dell’affetto che li legava…sotto gli occhi contenti, e rasserenati di Marilena e di Tiffany, che si sorridevano…
          …dopodiché Rocco se la volle guardare, le carezzò i capelli…e le disse sorridendole «Avrai…
          …tutto quello che meriti, dalla vita. Te lo garantisco. TUTTO…quello che hai sempre meritato. Poiché sei splendida, ed io ti amo come se fossi la mia vera figlia. Tu SEI mia figlia…Vanessa…
          …Reflexia…»…e lei…gli passava la mano artigliata tra i capelli…ma dolce era la sua espressione «…e tu sei mio padre, papà Rocco…»…tanto che lui disse compiaciuto raccogliendole la mano «Allora...
          …tornerai al negozio al lavorare con me?»…«Ahh! Ma io…!!»…«No, non voglio sentire! Sì…
          …lo so che per ora non hai un corpo da essere umano. Ma se sarà necessario io farò in modo che una creatura come te sia accettata e ben accolta tra la gente. PERCHE’ LO MERITI. Perché tu sei buona. Ed io…
          …ho tanto bisogno di te. Al negozio…
          …e nella vita…»…«Oh, papà Rocco…»…mormorò lei…
          …ma poi ebbe un sussulto interiore «Oh! Nigel!»…«Che cosa dici, Reflexia?»…le chiese sua sorella, e sua madre «A cosa ti riferisci?»…ma lei indietreggiò «Perdonatemi…»…rivolgendosi a tutti loro «Ma io…
          …!...debbo aiutare Nigel…!!...perché…
          …!! So che è in pericolo! Ed io non posso abbandonarlo…
          …io lo amo…»…tanto che i suoi familiari la guardarono con il sorriso…e Rocco ammise «Lo sappiamo. Sappiamo che lo ami. E ti comprendiamo. Ti raccomandiamo solo di avere cura di te.»…«Sii prudente!»…la esortò Tiffany, dicendole inoltre «Non permettere che ti facciano del male!»…«Non appena puoi…torna da noi…ti preghiamo.»…mormorò sua madre, e Reflexia, ogni secondo più convinta «…sì…
          …
          …! Sì, io…!!...
          …lo farò!»…ricevendo un sorriso che sciolse le sue ultime titubanze…
          …affinché lei ricambiasse, rivolta a tutti loro…!...
          …e spiegasse le sue ali!! Tuffandosi nel cielo aperto attraverso quel buco formatosi oltre i resti della gabbia…
          …intanto Rocco mise le sue braccia attorno al collo della moglie e della figlia…e con un sorriso compiaciuto pronunciò «Vi porto in salvo.»…ma Tiffany «Papà!! Un momento!!»…«Oh?»…«Billy e gli altri stanno ancora combattendo!! Sono qui!!...noi non possiamo abbandonarli!!»…tanto che Rocco le guardò entrambe…
          …e poi ammise «…hai ragione, figlia mia!»…

          …mentre Federico scivolava ancora…
          …ed un istante prima di finire tra le fiamme «AHHH!!!»…l’attacco riuscì a disintegrargli la spada!!!...
          …il ragazzo cadde a terra e Bill esclamò «E’ finita!!!»…«Questo vuol dire che abbiamo vinto?!»…parole di Sabrina pronta a lasciar libero l’entusiasmo…

          (canzone: Melanie C - I turn to you) Quando intanto Emilio rinunciava «OHP!»…a battere Nigel in quel confronto di assalti magici e lo sfidava in una contesa di velocità, balzando da una nuvola all’altra per raggiungere il campanile spezzato e sospeso nel cielo tra i detriti fluttuanti: Nigel fece lo stesso comandando al suo destriero «Coraggio, inseguiamolo!»…e questo nitrì!...
          …«AH, AHAHAHAHAH!!!»…il ragazzino mutato non si dava però per vinto ed accompagnava ai suoi balzi le raffiche di saette-lama contro il suo coetaneo avversario, Nigel replicava agilmente con i bolidi di luce!...
          …più erano in alto, più lo scontro intensificava «AHAHAHAH…
          …DA QUEL CAMPANILE AVRO’ ALLA MIA PORTATA L’INTERA CITTA’…
          …!!!...UHMUHMHM! BASTERA’ LIBERARE I MIEI POTERI!!»…«STAI COMMETTENDO UN ERRORE!! Federico vuole disintegrare l’universo, tu non sarai di certo risparmiato!!»…«TI SBAGLI!! MIO FRATELLO MI AMA, MI HA PROMESSO AFFETTO E COMPLICITA’ ETERNI SE ESEGUIRO’ I SUOI ORDINI!»…«Ma vuoi aprire gli occhi?!!»…lo esortava Nigel tra uno scambio di colpi e l’altro «Le sue parole sono un inganno!!»…«E ALLORA?!! A CHI DOVREI CREDERE, DELLE PAROLE DI QUALE UMANO MI DOVREI FIDARE?! DI QUELLE DI MIO FRATELLO…
          …O DI UN AVVOLTOIO BUGIARDO COME TE?!!»…e furono dunque sulla sommità del campanile, a fronteggiarsi con la determinazione dello sguardo «Tuo fratello in questo momento non è in grado di amare nessuno!! E’ sconvolto!!...e brama solo la distruzione!!»…«SE BRAMA LA TUA HA PIENAMENTE RAGIONE!! TU…
          …!! CONSUMI TUTTO AL TUO CAMMINO, E SEI IL RESPONSABILE DELLA DISGREGAZIONE DELLA MIA FAMIGLIA! MERITI DI MORIRE NEL MODO PIU’ CRUDELE…»…sfregando le lame delle spade strette dai tentacoli in un assordante concerto dell’acciaio! «Ah!! Non mi importa di ciò che pensi di me…»…Nigel preparò ancora una volta l’arpa «Ma così facendo butterai via la tua vita!!! Ti negherai l’unica possibilità di avere ancora un futuro!!!»…«TACIIII! IO…
          …NON TI ASCOLTERO’ MAI, NEANCHE IN PUNTO DI MORTE!!!»…collegando con una linea di fulmini le sue spade e le spalancate ali «Ahh!! Fermati, te ne prego!!!»…«MAAAI!!! AHHHH, AHAHAHAHAH!!!»…liberando una scarica elettrica senza precedenti che «AAHHHH!!!»…spinse indietro nonostante il tentativo di pararsi magicamente il ragazzino con il suo sofferente destriero!!...fu tanto forte che Nigel fu sbalzato!!...
          …«AHAHAHAH!»…Emilio fu soddisfatto, e si avventò contro il suo avversario! Due tentacoli si liberarono delle spade che brandivano…e coi loro artigli afferrarono il collo di Nigel «AHAHAH, ORA PERIRAI!...
          …TU NON SEI DEGNO DI ESISTERE, SPREGEVOLE TRADITORE…!!!...»…
          …erano sulla soglia del campanile…Nigel aveva dietro di sé il vuoto e di fronte le spade del nemico che si innalzavano pronte ad assestare il colpo di grazia!...
          …“No…non è giusto che tu sia un’altra vittima della malvagità altrui!!!”…pensò saldamente il ragazzino…
          …e stringendo gli occhi concentrandosi in tutti i suoi poteri espresse “Angelo…angelo che mi accompagna ti prego dammi la forza di fermarlo!!!”…«AAAAHHHH!!!...
          …DI’ PURE ADDIO ALLA VITA!»…«NO!...
          …stai equivocando!!»…replicò inaspettatamente l’altro «OH?!!!»…Emilio restò sbalordito…

          …quando Juliet, giunta ai piedi del campanile guardò verso l’alto chiudendo gli occhi «Oh…Nigel…
          …!!»…concentrando i suoi poteri nel pugnale…

          …e Nigel fu improvvisamente rinvigorito «Perché quello che saluterà la vita che finora ha condotto…!!!»…immaginando in un solo flash il volto di tutti i suoi cari ed afferrando, all’improvviso, un paio di tentacoli e stringendoli con forza «SEI TU!!!»…liberando luce dalle sue stesse mani «AHH?!!! NOOOOOOOOOOOOOOO!!!...
          …AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!»…la luce fulminò il corpo di Emilio!!!...Nigel colse l’occasione: raccolse l’arpa! Sfoderò le lame…
          …e si esibì in una piroetta massacrante «WHA-AHHHHHHHHHH!!!!!»…gridò di dolore il suo avversario fino a che…!!!...i tentacoli caddero miseramente assieme alle loro spade, tagliati alla radice! «Ed ora…!!»…Nigel si preparò: balzò sfondando col potere il tetto del campanile…
          …l’arpa giunse tra le sue mani e così una freccia dorata che lui infilò tra le corde: gli bastò tirarle «…!!!...
          …FRECCIA…
          …PURIFICANTE!!!»…quando la luce travolse il suo arco improvvisato…
          …e poi scoccare!!!...
          …«AHH!! NO…!!...
          …GHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!»…Emilio fu colpito in pieno: la consistenza magica della sua mutazione si crepò…! Prima di poco!...
          …poi iniziò a disgregarsi! Sempre di più! Fino a che «NOOOOOOOOOOOOOOooooOOOOOooooo
          …hhhh!!!»…un fascio di luce si innalzò attraverso di lui fino ad inghiottirlo…
          …consumando quella freccia…(fine-canzone)…
          …e tutto il suo potere, il ragazzino cadde a terra, nello squasso sonoro della sua armatura profondamente consumata dalla magia…
          …i suoi occhi erano chiusi…
          …anche Nigel atterrò con destrezza, e fissandolo decretò «E’ finita…»…

          …così come Bill puntava i suoi ventagli alla gola di Federico a terra «E’ finita!!!»…
          …nella sospensione del fiato di tutti, mentre la sala del trono era quasi ormai divorata dalle fiamme…
          …immobile Federico…dallo sguardo indignato…
          …mentre Bill scuoteva il capo e mormorava «Non capisci che è un grosso sbaglio…?...
          …io…!!...potrei ancora ucciderti…perché tu non sei ancora morto: se ora affondo questi ventagli, tu…!!...
          …!!...
          …Federico…»…fissandolo…in quello sguardo che sfuggiva «…tu hai ancora un corpo, ancora un’anima, so che è sconvolta, so che è straziata dal dolore…
          …e sebbene so che non mi crederai io sono cosciente che la tua vita è stata triste al punto da rendere la distruzione preferibile a qualsiasi alternativa, ma credimi…non è così…
          …e…!...si spreca troppo…nell’affidarsi a questa convinzione…ti prego…
          …!!...un tempo eravamo amici…non so per te questo cosa ha significato ma per me molto…perciò io ti prego…
          …hhh…!!...
          …per una volta…!!...una volta almeno ascolta il mio consiglio…
          …il mio consiglio da amico: non ti distruggere. E’ il solo favore che ti imploro, per il resto non dovrai fare niente, penseremo a tutto noi!...
          …ti aiuteremo…
          …ti guideremo…per favore affidati, se è un atto eroico quello a cui aspiri allora questo sarà di certo-!!»…ma «Uhm…
          …!!»…l’astio di quell’espressione si tramutò presto in un ghigno soddisfatto…
          …ed inquietante…
          …tanto che Bill pur restando immobile comunicò con la coda dell’occhio ai compagni di stare all’erta «Hai dato di nuovo prova della tua ineccepibile capacità verbale, Bill…
          …uhmuhmuhm! Un vero peccato che tu possegga solo quella…dunque secondo i miei calcoli non ti servirà a salvarti dall’imminente distruzione.»…«…!! Che cosa dici?!!»…il ragazzo sussultò…

          …e Drake…sulla sommità dell’arca in fiamme…
          …spalancò di colpo quell’occhio finora socchiuso!...
          …e ruggì profondamente…

          …«Non capisci…?...!»…provocò Federico il suo coetaneo, e svelò «Avevo già previsto tutto questo. E naturalmente avevo preso i provvedimenti. Mi hai sottovalutato, Bill…
          …ed è stata l’ultima volta: tu non mi conosci ancora…e quello che finora hai sperimentato di me contrariamente alle tue aspettative era soltanto l’inizio…»…
          …pronunciò il solo apparentemente sconfitto cavaliere dorato, generando un consulto di sguardi tesi fra i presenti…

          …Drake spalancò le tenebrose ali nel cielo…

          …mentre Nigel fissava Emilio sconfitto e privo di sensi…
          …ed accennava «Bisogna…portarlo in salvo. Emilio dev’essere condotto a terra.»…avvicinandosi allo Spirito dei Tempi ma «Ahh!»…il ragazzino notò del sangue macchiare l’ala candida…
          …la creatura in effetti sembrava soffrire «Sei stato ferito dall’assalto di prima…?»…tanto che si rese conto «Forse non riuscirai a portare entrambi noi sul tuo dorso.»…tra carezze di premura…per poi dirigersi verso il ciglio della costruzione fluttuante…
          …e sporgersi…
          …constatando una sbalorditiva realtà «Siamo in aria…»…
          …il campanile fluttuava nel cielo…le ali del suo destriero lo avevano condotto molto in alto, nel regno delle nuvole, che ormai in uno strato di nebbia coprivano la Città dei Tempi…non più visibile…
          …«Ahh…!...»…Nigel sussultò di stupore…
          …non riusciva a proferire parola di fronte a quello spettacolo incredibile e assurdo…
          …ma così concentrato in esso non poteva notare che il corpo di Emilio, pur impercettibilmente, stava riprendendo a muoversi…
          …«Non possiamo scendere…»…sussurrò Nigel con gli occhi spalancati…alzandosi lentamente in piedi «Lo Spirito è ferito, è pericoloso coinvolgere Emilio nella traversata…
          …rischierebbe di cadere…»…
          …ma gli occhi di quest’ultimo si dischiusero…
          …e distinsero dopo poco la sagoma di spalle del coetaneo…
          …che respirava profondamente «…se non vengono gli altri a prenderci…
          …
          …rischiamo di rimanere bloccati qui…!»…
          …una spada era rimasta abbandonata a terra a seguito del loro duello…
          …Emilio la vide…assottigliò il suo sguardo…
          …ed aprì la sua mano…
          …innalzandola…con la sola forza della magia mentre anche lui si rialzava lentamente…
          …Nigel sospirava…interrogandosi tra i sussurri «…cosa posso fare…?...
          …
          …ha bisogno di cure…
          …immediate!»…ma non si accorgeva che il giovane, di nuovo in piedi…concedeva con la gravità magica la dovuta rincorsa a quella spada…
         …mirando con la sua punta tagliente proprio contro la sua schiena!!!...

         …«Avevo preparato un sonno senza risveglio per questo pianeta patetico e ormai irrimediabilmente macchiato.»…descriveva Federico «…ma la vostra ostinazione mi costringe a ricorrere all’ultima possibilità per purificarlo finalmente da tutto il suo sudiciume!!!...e non sarà piacevole…
         …sarà cruento…e doloroso…
         …!!!...»…in un crescendo di determinazione…«Ahh!!! Che cosa vuoi fare?!!!»…esclamò Bill, ma dovette indietreggiare poiché il soffitto sopra di lui si disgregava «Consumarlo nel fuoco eterno!!!»…ribatté Federico, balzando di nuovo in piedi «Ed io stesso…
          …mi farò suo giustiziere…accogliendo tale fuoco nel mio corpo e riversandolo NELL’UNIVERSO INTERO!!! NIENTE SI SALVERA’!!! E VOI PER PRIMI SARETE IMMOLATI!!! AHAHAH!!!»…
         …«Billy!»…Sabrina si aggrappò a lui fissando il nemico…
         …e suo nipote aveva gli occhi attoniti «Ha ancora potere…
         …!!...»…«Ahh…!!»…Erminia guardò attorno a sé, timorosa…!...
         …mentre…!!!...la sala del trono crollò, nel rimbombante ruggito di Drake!!! La cui coda…
         …sfondò il soffitto…!!!...
         …e Federico ci si aggrappò con sorriso soddisfatto…
         …«Ahh!! Qui sta per crollare tutto!! Presto, dobbiamo raggiungere l’esterno!!» Bill esortò tempestivamente i compagni, e Snake altrettanto «Forza, coraggio!!»…fece cenno «Sì!!»…rispose Luca…
         …mentre Federico pronunciava «Drake…»…nel lampeggiare magico definitivo dei suoi occhi…
         …!!!...«FUSIONE…
         …!!!»…il drago ruggì più forte di sempre!!!...

         …e l’arca lampeggiò di potere oscuro in un cielo in cui si addensarono tetre nubi!!!...

         …«Ahh!!»…Nigel notò la tempesta farsi strada nel cielo dalla sommità della torre aerea «Ma lì che cosa sta succedendo?!...oh!!...
         …amici!!!»…esclamò appenato ignaro del fatto che Emilio lo puntava con occhi decisi, pronto a scagliare la spada…
        …«Ahh!! Saranno in pericolo?!»…temette, ma il suo coetaneo dall’armatura d’argento mormorò «Muori, avvoltoio…»…avvicinando a poco a poco quella spada…dopodiché «ADESSOOO!!!»…gridò con a tutta voce: fu questione di una manciata di secondi, Nigel trasalì e si volse di scatto!!! «…!!...NO!!»…mano all’arpa…
        …la innalzò…un colpo pronto e agile…che affondò in pieno su quella spada a lui indirizzata…invertendo il suo corso…facendola roteare vorticosamente…
        …fino a che…
        …«…!!!»…
        …si udì un rumore secco…al quale seguì un agghiacciante silenzio solo animato dal soffio del vento e dal lontano eco di tuoni…
        …diversi istanti occorsero a Nigel per realizzare l’accaduto…
        …spalancati i suoi occhi…
        …ad adagiarsi sulle lente…graduali gocce di sangue che caddero a terra scivolando lungo l’impugnatura di quella spada…
        …conficcata al centro del petto del suo coetaneo…la cui armatura si era perforata…
        …ed il suo sguardo cristallizzato…nelle parole «…hai vinto…
        …avvoltoio…»…socchiudendo gli occhi…
        …ed abbandonando il suo corpo…dietro di sé c’era il ciglio del campanile…e poi il vuoto «…!!...NO!!!»…gridò Nigel a tutta voce «EMILIO!!!»…e corse!!!...corse verso di lui, tendendogli la mano, cercando di afferrarlo…
        …ma…(canzone: Claudio Baglioni - Niente più) https://open.spotify.com/track/6PD9hEBjCCfn1ugygAXX5q
        …per un pelo…gli sfuggì…
        …le loro mani si sfiorarono appena per poi scivolare nell’abbandono definitivo, che vide Emilio precipitare dal campanile…
        …«NOOOOOOOOOOOOO!!!»…fu il grido di Nigel aggrappato al bordo di quella torre diroccata «Emilio…!...»…pronunciò tra l’affanno e le lacrime, chinando il capo «Non è giustoooooo!!!»…e picchiando un pugno «Non è giusto che per te finisca così!!!...
        …NON E’ GIUSTO CHE TU NON ABBIA UN FUTURO, UN’ALTRA POSSIBILITA’!!!»…
          …mentre lo Spirito dei Tempi nitriva volgendosi, come se avesse avvertito un’altra presenza…
          …«Non è giusto, Emilio…»…sussurrava Nigel…ed alzava quegli occhi umidi verso lo scenario «Non è giusto che io sia più fortunato di te…»…ma in quel momento…un alone di luce colorata gli si fece sempre più vicino…
          …fino a che…una mano tesa in gentilezza verso di lui non lo invitò a qualcosa di tacito…ma che era ugualmente accompagnato da un sorriso, e lui «Ahh…!!»…si volse in un sussulto…e non credette di trovare vicino «Reflexia…»…l’entità era lì…
        …e lo contemplava con la tenerezza, l’ammirazione, e l’amore di sempre…

        …mentre l’Arca dei Tempi ormai spezzata dalla battaglia e consumata dalle fiamme, crollava lentamente prossima ad inabissarsi tra le nubi e i flutti…
        …spalancate le porte della sala del trono ormai prossima a scomparire «AHH!!»…sussultò Tiffany «NON C’E’ PIU’ NESSUNO!!»…«Non possiamo restare qui!!»…esclamò Marilena, e Tiffany «DOVE SONO BILLY E GLI ALTRI?!»…«Li cercheremo!!...li cercheremo figlia mia, tu non temere!! Ma ora dobbiamo lasciare questo luogo!!»…«Tua madre ha ragione, Tiffany, usciamo: o qui rischiamo di restare sepolti.»…tanto che la ragazza, seppur così in pena per il ragazzo amato, si lasciò guidare dai suoi genitori «Vi porterò io fuori di qui…»…mormorò Marilena…
          …ed una mutazione magica fece ricomparire al suo posto Norwena «…datemi la mano!...
          …voleremo via dal pericolo.»…tese così le sue mani artigliate ai suoi familiari che le afferrarono, e spiegò le sue ali…

         …e dunque, tra tuoni, fulmini e saette…
         …una ferocissima e gigantesca creatura tenebrosa simile ad un drago squarciava il cielo col suo volo accompagnandosi con un ruggito!!!...
          …gli alberi dell’arca stavano crollando, e Bill ed i compagni erano in superficie «Dobbiamo assolutamente raggiungerlo, in qualche modo!!!»…indicò il ragazzo, e Sabrina «Ahh…!!...
          …non temere! AH!!»…colpendo la terra con un pugno…!!!...e l’energia magica con cui aveva avvolto esso segnò di luce il terreno fino a…
          …!!!...sollevarne una zolla! Su di essa i guerrieri restarono in piedi, e questa si salvò alla distruzione totale che consumò l’arca…
          …e poté viaggiare verso il cielo, all’inseguimento del perfido drago che avrebbe bruciato quel mondo sospeso…

          …«Cosa ci fai qui…?»…chiese Nigel un po’ timoroso, ed indietreggiando, ma Reflexia rispose «L’ho visto cadere: io…!!...
          …credo che si possa fare ancora qualcosa, per lui. Nigel…
          …tu vuoi salvarlo, vero…?...
          …tu vuoi che lui viva…»…lui «Oh-h…»…colpito da quelle parole…la guardò…
          …e poi annuì «…sì, lo voglio…»…e Reflexia sorrideva «…perché tu hai un animo nobile. E perdoni i crimini del mondo…sai? Io...»…camminando su quella torre «Credo finalmente di aver capito come amarti. Io…
          …non devo pretendere di strapparti dal mondo in cui tu hai adagiato sentimenti…forti e importanti almeno quanto i miei.»…«Ahh!»…lui sussultò dinanzi a quelle parole, e Reflexia svelò «Io credo…
          …che se vorrò portarti con me…
          …dovrò lasciarmi condurre…dalla luce dell’amore…
          …che scaturisce dal tuo cuore. Solo così potrò forse ancora vivere, come vogliono…
          …papà Rocco…e-e forse anche mia sorella e mia madre.»…«Voi…?...
          …!!»…spalancò gli occhi Nigel…e lei gli sorrise, alzando le spalle «…mah. Chissà. Se usciremo da quest’incubo…»…smarrendo il suo sguardo nell’irreale e sovvertita distanza «...è probabile che inizi un nuovo giorno. Ma la notte non è ancora terminata. E prima che io possa pretendere di svegliarmi…»…volgendosi a guardarlo «…è giusto che aiuti te…a rinvenire da quell’incubo che ti ha attanagliato, e cioè…
         …il timore per il destino di quel ragazzo…»…Nigel non poteva credere a quelle parole…

         …mentre il drago parlava con voce distorta «COSA VOLETE ANCORA?!!! PERSINO NEGARMI IL RIPOSO?!! GUARDATEVI ATTORNO!!...»…svelando la sua natura metà umana seppur attraversata da una vibrazione di magia «TUTTO STA BRUCIANDO!! QUESTO MONDO E’ SOLO GUERRA…
         …E MORTE, SOLTANTO IL NULLA POTRA’ CONCEDERGLI IL MERITATO SONNO…!!!»…«NON E’ VERO!!»…esclamava Bill, che sulla zolla fluttuante assieme ai suoi compagni tornava a sfoderare armi e magia «Questo pianeta non merita ancora di dormire!! Ha ancora…!!...tanto da vivere!!!»…«UHMF!!!»…l’essere si indignò…i suoi occhi lucenti lampeggiarono ed il suo corpo si caricò di magia…

         …«Se vogliamo raggiungerlo…dobbiamo volare, Nigel.»…«Oh!»…Reflexia gli tese la mano…e gli chiese «Te la senti…? Avresti il…
         …coraggio? Potrai…
         …!!»…stringendo la sua mano artigliata «…!!...
         …mai perdonarmi per tutto il male che ti ho fatto e riuscire a fidarti di me per una volta, una volta basterà. Non voglio rapirti, e portarti lontano. Desidero solo…aiutarti…»…nel sorriso «…a realizzare…il tuo sogno, che sarà anche il mio. Vuoi volare con me? Io…non ti farò del male…»…pronunciò pacata…ma lui già le sorrideva commosso «Sì…»…«Ahh!»…«Sì, Reflexia…
         …voliamo assieme.»…prendendo la sua mano…e lei versò una lacrima di gioia…mormorando «…grazie, Nigel…»…
         …assieme si tuffarono nel vuoto…ma la creatura del tempo spalancò le sue ali…

         …«E VA BENE!!! SE NON VI ARRENDETE ANCORA SARO’…!!!...
         …IOOOOOO A FARVI TACERE PER SEMPRE!!!»…gridò Federico nella sua mutazione tenebrosa, volò vorticosamente!...
         …e liberò uno spietato alito di fuoco!!!...
         …«Ahh!!!»…Bill ed i compagni sollevarono una barriera magica…
         …strinsero i denti…
         …si concentrarono su tutto l’amore che provavano per il mondo…la vita, la storia ed il futuro…
         …e resistettero più che poterono a quello sfogo infinito di rabbia inaudita…

         …mentre Nigel volava per mano a Reflexia “Emilio…sto arrivando!!”…

         …e Juliet ancora correva instancabile, seguiva la traiettoria del suo volo e non si arrendeva…

         …l’arca scompariva in quella rivoluzione magica…
         …ma nel cielo scintillavano luci ed era ancora battaglia, la resa sembrava essere lontana…(fine-canzone)

         …il Limbo dei Tempi era un luogo vasto e sconfinato…
         …e vi erano delle zone in cui l’eco di quella cruenta battaglia era remota…e fluttuava su di un silenzio ovattato…carezzato unicamente dal suono di un vento leggero e incerto…
         …delle onde forse di un vicino mare…
         …e degli…zoccoli…di un cavallo che incedeva gentile e curioso…nonché alato…
         …a cavalcarlo…una dama senza tempo dal viso gentile e dagli splendidi occhi verdi…che si guardava attorno assorta, pensando “Non avrei mai creduto…che da qualche parte nascosta nel nostro mondo vi sarebbe stata l’entrata per un luogo simile: io…!!...
         …quante cose fino ad ora ho ignorato. Soltanto adesso…
         …le strade tortuose della fantasia dei miei figli mi hanno condotta qui…quasi come fosse stato destino.”   …malinconico e pensieroso il suo sguardo vagava fra le sfumate distese naturali dai colori nebbiosi…
         …e tra quelle rovine che galleggiavano, rappresentando o ricordando cosa non si sapeva…
         …Nadia assomigliava ad un’instancabile esploratrice…
         …e cavalcava con un’eleganza…che accennava forse ad una sua antica e consolidata esperienza con gli equivalenti terreni di quelle creature leggendarie…lo si leggeva da una spontanea sicurezza che esprimeva con lui come compagno…la sintonia pareva essere scattata presto…
          “Quanto siamo ignoranti…pur credendo di sapere tutto. Quanto accantoniamo…
           …poiché ci colga di sorpresa in un solo, frenetico istante…”  …ed avanzava…
           …parlando poi al suo destriero «Oh?...
           …guarda…guarda lì. Quello che si intravede all’orizzonte…sembra un mare. Dunque…il percorso qui si interrompe. Come potrò fare per raggiungere di nuovo i miei familiari? Come…
           …staranno in questo momento…?»…e lo sconforto era ad un passo dal raggiungerla di nuovo, ma fece il possibile per non cedere…
           …orientando la mano alla fronte per mettere a fuoco ciò che le era dinanzi, a dispetto della nebbia...e delle lacrime sempre pronte a velare gli occhi…
           …cercò…guardò…
           …fino a che «Uh…?...!...
           …!!»…il cavallo nitrì! «Ma quello…?...
           …!...guarda! Guarda lì, quello non è un essere umano?!»…tanto che lo Spirito nitrì nuovamente «E’ una persona a terra! Coraggio, raggiungiamolo! Potrebbe avere bisogno d’aiuto!»…e lo esortò a galoppare, lo Spirito obbedì…
           …
           …e assieme alla sua padrona…
           …raggiunse «Oh!!...
           …ha l’aspetto di un guerriero! Ha una spada piantata in petto!»…quel corpo accasciato sulla riva «Guarda, perde sangue!»…e protetto da un’armatura argentata: Nadia smontò di colpo dallo Spirito con incredibile agilità!...
           …ma quando «Ahh…!»…nell’affanno si piegò su di lui rigirandolo «Ma…?...!!...
           …oh no…!!!»…lo sconforto crebbe, crebbe…e crebbe ancora…
           …!!!...fino a scoprire il suo volto! «EMILIO!!!»…(canzone: Shania Twain - From this moment)…era proprio il volto di suo figlio «Emilio…!!...
           …EMILIO!!»…gridò Nadia e le lacrime insorsero…
           …lui «Oh-h…»…dischiudeva gli occhi appena su quel volto pallido…«…piccolo mio…rispondimi ti prego…»…«Mam…mi…na…»…«Ahh! Emilio…!»…«…mammina sei…tu…»…parlava lui a stento…
           …le forze stavano per abbandonarlo «Il mare mi ha salvato…
           …mamma…
           …ora…»…«Ahh! Non affaticarti!»…«Ora…!...
           …sei venuta tu…
           …per condurmi…
           …in Paradiso…»…«Ahh!! NO!!»…«Tu…
           …s-se sei qui non permetterai che io vada all’Inferno, vero…? C-Ci parlerai tu con…
           …Dio…? Come parlavi coi professori…»…«Emilio ti prego…
           …!!...»…Nadia si lasciò andare ai singhiozzi «Figlio mio ti prego non dire che morirai!!»…piegandosi su di lui e riversando il suo pianto «Ti prego non andartene, non lasciarmi!!...i-io…!!...
           …non posso vivere senza te, ti giuro che morirei anch’io!!»…«Mamma…»…alzava debolmente lui la mano per carezzarle i capelli «…questo cavaliere sta per andarsene…
           …ha perso la guerra…
           …ma ha combattuto fino all’ultimo con onore…»…mentre lei non faceva che piangere…ed invocare il suo nome «EMILIOOOOOO!!!»…tanto che anche quel cavallino candido versava una lacrima…
          …ma proprio in quel momento atterrò Nigel per mano a Reflexia…
          …Nadia gridava «EMILIO NON MORIREEE!!!»…ma Nigel «Ahh!!...
          …Nadia!!!»…e lei sussultò «Ah! NIGEL!!!»…tanto che lui si precipitò senza perdere un istante «Nadia fammi spazio!!!»…«Ahh!! Salva Emilio, ti scongiuro!!!»…«Farò tutto quel che posso!»…ammise tempestivamente, innalzando l’arpa «POTERE DELLA LUCEEE!!!»…e concentrando tutta la sua energia!!!...
         …il bagliore fu tanto forte da accecare e sbalordire gli occhi di Nadia…
         …il gesto fu tanto nobile da far spalancare gli occhi lucenti di Reflexia…che si portò la mano alla bocca…
         …Nigel insisteva «Emilio, resisti!!...
         …n-non…!!...è giusto che tu muoia adesso!!»…impugnando quella spada conficcata nel petto del «Ahh-hhh!»…gemente ragazzino, e «AAAAAAAAHHHHHHHRGHHHHHHH!!!»…sforzandosi più che poteva per rimuoverla…!...ma non ci riusciva, l’affanno era tanto! «Ahh, ahhff…!!»...ma così la determinazione «Ancora una volta! AARGHHHHHH!!!...AIUTAMI EMILIO!!!»…
         …incantate…quella madre e quella creatura…
         …«AH-AAAAAAHHHHHH!!!...ti prego…
         …!!!...
         …TI PREGO!! AHHHHHHHHH!!!»…«Nigel…»…sussurrava Reflexia…
         …ma niente «Ahhh!!»…Nigel cadde stremato sull’impugnatura di quella spada…versando sudore e lacrime «Non ci riesco…»…pronunciò animato da una straziante frustrazione «Accidenti, non posso!!!...non sono abbastanza potente, MA PERCHE’?!!»…«Oh no, Emilio…
         …!!»…Nadia temette il peggio, ma a quel punto Reflexia la superò «Un attimo! Nigel…»…«Ohh…!...Reflexia…»…gli posò lei la mano sulla spalla, proponendogli «Proviamo assieme…»…«Ohh…!...
         …lo faresti per me…?»…«Certo…ti amo…»…rispose lei…
         …e chiuse gli occhi…accrescendo il suo alone magico…
         …in quel momento si udirono dei passi…
         …e la voce di una ragazza pronunciare «E non sarai sola!»…tanto che Reflexia alzò gli occhi «Ahhh!...
         …Tiffany!»…«Ti aiuteremo noi, figliola.»…ammise Marilena «…madre!»…«Vedrete che tutte e tre, con i vostri poteri, potrete farcela.»…«Papà Rocco…»…e Tiffany si accostò a sua sorella ponendole una mano sulla spalla «Vedrai, noi siamo creature del tempo: se uniamo le forze potremo curarlo.»…«Io…»…accennò Nigel «…v-vi sono così grato…!!»…ma Marilena sorrise «E’ il minimo che possiamo fare per te, Nigel, e non devi ringraziarci, lo sai. Ora…coraggio, ragazze. Concentriamoci.»…«Sì!»…obbedì pronta Tiffany, e «…!...s-sì!»…altrettanto rispose seppur ancora spiazzata dall’emozione, Reflexia…
          …tutte e tre chiusero gli occhi…
          …la magia concesse a Marilena e Tiffany di mutare aspetto e furono dunque tutte e tre creature del tempo, liberando tre luci, emanando tre magie, congiungendosi in un triplo incanto, spalancando tre paia d’ali…
          …ma pareva essere un solo cuore a battere…nella sospensione dello sguardo di Rocco…di Nigel…di Nadia…
          …«Ah-hhh…!»…Emilio gemeva…
          …fino a che «Oh!»…sotto gli occhi abbagliati di Nigel accadde un miracolo…(fine-canzone)
             (canzone: Spice Girls - Time goes by) https://open.spotify.com/track/4wJpBVD7r9WAOpmmMXqSL3
          …una linea di magia buona, candida, congiunse le tre creature…
          …ed aprì un varco di luce «Ahh!!»…nel sussulto di Nadia…
          …attorno al cuore di Emilio…
          …iniziando a dissolvere quella spada conficcatasi nel suo petto…
          …«Ahh…! Reflexia…
          …ce la fanno…!!...»…sentì Nigel l’entusiasmo insorgere in lui, e corse, accovacciandosi accanto al coetaneo «Emilio!!...
         …loro ti stanno curando!!...»…«Oh-hh…!!»…«Loro ti salveranno…!»…gli parlò carezzandogli il volto «Vedrai che presto sarà soltanto un brutto incubo!...
         …un fievole ricordo…tornerai a star bene…»…«Ah-hhh…Nigel…
         …?»…sembrava così stupito il coetaneo che volgeva il capo «…t-tu mi salvi…?»…«…sì…Emilio…»…rispose il giovane giunto dal medioevo, versando una lacrima «Te l’ho detto che ti voglio bene…
         …te l’ho detto che vorrei essere tuo amico…»…«Ohh…?...
         …»…tra dubbi…sospensioni del fiato, interrogativi e caos una linea di magia congiunse tutto ed illuminò di speranza lo scenario…
         …«AAHH!!!»…Nadia portò la mano alla bocca…
         …quando la luce scaturita dalla concentrazione all’unisono delle tre creature del tempo…riuscì a far svanire quella spada piantata nel petto di Emilio…
         …e a richiudere la ferita, fermare il sangue…
         …fino a che si poté riaprire gli occhi…da parte di tutti, curatrici…che si sorrisero…
         …spettatori…ferito…
         …e madre «Ah!!...Emilio…
         …EMILIO!!!»…che si gettò su di lui, riversando tutte le lacrime di sgravio del mondo «Emilio, Emilio!!!...
         …EMILIO SEI SALVO!!!»…mentre Nigel guardava quelle tre creature dalla gentile espressione a lui rivolta…
         …e sorrise loro…pronunciando «…grazie di cuore…»…
         …Emilio «O-Ohhh…!»…«No, non sforzarti!»…cercava di rialzarsi incurante dei richiami della madre…ma quando stette per rimettersi in piedi «Ahhh!»…le gambe gli cedettero «Emilio!!»…esclamò Nadia ma...«Ahh!»…Reflexia scattò d’istinto…
         …lo prese tra le sue braccia, impedendogli di cadere…
         …e lui alzò i suoi occhi giovani ed ingenui verso quelli luminosi di lei…che «Ahh…!...»…sembrava pervasa da una strana emozione…
         …la stessa che…la fece essere premurosa nell’aiutarlo a sorreggersi «Ti farai male…»…lo consigliò lei «Mi aiuteresti…?»…chiedeva il ragazzino…e lei «Oh-h, ma io…!»…volgendosi di scatto verso Nadia come sentendosi in dovere di restituirlo alla madre, ma Nigel parlò con un sorriso sereno «E invece no: io credo che sarebbe una buona idea che voi steste vicini. E vi conosceste.»…«Ahh!!»…Reflexia lo fissò con occhi sbalorditi, ma il giovane svelò «Sai? Io credo che voi due…potreste volervi molto bene. Avete tanto in comune. Entrambi condividete il destino d’essere stati ingannati…e mai compresi ed accettati per la vostra natura. Ferite di questo genere l’amicizia…ha il potere di sanarle. Come ora ha curato la tua, Emilio.»…«Ohh…?»…fece Emilio, ma Nigel gli prese la mano e disse «Emilio, sai?...
          …è tanto buona, Reflexia…»…stupendo sia lui…sia «Ohh…»…quell’entità dagli occhi lucenti tremuli di emozione «Non ho mai conosciuto una ragazza come lei tanto…
          …sinceramente disinteressata…al potere…e alla ricchezza. E così spontanea nei sentimenti più limpidi, e autentici. Io credo che il suo affetto…potrebbe aiutarti a ricominciare.»…«Ahh…!»…e fu così che nel sussulto di Emilio…gli occhi suoi…e quelli di Reflexia si incrociarono…
          …in uno sfogliarsi dello stupore e della conoscenza assai lungo…silenzioso, graduale e sospeso…
          …si fissavano…
          …mentre Nigel diceva a lei «…prenditi cura di lui.»…«Ohh…!»…«…tu sei una sua amica…?»…chiedeva Emilio pacatamente, alludendo a Nigel e a lei «Ohh-h, io…veramente…»…accennava Reflexia…
          …mentre Nadia, Rocco, Norwena e Tiffany erano visibilmente commossi…e contenti…
          …«Uhmuhm!»…e Nigel più fra tutti…
          …quando «AAHHH!!!»…il grido di una ragazza in piena fretta infranse lo scenario e Nadia si trovò da un istante all’altro abbracciata da lei!!...si volse…
          …ed incrociò occhiali un po’ storti e sporchi di lacrime «Ah!! FLAVIA!!!»…gridò, e lei, al culmine della gioia «NADIA, SEI VIVA!!!»…«Flavia, FLAVIETTA Ahhh!!!...COME SONO FELICE!!!»…prendendola letteralmente in braccio e facendola volare, mentre questa esclamava «CREDEVO CHE NON TI AVREI MAI PIU’ RIVISTO, CREDEVO FOSSE LA FINE!!!»…«No, non è la fine, non è la fine, cara!!!...non è la fine, no!!»…scandì Nadia rinvigorita da nuova speranza e sicurezza…alzando poi gli occhi «Ohh!»…
          …sulla cima di quella collinetta…c’era suo marito…
          …Mimmo…dallo sguardo imbambolato nella sua commozione…«…Nadia…»…mormorò…
          …ed aveva un peluche bruciacchiato tra le mani…Nadia si diresse da lui…
          …e gli fu dinanzi «Mimmo…»…tanto che lui «Eh-hhh…»…«Oh?»…le tese quel pupazzo con un fare umile che lo descriveva tacitamente come il suo unico avere rimastogli…
          …per poi sorridere alla sua sposa…ed accennare «…da quanto tempo è che non ti faccio un regalo…?»…Nadia gli sorrise commossa…e gli carezzò il volto…mentre lui diceva «E’-E’ giusto che lo tenga tu…»…e lei lo prendeva delicatamente mentre Flavia ricordava «Ahaha! Tanto lui è di casa!»…Nadia «Già, è di casa!!»…stringendo sia lei sia suo marito «Perché noi torneremo a casa, ragazzi!!...
          …torneremo a casa, e tu Flavia non illuderti perché tornerai al tuo piumino!!»…«Quanto mi manca il mio piumino!! Uhmuhmuhm!»…saltellò contenta la ragazza…
          …mentre Nigel se li guardava così sollevato…
          …ed anche Rocco abbracciava Marilena e Tiffany, ormai di nuovo nel loro aspetto umano «Anche noi torneremo a casa nostra…non è vero?»…e loro, dolcemente, gli prendevano la mano…
          …«Sarete mia amica…?»…domandava Emilio a Reflexia, e lei «Io…
          …
          …sì…»…«E siete ricca…?»…«Come…?»…«…vi chiedo se siete ricca. Io sono povero. Io non ho niente da offrirvi. Per questo voi alla fine vi stuferete di me, e non vorrete più essere amica di un povero.»…«Oh-h, ma…
          …!...non devi parlare così…»…mormorava lei carezzandogli il volto altrettanto istintivamente «…non devi…»…lo invitò…quando ad un tratto «Ahh!!!»…Reflexia fu pervasa da un bagliore accecante…!!!...
          …e quando questo si consumò…lei non era più così imponente…
          …tutti spalancarono gli occhi…
          …e lei «Oh!!»…guardò le sue mani…umane…
          …”Vanessa” era riapparsa «Ahh…!»…«Come siete bella…»…mormorava Emilio…
          …e lei era la prima a non capacitarsi «Ma…!...
          …ahh!...
          …sono io…?»…«Sì, figliola.»…le si accostò Marilena «Proprio tu.»…e Nigel mormorò «L’amore…
          …che compie miracoli lungo la magia dei tempi. Come diceva papà.»…spiegando così il fenomeno che «Ohh…!»…aveva spezzato il fiato dell’ora ragazza…«Bentornata.»…le disse Rocco…
          …ed Emilio «Bella...e anche ricca. Non ci sono speranze per me povero…e sconfitto…per avere la vostra mano.»…ma Nadia gli si accostò parlandogli con dolcezza «Non ti preoccupare, Emilio.»…e profonda premura «Torneremo a casa, e allora…rivedremo tutto ciò che è veramente importante fra queste cose. Non temere…»…carezzandogli i capelli «…andrà tutto bene.»…«Oh-h…»…lui sembrava confuso…
          …ma c’era chi era pronto ad aver cura della sua vita…tanto che «A casa…»…sussurrò lui…
          …e alla fine di tutto…si volse verso quel coetaneo che l’aveva tanto avuto a cuore…accennando «Oh-h…
          …
          …grazie…Nigel.»…«…rimettiti presto.»…gli raccomandò Nigel con un sorriso amichevole…«Ohh…»…Emilio ancora era così fortemente stupito…ma poi…(fine-canzone)…d’un tratto esclamò «Fedino!»…tanto che tutti «Ahhh!!!»…ebbero quel dovuto sussulto al cuore…
          …e i loro occhi si mossero verso quell’inquietante tempesta che a poco a poco stava opprimendo il cielo del Limbo dei Tempi…
          …«Federico…»…pronunciò Nadia, e altrettanto «Federico…»…disse Mimmo…con gli occhi velati da una profonda preoccupazione…
          …la stessa, assorta e velata di determinazione, che pervase gli occhi di Nigel…
          …mentre Nadia si rivolgeva a Rocco e alla sua famiglia «Perdonateci…
          …vi prendereste cura di mio figlio?»…ed il parrucchiere la rassicurò con lo sguardo, mentre Marilena domandava «E lei, signora…? Lei e suo marito dove andrete?»…«A prenderci cura dell’altro.»…specificò senza esitazione Nadia…
          …Flavia era assorta nel contemplare il temporale ormai prossimo…
          …quando ecco che «Nigel!!»…«Oh!!»…d’un tratto una voce fece sobbalzare il ragazzino…
          …ed una mano sulla sua spalla gli offrì quell’appoggio del quale aveva bisogno «Juliet!!!»…esclamò lui, e lei gli sorrise «Ho assistito a tutte le tue azioni: ti ho seguito, ed ho pregato per te. Bravo, Nigel…
          …tu sei un eroe. Ed io sono fiera di te. Non smetterei mai di contemplarti…»…tanto che lui le prese le mani…
          …le carezzò i capelli guardandola intensamente…
          …e le mormorò «…tu stai bene…?»…«…io sì. Poiché eravamo insieme, anche se apparentemente separati. Nigel!...
          …ora dobbiamo raggiungere gli altri: loro hanno bisogno di noi!!...
          …per salvare definitivamente l’universo!»…tanto che il ragazzo rispose senza alcuna esitazione «…d’accordo…!!»…ed assieme alla giovane amata fissarono il cielo…
          …attraverso il quale giungeva al galoppo uno Spirito dei Tempi, che nitriva eroicamente…e li veniva a prendere, loro lo aspettavano…

          …in cielo, la battaglia infuriava…
          …il drago ruggiva!!!...
          …e non cessava di alitare fuoco, deciso a disintegrare ogni forma di vita attorno a sé…
          …ad avvolgerlo una fitta coltre di nubi e saette…
          …e sotto di lui un inferno di fiamme, generato dalle rovine dell’arca assieme ai resti del Limbo dei Tempi…
          …«NON RESISTERETE…»…mormorava Federico con voce distorta dalla sua natura non più umana «LA MAGIA DEI TEMPI SI STA LENTAMENTE CONSUMANDO…BEN PRESTO NON ESISTERA’ PIU’ ALCUNA FORMA DI VITA LUNGO LA LINEA DELLA STORIA! FINALMENTE INGIUSTIZIE E CRIMINI CESSERANNO DI ESSERE ED IL MONDO IDEALE SARA’ RICREATO: NON PIU’ NULLA!!!...
           …SMETTERO’ DI SOFFRIRE, E COSI’ TUTTI QUELLI COME ME!!!»…
           …
           …«Ahh!!...
           …siamo agli sgoccioli…»…avvertiva Loredana pur tenendo duro ancora, accostandosi al ragazzo amato «Sì, lo so!!»…fece Bill, e Pierpaola dietro di lui «Le armi sono a secco!!»…«Craaa!!!»…gemette il corvo ancora con la forza di sbattere le ali, e Luca «Se la sua energia non si consuma prima della nostra cosa che vedo alquanto poco probabile è ben chiaro che la barriera!...a minuti cederà…»…«Ahh!! E che siamo nonostante tutto troppo pochi!!»…definì Snake, aggiungendo «…se solo Nigel fosse qui!!»…ed anche Sabrina «Matty…!...
           …dove sei…?...!!»…chiamò nel vuoto «…se qui non vieni ad aiutarci finiamo tutti fritti in padella…
           …!!...»…sottolineò timorosa Barbara, mentre Stellina abbaiava ancora accanto a lei…
           …profonda tensione e timore da parte degli spettatori, che si appigliavano l’uno all’altro per non lasciarsi trascinare via dal vento, come Erminia e Saverio, in pena per i loro figli…
           …Thomas…Cetty che cercava di sporgersi e guardare il più possibile…
           …Hermes e Victor…il cui cellulare non era più utile a nulla…
           …Caterina e Benedetta, strette l’una all’altra…
           …Stelvio…che faceva eco «Ehhh…!...la cucciola fritta in padella…»…anche se «Ohh! Ooooh! OHHHH!!!»…per chiacchierare quasi stava per volar via e dovette aggrapparsi alla Madredimaura!...
           …«Qui c’è poco da scherzare…
           …come ci finiamo noi ci finisce anche lui!!»…sottolineò Luca, e le sue figlie «SoFy…Ma PeRCHé NiGEL taRDERà TanTO?»…«NoN Lo So…ViVy…iO pERò SoNO sICURA chE ARRivERà: nOSTRo FRaTeLLO Ci Ha SEmpRE EsoRTATo aD aVERe FiDUCIa, Ed IO…
           …nE HO anCORa IN LuI!»…«…Fai BEnE coME sEMPRe, SoFy!...iO SpERO cOn tE…!»…e si attaccarono alla Madredimaura anche loro per non essere spinte via…
           …«E’ INUTILE, NON VERRA’!!!»…li minacciava aggressivamente Federico «IL VOSTRO AMATO NIGEL ORMAI E’ MORTO!!!...AHAHAH, OPPURE SE NON LO E’ E’ FUGGITO A GAMBE LEVATE! COSA VI ASPETTAVATE?!!...
           …CHE SOSTENESSE FINO ALL’ULTIMO IL PESO DI UNA BATTAGLIA PER LA VITA?!!...LUI!!!...CHE E’ STATO CAPACE DI ABBANDONARE IL SUO STESSO CAMPO DI BATTAGLIA!! IO HO ASSISTITO ALLA SCENA!! IIIIOOOO!!!...
           …HO VISTO TUTTO!! E’ FUGGITO COME UN CONIGLIO!! E DI CERTO OGGI LA STORIA SI E’ RIPETUTA!!»…«Ti sbagli!!!»…però lo contraddisse Sabrina «Matty non è un codardo!!...noi lo conosciamo!!...Matty è coraggioso, sei tu che non ci hai mai capito un ciufolo, di lui!!!»…«UHMMM?!!!»…il drago oscuro si irrigidì…
           …e Barbara venne avanti «E’ VERO!!!...
           …se ci si ostina a ricordare solo ciò che si vuole non si arriverà mai a capire veramente una persona!! Nigel…è così, ha fatto quello che ha fatto, ha commesso errori come ogni essere umano, ma ha impegnato tutte le sue forze per rimediare!! Ed è indescrivibile quello che è riuscito a fare!! E’ il caso di chiamarlo…UN MIRACOLO!!»…«Giusto, lui è l’autore del ricucimento delle nostre vite!»…precisò Luca ricaricando il suo bazooka «E noi non per questo ci lasceremo scoraggiare dal ricordo delle sue azioni passate!»…«GiuSTO!»…«BiSOGNa GUaRDARE aL FuTURO!»…
           …«Nigel ha fatto qualcosa che sarebbe perfettamente alla tua portata, Federico…»…mormorò Bill…ed aggiunse inoltre «Lui ha perso molto esattamente come te!!...
           …ma ha accettato l’aiuto di chi ha avuto attorno!!»…«PER QUESTO LO ODIO TANTO…
           …!!! AHH!!! LUI HA AVUTO AMICI SINCERI!!! ED UNA FAMIGLIA CHE LO HA SALVATO DAL BARATRO!! IO INVECE CHI HO AVUTO?!! NIENTEEE!!! NESSUNO!!! SONO CRESCIUTO DA SOLO!!!...E SOLO…
           …SCOMPARIRO’, TRASCINANDO TUTTI VOI ASSIEME A MEEE!!!»…«Ahhh!!...non è vero!!!»…insistette Loredana «Non è vero, Federico, c’è chi ti ama!!!»…«TACIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!»…ed alitò fuoco! «L’UNICO ERA MATTIA!! SPARITO LUI…
           …!!! IL MONDO E’ SOLO MARCIUME!!!»…
           …«AHHH!!!»…Bill cercò di pararsi…
           …ma gocce scendevano sulla loro barriera, che il fuoco era sul punto di liquefare…
           …”Non è vero…perché non si sparisce, morendo.”…pronunciò il ragazzo nei suoi pensieri, e Pierpaola prese parola «Se era sincero quello che provavi per lui!!! Allora…!!!...
           …fa come me!!! Quando la notte mi sento sola ed ho freddo…!!!...cerco una luce in cielo!!! Una stella che possa ricordarmi il mio Vincent!!! Cerco una stella che mi chiami con quel nome, Lady Edith!!!...
           …ognuno ha un nome caro con cui è stato chiamato dalla persona che amava!!!...
           …PRIMA DI DISTRUGGERE IL CIELO ASSICURATI CHE NON VI SIA LASSU’ UNA STELLA CHE HA ANCORA A CUORE LA TUA VITA!!!»…«AHHH!»…il drago sussultò…
           …e ruggendo…meditò “Il cielo.”...
           …orientando i suoi occhi in alto “Il cielo…una stella?!! Ahhh!!!”...ed una stella sembrò luccicare…là, infilandosi dove poteva tra le fitte nubi, penetrando attraverso l’ultimo e stretto varco rimasto…
           …«AHHH…!!»…un sobbalzo per l’immensa creatura…
           …e «Ohhhhhh…»…stupore per i guerrieri il cui animo si appese alla…(canzone: Steps - Never say never again) https://open.spotify.com/track/6Scjt29leuuBTD4O1VxPhP
           …!!!...sfavillante luce che segnò il cielo concentrandosi sulla…!!!...
           …sommità di quell’arpa dorata!! Era Nigel!! A cavallo assieme a Juliet dello Spirito dei Tempi, che innalzava la sua arma come un condottiero dei cieli e discendeva in volo vorticoso come una cometa lasciando una scia di magia…
           …«AHHH!!»…il mostro sussultò, e Sabrina chiamò «MATTYYYY!!! AHAHAHA!!!»…«SoFy, FiNALMEnTE è ARRivaTO!»…«Ma iO Lo saPEVo, SoRELLIna!»…risvegliando il sorriso in tutti…
           …«Sono qui!! Non abbiate paura!!»…annunciò il ragazzo «Sono tornato per ultimare la battaglia con voi, combatteremo fino alla fine!!»…«UHMF!!...»…il drago ringhiò di fastidio «ED IO SCIOCCO AD ILLUDERMI: SEI SEMPLICEMENTE TU! NON PERDI LE VECCHIE ABITUDINI, SEMPRE A SPACCIARTI PER MATTIA!!!»…ma Nigel affermò deciso «Ti sbagli! Io non mi spaccio per lui! Io…
          …!!!»…alzando la sua arpa in cielo «Rappresento la sua vita!!! E la sua voce che ora ti chiama…»…«AHHH!!!»…Federico spalancò i suoi occhi luminosi…
          …«Nigel…»…mormorò Juliet stringendosi a lui e lasciando andare ogni paura poiché cosciente d’essere al sicuro, e il ragazzo roteando la luce dell’arpa come un faro nella notte «Non temere, Juliet: non può non rispondergli.»…e socchiuse gli occhi “Ti prego, Opale Sacro. Riemergi dal tuo abisso…”…
          …e tre luci scintillarono nell’inferno di fiamme dal quale era avvolto il Limbo…
          …”E mostragli che anche lui può ottenere il perdono: un’anima dal Cielo lo invita a rispondergli.”…ma «AHHH!!! TI FARO’ PENTIRE DI QUESTO MESCHINO ESPEDIENTE!!!...AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHH!!!»…
          …alitando fuoco più che mai!!!...
          …«NIGEL!!!»…grido generale, ma lui si protesse con la magia della luce: e Juliet «Ti aiuto io!!!»…innalzando il suo pugnale!!...
          …le acque del mare del Limbo lo avvolsero e vi si concentrarono, affinché con un potente getto potesse contrastare la scarica fiammeggiante!...
          …«Adesso ragazzi, attacchiamo!!»…diede il segnale Bill, ed i compagni «Sì!!»…mentre Nigel implorava “Opale, rispondi alla mia preghiera…
          …innalzati nei cieli del Limbo dei Tempi, spazza via le nubi…
          …esprimi la tua luce…in una notte stellata!!!”…
          …«CHE COS’E’ QUESTA LUCE?!!!»...esclamò il nemico…
          …mentre quei frammenti lentamente risalivano al cielo…i primi due più avanti ed il terzo a seguirli timido…
          …«Una stella brilla più in alto di me, Federico.»…pronunciò Nigel «E quella è la tua stella…!!»…«COSA?!!»…trasalì la creatura…
          …ma intanto…i due frammenti d’Opale si innalzavano cancellando con la loro luce le nubi…e mescolandosi a quell’incantevole firmamento come due vere stelle…
          …«AHHH!!!»…il drago fu allarmato, ma in quell’istante un grido «POTERE DEGLI ELEMENTI CONGIUNTI!!!»…«AAAHHH! DJAHHH!!!»…dovette pararsi da una scarica multicolore senza pari!...
          …«AAAAAAAARGH!!! AHH?!! AHH!! CHE SUCCEDE?!!!»…al lampeggiare degli Opali qualcosa della sua consistenza si faceva stranamente più intangibile, evanescente «DRAKE!!!»…ma Nigel spiegò «Drake è solo un’ombra: un ologramma creato per dar corpo alla solitudine. E al rancore!»…«AHH!!!...NOO!!!...N-NON PUOI ABBANDONARMI COSI’!! A-A ME…!! SERVE IL TUO SUPPORTO!!!»…ma il ruggito del drago sembrava assopirsi…
          …e così «DRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAKE!!!»…i suoi poteri…fino al lento tornare della sua consistenza all’originale stato olografico…
          …fino a che «Federico! Guarda qui…»…disse Nigel e nel «AHH?!!!»…volgersi sconvolto del drago…
          …l’ultimo frammento si innalzò dietro lo Spirito dei Tempi cavalcato dal giovane, e viaggiò più in alto di tutti gli altri…
          …liberando più luce che mai nel firmamento!!! «Questa è la stella di Mattia…»…pronunciò Nigel, e Federico, inizialmente abbagliato…indurì poi il suo sguardo «MI STA INGANNANDO…
          …AHHH!!! E’ SOLO UN TRUCCO PER DISTRUGGERMI!!! TI PENTIRAI DI AVERLO SFRUTTATO!! AAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHH!!!»…e sputò fuoco!!! Ma…«AHHH?!!!»…d’un tratto…
          …la fiammata tornò indietro!!! Respinta dalla forza inarrestabile di quella luce…
          …«NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!»…il drago fu travolto dal suo stesso fuoco! E fu allora che tese la mano «MATTIA!!!»…ma «AAAAAHHH!!!»…quando tentò di raggiungerlo, la metà del suo corpo con una delle due ali si consumò del tutto, e divenne cenere «AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!»…
          …lacerando l’aria in un grido di dolore…
          …e precipitando!!! Ormai non poteva più volare «Federico!!!»…
          …lo chiamò Bill…
          …e la creatura mutilata «AHHH!!!»…si aggrappò in extremis alla loro zolla fluttuante! Ma ormai la sua consistenza perdeva potere magico e si faceva minima…ed intangibile…
          …«Abbiamo vinto…»…disse Juliet, e Nigel seppe che quello era il momento di riporre l’arpa «Sì…Juliet, la battaglia è finita…»…pronunciò mentre a sovrastare il Limbo non vi erano più nubi…
          …ma solo uno sconfinato universo stellato in cui un astro in particolare era sovrano con due più piccoli, suoi cavalieri…(fine-canzone)

          …«AH-HHH!»…una zampa oscura segnava la terra con i suoi artigli che scivolavano…
          …sotto di lui, il fuoco…
          …e quel brandello d’ala non era più in grado di volare «AH-HHH!...
          …NO, AIUTO!!...»…implorava la creatura che aveva perduto gran parte di sé ed accennava a consumarsi ormai del tutto «E’ FINITA PER ME…»…chinò il capo «MATTIA…!...
          …E’ EVIDENTE CHE NON MI HAI PERDONATO…
          …L’INFERNO MI CHIAMA!»…guardando con un nodo d’orrore alla gola il fuoco sotto di lui che minacciava di inghiottirlo «…TI APPELLI ALLE FIAMME…
          …A-AFFINCHE’ PER SEMPRE SEPARINO ME…
          …D-DA TE!...
          …M-MA IO HO LOTTATO PER RICONGIUNGERMI A TE!!...
          …PUR NEL NULLA…M-MA SE ORA E’ COSI’!!!...
          …SE ORA VUOI ALLONTANARMI PER SEMPRE…!!...D-DANNAZIONE…!!»…pianse e gemette «C-COSI’ HO PAURA DELL’INFERNO!!...»…dichiarò con voce strozzata, versando lacrime da quegli occhi luminosi «SENZA DI TE MI SPAVENTA…P-PIU’ CHE MAI!...»…
          …e scivolava sempre più, prossimo a precipitare…
          …solo che in direzione «OH-HHH!!!»…di quella creatura dal destino appeso ad una zolla di terra prossima alla disgregazione…giunsero dei passi in una rapida corsa…
          …e lui alzò il capo «OHHH…?»…«Federico!»…«Federico!!»…giunsero lì Nadia…e Mimmo…«AHHH…!...
          …MAMMA…?...!!...
          …PAPA’…»…(canzone: Laura Pausini - Ogni colore al cielo) https://open.spotify.com/track/26k0PriIL3NQ7DwELqka5T
          …«Federico!»…si piegò lei su quel ciglio…e lui «AH-AAAHHHH!!!»…stava per precipitare ma lei…!!!...
          …lo afferrò «MAMMA…»…«Lo sai…?»…sussurrava tra le lacrime «…ricordo ancora quando ti portavo in grembo…
          …l’incanto…
          …del primo figlio che ti sboccia dentro come un fiore non si scorda mai…»…pronunciò…
          …mentre dietro di loro il piccolo Vincent veniva di nuovo adagiato tra le braccia della sua commossa madre, che però non poteva non fissare con sguardo serio e assorto quello spettacolo…
          …«NON SO COME TU FACCIA A RICONOSCERE ANCORA QUEL BAMBINO…
          …IN ME, MAMMA. E COME TU RIESCA A PARLARE DI “UN FIORE”…»…mentre si udiva ancora vibrare quello che restava della sua magia in evaporazione «NON VEDI IL MIO VOLTO…?»…chiedeva quella creatura ormai scomposta «SONO BRUTTO…EH…?»…ma Nadia scosse il capo «…niente affatto…»…e Mimmo si piegò su di lui sorridendogli mentre lei gli ripeteva «Sei nostro figlio. Tu sei sempre quel bambino…»…«…sei sempre quel mio amico…»…faceva eco Mimmo, ma lui chinava il capo ormai triste e rassegnato «MMM…
          …COSA PIU’ AL MONDO PUO’ ANCORA DESIDERARE LA COMPAGNIA DI UNO COME ME…?...
          …SONO UN ESSERE ABIETTO…
          …QUELLE FIAMME SONO IL MIO POSTO…»…ma Nadia «No!!»…lo strinse più forte per sorreggerlo nonostante lo sforzo «Tu non sprofonderai, figlio mio! Non…!!...
          …te lo meriti.»…«Noi ti salveremo.»…aggiunse Mimmo, e lui «MA MAMMA, PAPA’…!!...IO SONO COLPEVOLE…
          …IO AMO GLI UOMINI…!!...IO SONO…
          …UNA NEGAZIONE DELLA NATURA, IN GRADO PERSINO DI UCCIDERE IL PROPRIO AMORE. NON C’E’ FUTURO PER ME…»…«E’ qui che ti sbagli…!»…gli ricordò Nadia con un sorriso, e Mimmo «Sembra proprio che…in un modo o nell’altro qualcuno abbia deciso che in questo mondo chiunque di noi può ricominciare.»…«FORSE VOI NON VI RENDETE CONTO…»…«Sei tu che ignori…molte cose.»…disse Nadia asciugandosi gli occhi, e svelando «Ma non importa. E’ colpa nostra: quando saremo a casa…
           …tutto ricomincerà. Anche per te…»…«OHHH…
           …A CASA…»…ripeteva la creatura mentre rocce precipitavano attorno a lui, e Nadia tirava più forte «Dacci una mano!!...ahhh!!!...
           …permettici di trarti in salvo!...metticela tutta!!»…Mimmo si aggrappò a lei per aiutarla nonostante, come descriveva il loro figlio «MAMMA, PAPA’…NON SIATE IRRAGIONEVOLI: L’ATTRAZIONE GRAVITAZIONALE E’ TROPPO FORTE…
          …MI CHIAMA A SE’…
          …RISCHIATE DI PRECIPITARE ANCHE VOI…»…«Non mi importa!!»…fece Nadia asciugandosi ancora gli occhi e ripetendo convinta «Se tu devi cadere là dentro vorrà dire che sarà giusto anche per noi seguirti!»…«OHHH…?»…«Tua madre…ha ragione, anch’io la penso così!!»…«PAPA’…
          …MAMMA VOI…SARESTE ANCHE CAPACI…?!!...»…e loro gli sorrisero…mentre lui si meravigliava «…DI SCIVOLARE ALL’INFERNO CON ME…? DI SEGUIRMI…
          …FIN NEI MEANDRI DELLE MIE COLPE…?»…«Sì!»…«Sì…»…risposero Nadia e Mimmo…e questi completò «Anche in capo al mondo: purché insieme!»…«…
          …
          …NON L’AVREI MAI CREDUTO…»…affermò l’essere chinando il capo…
          …e versando l’ultima lacrima in quell’inferno…mentre Nadia sentiva nuovo coraggio «…uhm! Adesso lo sai: ora che abbiamo una possibilità…aiutaci a tirarti su, non lasciarti andare! Noi siamo pronti a tuffarci…ma purché tu possa essere risparmiato! Tu non meriti di essere lì…»…«OHHH…»…«Hanno ragione!»…esclamò Nigel che giunse a dare sostegno a Mimmo «…mettiamoci tutta la nostra forza: tiriamo tutti assieme, ok, Federico?»…arrivò Bill…e gli sorrise, aggrappandosi a Nadia…
         …che esclamò «TUTTI ASSIEME!!»…e nello sforzo più profondo per tutti…!!!...
         …«AAAHHHH!!!»…ce la fecero!!!...
         …riuscirono a riportare in superficie quella creatura che «AHHH…»…si accasciò a terra nel sollievo generale…
         …fino a che un raggio di luce di quella stella più alta lo carezzò…
         …dissolvendo dolcemente quella consistenza inumana e oscura…e restituendogli il suo aspetto umano, e addormentato…
         …sua madre gli carezzava i capelli…
         …mentre Bill e Nigel si scambiavano uno sguardo complice…
         …e nei primi raggi di sole all’orizzonte del Limbo…si volsero verso i loro compagni…
         …Juliet con Vincent in braccio…e tutti gli altri li attendevano con un sorriso pieno di consapevolezze…«Ce l’abbiamo fatta…cucciola…»…diceva Luca incantato da quell’alba…«E’ proprio vero, Luchino.»…«Ehhh…la cucciola vittoriosa…»…fece eco Stelvio…«E’ vero, ormai è finita…»…mormorò Cetty…ed Erminia «L’amore ha vinto…»…stretta a Saverio, che specchiò i suoi occhi nel sole affermando «Sì, ha vinto…
          …non abbiamo commesso un errore nel seguire la sua scia…»…
          …Nigel finalmente poteva…abbandonarsi all’abbraccio profondo e dolce di quella piccola creatura che aveva messo al mondo, volgendosi verso l’alba che gli inondava gli occhi verdi…
          …la stessa alba che contemplava Flavia, con un sorriso di sollievo dopo le lacrime, mentre si mescolava al dolce quadro di quella famiglia ricompostasi…
         …«L’amore ha permesso ancora al sole…
         …di un nuovo giorno di sorgere dopo la tempesta.»…e allo sguardo gentile di quel peluche bruciacchiato nel sottofondo di quelle parole di Saverio, e dell’abbaiare di Stellina…(fine-canzone)

        …passò del tempo, che condusse il vento dell’autunno attraverso gli alberi cittadini per far volare le loro foglie…

        …ma quell’abbaiare era identico ad allora! E come allora…accompagnava l’alba «Tommyyy…!»…
        …«Ronf...»…
        …«Tommy!! Te sto a chiama’!»…
        …«Ronf…ahhh…»...
        …«Tommy!...
        …che stai ancora a dormire? Guarda che se stai a dormire mi incavolo non sai quanto, sai?...
        …poi non dire che non ti ho avvertito. Sto per aprire la porta. Al mio tre faccio irruzione e se ti trovo addormentato giuro che ti rovescio la colazione in faccia.»…era l’inconfondibile voce di Barbara…
        …anche «Ronf…ahhh…ma chi è a quest’ora, cos’ha da urlare…?...
        …neanche…un boia ha fatto mai nulla di simile coi suoi condannati a morte…»…questa era l’altrettanto inconfondibile voce di Thomas che si copriva le orecchie coi lembi del cuscino nel sempre altrettanto inconfondibile loro letto nella casa a Brume…
        …«Uno-due-due e mezzo-mi sono già-stufata-tre! Ahhh!!!»…Barbara spalancò la porta spingendola col vassoio!...
        …e lo trovò al letto, beatamente carezzato dai raggi del sole «No, Tommy guarda!»…protestò lei «No ma guarda veramente, così non va io…proprio non ci sto! Uhmf! In un giorno così, poi! Voglio vedere se avevi il tuo sovrano col fiato sul collo! Solo perché io non ho una corona in testa e non ti metto la lama di una spada sotto al muso non significa che sia la tua schiava né tantomeno che sia tenuta a portarti la colazione al letto!»…«Uhmf…!...ma chi ti ha chiesto di farlo…?»…brontolò lui, e lei «Eh?...mi sa che con questa storia del passaggio dal “voi” che è diventato “tu” per il matrimonio ti sei preso quel tanto di licenze di tropp-eh? E dai!!! Leva ‘ste coperte, su!!!»…«Ahhh, ma fa freddo!»…«Mo’ te riscaldo io, te…!...te appicco fuoco al letto! Ma dai Tommy, ma possibile?!! Ma neanche in un giorno come oggi ti degni di alzarti un po’ più prestooo?!!»…mugolò lei battendo il piede a terra «Guarda che adesso non sei più nel tuo medioevo con quintali di dame che ti vengono a servire e riverire!»…«Ahhh, ancora a ricordare quella storia???!»…«Su! Muoviti! Sei soltanto un fancazzista, dai alzati!!»…e d’un tratto «Ihmf!!»…Thomas sussultò destandosi tutto d’un botto «Ma perché che giorno è oggi?!»…chiese spalancando gli occhi «Non sarà mica…?»…«Ahh! Vedi?!...
          …niente tu senza tempo, senza ore, beato nel letto! Io non so più che cosa devo fare con te!!...
          …a parte che avevo promesso di…!!!»…e stava per rovesciargli qualcosa addosso ma lui le bloccò la mano «FERMA!!...con quella tazza ditemi…cioè! Dimmi…soltanto che giorno è oggi, senza protestare!»…«Non ti ricordi più neanche dei tuoi doveri cavallereschi, io…uhmf!»…con un sorrisetto furbo «Mi guarderei allo specchio e realizzerei se fossi in te di essere alquanto regredito nella categoria, uhmf!»…accennando ad andarsene col suo fare tutto moine «Lady Barbara…! Cioè…!!...Barbara, amore mio!»…«Mmm…! E poi?»…«Poi cosa…?...ah, sì!!...smack!»…«Uhmuhmuhm! E’ solo il primo…! E per farti perdonare…!»…«Ditemi CIOEEE’…dimmi! Ma…?!...
          …è arrivato così presto?!»…era sbalordito il cavaliere, e lei furbetta e vispa «Uhm uhm.»…«Acc…!!...cavoli, e dire che sembrava che questo giorno non sarebbe arrivato mai.»…«Uhm uhm, allora bel cicciottone mio ora ti faccio un riassuntino della situazione per farti realizzare: oggi si sposano Nigel con Juliettina e noi siamo…mortalmente in ritardo perché dobbiamo fare tutto dobbiamo…!...passare al pub di Pierpaola per aiutarla con tutti i preparativi del rinfresco, poi!...dare uno strappo a Sabrina che oggi ha portato con Luca i piccoli i gemellini alla solita visita di controllo solo che sono rimasti con la macchina a secco per cui dobbiamo volare, neanche correre! E…e…!!...sentire poi anche Billy se lui e Lory sono riusciti ad ottenere il permesso per l’adozione e comunque chiedere a Lory se a sua volta ha sentito Erminia ricordami, eh! Che devo parlare o con Lory o con Erminia o la madre o la figlia chi becco prima per sapere come ci EHMMM…disponiamo con automobili e tutto il resto chi accompagna chi chi va con la macchina dell’altro tutte queste cose eh che vuoi è un matrimonio!! Ricordami, eh?! Tu…!!...perché poi ci carichiamo i gemelli in macchina! Tu hai sgombrato l’auto da tutte le tue cose?»…«Ehm…! Io veramente…!»…«Se non ti sei messo già d’accordo per quel fatto dei fiori che abbiamo ordinato tutti assieme in quella composizione strafighissima pure con Hermes e con Victor…tiè!»…rifilandogli un cellulare in mano «Chiamali così ultimiamo i preparativi poi le altre telefonate le facciamo dalla macchina! Oggi dobbiamo sfrecciare!»…«Lady Barb-ops…!...acc, faccio un casino, poi…quando mi parla sopra!»…brontolava tra sé in un mormorio inarticolato tra le disposizioni «Ah! E…mi ricordi che devo sentire Erminia? Te l’ho già detto? Te l’ho già detto non importa me lo devi ricordare perché lo devo fare assolutamente prima e ah!...senti?!...ti vuoi segnare quello che ti dico?!»…tanto che si fissarono per qualche istante in silenzio…
          …ma poi lei «Non c’è tempo! Tieni a mente, ora seguimi!»…«Ma magari mi dovrò almeno vestire, no?! Che pensi?!!!...ahhh…!...
          …il primo cavaliere che si presenta in pigiama al matrimonio del suo signore! Oltretutto…!!»…ma lei era già lontana di stanze e stanze, e gli ricordava «Tieni a mente!!...ripetiti le cose così non te le scordi!»…tanto che lui…restò con l’abbaiante Stellina e poco entusiasmo «Sììì…!...
          …come no, un miliardo di cose! Da qui a quando finisco un giro solo me ne sono già scordate metà: è sempre così, quando comincia ad elencare tutte le cose una dopo l’altra mi manda in tilt!»…bau, bau…e poi «E tu?!...cos’hai da abbaiare, forza, che abbiamo fretta! Potevi almeno appuntarti metà delle cose al posto mio, se fossi una cagnetta gentile!»…ma Barbara rifece capolino «Tommy! Non criticare Stellina come tuo solito: piuttosto datti una mossa!»…«…
          …ARRIIIIVOOO…»…e comunque neanche il seguito dell’abbaiare gli era risparmiato, tanto da destare la sua occhiata esasperata…

          (canzone: Plain White t's - Rhythm of love) https://open.spotify.com/track/4qdjPZnbcBhvEscjPXjRN2

          …quando una ragazzina vispa ed incuriosita alzava gli occhi verso lo specchio della sua stanza per potersi ammirare in bianco e con la coroncina...
          …mentre attorno a lei la voce di coetanee non perdeva tempo per annunciare «Buongioooorno, parla il comitato delle ancelle stressate è un’azzurra mattina d’autunno ideale per ciò che stiamo facendo vale a dire vestire da sposa una…ladra impunita…!!!»…«E dai basta!!!»…a protestare Juliet, e Caterina «Ahaha! E’ vero! E raddrizzati quella coroncina che ti sta tutta storta!!»…«Siete voi che me l’avete messa male!»…al che Benedetta parlò all’amica «La solita: sempre a dare la colpa agli altri!»…«Non fa una piega…!»…confermò Caterina, e Juliet «E invece sì! Guardate! Il vestito è tutto pieno di pieghe!»…«Perché sei tu che lo muovi in continuazione e lo ciancichi!»…precisò Caterina, e Juliet «Mmm, e poi chi è che dà sempre la colpa agli altri?!»…ma Caterina si avvicinò «Sta ferma: FERMA, che ti muovi in continuazione come un’anguilla!»…«AHH!!!»…la sposa gridò di timore, e l’altra le raccomandò «E non accampare proteste che non è aria!!»…«Ma non voglio che mi tocchiate, mi fate male!»…«Ahhh, noi ti facciamo male???»…fece Caterina, e Benedetta «Due ancelle pazienti come noi non le trovi da nessuna altra parte, e poveraccio tuo marito che ti si sposa!»…«E ti si sopporta a vita!! Per giunta!!»…«Ahh!! Sentite?!...
         …oh?! E’ Vincent! Piccolino, sta piangendo nell’altra stanza, devo andare!!»…«Dove vai?!»…esclamò Caterina «FEEERMA!»…la bloccò Benedetta, e ancora Caterina «Bella scusa, io non ho sentito niente…!»…«Ma Vincent…!»…«VINCENT…è con Flavia, di là!»…«E tu non hai scusa alcuna, per salvarti dalle nostre torture pre-matrimoniali!!»…precisò Benedetta «Siete peggio di due boia!»…«Puoi dire quello che vuoi!»…«Ma almeno noi siamo precise e abbiamo pensato a tutto! Guarda lì!»…indicò Benedetta, ed incuriosì Juliet «Oh?!...cos’è tutta quella roba sul letto?!»…tanto che Caterina «Bene! E’…l’eroica sommatoria del nostro storico bottino! E’ finalmente è giunto il tempo di sfruttarlo: “la sposa deve portare con sé almeno un oggetto rubato per avere fortuna!”, dicevamo ai nostri genitori per giustificare le nostre scappatelle? Fantastico! Tu ne avrai…più fra tutti, un negozio intero, Juliet!»…«Sicché se Nigel non ti pianterà perché scampanelli troppo mentre avanzi in chiesa tutto ciò una cosa sola vorrà dire…!»…ed incorniciandosi di fronte allo specchio come in una frizzante foto a tre, Caterina e Benedetta alzarono gli occhi al cielo e declamarono «CHE NON CI SARA’ SPOSA PIU’ FORTUNATA DI TE!»…brontolando poco dopo «Eh certo! Ti pareva o no? La prima in tutto!»…«Meno che a scuola!»…«Già, uhmuhmuhm!»…ed anche Juliet «Ahahahah!»…guardò verso l’alto con occhi emozionati…
          …e poi sussurrò «Grazie, amiche mie…»…«Uhm, di niente!»…«Dovere!»…risposero Caterina e Benedetta, dopodiché la sposa «Allora…cosa aspettiamo?»…ed indicando la refurtiva sul letto «ALL’ASSALTOOOO!!!»…«Ahahah!!»…«Ahhhh!!!»…in una corsa furiosa…

           …

           …mentre Loredana e Bill sembravano così felici in strada e sotto il sole, lei esclamava «Quando mi ha detto che avevamo il permesso non riuscivo a crederci!! Mi stava scappando “I can’t believe it” ma poi mi sono trattenuta se no sembravo una mezza suonata che avendo bevuto un goccio in più voleva fare l’americana e magari si ricredevano!»…«Ahaha! Salvi per un pelo, dunque!»…«E soddisfatti…!»…«Ma ti rendi conto, Lory?! Adotteremo un bambino...! Un figlio…che diventerà nostro!»…«Come i nostri genitori…hanno fatto con noi. I nostri genitori…adottivi.»…descrisse lei in un sussurro, e lui «Esattamente…»…guardando il cielo, mentre lei svelava facendo lo stesso «Sai…?»…ed appoggiando la testa sulla sua spalla «Tutto questo mi sembra meraviglioso…come un sogno…»…«Però è la realtà: noi due…saremo gli artefici di nuovi percorsi come il nostro, aiuteremo il destino nella sua tessitura per chi ha avuto…come noi minor fortuna.»…«Un bambino…che ha smarrito la sua famiglia…
         …Billy, noi lo aiuteremo a crescere! E faremo in modo con l’amore che gli daremo…»…tracciando una forma astratta nel cielo con il dito «…che tutti i futuri “bambini…della busta del supermercato” abbiano una storia di felicità. Una storia a lieto fine.»…«…saranno fortunati…
        …con una mamma come te. Come lo sono stato io nell’incontrarti. Grazie, Lory. Grazie…per amarmi così.»…gli disse lui teneramente, lei…lo guardò con un sorriso…ripetendogli piano «I love you…»…«UBRIACONA!!»…«Ahahah!! Dai…!!»…e si baciarono…
        …con un cuore palpitante ed emozionato per quella nuova ed imminente felicità…(fine-canzone)

        …

        …«Quello va di là?! O’!! Di là!! Sveglia!! Qui…!! Si dorme ancora, stamattina, in questo pub!!»…strillava Pierpaola dal bancone indicando varie direzioni mentre Hermes spostava un tavolo con l’aiuto di colui al quale si appellò «Victor no perdonami se te lo chiedo ma sono io che sono pazzo o scemo che avevo capito di-LA’ oppure qui c’è qualcuno che non si sa esprimere correttamente?!»…«CRAAA, la seconda risposta!»…specificò Max mentre Pierpaola si sovrapponeva con la sua voce rimbombante «No no guarda è inutile che chiedi aiuto a Victor! E’ inutile che ti rivolgi a lui, è una tattica sfruttata! Voi uomini siete paraculi!»…«Ahah, ma Pierpaola…!»…cercava di obiettare Victor con il sorriso ma lei precisò con tanto di gesti «Voi uomini-siete-PARACULI! Non c’è ombra di dubbio, non fa una piega!»…«Cra!»…«E tuuu…! Co’ ‘sti “cra”! E’ inutile eh che quiii…fai l’avvocato delle cause perse! Io avevo detto di-LA’ e di là era! Mo’ è inutile…eheh, a’ Max credi è ‘no spreco di fiato! Quei fioriii!!!...
          …ma vi avevo detto di metterli lì ma parlo turco?!!»…mentre sullo sfondo svariati altri guardiani cornuti allestivano la sala, ed Hermes sbottava «Ma mammaaa!!!...
          …ci stai rintontendo tutti come al solito con le tue storie!»…«Aho’!! Io so’ fatta così’! Se te piaccio bene! Se non piaccio a qualcuno quella è la porta, io non lo costringo!»…tanto che, nell’alzata di occhi al cielo generale, Max precisò «Craaa, che poi te ne stai lì piantata a sbraitare ordini quando tu alzassi quella bella cosa che ti ritrovi dietro la schiena andando un po’ verso il basso giusto per assaporare quel tanto di-pffrrnn!»…ma gli cadde il fiore che portava nel becco per cui lo raccolse e continuò «Quel tanto di lavori pesanti!»…al che lei «AHOOOOOOO’!!! IO, SIGNORINO, SONO UN COORDINAT-»…prendendogli un fiore da terra e lanciandoglielo «E questo te lo sei dimenticato! IO…!! SONO UN COORDINATORE!!! SE QUI NON CI STESSI TUTTA ‘STA BARACCA FAREBBE UNA BRUTTA FINE!!»…«Ahaha! In effetti è vero…»…ma Hermes ebbe da protestare «Victor?!!!...ma che fai, prendi le sue difese, adesso?! Di questa rompiscatole!»…ma Pierpaola si alzò e col sorriso andò vicina al socio, affermando «Lascia perde, che Victor mi difende sempre, perché Victor…!»…rifilandogli un bel bacio «…è il mio cavaliere!»…scuotendo poi i suoi bei lunghi e scintillanti orecchini, e disponendo «FORZA VOI CORNUTI!! CHE QUEI FIORI COSI’ NON MI PIACCIONO MANCO UN POCO!!»…con Max a sovrapporsi a lei «Craaa, sinonimo di dire che è un poveruomo in croce!»…tanto che Hermes «Ahhhh!!!»…espirava sonoramente con quel tavolo finalmente al suo posto «Non ci resta che formare fazioni di difesa: io e Max in società come “Poveri Sfruttati Srl” contro la “Dame & Cavalieri aguzzini Spa”, suonerebbe bene!»…«Cra! Si farebbero affari!»…«E voiiiiii!!! O’! Che è?! Pausa-caffè?! Chi l’ha ordinata?! Non è che il rinfresco si fa con un tavolo solo, piazzato quello ce so’ tutti gli altri!!»…«Cra! Una sola precisazione, Hermes: CHI sono esattamente le DAME…e CHI i cavalieri aguzzini e coi…!!...p-pantaloni in casa?!!»…«Ehhh?...abbi pazienza Max ma non ho la forza di risponderti, sono troppo stanco!»…«E figurati!! Te sei nato stanco!!»…gli ricordò la madre, quando…
          …la porta del locale si aprì lentamente e Pierpaola fece cenno «No no!! O’!! Semo ancora chiusi!!»…ma a chi stava entrando non importò affatto «AHO’!!! Che ancora chiusiii?!!!»…esclamò Sabrina divertita oscillando la mano in segno di sonora smentita, e Pierpaola «OOOOOOOO’!!! DAIII!!! AHOOO’!!! OSPITI D’ONORE!!!»…«Craaa!!! La salvezza in arrivooo!!!»…sicché Hermes alzò la mano «Ptsss, ce la portate via per almeno un’ora o due?!!!»…ma Luca rispose «Ah, beh! Se avessimo saputo che dovevamo farlo avremmo portato il carro armato con noi!»…tanto che Pierpaola si volse verso il figlio «Ahahah! Non ci sperare, rimango qui! E rimangono anche loro!»…generando il «Craaa…»…floscio, di collettiva delusione, per poi interessarsi «Allora…?...’mazza o’ dura così poco ‘na visita di controllo?!»…«In casa Calandrin sì! Quando…i discendenti hanno una salute forte come quella del loro padre!»…sottolineò Luca, e Pierpaola «Aho’!!! Se vabbe’ Luca che te questa me racconta che quando torni dal lavoro stai KO!»…«Ti dice questo?!»…sussultò Luca, e Sabrina «Ahaha, è vero!»…mentre si facevano strada anche «i noSTRi fRaTELLinI SONo i PiU’ foRTI di CaSA.»…Sofia «SemBRANO di GOMMa! Li puOI TirARE e LAnCIARE NeI GIoCHI pIU’ RoCAMBoLeSCHI e TOrnANO coME NuoVI!»…e Viviana, con Luca a precisare «Certo! E papà lo dice sempre! Che un giorno o l’altro ho come paura che li rompiamo, questi fratellini!»…«Ma PaPI!»…«NOi siAMO DeLiCATE!»…«GuaRDA La mADReDIMaURA! E’ In PIenA FoRMA!»…trascinando con sé la tenebrosa raffigurazione, solo che «OhP!»…al primo tocco, nel «Ohhhh!!!»…generale si smontò completamente a pezzi! «SoFy, chE CaTAcLiSMA.»…«iL mONDo hA APPEnA pERSO uN bENE cuLTURaLE.»…«Ahahah! E’ questa la fine che fanno i fratellini?!»…esclamò Pierpaola scherzosa, e Sabrina rise «’scia perde, che casa nostra è un casino…!»…«La solita?! Con…pezzi umani che calci quando cammini?!»…si informò Pierpaola, e Luca «Peggio! Peggio di prima perché da quando c’è lei il tasso di sterminio si è innalzato oltremodo!»…«Ma dai che scemo!!»…fece Sabrina con la sua solita «Auch!!»…gomitata, e poi Luca «Comunque io non ritratto! E poi se aggiungiamo le due piccole pesti c’è da stare attenti e da mettere le…le spranghe chiodate alle credenze coi vari…coltelli, forchette e oggetti squartanti perché poi queste due!! Le “grandi”!! Le “responsabili di casa” rifilano loro tutto!! Gli mettono in mano persino il tritacarne!!»…«mA Per FORZa!»…«DeBBOnO FaRSi Le oSSa NeL MeSTieRE fiN Da PiCcOLi, iL TReNO…PASSa UnA VoLTa sOLA!»…«Sì, e con qualcuno sulle rotaie ad aspettarlo!»…scherzò Luca, mentre Pierpaola «Ahaha! Però hanno ragione circa i bambini, il mestiere…aho’! Io co’ mio figlio ho fatto più o meno lo stesso e infatti…guardalo! Ancora intero!»…indicandolo nel suo sbracarsi stremato «Ha messo pure su pancia, mo’ lo faccio galoppa’ perché non gli fa bene a ingrassa’!»…anche se Hermes protestava «IO NON DIMAGRISCO! MI PIACCIO COSI’! OH!»…risbracandosi…e borbottando «…sarò almeno padrone del corpo mio, no? O anche per quello debbo rendere conto a mia madre?»…
          …«State in fase di preparativi?»…si informò Sabrina, e Pierpaola «Faccio…ricarica’ ‘n po’ i morti e poi riprendiamo!»…«Io intanto vado ad assistere i morti! Voglio fare due chiacchiere con loro!»…disse Luca, e Pierpaola «Bravo vai, così noi due spettegoliamo!»…prendendosi per mano Sabrina, mentre «QuanDO CI SOnO MOrTI Di MEZZo…!»…«NoN c’E’ nIenTE e NESSuNO ChE PoSSA trATTenERCi: ArRiViAmOOoOOOOO!!!»…
          …così che le due amiche pensarono di sedersi per rilassarsi un po’ «Allora…? Sei emozionata? Io tanto, ‘n ce riesco a crede!»…«Quello è un po’ così per tutti…!»…«Ma ce pensi, Matty se sposa: me sembra ancora ieri che era piccolo così! Oddio…!!...ahaha, sto a parla’ proprio come se fossi sua madre e l’avessi messo al mondo, però che ne so, cioè…! Me dici…me dici Matty io vedo comunque un bambino uno che è piccolo che te lo tieni così pensa’ che c’ha già un figlio! Ed oggi si sposa persino!»…«Ehehe, il piccolo “Mattia” è diventato un uomo!»…sottolineò Pierpaola, ricordando «E l’equivoco Sir Nigel Murrow…è divenuto un cavaliere: ora ha la sua dama a cui badare. E che bella dama!»…«Juliet, oddio!! Non vedo l’ora, me la immagino già col vestito da sposa, dev’essere bellissima!»…«Ma lei lo è pure che se mette addosso la prima cosa che trova!»…«E’ vero sono fantastici, formano una coppia stupenda assieme!»…tanto che Pierpaola rivelò sguardò ben consapevole…ed affermò «E quello che più colpisce in tutto questo…è quanto il loro amore sia stato forte: quanto sia stato in grado di superare…tutte le prove che si sono frapposte sul loro cammino, separandoli dalla felicità.»…«Separandoli da oggi, in pratica! Però so’ proprio contenta…se lo meritano.»…«Un amore tanto giovane…un amore tanto grande: questo ci insegna a non butta’ ‘no sguardo dall’alto in basso quando si tratta dei giovani come se ce sentissimo…ji adulti, gli unici…depositari del saper vivere perché non è così, loro piccoletti ce possono insegna’ molto de più de quanto già sappiamo!»…«A me Matty m’ha ricostruita da capo a piedi!»…«Eheh!...
          …anch’io, altrettanto, gli devo molto. Non sai davvero quanto!»…dichiarava Pierpaola abbandonandosi alla scia dei ricordi, in compagnia di Sabrina che aveva il fiato spezzato dall’emozione per quel bellissimo e ormai vicino evento…

          (canzone: Celine Dion - Miracle) https://open.spotify.com/track/66rn1ob1n3UlCGbBinV5CV

          …negli stessi minuti in cui Nigel, a casa di suo padre, sollevava con di un padre la delicatezza e l’affetto il piccolo Vincent dalla sua culla…
           …e gli lasciava adagiare il capo sulla sua spalla…
           …guardando verso l’alto, con una profonda emozione nel cuore “Lo senti anche tu, figlio mio…?...
           …oggi è il gran giorno…
           …finalmente…io e la tua mamma saremo uniti per sempre. Nessuno più ci dividerà…
           …e cammineremo assieme a te…lungo una crescita in quel mondo d’amore che abbiamo voluto…strappare dalle mani dei malvagi! Per consegnartelo…
           …affinché fosse tuo per sempre. Io desidero che per te sia diverso…da ciò che è stato per me…
           …e per tutti coloro che hanno trascorso tanti anni giovanili nel freddo…e nella solitudine dell’incomprensione. Tu avrai sempre noi…”  …regalandogli un dolce bacio sulla testina “…ed una…bellissima…sconfinata famiglia composta da tutti coloro che ti hanno amato e protetto. Non ti lasceremo mai. Così che tu possa donare un pezzettino di questo calore a quelli che incontrerai…formando una catena d’amore, tra tante che ce ne sono di oscurità in questo mondo.”  «E’ proprio quello che io avrei voluto fare con te!»…«Ahh…!»…il ragazzino sussultò…e suo padre Snake si era accostato a lui «Avrei voluto avere la possibilità di tenerti tra le braccia quando eri così piccolo: se penso…»…carezzandogli il volto «A tutto quello che hai passato, io…!»…«No, papà. Non pensiamoci…è passato.»…dichiarò Nigel con dolcezza «La tempesta se n’è andata ormai per sempre. Perché ho conosciuto l’amore. L’amore tuo…
           …della mamma…
           …di Juliet…di mio fratello e quello di tutti i miei cari amici. Grazie a loro non vi è più dolore. E spero di cuore che un giorno possa essere così anche per chi ha sofferto come me.»…«…anche loro hanno conosciuto l’amore, Nigel. Grazie…a te. Grazie ad un caro angelo…»…«Uhmuhm…!...»…Nigel sorrise, contento ed emozionato per quelle parole, quando la porta cigolò lentamente «Permeeeeeessooooooo…?»…una vocina letteralmente d’angelo «Oooooooohhh! Eccolaaaaaaaaa! La rompiscatole di turno!»…esclamò il marito dell’appena entrata, e Nigel «Ahah! Cetty…!»…«Beh! Sapete che vi dico? Si dice dalle mie parti che vedere la sposa prima del matrimonio non porta bene: ed io sono superstiziosa, e a queste cose ci credo…!»…«Figurati! Tu credi a tutto, retrograda come sei!»…la apostrofò Snake «Però mi sono detta: per lo sposo non dovrebbe valere lo stesso…!...per cui me ne sono GIUSTO UN POCO INFISCHIATA e sono venuta perché volevo vederti!»…«E dare fastidio, come sempre!»…insisteva Snake, ma lei poco vi badava «Ed augurarti tutta la felicità del mondo: per te e per la tua sposa…!»…«Grazie, Cetty…»…«E soprattutto volevo vedere il piccolo Vincent…!! Ah ma come è carino, questa mattina! Ma sarà perché anche lui percepisce che si sta avvicinando il coronamento di una fiaba, per i suoi genitori?»…con Snake che esclamò «Ma figurati che capisce!! Semmai è contento perché adesso vede la bella faccia mia!!»…«Ahahah!»…Nigel rise dopo aver adagiato il bambino tra le braccia di Cetty che ripeteva «E’ proprio un bel bambino…!...ogni giorno più carino…!»…«Sì sì, ogni giorno cambia. Ma sarà che somiglia al nonnoooo!!!»…ipotizzò Snake, e Nigel «Mah, io credo che mio figlio…
         …sia come me.»…«Sììì, è ovvio, il nonno stava scherzando!»…fece Snake, e suo figlio «No no ma io…non intendevo in quel senso. Non parlavo di somiglianza. Credo anch’io che lui come me diventi più bello…più luminoso…di quanto non lo sia già…
         …
         …quanto si trova in vostra compagnia.»…ed i tre…anzi i quattro si strinsero più vicini in un momento d’affetto, mentre Nigel mormorava «Non so se ve l’ho mai detto…
         …ma la vostra simpatia…ed il vostro buonumore è in grado di scaldare qualsiasi cuore. E’ più dolce di una magia…»…
         …e sembrava proprio vero, osservando il viso dolce e disteso di Vincent tra le braccia di Cetty che faceva eco con un «Ohhh…»…di meraviglia di fronte alla bellezza di quella creatura…
         …e dell’armonia discesa tra di loro…mentre Nigel respirava profondamente…e pensava al suo futuro…(fine-canzone)

          …

          …«Ma ci pensi?! Lory e Billy adotteranno un bambino!»…intanto raccontava Sabrina all’amica Pierpaola «Eheh! Ci penso, ci penso. Sono proprio contenta per loro: aho’, eh! O’ cooo’…tutte ‘ste cose che stanno a succede, presto ‘e case nostre saranno piene de bambini! ‘n altro po’ tua sorella pure me sa!»…«Ahahah, nooo, ma dai!»…«Aho’ e io che ne so quella ogni tanto ultimamente…perde colpi, io je parlo s’assenta, nun magna, secondo me Thomas…!!...EH?!!...!!...»…con vari gesti più o meno discreti nel rimarcare il concetto, e Sabrina sbalordita «Nooo!!! MA DAI?!!! No, ma che…?!!»…«Ehhh!»…«Ma che stai a di’?! Nooo, dai!! Barbara?!»…«E no! E che c’hai altre sorelle, te?! Che ieri nun m’è cascata lunga su tutti i fogli che dovevamo fa’ firma’?!»…«Ma che aveva bevuto?!»…«Te sto a di’ de no, è quello che è strano!!»…«Ahah!!...
          …Barby incinta, ‘n ce posso crede!»…«Aho’ a lei pure je toccava!»…«Certo, ma…!!...
          …oddio…!!...io non ci posso credere e dire che fino a poco tempo fa sembrava ‘n periodo de merda!»…«Hai visto?»…«Improvvisamente…tutto è cambiato, stanno a succede ‘na marea de cose fortunate!»…«Eheh! Aho’, io l’ho sempre detto!!! La fortuna gira!!! Alla fine GIRA…che ti rigira è toccato pure a noi, no?!!!»…«Però ce lo meritavamo! Bisogna dirlo!»…«Altroché!...aho’ io poi co’ tutta ‘sta storia dei bambini me sta a veni’ la fregola de diventa’ nonna je lo sto a di’ a Hermes je dico “Aho’!!...che Nigel…!...c’aveva…molti anni meno de te quando ha concepito il primo figlio te ‘na cosa devi fare devi DI-MA-GRI-RE! E’ quello il tuo problema! Così grasso le ragazze ‘n te guardano!”»…con eco dal fondo della sala «IO NON DIMAGRISCOOO!!!»…e mentre Sabrina «Ahahah!»…si divertiva Pierpaola insisteva «Ecco! Lo vedi?! Lo senti?! E’ testardo, non mi ascolta mai! Continuasse così e finirà solo a cinquant’anni grosso così!! Come ‘na botte, lo usiamo come buttafuori!»…«Ahahah! Dai, Pierpaola…! Non ti lamentare! Tuo figlio almeno c’ha le ali ai piedi!! Ma perché è grosso così perché magna tanto?»…«Eh? EH!!!...
          …come ‘n elefante è ‘na cosa che non è poi così normale io dico a ‘n certo punto è patologica a volte fa paura persino a me!»…«E’ uguale è come Gully non finisce mai pare che ha mangiato e c’ha sempre fame!»…«Gully?!!!»…«Sììì!!!...Guglielmino!!!»…«Ahhh, tuo figlio!!! No perché “Gully” non stavo a capire ‘n sapevo se era un tuo collega!»…tanto che si udì la voce di Luca «Come?! Collega?! Collega…maschio?! Di chi stanno parlando le distinte signore?!»…e Sabrina «Ahaha! Lo senti com’è geloso?»…ma Pierpaola si premurò di tranquillizzarlo «’n te prende pena la controllo io, tua moje! Stavamo a parla’ de tuo figlio!»…«Bene! Del cucciolo ok! Del piccolo si può parlare è l’unico-l-l’unico maschio a parte me di cui lei può parlare liberamente anzi! L’unico maschio e basta! Perché di me se ne parla ne parla male!»…«Ahahahah, a’ gelosooo!!!»…fece Pierpaola, e Luca «No ma guarda che è vero, eh!»…mentre Sabrina riprendeva «No te stavo a di’ Gully pure magna come uno sfonnato!»…«Ahaha!...e cosi j’avete abbreviato il nome!»…«Sì…! Tu lo sai che io abbrevio tutto! Così fanno Hermy e Gully perché sarebbero Hermione e Guglielmino!»…«’sti nomi che poi…»…alluse Pierpaola con sguardo eloquente a qualcosa che rapì l’attenzione e i sentimenti di Sabrina più in là, spingendola a descrivere «C’ho tenuto tanto a metterglieli. Erano…i nomi che Lory avrebbe scelto se avesse dovuto darli suo figlio. Io quando con Luca eravamo indecisi e ce stavano a usci’ tutti nomi assurdi per i gemelli fra quelli eventuali che potevamo mette cioè tipo che ci uscivano tutti nomi dei colleghi della Banca, era ‘n orrore ‘n se potevano senti’, allora…!...io me ricordo ho fatto ‘n messaggio a Lory j’ho chiesto “Lory” dice “Ma che nome avresti messo te al tuo bambino se fosse stato maschio oppure se fosse stata femmina? Scusa se la domanda ti ricorda cose tristi però t’assicuro che per me è molto importante saperlo” poi Lory m’ha risposto con naturalezza te lo sai lei su queste cose è molto…sciolta m’ha parlato senza problemi m’ha detto che se femmina, je sarebbe piaciuto “Hermione” come il vero nome della mamma, e se era maschio Guglielmo, come Billy! Allora io j’ho rifatto un altro messaggio e j’ho scritto “Bene vorrà dire che Hermione e Guglielmo saranno i nomi dei miei figli” che lei non m’è venuta proprio là lì per lì ‘n m’aveva risposto credevo che se fosse dispiaciuta invece m’è venuta lì commossa, m’ha abbracciato, t’assicuro è stato bellissimo! Hermy & Gully…vedi almeno so’ un maschio e una femmina così ho potuto sfruttare entrambi i nomi che lei aveva sognato per il suo: io…tu lo sai che questi bambini li considero anche un po’ di Lory.»…«Hai pensato una cosa bellissima, Sabrina…degna di te.»…«No ma…ma io ci tenevo. Ci tenevo per davvero. Per me questa cosa era importantissima, io volevo in qualche modo…sottolineare!»…«Ma l’avevi già fatto.»…«Sì però di più io lo volevo fare di più e così ho dato questi nomi ai miei figli: ora sono molto felice, mi sembrano…due bellissimi nomi. “Hermione”, Hermione è un bel nome…! “Hermione Calandrin”, e poi c’è Gully. Perché vabbe’ da Guglielmo solo che Bill-Billy l’avevamo già messo poi ‘n se sapeva chi chiamavi quando ce vedevamo tutti assieme è ‘n classico, no? Perciò Gully o Guglielmino!»…«Ahahah!...
          …quando famo le chiassate qua tutti assieme!»…«Eh, capito?! Che me scappa da tutte le parti poi aivoja a chiama’ succede ‘n casino!»…«Eheh! Pure oggi…!»…«Dai, oggi…non vedo l’ora! Che poi appunto Lory e Billy ce devono da’ la definitiva conferma perché oggi so’ stati là! Al…coso là come si chiama là per ottenere l’autorizzazione!»…«Ah! Eh sì, Barbara me l’aveva detto!»…«Io sto sulle spine vorrei sapere se ce l’hanno fatta.»…«Ma sicuramente!...
          …che je manca a loro, ‘na giovane coppia, li vedi carucci, puliti, so’ perfetti!»…«Sì…!...sì infatti credo anch’io non ci saranno problemi: è fantastico…
          …finalmente Lory potrà realizzare il suo sogno. E’ stato stupendo perché lei in pratica…ha pensato che sotto certi aspetti era come se il destino le avesse parlato sia lei che Billy sono stati separati dai loro genitori. E sono stati adottati. No? Sono stati adottati, e quindi…comunque loro sentivano entrambi di avere dell’amore…che andava al di là del legame di sangue da restituire. Dunque hanno pensato che in fin dei conti è significativo per la loro coppia adottare un bambino: è come…continuare questo ciclo, e far sì che chi è solo e senza genitori possa avere una casa, comunque un luogo caldo, familiare in cui crescere! Poi…vabbe’, figurati! Sei ‘n bambino solo e orfano incappi in Lory e Billy quanto mejo te poteva anda’? Cioè…!...vuol di’ che hai trovato proprio i genitori tua.»…«Pienamente d’accordo: brava ragazza! Senti ‘n po’! Te invece…»…«Uhm uhm!»…Sabrina si protese…e Pierpaola «A proposito de fiji, ‘st’argomento me ne ha fatto venire in mente un altro…»…e si volse appena, alludendo a quel tavolo dove Hermes, Victor e Max conversavano e scherzavano con Luca e le sue figlie…
          …«Con le figlie…invece di lui come va?»…«Chi, con Sofia è Viviana? Per carità è ‘no spasso, loro stanno tutto il giorno co’ quei mostri, so’…fantastiche! Io non ho mai incontrato due bambine simpatiche come loro so’ tutte il padre!»…«Eccola!! Subito che parla male!!»…d’un tratto esclamò Luca, e la moglie «Oooooo’!!!»…con sopra Pierpaola «OOOOO’!!! A CODA DE PAJAAA’!!! Sta a parla’ bene!!!»…«Non ci credo!»…«Ehehe! E nun ce crede!»…fece Pierpaola tornando a chiacchierare in confidenza «Ma…ogni tanto chiedono della madre?»…«La madre…la sentono.»…«Ah sì?!»…«Sì sì! Quasi ogni settimana! Anche Luca la sente!»…«E ‘n te dà fastidio?»…«A me? Pfff…!...macché io non so’ una di quelle mogli gelose. Penso che sia giusto dopo tutto è stata la loro madre e poi quella è in carcere te rendi conto, Pierpaola…?»…«…fff…certo…!...il carcere non dev’esse ‘n bel posto.»…«Luca c’è stato. M’ha raccontato.»…«Uhm?! Davvero?!»…«Sì per carità è ‘n inferno quella poveraccia quasi me fa pena. Certe volte so’ proprio io che je dico a Sofia e a Viviana “avete sentito la mamma?!”»…«’mazza!!»…«No ma guarda…io ci tengo a questa cosa! Perché Matty l’avrebbe detto!»…«Eh? Lui, Nigel? C’hai ragione…»…«Lui avrebbe insistito su una cosa del genere hai visto che ha fatto con Emilio? E con Federico?...bene io a questo punto l’unica cosa che posso fare per essere almeno non dico alla pari ma su per giù vicina a quello che è il suo pensiero è far sì che ciò che resta della famiglia di Fabrizia comunque non vada in pezzi. Prima o poi lei uscirà e quando sarà io desidero che ritrovi le due figlie che ha lasciato, quelle regazzine c’hanno il suo sangue!»…«Eh già…!»…«E’ un legame…che ‘n se po’ trascura’ te non te puoi approfitta’ della botta de culo che c’hai avuto per dimenticarti di tutti gli altri, io…!...
          …mi sono proposta di non detestare Fabrizia anzi! Di fare il possibile per preservare il legame che ancora la congiunge alle sue figlie, e lo farò!»…«Piuttosto!...
          …hai fatto quei nomi me so’ tornate alla mente ‘na cifra de cose…»…«Eh sì. Ma te l’hai sentita Nadia?!»…«Io?! Qualche tempo fa Barbara l’ha chiamata! Oggi ce sta al matrimonio.»…«Sì sì oggi viene e pure Flavia!»…«Certo…quella poveraccia ‘n te posso di’ che non me fa pena.»…«Aivoja…
          …il marito in galera e due fiji che stanno…in quel modo.»…«Però lei è forte! Tiene duro.»…«Ammazza!!...
          …pensa sai che…da quando hanno arrestato il marito, no?»…«Eh.»…«Perché l’hanno arrestato purtroppo ‘n se poteva fa’ niente mo’ se spera che je diano un po’ d’attenuanti però è chiaro che un po’ di tempo, per quello che ha fatto…»…«Certo.»…«Ma da quando lei è rimasta sola s’è fatta tutto…co’ ‘na presenza de spirito unica, una tempra incredibile! No è brava Nadia io me so’ molto ricreduta sul suo conto.»…«Quello che ha fatto…in sede de quella battaja è stato ineguagliabile…»…constatava Pierpaola, affermando con sguardo perso più in là «Una vera madre. L’incarnazione della forza del sangue…e dell’amore.»…«Già. Già io…mi sono proprio fatta un’opinione completamente diversa da quella che avevo di lei prima! La credevo una…perbenista, una attaccata soltanto alla facciata e invece è una grande! Pensa che…!!...che da quando il marito l’hanno messo in manette s’è fatta tutto da sola, s’è cercata la clinica psichiatrica per il figlio, ‘n s’è arresa al primo tentativo è stata lì, presente, s’è accertata che fosse in buone mani perché per carità! In questi ambiti poi pija’ certe cantonate, girano cliniche dove te finiscono de rovina’ anziché farte star meglio!»…«Federico…
          …c’aveva proprio bisogno de qualcuno bravo! Pfff…poraccio hai visto come l’hanno ripreso alla fine de…?»…«…’mazza…
          …mo’ qualcuno bravo pare che l’ha trovato. Certo…ce vorrà tempo, se dovrà cura’.»…«La sua non è una cosa da niente…»…«Però la madre è fiduciosa! Io è in questo che la stimo! Lei…ce parli la senti è serena, sorride!»…«Te credo con tutto quello che ha passato ora se sentira’ comunque sgravata, almeno sa che lo stanno aiutando!»…«Eh già! A me m’ha colpito proprio sentirla così! Ah e quello che tu non sai è che…!...non ci crederesti ma la persona che je sta sempre là e che lo assiste quando la madre nun ce sta perché va a trova’ il marito in carcere è proprio Flavia!»…«Ma va?!»…fece Pierpaola rimanendo sorpresa «Sììì! E’ un sacco contenta del resto lei c’ha sempre avuto questo sogno nel cuore…!»…«Questo “sogno”…un nome ce l’ha, si chiama “amore”!»…«Già lei…è innamorata persa, e ce se sta a dedica’ come veramente manco fosse il marito, è…assidua, è ‘n’altra brava ragazza, Flavia, io…la stimo molto!»…«E’ una che lavora a testa bassa senza lamentarsi…porella, speriamo che almeno da tutto questo abbia ‘na soddisfazione! Lei non ne ha collezionate molte…»…«Già per carità ‘na vita di stenti o’ almeno così vedi il lato positivo può stare vicino a colui che ama!»…«Speriamo che un giorno o l’altro…dalla nebbia che affolla la sua mente…
          …Federico si possa rendere conto di quale angelo custode coi controcojoni ha sempre avuto a proteggerlo…e a badare alla sua vita!»…«Secondo me prima o poi un impegno come quello di Flavia può far breccia anche nella malattia mentale.»…«Speriamo! No ma in fin dei conti…lo penso anch’io! Ma…volevo chiederti…Emilio?...
          …pure lui sta dentro?»…«Emilio? No, Emilio sta a casa!»…«Ah sì?! Sta a casa?!»…si stupì Pierpaola «Come no va pure a scuola!»…«Ah sì ma ce la fa?!...dico non je…sfarfalla...?»…agitando una mano di fronte alla testa in eloquente cenno «No vabbe’ pare che fino a qui può farlo la madre pure lì s’è premurata, certo…ce so’ insegnanti che lo seguono! Insegnanti specifici, gente brava perché non è che sta bene è pure in cura da un medico.»…«Ah beh ecco!»…«Però comunque Nadia ha voluto fare il possibile per non ricoverarlo: si rendeva conto…che lui ne avrebbe sofferto.»…«Non dev’essere facile gestirlo…in quelle condizioni!»…«Mah, sai, dopo tutto…pare che la scelta abbia fatto centro!»…«Ah sì?»…«Sì, è più tranquillo, pare…
          …certo, ogni tanto c’ha momenti, figurati! Ogni tanto pare che si astrae, sai, je ritorna alla mente quello che è successo, comincia che…magari gli parli e non ti risponde fissa nel vuoto o se non altro…tira fuori argomenti che non c’entrano niente, comincia a ripetere frasi!»…«Poveraccio…»…accennò Pierpaola un sorriso sincero di compassione «Comunque devi calcolare Pierpaola che Emilio già così giovane com’è ha visto l’orrore.»…«E che non lo so?! E’ lo stesso orrore che abbiamo visto noi coi nostri stessi occhi e provato sulla nostra pelle!»…«Però…che dire…alla fine per tutti c’è un’altra possibilità: adesso Emilio sì c’ha questi momenti in cui si mette a piangere e magari si butta giù, dice che lui è inadeguato, chi è ricco, chi è povero ‘ste cose qua, il medioevo, ancora je ritorna alla mente…!»…«…quello è duro a scordasse…»…«Sì però c’ha la mamma: Nadia è una con le palle, e di sicuro con la sua assiduità riuscirà a ricostruirsi un figlio normale!»…«Che poi…! A me Barbara m’ha detto ‘na cosa! Però…pfff, francamente…’n so se crederci…»…e subito Sabrina si protese incuriosita «Che cosa?!»…con Luca che strillava «Ferme voi!!! C-Con quei pettegolezzi, li vedo da qui!!!»…«AHO’!!! MA TE ‘N C’HAI LA CODA DE PAJA C’HAI IN PAJAJO, AR POSTO DELLA CODA!!!»…gli gridò Pierpaola, e poi Sabrina «Dai dai che stavi a di’?!»…«Ehehehe! No, è…’na cosa su Emilio, appunto, de cui stavamo a parla’!»…«Eh! Che cosa su Emilio?!»…«No, è che…Barbara m’ha detto…»…«Che cosa Barbara ti ha detto?!»…«M’ha detto che lui…
          …cioè…eheh, aho’ viva la faccia della naturalità delle cose tra tanto assurdo dice che…!...
          …certi determinati…affetti e interazioni relazionali come se chiamano aiutano a guarire.»…«Ah sì?! Davvero?!»…«…se te dico che m’ha fatto un nome…»…«Ih!! Ma va?! Che nome t’ha fatto?!»…«Eheh!»…e Sabrina si protese ancora di più (mentre suo marito scuoteva la testa amareggiato e sconsolato all’idea che si sparlasse di lui)…tanto che Pierpaola bisbigliò il segreto…«NOOO!!! MA DAI?!!!»…«Ehehe!»…«No, ma…?!!!...
          …davvero?!! No dai me stai a pija’ in giro!!!»…«Aho’ io te riporto quello che ho sentito! Nun lo so se tua sorella c’ha il vizio de racconta’ cose, cioè! Almeno…io da quello che la conosco so che è abbastanza attendibile!!»…«Ma veramente?! Emilio e…?!?!?!?!...»…«Ehehe!...
          …aho’! Strano ma vero! Ma qui me sa che c’è lo zampino de qualcuno Sabri’ noi nun lo sappiamo ma in famija c’abbiamo il forma-coppie!»…«Aho’ Matty è…’n mago in queste cose! Ha fatto mettere insieme me e Luca! Barby e Thomas mo’ pure Emilio e…»…ma a quel punto Luca esclamò «ECCO!! PROVA SCHIACCIANTE!! HO SENTITO IL MIO NOME, stavate sparlando di me!!!»…«Ooooo’!!! E daje che ripija!!!»…fece Pierpaola, e Sabrina «Ahaha, ahoooo’!!! Ma a te chi cazzo te se INCULA?!!!»…tanto che Pierpaola «O’!!»…accennò all’amica uno schiaffo sulle mani «Che so’ cose da di’ a tuo marito mo’ te gonfio!!»…«Ahahah!»…Sabrina si parò, e Luca «Brava brava Pierpaola picchiala!»…«Dai, che…!!...deficiente vedi come la istighi!!»…fece Sabrina, e Luca «Io spero solo di trovare qualcuno che mi preservi dalla scomodità di dover compiere uxoricidio!»…tanto che Pierpaola «Aho’ ‘n farai fatica a trovarlo co’ ‘sta ROMPIPALLE che te sei preso!!»…«Ahahah, questo lo so!»…rise Luca, e le figlie «PaPI!»…«ABbiAMO sENTitO iL noME Di QUALchE CRiMiNE TruCULEnTO e Ci siAMO pRECiPiTAtE! CHi è? CHi è ChE MuoRE uCCISO?»…«Eh? No ma niente di nuovo è zia Sabrina e questo è bieca routine perché tanto quante volte al giorno a casa sogniamo di farne polpette?»…«TroPPE voLTE…»…«NoN Si CONTaNO…»…
          …ma proprio in quel momento, mentre Pierpaola stava per alzare le mani su Sabrina la porta del pub si aprì lentamente ed una voce «E’ permesso…?...may we enter???»…(canzone: Jovanotti - Baciami ancora) https://open.spotify.com/track/36UJ6MVWrKm2mTXpHovbkc
         …e Pierpaola sobbalzò «Oh!! Lory!!!»…«CRAAA!»...lacerò l’aria, e c’era anche Bill dietro di lei «Ah, vediamo che qui è già affollato!»…«Volevamo vedere come procedevano i preparativi!»…parlò la ragazza, e Sabrina «Uh?! Lory!!»…scattando di corsa giù dalla sedia «Che v’hanno detto?!»…fece Pierpaola, e Loredana esclamò «ABBIAMO L’AUTORIZZAZIONE!»…«IH!! NO!!»…fece Pierpaola, e Bill «Possiamo adottare un bambino!!»…«VE L’HANNO DATA?!»…gridò Sabrina, e Loredana «Sììì!!»…«WOOOOOW, DAI E’ FANTASTICOOOOO!!!»…le corse incontro Sabrina gridandolo a tutta voce e saltandole addosso, in un roteante abbraccio «Ahahah!»…«E’ davvero una notizia…che dico, “fantastica”, è SU-PER-LA-TI-VA questa, o’!»…commentò Pierpaola e Bill le andò incontro «E’ proprio vero: siamo tanto emozionati anche noi.»…«ADOTTERETE UN BAMBINO, ADOTTERETE UN BAMBINOOO!!!»…esultava Sabrina, e Loredana «Ahahah, e di questo bambino tu sarai la zia, eh?»…mentre giunsero incontro anche Sofia «zIO BIlLY, zIA LorY, aBBiaMO SenTITo BENe?»…«ADoTTeRETe uN bIMBo, Un alTRo CuCCIoLO in CasA A CUi InsEGNaRE iL meSTiERE?!»…«Proprio così, ragazze!»…rispose il ragazzo «Apprenderà…super-velocemente, me lo sento!»…affermò Loredana, e Luca venne avanti «Beh, era…meritato, no? Poi con due genitori come voi casca in piedi io credo che semplicemente non…potrebbe essere più fortunato!»…con Sabrina che si abbracciava e baciava quell’amica «WOOOOOW, W LORY!!! LA PIU’ BRAVA MAMMINA DEL MONDOOOOOO!!!»…e l’altra, emozionata e commossa «Ahahah!...no, dai, quella sei tu!»…ma Sabrina insistette anche «E W BILLY!!! IL MIGLIORE PAPA’ FRA TUTTI, WOOOOOOOW!!!»…«Ahaha! Zia Sabry…ti vedo molto contenta questa mattina!»…«Come potrei non esserlo? Va tutto per il meglio, oggi è un giorno fantastico!»…e Loredana «Vedevo questi fiori: mmm, che bello…!...»…«Ti piacciono?!»…si informò Pierpaola «Of course…!!»…«L’ho fatti disporre così, credo che…più o meno…!»…descriveva la padrona del locale…
          …quando la porta tornava a cigolare, ed una voce «Ah!! ECCO allora dove stavate cavoli ma…!! O’, meno male che ve serviva uno strappo con la macchina!!!»…fece Barbara, e Thomas dietro di lei «Ci siamo impazziti inutilmente.»…«Ahh!! Voi qui?!»…trasalì Pierpaola, e Sabrina «WOOOOOOOW!!! BARBY LORY E BILLY ADOTTERANNO UN BAMBINOOO!!!»…«AHH!!!»…sobbalzò letteralmente Barbara, e Thomas «FANTASTICO…!»…«No!!...
           …è-è vero?!»…mugolò già commossa, Bill «Proprio così, mamma.»…e Loredana si avvicinò «Finalmente, ci abbiamo messo ma sarai nonna.»…«Ahh!!!...
           …COME SONO CONTENTA!!!»…e si gettò tra lacrime e singhiozzi fra le loro braccia, mentre Luca «Beh, ma…! A me fate fare le felicitazioni al futuro nonno!»…tendendo la mano a Thomas, che faceva «No vi prego, basta complimenti! A me…è dal medioevo che fanno arrossire.»…«Beh ma qui non siamo più nel medioevo!»…lo esortò Luca…
          …e le bambine «E’ vERO…NoN siAMO pIU’ nEL mEDIoEVO…»…«AbBIaMO FaTTo taNTa STraDA Da ALLora: Ma QUeLLo Che Di BeLLo c’Era TrA i cASTELLI e Le BaTTaGLIe, COMe…»…osservando l’allegria, i baci, gli abbracci e le congratulazioni «…l’AmoRE, Le pASSionI SeGReTE…»…«...eD i BaMBiNi chE NaSCEVAnO…»…«C’è AncORA oGGiii!!!»…«…e SemPRE Ci SaRà: pER quESTo VaLE La pENA VIvERE. LunGA ViTA…
         …ALLa SpERIamO ANCOra TanTO luNGA LINEa DELLa STORia!»…«ViVy, mA…?!...
         …aUGURiaMO “luNGa VITa” a QUaLcUNo! NoN SiamO Più NOi!»…«EviDENTEmENTE STIamO InVeCCHiaNDO, SoFy…»…
         …ed il loro stesso entusiasmo invase quel pub, mescolandosi ai fiori che ne decoravano le pareti…
         …e che presto avrebbero accolto il più bello dei festeggiamenti…(fine-canzone)

         …

         …lo stesso…per il quale Erminia sorrideva di serenità e mille altre meravigliose coscienze, mentre si ammirava nello specchio pronta per andare in chiesa, splendida nel suo abito da cerimonia chiaro…
         …i suoi intensi e bellissimi occhi neri adombrati dalla falda dell’elegante cappello si facevano strada nello scenario di quella che era stata la casa di suo marito e nella quale ora abitava anche lei…
         …per poi camminare, pacatamente…
         …e chiudere gli occhi…respirare profondo…
         …e discendere quei gradini nell’immaginazione che attorno fosse tutto diverso…
         …forse un altro luogo…e un altro tempo…
         …ma forse in realtà non ve ne era nessuno più bello di quello…poiché ad aiutarla a discendere l’ultimo gradino…
         …e a sorridere d’amore mentre lo faceva, c’era la mano di un cavaliere…che incontrò la sua…(canzone: Anna - Il mio giorno con te-senza te) www.youtube.com/watch?v=GJ683rbmaQ4
         …«Uhm…»…gli sorrise Saverio «Immaginavi…?»…le chiese, e lei «Oh…? Sì…»…smarrendo i suoi occhi nella bellezza che la circondava e le riscaldava il cuore «Cercavo di richiamare a me quella me stessa…che sono stata. Cercavo di ricordarla…e di risvegliarla, nonché di invitarla. Affinché potesse prendere parte a questo…momento meraviglioso. Poiché la conosco…e so che l’ha sempre desiderato.»…«Lei…»…accennò Saverio, così elegante «…rimpiange forse la casa dove abitava un tempo? Il…suo, tempo…?»…ma lei sorrise «…lei ha trovato una casa. Ha trovato il suo nido: “Hermione”…»…affiancandosi a lui «…ha trovato il suo regno. Ed il suo cavaliere. Non vorrebbe mai lasciarlo…»…e lui la strinse delicatamente vicina a sé…
          …guardandosi anche lui attorno «…com’era…allora?...»…e lei lo guardò mentre chiedeva «Come sarebbe stato…?...
          …un giorno così…?»…«Oh…!...
         …una festa splendida. Piena di fiori…
         …un castello…in festa. Ed il popolo così gioioso nella consapevolezza…
         …della vita di felicità a cui si prometteva il suo signore.»…«Mi sarebbe piaciuto vederlo.»…«Lo vedrai…»…disse lei carezzandogli il viso «Basterà respirare profondamente…
         …ed ammirare…la gioia negli occhi della sposa, tua figlia…»…«…e dello sposo…tuo figlio.»…«…il loro amore è senza tempo. Vive in eterno. Avvolgeva già il mondo prima di esprimersi in questo secolo…»…«E sempre…lo sorreggerà con la sua dolcezza. C’è…
         …anche un altro amore. Che ha lo stesso compito. E la stessa eternità.»…«E’ vero, Saverio…
         …è il nostro amore. Anche noi due, da sempre…siamo vissuti e sempre vivremo. Eterni. Al…
         …di sopra dei tempi, le cui sfumature possono sembrare tante e diverse…
         …ma tutte loro…nei loro molteplici colori…si riassumono in questo…»…e si scambiarono un bacio…
         …profondo…intenso…dolce come il sentimento che li legava «Questo ci congiunge tutti. In tutti i nostri tempi…»…sussurrò lei…e lui «…ti amo, Erminia. Ti amo, Hermione…»…«…
         …io vi amo…
         …vi amo…mio cavaliere. Ti amo Saverio…»…
         …mano nella mano…nel luccicare della fede nuziale che li congiungeva per sempre…«…tua figlia sarà pronta, ormai.»…«Sono molto emozionato…»…«Oh, lo sono anch’io! Non facciamoli aspettare…
         …sono giovani, ed hanno la vita da scoprire. Se noi due abbiamo così tanta voglia di restare assieme…
         …possiamo immaginare cosa loro ora possono star provando.»…«Hai ragione…
         …non facciamoli aspettare…
         …andiamo…»…e come una castellana con il suo cavaliere, si avviarono per mano…per lasciare quella casa…e concedersi a quella giornata, a quel sole e a quella gioia…mentre sul mobile era incorniciata la foto del loro matrimonio, così come era in cornice il loro amore eterno…

          …ed il quartiere Olimpico era in festa in quell’azzurra mattina, proprio come un borgo medievale, e la chiesina gremita…
          …c’erano tutti «Ma dai!!»…faceva ancora Sabrina, e Loredana raccontava «Ti giuro!! Ero passata in un blitz per un saluto veloce e l’ho trovato sconvolto per quella vecchina che poverina non ricordava quanti soldi aveva prelevato, lo sentivo gridare “NOOOoooo! Ditele che il direttore è morto! Ditele che è morto e non può riceverla!” ti assicuro!!»…«Ahahahah!! Cariiina, la vecchiettina! Ma perché Luca è fatto così, lui non c’ha pazienza coi vecchi!»…mentre arrivava anche, di nuovo impomatato e “incerimoniato” «Eheheheheh…la cucciola, la cucciola che sparla del suo maritino alle sue spalle…!»…«Stelviucciooo!!!»…e Loredana «Stavamo tagliando e cucendo come nostro solito, anche in chiesa!»…«Stelviuccio, dai! Oggi al rinfresco ti voglio vedere attivo, voglio che…che assolutamente rimorchi qualche ragazza!»…«Eheheheh…giusto a proposito…»…confessava lui con aria furbetta, e Loredana «Oh…my!»…«L’hai già rimorchiata?!»…«Eh, sono…sono riuscito giusto ora a racimolare un numero di cellulare…»…tanto che Sabrina gli diede…una pacca «Ahhh!!»…affettuosa sul braccio «Hai capito, Stelviuccio!!!»…«Ehehehe, ehehehe…che mi porti fortuna questo matrimonio?»…Loredana «Sicuro! Questo è l’evento fortunato del secolo! A proposito!»…e Sabrina «Ma questa sposa, quando arriva?»…fissando nel fondo della chiesa…
         …dove attendeva uno sposo biondo, distinto…e quasi impietrito dall’emozione «Matty se la sta a fa’ sotto…’n la vuole dare a vedere ma è emozionato quanto mai.»…«Ehehehe…almeno lui si sposa…»…«Asp!»…fece poi Loredana «Che è?!»…chiese Sabrina «Aspetta, guarda guarda!!...
         …quella è la macchina della sposa, sarà Juliet?!»…
         …«…oh!»…Nigel sussultò…(fine-canzone)…e la chiesa si zittì di colpo…
         …l’auto della sposa spalancò il suo sportello…
         …e Saverio smontò…aiutando una fanciulla così giovane ed in abito bianco…a discendere…
         …i suoi occhi…emozionati come quelli di lui, subito incrociarono il promesso sposo…in una tacita conferma di mille consapevolezze…(canzone: Taylor Swift - Love story) https://open.spotify.com/track/0ago8bql5GlqyYGSJrjLeV
          …per così bella avanzare…
          …sottobraccio a suo padre…
          …verso l’altare decorato di fiori…
          …e quell’innamorato sposo…quel prode cavaliere dai capelli illuminati dal sole che filtrava dal rosone…
          …Juliet sfilava sotto gli occhi di tutti, quelle famiglie che insieme avevano ricominciato una vita di speranza…
          …e che la ammiravano col cuore pieno di gioia…e gli occhi pieni di commozione, come per Barbara, Thomas…
          …Sabrina, vicina a Luca, con Stelvio…e con Sofia e Viviana che si guardavano compiaciute…
          …Loredana e Bill mano nella mano…
          …Erminia che sorrideva dolcemente…e vicino a lei Snake con Cetty «Ohhh…che bella…»…
          …c’era anche Nadia, con Flavia, la quale incrociò lo sguardo di Juliet in uno scambievole sorriso…e fece salutare con la manina anche quel peluche bruciacchiato ma ancora presente…e l’amica Patrizia vicina a loro ammirata per l’abito ed il candore…
          …poi Pierpaola…che le diceva “in gamba” con il solo sguardo ed il suo corvo sulla spalla con tanto di papillon al collo a fare il solito «Cra!...auguri e figli maschi. Altri ancora!»…«Non essere maligno, Max!»…gli ricordava Hermes, e Victor «Ahah…»…rideva un po’ mentre il corvo mugolava «Craaa…»…e poco dopo c’erano le bellissime rivestite e ripettinate Caterina e Benedetta…con le quali la sposa si scambiò un «Uhmuhmuhm!»…sorriso furbetto alludendo al suo abito un po’ “scampanellante”, e milleuno cenni di incoraggiamento…
          …quando poi fu tempo di alzare gli occhi per guardarlo…
          …e prendere con la sua mano piccola, giovane e un po’ tremante…la sua…altrettanto giovane…e tesa in un gesto d’unione eterna…
          …furono così di fronte all’altare…mentre un sacerdote recitava «Siamo qui riuniti oggi in un giorno di festa…per unire in matrimonio due giovani innamorati.»…

          …quando altrove…nella cittadina quotidianità dello stesso giorno, un negozio di parrucchiere era in piena attività…
          …e c’era una ragazza della stessa età della sposa…dai capelli biondissimi…e lo sguardo disteso ed assorto appoggiata alla porta…
          …«Fa un po’ freddo, oggi…»…le disse un uomo paterno e premuroso «…metti questo.»…porgendole una giacca…e lei sorrise «Oh…? Grazie…grazie papà…»…Rocco ricambiò il sorriso e tornò dentro mentre Vanessa «Oh!»…notò qualcuno…
          …attraversava il marciapiede un ragazzino con lo zaino in spalla…ed occhi un po’ assorti e malinconici nascosti dietro i suoi occhiali…
          …quella ragazza…si sentì chiamata ad andare da lui, e si mosse in una corsetta che lo stupì «Oh!»…«Emilio…!»…gli parlò con voce dolce…«Oh-h…ciao…»…fece lui, e lei gli tese le mani «Dove te ne andavi…? Torni da scuola…?»…

          …mentre all’interno del negozio Marilena passava con forbici e pettine tra le mani, e chiedeva «Tiffany?»…«Uh?»…destando l’attenzione di quella ragazza seduta a studiare «Scusa, hai visto tua sorella?»…«Vanessa? Uh…veramente…»…ed incuriosita si volse verso la porta…

          …dietro il cui vetro Vanessa chiedeva gentile «Hai tanti compiti per domani? Non…ti piacerebbe venire un po’ dentro a farmi compagnia? Oggi…ti sei vestito un po’ leggero, fa freschetto. Sai?»…conducendolo per mano «Qualcuno dice che il nostro negozio…è un luogo caldo e pieno d’ospitalità. Chissà che non faccia bene in un giorno come oggi, no?»…«Oh-h…
          …non ti disturbo?»…«Che dici!...se sono stata io a chiedertelo!»…affermò lei sorridendo contenta «Coraggio, vieni!»…e con lui tornò dentro…
          …«Ehm…scusate!»…chiamò Vanessa i suoi genitori, e Marilena le venne incontro «Vanessa! Ah…!...
          …ciao Emilio, come stai? Ah, hai fatto bene ad invitarlo, Vanessa. Vi ordino qualcosa?»…«Un cioccolato caldo! Ti va, Emilio?»…«Cioccolato? Sì…»…sembrò lui accennare un sorriso…«E’ fatto in un attimo. Telefono al bar, ok?»…«Sì, mamma…»…sussurrò lei con un sorriso che fu dolcemente ricambiato da sua madre, e poi invitò «Siediti, Emilio. Io torno fra un attimo…»…«Sì…»…obbedì lui e lei attraversò il negozio…
         …per essere poi «Ah!»…afferrata di sprovvista per il braccio da sua sorella «Tiffany, credevo…!...stessi studiando!»…«Shhh, faccio finta!! Ma ti pare?»…bisbigliò «Potrei mai perdermi una svolta simile?»…«Oh…beh ma io…!»…«Ti lascio andare solo se mi confermi che quel sms che ti è arrivato al cellulare ieri sera a cena proveniva dal mittente che penso io…!!...»…scandì a dovere fissando Emilio dallo specchio, e Vanessa «Ah-h!»…si portò la mano alla bocca ed arrossì un po’ mentre Rocco si avvicinava «Ragazze…!...scusate c’è la signora che chiedev-»…ma «PAPA’!!»…puntualizzarono tutte e due in coro «Un po’ di privacy, no? Stiamo parlando di cose da donne…!...
          …non è vero Vanessa?»…chiese conferma Tiffany con sguardo complice…e a poco a poco…tale conferma ottenne…ed un altrettanto sguardo complice ed eccitato…
          …«Ahh, rassegniamoci, Rocco.»…scherzò Marilena appoggiandosi alla spalla di lui «I giovani sono così.»…«Il cioccolato, mamma?»…chiese Vanessa, e Marilena «…arriva subito.»…la rassicurò con un sorriso, «Uhmuhm!...che prontezza.»…commentò Rocco…e mentre Vanessa si avviava da «Emilio!...raccontami un po’, come va la scuola?»…sedendosi accanto a lui, il parrucchiere e sua moglie si scambiavano un bacio profondo, sincero e affettuoso…nella soddisfazione della loro figlia maggiore che li ammirava nello specchio e faceva finta di studiare…
          …e così «RoCCO! MaRILEnA!»…«AnZIChé SbACiuCCHiaRVI VenITe AD aiUTaRE NOi, siAMO iN ALTo mARE!»…«A Me Si è sCOLoRITa La TinTA!»…«A Me Si è pERfoRATa La TEsTA!»…«ArrRRiviamo!»…scattò Rocco pronto «Per queste urgenze c’è da agire tempestivi!»…fece altrettanto Marilena con un pizzico d’allegria…mentre quei giovani chiacchieravano complici seduti sul divano…(fine-canzone)

          (canzone: Britney Spears - I'll never stop loving you) https://open.spotify.com/track/53cB5yfTFpMfaw7oBcAi2c

          …mentre il sacerdote chiedeva «Juliet McAllister…
          …vuoi tu prendere in sposo il qui presente Nigel Murrow…ed essergli fedele sempre?»…«…
          …sì…lo voglio.»…rispondeva dal profondo del cuore quella ragazza persa in stupendi occhi verdi «E tu, Nigel Murrow…»…e lui si volse a guardare il sacerdote «…vuoi tu prendere in posa la qui presente Juliet McAllister…
         …ed amarla e onorarla sempre?»…«Sì padre…»…confermò lui…per poi guardare convinto e deciso la sua sposa «Lo voglio.»…«…
          …vi dichiaro marito e moglie…»…pronunciò il sacerdote…e loro si sorrisero «Potete scambiarvi gli anelli…»…
          …venne avanti la Madredimaura rattoppata a dovere…con due nuovi anelli appesi al naso…
          …”Attraverso il tempo…nelle sue linee, intrecci, ed i suoi infiniti cicli…
          …ho trovato l’amore.”…ammise quel giovane fissando lo sguardo amato della sua sposa “Nella stessa chiesa nella quale giunsi un giorno per caso dopo una folle corsa…in fuga dalle colpe e dalla disperazione…
          …ho trovato una nuova casa. E’ qui…
          …che desidero per sempre restare.”…
          ”Egli si è caricato delle nostre sofferenze, è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui, per le sue piaghe noi siamo stati guariti” …era sempre scritto su quel crocifisso al quale Saverio lanciò uno sguardo fuggevole abbandonato ai ricordi…
          …ed ora, tale verità sembrava compiersi nella storia di quei due ragazzi…
          …quando il sacerdote annunciò «Potete baciarvi.»…e si presero per mano, sapendo che era il momento…
          …furono vicini a poco a poco…
          …e poi uniti per sempre…in quell’amore…in quella tenerezza che aveva dato frutti…
          …e tutti erano contenti e commossi…Sabrina aveva in braccio il suo piccolo figlio maschio, Loredana teneva con sé la sorellina…
          …Barbara stava per scoppiare in singhiozzi quando ebbe come un capogiro «Oh!!»…e Thomas la sorresse «Barbara, amore mio? Cosa ti senti?»…«Niente, è un po’ di tempo…»…parole sufficienti affinché Sabrina e Pierpaola si scambiassero un’occhiata complice…
          …mentre Vincent era tra le braccia di Flavia, la quale però d’un tratto «…! Ih! Il cellulare!»…mormorò, e Nadia subito «Dammi qua.»…prese il bambino, e leggermente allarmata mentre Flavia pescava nella borsetta chiese «Chi è?»…Flavia «Oh!»…sussultò quando lesse il nome “FEDERICO”…sull’intestazione del sms…
          …tanto che aprì e…”Ehi, ciao! Niente, solo un saluto. Era che…
         …ad essere sincero stavo pensando a tutto quello che hai fatto e stai tuttora facendo per me.
         …
        Grazie.”…tanto che Flavia «Ah!!»…sobbalzò letteralmente, e gli occhi di Nadia si spalancarono «Flavia, sarà mica…?»…«Ahaha!!...AAAHHHH!!!»…gridò esultante di gioia sorprendendo giusto un po’ l’intera chiesa, e si lanciò tra le braccia di quella signora sua amica che «Ahahaha!!»…se ne infischiava della gente e rideva contenta altrettanto, mentre Patrizia insisteva «Ma…?! Chi era?! Flavia, spiegaci!!»…
        …ma quella camerierina occhialuta tornava ancora una volta forte di una gioia ad alzare gli occhi al cielo…
        …oltre le cui nubi sentiva esserci forse per lei il nascere di una nuova speranza…

        …dopo il bacio, gli sposi…e gli invitati lasciarono quella chiesa piccola e modesta ma tanto immensa per contenere l’amore che aveva legato i loro cuori…
        …Nigel guardò quel crocifisso prima di uscire…
        …e fissare di nuovo la luce del sole, assieme alla sua famiglia, i suoi amici…la sua sposa, suo figlio…
        …e tutti coloro che viaggiavano nei ricordi…nel cuore…
        …nel tempo lungo la sua linea infinita…
        …che muove il vento del mondo, come quel petalo che notò Cetty «Guardate…! Oh…!...un petalo…!!»…rapendo l’attenzione di tutti…
        …Nigel per mano a Juliet ne seguì il suo volo…oltre i palazzi, oltre il cavalcavia…
        …oltre i cieli e l’infinito della vita…a segnare il cammino delle storie d’amore…e a specchiarsi nel sole nelle sue infinite sfumature.
                                                 FINE

Nota dell'autore:
Ringrazio tutti coloro che hanno letto o leggeranno questa storia.
L'ho scritta cinque anni fa, e rappresenta un pezzo importante della mia vita. Spero che possa lasciare qualcosa anche a voi.
-Dino Sesti- (dinosesti@gmail.com)
   
 
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