Nuova storia stesso fandom. So che ho una FF in via di conclusione su questo stesso fandom ma la mia fantasia non lo capisce.
Questa storia sarà abbastanza diversa dalle solite ma spero che vi piacerà ugualmente. Vi lascio al prologo, domani arriverà il primo vero capitolo.
 
Il destino che ci aspettava
Un ragazzo come nessun altro si prepara per andare a letto passando per le stanze degli altri abitanti della casa per augurargli la buona notte. Ha i capelli scuri e scompigliati, gli occhi neri, anche se ogni tanto cambiano colore, e la pelle abbronzata.

La prima stanza che incontra è quella che cerca davvero, la ragazza che ama la divide con un’altra loro grande amica. Lui si appoggia alla porta guardandole dormire nei loro letti, che rispecchiano i loro caratteri e le loro diversità.
Uno dei letti ha la trapunta viola, le coperte azzurre ed è contornato da libri riposti ordinatamente sui loro scaffali. La ragazza che ci ha la pelle molto chiara e dei lunghi capelli rossi, e finché dorme non può annunciare guai.
Il letto dall’altro lato della stanza è in mezzo al disordine, solo una divisa verde è riposta ordinatamente. Il copriletto panna e i lenzuoli avorio avvolgono delicatamente una ragazza dalla pelle leggermente più scura, con i capelli castani corti che le solleticano il collo.
Il ragazzo entra nella stanza in punta di piedi per non svegliare le ragazze già addormentate e bacia ad entrambe la fronte. Loro sono il cuore della sua famiglia, il cervello della squadra e il suo braccio destro. Senza di loro andrebbe poco lontano.

La stanza successiva è l’unica singola della casa, anche perché ne contiene la padrona. E anche se ai più sembra più una cabina armadio che una camera lui ormai conosce i segreti che nasconde.
Su entrambe le pareti ai lati della porta sono appese a vista due file di vestiti, una sola delle quali raggiunge la parete più esterna, l’altra lascia spazio per una specchiera. Al centro della stanza sono disposte, in modo sfalsato, due costruzioni girevoli per scarpe e borse. In fondo alla stanza alla stanza c’è un letto matrimoniale coperto di cuscini amaranto e da una trapunta rosa antico.
Il ragazzo entra nella stanza e si avvicina alla padrona di essa che, seduta alla specchiera, è intenta ad acconciarsi i capelli per la notte. Dolcemente le bacia il capo e lei gli sorride attraverso lo specchio prima di prendere una nuova ciocca per metterla al suo posto. Lei era la loro salvezza, la loro scialuppa di salvataggio.

L’unica stanza rimasta è la sua, ma prima di dirigercisi il ragazzo alza gli occhi verso il piano superiore e ascolta i rumori che ne provengono, tutto tranquillo. L’inquilino del piano di sopra sembra tranquillo e sereno e questo è molto utile per loro. Si può dire che quello sia il loro capo famiglia e, anche se non sempre lo capiscono, gli vogliono bene.
Lo strano ragazzo è finalmente arrivato nella stanza che divide con un maniaco dell’esercizio fisico, che tanto per cambiare sta facendo pesi. Avanza nella stanza, scompiglia i capelli al suo atipico coinquilino e gli porta via i pesi. Il ragazzo biondo scuro risponde al suo saluto sorridendogli e mettendosi a letto, mentre lui, riposti i pesi in un angolo della loro caotica stanza, inciampa nei panni che dovrebbe aver messo via da giorni.

Una volta a letto ripensa a quanto le cose siano cambiate nelle loro vita in un solo anno. Un anno prima lui e i suoi amici erano in mezzo ad un casino infernale, impegnati solo nel salvarsi da morte certa non sapendo chi fossero gli amici e i nemici, mentre ora il loro unico problema è studiare. Le loro vite sono praticamente perfette e tutto solo perché grazie a lui anche i cattivi si sono schierati dalla parte giusta.