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Autore: funny1723    27/08/2015    0 recensioni
Dal testo:
"Sento un urlo femminile da dietro la porta. La sfondo. Sono terrorizzato mentre entro in cucina. Hannibal è lì, Abigail fra le braccia. Potrebbero sembrare facilmente padre e figlia, non tanto per la somiglianza fisica, quanto più per lo sguardo... Sono entrambi due cacciatori, due bestie feroci pronte a mordere."
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Abigail Hobbs, Hannibal Lecter, Will Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IN FINE

Ti prego, ti prego Hannibal apri questa maledettissima porta, perchè se non lo fai la mia vita non avrà mai più un senso. Lo so chi sei, lo so cosa sei, ma non mi importa. Non mi importa del tradimento, non mi importa cosa è successo. Voglio che tu ti ricordi di me, voglio che ti ricordi i nostri sguardi, voglio che ricordi proprio come ricordo io.
Ti amo Hannibal e che ti piaccia o no tu ami me, lo so. Quindi devi aprire questa porta e lasciarmi entrare, devi lasciare che Abigail torni a casa con me. Ti prego. So che non le faresti mai del male, come non ne faresti mai a me. 


Sento un urlo femminile da dietro la porta. La sfondo. Sono terrorizzato mentre entro in cucina. Hannibal è lì, Abigail fra le braccia. Potrebbero sembrare facilmente padre e figlia, non tanto per la somiglianza fisica, quanto più per lo sguardo... Sono entrambi due cacciatori, due bestie feroci pronte a mordere. 
L'espressione di Abigail mi suggerisce che qualcosa di terribile sta per accadere. La paura, compagna di una vita, mi pervade.
Vorrei dirgli ogni cosa, vorrei ricordargli delle notti passate assieme, dei tanti baci scambiati, dei gemiti e dei morsi, ma non lo faccio. In questo momento per Hannibal io sono il pubblico, quindi mi limito ad osservare. 
Con delicatezza, quasi avesse paura di romperla, Hannibal le solleva il mento, così da esporre il collo. Quando il falcetto lacera la carne scopro di stare urlando.
Sparo un colpo, due, -quando ho estratto la pistola?- contro il mio amante ed amico. Abigail cade a terra come un involucro vuoto. Abigail è un involucro vuoto adesso.
Hannibal, ferito, avanza verso di me, mi prende per la testa come ha già fatto tante altre volte e come spero continuerà a fare per sempre. 
Reclino il capo ad esporgli il collo, so cosa sta per accadere, eppure per la prima volta non è la paura a guidare ogni mia mossa; o per lo meno non la paura che ho sempre conosciuto. Ora temo solo di perderlo. 
Mentre il metallo freddo della lama entra dentro di me, Hannibal mi bacia.
Un ultimo bacio al sapore di sangue.
 
   
 
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